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Aquileia. “Passeggiata con il direttore alla Domus di Tito Macro”: nuova occasione per una visita guidata con l’archeologo Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia

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Visite guidate alla Domus di Tito Macro ad Aquileia (foto fondazione aquileia)

“Passeggiata con il direttore alla Domus di Tito Macro” ad Aquileia: la fondazione Aquileia, vista l’altissima richiesta, ha aggiunto una nuova data al calendario delle visite, venerdì 18 agosto 2023, alle 21, tra storie e curiosità dal mondo dell’archeologia, significativi mosaici e racconti sui personaggi dell’antichità. La passeggiata dura un’ora e mezzo. Il ritrovo è direttamente di fronte all’ingresso della Domus di Tito Macro. Per accedere alla Domus è necessario acquistare il biglietto di ingresso alla biglietteria e bookshop di piazza Capitolo 4 o al link https://www.midaticket.it/eventi/tito-macro.

La Domus di Tito Macro, una delle più vaste dimore di epoca romana tra quelle rinvenute nel Nord Italia, copre una superficie di 1.700 metri quadrati e rappresenta un unicum in Europa. L’abitazione si estende per circa 77 metri in lunghezza e 25 in larghezza massima, tra due strade lastricate della città (cardini) all’interno di uno degli isolati meridionali della colonia, fondata nel 181 a.C., dal quale provengono il celeberrimo mosaico del ratto d’Europa, il bellissimo pavimento con tralcio di vite con fiocco e il ‘pavimento non spazzato’, ora esposti al museo Archeologico nazionale, e il mosaico del Buon Pastore, provvisoriamente collocato a Palazzo Meizlik.

Aquileia. L’archeologia ritorna sul grande schermo dal 1° all’8 agosto 2023 per la XIV edizione dell’Aquileia Film Festival: antiche vie, mosaici sommersi, dinosauri, capolavori di arte etrusca, il mistero dei geroglifici e le pitture rupestri. E incontri con i protagonisti. Ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria

aquileia_fondazione_film-festival-2023_locandinaIl patrimonio culturale al centro di sei serate (1-4 agosto e 7-8 agosto 2023) in cui si alternano cinema, libri, archeologia, esperti, scrittori e divulgatori. L’archeologia ritorna sul grande schermo ad Aquileia dal 1° all’8 agosto 2023 per la XIV edizione dell’Aquileia Film Festival – la rassegna internazionale di cinema archeologico organizzata dalla Fondazione Aquileia con Archeologia Viva e Firenze Archeofilm in collaborazione con Comune di Aquileia, Regione Friuli Venezia Giulia, soprintendenza Archeologia Belle Arti paesaggio del FVG, Basilica di Aquileia, PromoTurismoFvg, direzione regionale Musei FVG e museo Archeologico nazionale di Aquileia e il sostegno della Famiglia Mattiussi. Antiche vie, mosaici sommersi, dinosauri, capolavori di arte etrusca, il mistero dei geroglifici e le pitture rupestri al centro dei documentari di produzione internazionale che si alterneranno agli esperti sul palco sotto le stelle di piazza Capitolo da martedì 1° agosto 2023 – serata dedicata alla ricorrenza dei 25 anni dal riconoscimento del titolo Unesco ad Aquileia – a venerdì 4 agosto 2023, alle 21. Il Festival, dopo la pausa del 5 e 6 agosto, proseguirà lunedì 7 e martedì 8 agosto 2023 con due serate dedicate ad “Aquileia, una guida”, il manuale di viaggio di Elena Commessatti e al film “Le donne di Pasolini” una coproduzione Rai Documentari e Anele, con il contributo di Rai Teche e con il sostegno di Fondazione Aquileia. Tutte le serate sono a ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria su www.fondazioneaquleia.it.

