Bologna. Al via “…Comunicare l’archeologia…” (primo semestre), il ciclo di incontri del Gruppo archeologico bolognese con focus sull’isola di Cipro, l’Antico Egitto “nascosto”, gli insediamenti rupestri, i ritrovamenti archeologici nel Bolognese e il riutilizzo dei materiali romani

gruppo-archeologico-bolognese_gabo_insolita-itinera_logoDal fascino dell’isola di Cipro a quello dell’Antico Egitto, dagli insediamenti rupestri ai ritrovamenti archeologici nel Bolognese al riutilizzo di architetture antiche: sono alcuni degli argomenti affrontati dal ciclo di incontri “…comunicare l’archeologia…” del primo semestre 2023 promossi dal Gruppo Archeologico Bolognese al martedì, alle 21, in presenza al Centro sociale ricreativo culturale “Giorgio Costa” in via Azzo Gardino 48 a Bologna. L’ingresso alle conferenze è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Il Gruppo Archeologico Bolognese (Gabo), affiliato ai Gruppi archeologici d’Italia, con i quali sono promosse – soprattutto d’estate – campagne di ricerca, scavi e ricognizioni d’interesse nazionale, in collaborazione con le competenti Soprintendenze Archeologiche, collabora con il museo nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto, il museo della Preistoria “Luigi Donini” di San Lazzaro di Savena e il museo della Civiltà Villanoviana (Muv) di Castenaso.

bologna_gabo_comunicare-l-archeologia_incontro-14-marzo_locandinaSi inizia martedì 14 marzo 2023, alle 21, al Centro sociale ricreativo culturale “Giorgio Costa” con Silvia Romagnoli, archeologa e travel designer, che presenterà la conferenza “Kypros: crocevia di continenti. Racconto di viaggio con il Gruppo Archeologico Bolognese” raccontando l’itinerario di 9 giorni intrapreso alla scoperta di Cipro, organizzato da Insolita Itinera in collaborazione con il GABo. “Siamo appena tornati da un viaggio nella splendida isola di Cipro, una terra ricca di archeologia, tradizioni e tesori delle più antiche civiltà del mondo che l’hanno abitata nel corso dei secoli, in virtù della sua posizione strategica al crocevia di tre continenti”, ricorda Romagnoli. “L’isola è quindi, oggi, un grande museo a cielo aperto, dove si possono ammirare numerose testimonianze del suo movimentato passato, che ha fatto di Cipro un mosaico di differenti periodi e civiltà”. Per chi si è perso il viaggio e vuole scoprire la storia millenaria di questa affascinante isola del Mediterraneo, è la conferenza giusta.

bologna_gabo_comunicare-l-archeologia_insediamenti-rupestri_foto-gabo

“Insediamenti rupestri”: ne parla Giuseppe Rivalta

Si prosegue martedì 18 aprile 2023, alle 21, al Centro Sociale “G. Costa” con la conferenza “Gli insediamenti rupestri nel mondo” di Giuseppe Rivalta, antropologo, biospeleologo e viaggiatore, che presenterà questi luoghi descritti nell’omonimo libro scritto con Carla Ferraresi e in uscita il 20 marzo 2023.

pakhet_copertina-finale

La copertina del libro “Nella terra di Pakhet. Carnet de voyage nelle province centrali dell’Alto Egitto. Appunti di trent’anni di esplorazioni” di Maurizio Zulian e Graziano Tavan (Marsilio Arte)

