TourismA. Alle catacombe di Napoli il premio nazionale Francovich della società degli Archeologi medievisti italiani: un riconoscimento alla gestione innovativa dei ragazzi del rione Sanità guidati da don Antonio Loffredo. Premiata dal pubblico l’area archeologica di S. Maria di Siponto
Il più emozionato sul palco del centro congressi di Firenze era senz’altro don Antonio Loffredo attorniato dai ragazzi della cooperativa la Paranza a TourismA, salone internazionale dell’archeologia, per il premio nazionale Francovich. “Se succede al rione Sanità di Napoli, c’è speranza per tutti”, ha commentato commosso alla presenza del ministro Dario Franceschini nel ricevere dalle mani di Giuliano Volpe, presidente Sami e presidente del Consiglio Superiore Beni Culturali e Paesaggistici del MiBACT, il premio Francovich 2016, riconoscimento istituito nel 2013 dalla Società degli Archeologi Medievisti Italiani (Sami) per chi rappresenta la migliore sintesi fra rigore dei contenuti scientifici ed efficacia nella comunicazione verso un pubblico di non specialisti. E quest’anno il premio è stato assegnato alle catacombe di Napoli, precisamente quelle di San Gennaro e San Gaudioso “per l’appassionata ed efficace opera di promozione culturale e sociale, per la capacità di coinvolgimento della comunità di patrimonio del rione Sanità e per l’innovativa gestione dal basso di un importante complesso archeologico”, raggiunto – come si diceva – grazie alla gestione innovativa dei ragazzi del rione Sanità, guidati da don Antonio Loffredo con la cooperativa la Paranza e il sostegno della Fondazione San Gennaro, che ha portato nel 2016 un boom di visite, che quest’anno ha superato i centomila ingressi.
La commissione, presieduta da Giuliano Volpe, è composta da Paola Galetti (professore di Storia medievale, università di Bologna), Federico Marazzi (professore di Archeologia medievale, università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”), Antonella Pinna (dirigente Regione Umbria), Piero Pruneti (direttore di Archeologia Viva), Ugo Soragni (direttore generale Musei, MiBACT), Anna Maria Visser (professore di Museologia, università di Ferrara). Dallo scorso anno alla votazione dei soci della Sami si è aggiunto anche il voto pubblico dei non soci, in modo da allargare il più possibile la partecipazione e mobilitare, in tal modo anche sensibilizzandoli, i cittadini italiani e in particolare le comunità locali più direttamente coinvolte. Il premio del pubblico è stato conferito all’area archeologica di Santa Maria di Siponto “per il progetto coraggioso e innovativo, capace di coniugare i resti archeologici e una suggestiva installazione di arte contemporanea e di offrire con efficacia evocativa la percezione dei volumi architettonici della chiesa paleocristiana”.
Mi piace