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Piazza Capitolo ad Aquileia dove si tiene l’Aquileia Film Festival (foto fondazione aquileia)

Un programma ricco di appuntamenti che permetteranno al pubblico tra immagini inedite, grandi scoperte e scenari mozzafiato di viaggiare in universi lontani, nel tempo e nello spazio, soffermandosi, con gli ospiti intervistati da Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, anche su tematiche di grande attualità, come il cambiamento climatico, il traffico di opere d’arte, l’archeologia ferita nel Mediterraneo. Ospiti delle serate saranno Eugenio Farioli Vecchioli, responsabile Rai Cultura con Angela Maria Ferroni e Laura Acampora funzionarie dell’Ufficio Unesco del ministero della Cultura (1° agosto), Valentino Nizzo, direttore del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia (2 agosto), Fatma Naït Yghil, direttrice del museo nazionale del Bardo a Tunisi (3 agosto), Licia Colò, conduttrice di “Eden- un pianeta da salvare” (4 agosto). Il pubblico sarà chiamato a votare ogni sera il proprio film preferito e il vincitore riceverà il Premio Aquileia, un mosaico realizzato dalla Scuola Mosaicisti del Friuli che sarà consegnato la sera di venerdì 4 agosto 2023.

aquileia_fondazione_guida-aquileia_presentazione-e-intervista-commessatti_locandinaLunedì 7 agosto 2023 il festival proseguirà con una serata, condotta da Alessandra Salvatori, direttrice di Telefriuli, dedicata ad “Aquileia, una guida” di Elena Commessatti che vedrà protagonisti sul palco, oltre alla scrittrice, gli autori della sezione “le Top 5 dei luoghi del cuore” – da Gigi Delneri a Emilio Rigatti e Francesco Tullio Altan alle guide turistiche, ai rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale. Martedì 8 agosto 2023 la serata conclusiva condotta dalla scrittrice Elena Commessatti ospiterà la proiezione di “Le donne di Pasolini” e ospiterà sul palco l’attrice Anna Ferruzzo, il regista Eugenio Cappuccio e la produttrice Gloria Giorgianni.

logo_unesco“Da 14 anni l’Aquileia Film Festival, grazie alle proiezioni che ci porteranno alla scoperta di antiche civiltà e agli incontri con i protagonisti del mondo culturale si impegna a diffondere”, sottolinea Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia, “un messaggio di conoscenza e maggior consapevolezza del valore del patrimonio culturale. Quest’anno in particolare, in occasione dei 25 anni dall’assegnazione del riconoscimento Unesco ad Aquileia ci teniamo a ricordare, da questo palcoscenico unico che vede protagonista la Basilica dei Patriarchi e il suo campanile millenario, che il patrimonio è l’eredità culturale di ognuno di noi e richiede l’impegno di tutti per essere trasmesso alle generazioni future”. E il direttore della Fondazione Aquileia Cristiano Tiussi: “Come ogni anno, la rassegna rappresenta inoltre – spiega – una utilissima occasione di confronto, anche dietro le quinte, con gli ospiti, rappresentanti di prestigiosi enti ed istituzioni italiane e non, con i quali si tessono o si rafforzano rapporti e relazioni in grado di proiettare sempre più Aquileia in una dimensione internazionale”.

Per “Aquileia sotto le stelle: i venerdì d’estate” passeggiata serale al Decumano di Aratria Galla con Cristiano Tiussi direttore della Fondazione Aquileia

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Passeggiata col direttore Cristiano Tiussi al decumano di Aratria Galla ad Aquileia (foto fondazione aquileia)

Passeggiare su una strada romana che racconta duemila anni di storia, lasciandosi trasportare in un affascinante racconto che ti farà scoprire dettagli inediti sull’Aquileia antica, sui personaggi che ne hanno fatto la storia e sui grandi edifici urbani che la rendevano una delle più importanti città dell’Impero romano… Succede ad Aquileia. Nell’ambito infatti degli eventi “Aquileia sotto le stelle: i venerdì d’estate” l’archeologo Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia, accompagnerà i partecipanti in un viaggio nel tempo attraverso questa straordinaria passeggiata serale. Appuntamento venerdì 14 luglio 2023, alle 21, con “passeggiata con il direttore al Decumano di Aratria Galla”. Bisogna prenotare gratuitamente il posto cliccando sul link http://www.eventbrite.it/…/biglietti-passeggiata-con-il…; è previsto un numero massimo di 30 persone. Il ritrovo à direttamente all’ingresso dell’area archeologica del Decumano in Via Giulia Augusta (fronte Foro romano).