Terzo appuntamento martedì 2 maggio 2023, alle 21, al centro sociale “G. Costa”: Maurizio Zulian, viaggiatore, scrittore ed esperto dell’Antico Egitto,  e Graziano Tavan, giornalista specializzato in archeologia, presentano il loro libro “Nella terra di Pakhet. Carnet de voyage nelle province centrali dell’Alto Egitto. Appunti di trent’anni di esplorazioni”, edito da Marsilio Arte. “Nella terra di Pakhet”, spiegano gli autori, “non è una guida archeologica tout court né un libro fotografico sull’Egitto, ma è un viaggio, emozionale e scientifico al contempo, alla scoperta di un Egitto “nascosto”,  lontano dai percorsi turistici, perché sostanzialmente chiuso ai visitatori – e spesso anche agli stessi studiosi -, in quello che gli egittologi chiamano Medio Egitto, ma che più correttamente è l’Egitto Centrale, dal governatorato di Beni Suef, appena a Sud del Cairo, a quello di Sohag, che finisce ad Abydos.

san-pietro-in-casale_Scavi-del-Mulino-della-Ca-Gioiosa.-Presso-ex-zuccherificio_foto-sabap-bo

San Pietro in casale: scavi archeologici del mulino della Ca’ Gioiosa (foto sabap-bo)

Quarto appuntamento martedì 23 maggio 2023, alle 21, al Centro Sociale “G. Costa”, con la conferenza “Il ritrovamento del mulino della Ca’ Gioiosa: archeologia e storia della pianura bolognese tra l’età medievale e l’età moderna”. Introduzione a cura dell’archeologa Daniela Ferrari. Intervengono Valentina Di Stefano, archeologa Sabap-Bo; Daniele Mazzitelli, di Phoenix Archeologia; e Claudio Negrelli, direttore tecnico e presidente di Phoenix Archeologia. Il mulino detto della Ca’ Gioiosa, la cui storia inizia nel 1358, rimarrà per secoli uno dei più importanti della bassa pianura bolognese (almeno fino al XVIII secolo). A seguito dei lavori di scavo necessari alla costruzione, in questo sito, di capannoni industriali si è proceduto a dei sondaggi archeologici preventivi per controllare lo stato del vecchio Mulino ormai scomparso sotto stratificazioni centenarie. I lavori hanno portato alla luce i resti della Ca’ Gioiosa e di alcuni edifici limitrofi. Un ritrovamento di grande effetto, che ha permesso di rivedere e studiare questo vecchio Opificio e con esso anche le attrezzature in legno necessarie al movimento delle ruote e delle macine.

bologna_capitello-di-etò-romana-riutilizzato_foto-gabo

Un capitello romano riutilizzato a Bologna in epoca medievale (foto gabo)

Gli ultimi due appuntamenti, recuperano due incontri saltati nel precedente semestre. Martedì 6 giugno 2023, alle 21, al Centro Sociale “G. Costa”, la conferenza “Spolia bononensia. Il riutilizzo del materiale architettonico di età romana nel centro storico di Bologna” con Claudio Calastri, archeologo, classicista, dirigente di Ante Quem per servizi in campo archeologico e casa editrice dedicata all’archeologia.

bologna_gabo_interviste-impossibili_carter-tutankhamon_foto-gabo

“Interviste impossibili” a Howard Carter e al faraone Tutankhamon nel centenario della scoperta della tomba del faraone bambino (foto gabo)

Ultimo appuntamento, martedì 20 giugno 2023, alle 21, al Centro Sociale “G. Costa”. Per ricordare il centenario della scoperta della tomba di Tutankhamon da parte di Howard Carter nel novembre del 1922, il Gruppo Archeologico Bolognese e la compagnia Ten Teatro Costarena presenteno: “Intervista impossibile a Tutankhamon” di Giorgio Manganelli, e “Intervista impossibile a Howard Carter” di Giuseppe Mantovani. Introduzione a cura dell’archeologa Barbara Faenza.

Tag:, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

Una risposta a “Bologna. Al via “…Comunicare l’archeologia…” (primo semestre), il ciclo di incontri del Gruppo archeologico bolognese con focus sull’isola di Cipro, l’Antico Egitto “nascosto”, gli insediamenti rupestri, i ritrovamenti archeologici nel Bolognese e il riutilizzo dei materiali romani”

  1. Italina Bacciga dice :

    Mi piace

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: