XX Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum: prime indicazioni sul ricco programma con 12 eventi unici al mondo, 120 espositori di cui 30 dall’estero, 300 relatori, 50 tra conferenze e incontri
Vent’anni e non li dimostra. Anzi la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, giunta alla XX edizione, in programma a Paestum (Salerno) dal 26 al 29 ottobre 2017, si conferma un evento originale nel suo genere: luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale e al patrimonio; occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati; un format di successo testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali Unesco, Unwto e Iccrom oltre che da 10mila visitatori, 120 espositori di cui 30 Paesi esteri, circa 50 tra conferenze e incontri, 300 relatori, circa 40 buyer da 8 Paesi europei, 120 operatori dell’offerta, 100 giornalisti accreditati.

La presentazione della XX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico alla Bit di Milano
E proprio per il ventennale la BMTA 2017 propone un programma ancora più ricco, con prestigiose iniziative, tra cui giovedì 26 ottobre la conferenza “I Comuni e i siti archeologici: infrastrutture, gestione e promozione” a cura di Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) e venerdì 27 ottobre il convegno “Il turismo sostenibile per lo sviluppo dei siti archeologici mondiali” a cura dell’Unwto, l’Organizzazione Mondiale del Turismo: infatti, il segretario generale Unwto Taleb Rifai, che più volte ha inaugurato la Borsa, ha voluto dare grande attenzione al 20° anniversario, organizzando un incontro sul turismo sostenibile quale strumento per la salvaguardia e la promozione dei siti archeologici. All’iniziativa, che si inserisce nell’ambito dell’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo dichiarato dall’Onu per il 2017, sono stati invitati Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Lina Annab, ministro del Turismo e delle Antichità della Giordania; Eduardo Ferreyros, ministro del Commercio Estero e del Turismo del Perù; Thong Khon, ministro del Turismo della Cambogia; Hirut Woldemariam, ministro della Cultura e del Turismo dell’Etiopia. I siti Unesco rappresentati (Pompei, Petra, Aksum e Tiya, Machu Picchu, Angkor Wat) esprimono al meglio le potenzialità del patrimonio archeologico per lo sviluppo locale e l’occupazione.

Siglato alla XIX Borsa Mediterranea del Turismo archeologico l’Accordo di Amicizia tra Paestum e Palmira
Venerdì 27 ottobre si svolgerà la conferenza “Il dialogo interculturale valore universale delle identità e del patrimonio culturale: #dontforget Bardo Museum 18.03.2015 – #unite4heritage for Palmyra”: la Borsa, infatti, è riconosciuta best practice per l’impegno a favore del dialogo interculturale, non solo attraverso la partecipazione nel Salone Espositivo di circa 30 Paesi e la presenza annuale di un Paese Ospite Ufficiale, ma anche per dedicare dal 2015 nell’ambito del programma significativi momenti a questo tema. Alla conferenza interverranno: Mai bint Mohammed Al-Khalifa, presidente dell’Autorità per la Cultura e le Antichità del Bahrain; Mounir Bouchenaki, consigliere speciale del direttore generale Unesco; Silvia Costa, commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo; Abulfas Garayev, ministro della Cultura e del Turismo della Repubblica dell’Azerbaigian; Selma Elloumi Rekik, ministro dell’Artigianato e del Turismo della Tunisia; Taleb Rifai, segretario generale Unwto; Fryad Rwandzi, ministro della Cultura, del Turismo e Antichità della Repubblica d’Iraq; Vladan Vukosavljevic, ministro della Cultura e dell’Informazione della Repubblica di Serbia. E la sera di venerdì 27 ottobre sarà consegnato l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” alla più significativa scoperta archeologica del 2016, alla presenza di Fayrouz, Walid e Omar, i figli dell’archeologo di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale. Il Premio, promosso dalla Borsa e da Archeo e giunto alla terza edizione, verrà assegnato in collaborazione con le testate internazionali, tradizionali media partner della Bmta: Antike Welt (Germania), Archäologie der Schweiz (Svizzera), Current Archaeology (Regno Unito), Dossiers d’Archéologie (Francia).
Suggestive come sempre le location della Borsa: l’area adiacente al Tempio di Cerere (Salone Espositivo, ArcheoExperience, ArcheoIncontri, ArcheoVirtual), il museo Archeologico nazionale (Conferenze e Workshop con i buyers esteri) e la Basilica Paleocristiana (Conferenze, Premi, Incontri con i Protagonisti, ArcheoLavoro, ArcheoStartUp). È in queste sedi che saranno ospitati 12 eventi unici al mondo. Numerose le sezioni: ArcheoExperience, Laboratori e Rievocazioni nella più grande rassegna di Archeologia Sperimentale in Italia con 150 archeotecnici e rievocatori provenienti da diverse regioni italiane; ArcheoIncontri per conferenze stampa e presentazioni di progetti culturali e di sviluppo territoriale; ArcheoLavoro orientamento post diploma e post laurea con presentazione dell’offerta formativa a cura delle Università presenti nel Salone; ArcheoStartUp in cui si presentano nuove imprese culturali e progetti innovativi nelle attività archeologiche; ArcheoVirtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali; Incontri con i Protagonisti nei quali il grande pubblico interviene con importanti archeologi e i noti divulgatori della TV; International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”; Premio “Antonella Fiammenghi” per la migliore tesi di laurea sul turismo archeologico; Premio “Paestum Archeologia” assegnato a coloro che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio culturale; l’unico Salone espositivo al mondo dedicato al patrimonio archeologico con la presenza di Istituzioni, Enti, Paesi Esteri, Regioni, Organizzazioni di Categoria, Associazioni Professionali e Culturali, Aziende e Consorzi Turistici; visite guidate ed educational per relatori, giornalisti e visitatori; opportunità di business nella splendida cornice del museo Archeologico con il Workshop ENIT dedicato al turismo culturale, con tour operator selezionati dall’Enit e provenienti da 8 Paesi (Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna, Svizzera).
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