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Il decumano di Aratria Galla ad Aquileia (foto fondazione aquileia)

Il decumano di Aratria Galla, attualmente visibile da Via Giulia Augusta, la strada di ingresso ad Aquileia che taglia il Foro e ricalca l’andamento del cardo massimo della città romana, è stato rimesso in luce negli anni ’70 per un tratto di circa cento metri. Collegava in senso est-ovest il porto fluviale con la zona del foro e del teatro: su di esso si affacciava la basilica civile, i cui resti sono visibili nell’area archeologica recentemente acquisita dalla Fondazione Aquileia. Il basolato, ancora intatto, era costituito da trachite, una roccia vulcanica proveniente dai colli euganei. Secondo due iscrizioni gemelle, riferite da alcuni studiosi a questa strada, la lastricatura fu un atto di munificenza di una donna, Aratria Galla, da cui il nome convenzionalmente assegnato al decumano. Con la costruzione delle mura a zig-zag, risalenti al VI secolo, esso rimase in uso, benché all’esterno della cinta muraria.

“Aquileia sotto le stelle: i venerdì dell’estate”: apre l’archeologo Tiussi con una passeggiata al Sepolcreto romano, e da Grado al via l’Archeobus con visita alle principali attrazioni dell’antica città romana e pausa in pasticceria

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Il Sepolcreto Romano nell’area archeologica di Aquileia (foto fondazione aquileia)

Cosa fai questo venerdì sera? Venerdì 7 luglio 2023 al via l’iniziativa “Aquileia sotto le stelle: i venerdì dell’estate”. Alle 21, il primo appuntamento è con l’archeologo Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia, che accompagnerà i partecipanti al Sepolcreto romano in un viaggio nel tempo attraverso questa straordinaria passeggiata serale. La partecipazione è gratuita su prenotazione obbligatoria al link https://www.eventbrite.it/…/biglietti-passeggiata-con… Il numero di partecipanti è limitato a 30 persone. Il ritrovo è direttamente di fronte all’ingresso del Sepolcreto, in via XXIV Maggio.

L’unico tratto di necropoli attualmente visitabile ad Aquileia è costituito da cinque recinti funerari, che si disponevano su una strada secondaria in uscita dalla città. Di dimensioni variabili in lunghezza ma di eguale profondità, essi appartenevano ad altrettante famiglie aquileiesi (Stazia, anonima, Giulia, Trebia, Cestia). Sulla base dei monumenti ancor oggi visibili e delle tombe che vi sono state scavate (1940-1941), i recinti vennero utilizzati a partire dal I secolo d.C. Nel caso della quarta area funeraria, l’uso si protrasse almeno fino al IV-V secolo, come testimoniano svariati sarcofagi tardoantichi, taluni collocati su pilastrini in mattoni per rendere l’idea della quota originaria di ritrovamento.

aquileia_grado_archeobus-al-tramonto_locandinaI venerdì d’estate si trascorrono ad Aquileia! Dal 7 luglio al 1° settembre 2023, tutti i venerdì sera, c’è anche l’Archeobus che da Grado porterà i partecipanti alla scoperta della vicina Aquileia dove verranno accolti da una guida messa a disposizione dalla Fondazione Aquileia, che li accompagnerà durante la visita alle principali attrazioni dell’antica città romana. Sarà possibile ammirare il Foro Romano e il Decumano di Aratria Galla da Via Giulia Augusta e visitare la Basilica e, a settimane alterne, il museo Archeologico nazionale o la Domus di Tito Macro, dopo una gustosa pausa alla pasticceria Mosaico. Il 14 luglio, il 4 e 25 agosto e il 1° settembre 2023 la visita alla Basilica sarà sostituita da quella al Sepolcreto, a causa di eventi concomitanti. PROGRAMMA: 17.45, Resort Tenuta Primero; 17.50, Villaggio Europa/Punta Spin; 17.52, Villaggio Ca’ Laguna; 17.55, Grado Pineta (via Orsa Maggiore angolo via Capricorno); 18, Città Giardino (di fianco all’Hotel Argentina); 18.05, Riva Slataper (di fronte all’Hotel Savoy); 18.10, piazza Carpaccio (corsia 4, bus turistici); 18.25 – 18.55, incontro con la guida e visita guidata al Foro e al Decumano; 19 – 20, visita guidata alla Basilica; 20.10 – 20.50, pausa al Mosaico; 21 – 21.50, visita al museo Archeologico nazionale o alla Domus di Tito Macro (a settimane alterne); 22, partenza dalla piazza dell’Infopoint di Aquileia e rientro a Grado. Eventuali allergie, intolleranze e richieste particolari vanno comunicate in fase di prenotazione. Minimo 5, massimo 30 persone. LINGUE: italiano, inglese, tedesco. PREZZI: Adulti + Menù Mosaico 40 euro / + Menù Apericena 35 euro; Bambini / ragazzi 4 -17 anni + Menù Young 20 euro; Bambini 0 – 3 anni gratis (menù non incluso). Il prezzo include: transfer in bus da Grado, guida, ingresso e visita guidata alla Basilica, pausa al Mosaico, ingresso al museo Archeologico nazionale / Domus di Tito Macro.

Aquileia. Al via “Suggestioni archeologiche” al museo Archeologico nazionale sul tema “Da Aquileia a Grado: archeologia tra città, laguna e mare”. Si inizia con le nuove scoperte di relitti nella laguna di Grado

aquileia_fondazione_suggestioni-archeologiche-estive_2023_locandinaAd Aquileia è tutto pronto per le “Suggestioni Archeologiche” 2023. Comincia giovedì 6 luglio 2023, alle 17.15, la tradizionale rassegna estiva di conferenze a tema archeologico organizzate dal museo Archeologico nazionale di Aquileia in collaborazione con l’Associazione nazionale per Aquileia. Il tema approfondito nel corso degli incontri di quest’anno sarà “Da Aquileia a Grado: archeologia tra città laguna e mare” e vedrà anche la partecipazione della soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio del FVG, che ha la direzione scientifica degli scavi, e della Fondazione Aquileia. Gli interventi degli esperti coinvolti consentiranno di esplorare la storia dell’antico scalo portuale di Grado nei suoi rapporti con la città di Aquileia e con il complesso sistema di approdi ad essa connesso. Sarà un’occasione per aggiornare il pubblico sulle scoperte archeologiche degli ultimi anni, che stanno arricchendo il quadro della laguna di nuovi dettagli sulla frequentazione di tutta l’area e sulla fitta rete di vie di acqua e di terra che costituivano uno degli empori più vivaci del mondo antico: Aquileia porta del Mediterraneo resta una delle sezioni espositive più significative del rinnovato percorso museale. Tutte le conferenze, a ingresso gratuito, si terranno al museo Archeologico e saranno seguite da un momento conviviale con degustazione di sapori del territorio offerto dal Comune di Aquileia con l’Associazione Imprenditori di Aquileia “Aquileia te salutat”. Per partecipare è consigliata la prenotazione scrivendo a bookshopmanaquileia@gmail.com  o telefonando al numero 0431 91016 (da martedì a domenica dalle 10 alle 18).

aquileia_fondazione_suggestioni-archeologiche-estive_2023_incontro-6-luglio_locandinaIL PROGRAMMA Si inizia giovedì 6 luglio 2023, alle 17.15, con “Aquileia e il mare: nuovi relitti e spunti di ricerca”: Giorgia Musina, della soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio del FVG, e Massimo Capulli, dell’università di Udine, faranno esplorare i fondali della laguna di Grado svelandoci le novità delle ultime scoperte archeologiche. Ci sarà tempo anche per un brindisi all’ombra del cedro, offerto da Aquileia te Salutat e Comune di Aquileia. Gli appuntamenti continueranno nei successivi giovedì di luglio, sempre alle 17.15: GIOVEDI’ 13 LUGLIO, Giorgia Musina (SABAP FVG) e Dario Gaddi (Archeotest s.r.l.) su “Aquileia e Grado: nuovi scavi nel castrum”; GIOVEDI’ 20 LUGLIO, Cristiano Tiussi (Fondazione Aquileia) su “Gli scavi della Fondazione Aquileia nel porto fluviale: le nuove scoperte”; GIOVEDI’ 27 LUGLIO, Luca Villa (Associazione Nazionale per Aquileia) su “Splendidae Ecclesiae. Monumenti cristiani di Aquileia e Grado (Nova Aquileia)”.

Aquileia. Presentazione della nuova guida “Aquileia. Una guida” di Elena Commessatti promossa da Fondazione Aquileia. E ricco programma di visite guidate con le “passeggiate lente” proposte nel libro. Intervista all’autrice

aquileia_fondazione_guida-aquileia_presentazione-e-intervista-commessatti_locandinaGiornata speciale sabato 15 aprile 2023 ad Aquileia. Alle 11, al museo Archeologico nazionale di Aquileia presentazione di “Aquileia, una guida”, la nuova guida sulle meraviglie di Aquileia, scritta da Elena Commessatti ed edita dalla libreria turistica editrice Odòs nell’ambito della collana incentro. Modererà l’incontro il giornalista del Messaggero Veneto Oscar D’Agostino che, dopo i saluti istituzionali, dialogherà con l’autrice. Posti limitati. In occasione della presentazione, Aquileia sarà animata tutto il giorno da un ricco programma di visite guidate gratuite che seguono le “passeggiate lente” descritte all’interno della guida. La partecipazione è gratuita, su prenotazione obbligatoria (massimo 25 persone) contattando l’InfoPoint PromoTurismoFVG al numero +39 0431 919491 o scrivendo a info.aquileia@promoturismo.fvg.it.

A Tourisma 2023, tenutasi al centro congressi di Firenze dal 24 al 26 marzo 2023, Elena Commessatti ha presentato in anteprima la nuova guida e ha rilasciato un breve intervento per archeologiavocidalpassato.com. “Sono Elena Commessatti, autrice della guida Aquileia, una guida, edita da Odos. Sono anche la direttrice della collana, perché me lo sono inventata io questo nuovo modo di raccontare l’Italia. Sono 35 titoli dal 2014. La prima è stata “Udine” e poi siamo andati in giro un po’ per l’Italia, con “Palermo”, “Bologna”… Ora è uscita “Aquileia. Una guida”. È una novità, perché non c’è mai stata una guida così. Aquileia aveva bisogno, come patrimonio Unesco, di una guida che accorpasse le scoperte archeologiche, le novità delle università con i nuovi scavi, il prodotto integrato del territorio fatto anche di eccellenze di enogastronomia, di vigneti meravigliosi e di un buon racconto sul vino, la natura che è bellissima ad Aquileia perché ha Grado vicino e la laguna. Lo sapevano bene anche i Romani. È una guida che nasce assolutamente in team con Fondazione Aquileia e Promoturismo del Friuli-Venezia Giulia e il Comune di Aquileia e la Società per la conservazione della Basilica. Perché Aquileia ha dei primati: ha un mondo religioso eccellente con un mosaico che è il mosaico più grande e più esteso dell’Occidente, quello che si è meglio conservato; una basilica che è l’edificio pubblico più antico d’Occidente. Già solo questo basterebbe. Però prima di questo Aquileia è stata la quarta città dell’impero romano, una città importantissima con tanti abitanti, non quanti si credeva: quando io ero bambina si diceva che avesse 200mila abitanti. Ora gli storici e gli archeologi hanno capito che nel massimo splendore contava 50mila abitanti”.

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Ricostruzione di Aquileia romana (foto Società friulana di archeologia)

“Un’Aquileia – continua Commessatti – che a me piace sempre dire – lo leggerete nella guida – che nel IV sec. d.C. quando nacque la chiesa di Aquileia che arriva direttamente da Costantino e da Alessandria, Aquileia era romana nel suo momento di massimo fulgore con il circo, con l’anfiteatro, con un contesto da grande città imperiale. Nella guida troverete, ad esempio, che Costantino si è fidanzato ad Aquileia, ce lo dicono i panegirici latini; troverete come novità tante passeggiate che raccontano l’invisibile attraverso una volontà da parte mia di connettere sempre il museo Archeologico nazionale, che è un museo fondamentale per capire Aquileia, una città invisibile che è diventata una terrestrità orizzontale. Ma Aquileia aveva una solennità tridimensionale. E nel gioco che ho scelto, cioè quello di creare una rubrica in e out all’interno della guida, voi – ad esempio – quando camminate lungo la Via Sacra troverete un richiamo agli oggetti di una stiva di una nave che sono conservati al museo Archeologico nazionale”.

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La Venere di età augustea conservata al museo Archeologico nazionale di Aquileia (foto graziano tavan)

“Non credo che ci siano tanti altri musei come il museo Archeologico nazionale che sono realizzati solo e unicamente con reperti scavati nel territorio. E il Man ha un quantitativo anche nei magazzini e nei depositi di oggetti e di manufatti: meraviglie che provengono dagli scavi e questo già è una particolarità. Adesso c’è anche un racconto legato alle gioie, e questa è una novità, perché Aquileia ha un riallestimento anche del museo Archeologico nazionale: c’è – ad esempio – la collezione di ambre, che è una delle collezioni più importanti al mondo. La via dell’Ambra racconta proprio bene quanto Aquileia fosse un hub internazionale grazie a questo porto del Mediterraneo, dell’Adriatico dove si univa il Nord con l’Africa, e dove attraverso gli scambi e attraverso le navi arrivavano non solo olio e vino ma arrivavano anche le idee. Infatti camminerete con le mie passeggiate dentro questo racconto della città, troverete che tra i simboli dei mosaici tanti sono africani”.

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La copertina del libro “Aquileia una guida” di Elena Commessatti (editrice Odos)

“La guida è nuova ed è veramente un racconto mai fatto, che è nato così proprio da questa volontà di Fondazione Aquileia di chiedere a me come scrittrice. Io sono una scrittrice di narrativa, mi occupo di cold case e degli invisibili, mi occupo anche di delitti invisibili: in questo caso c’erano dei grandi delitti dell’antichità, perché sui Romani ci sono tante leggende che si possono raccontare e che le fonti documentano, ma in questo caso sono stata chiamata per raccontare la bellezza di questo territorio. E io amo molto l’Arts and Craft, amo molto le arti decorative e gli oggetti, e gli oggetti sono un grande racconto di Aquileia”.

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Il Sepolcreto romano di Aquileia illuminato per le passeggiate serali (foto fondazione aquileia)

 

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L’archeologo Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia

“Poi finalmente raccontiamo benissimo il sepolcreto che è il mio luogo preferito e invito tutti a venire nelle nostre passeggiate notturne che la Fondazione Aquileia organizza insieme alle guide turistiche, insieme a Cristiano Tiussi che è il direttore di Fondazione Aquileia, archeologo eccezionale, ed è stato con me molto gentile perché mi ha accompagnata a vivere gli spazi, raccontandomi pian piano tutto quello che avrei potuto tradurre con le mie parole. E questo lavoro esiste perché Erika Zanon che è responsabile della comunicazione di Aquileia mi ha invitata a raccontare Aquileia. E la cosa che mi piace sempre dire è che è un unicum, perché ad esempio non c’è Grado, c’è una volontà proprio di tornare all’origine come Giovanni Battista Brusin, che è stato il deus ex machina del Novecento ad Aquileia e degli scavi, perché grazie a lui si è scavato, lui ha scavato il porto, ha trovato il sepolcreto. Lui aveva scritto questa guida nel 1929 solo su Aquileia e la scelta che è stata fatta con Fondazione Aquileia e con Promoturismo FVG e con il Comune è di raccontare unicamente Aquileia, lasciando volontariamente spazio ad altre guide che racconteranno poi la verità storica, perché Aquileia è la mamma di Grado che è la mamma poi di Venezia. Quindi c’è tutto un percorso che ovviamente nel libro abbiamo tratteggiato”.

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L’editore Marco Vertovec

“La parte storica è stata curata da Marco Vertovec, storico, ed è l’editore di queste guide che si chiamano “incentro – Libreria editrice Odos”, editore con sede a Udine, italo-sloveno, e le troverete in tutta Italia. Adesso ad esempio usciamo con “Rimini e le terre malatestiane” e anche con “Bergamo”, ed è un bel racconto, un racconto di turismo contemporaneo, un racconto che viene fatto per il turista straniero. Aquileia – ad esempio – adesso verrà tradotto in tedesco e in inglese, perché solamente la Basilica di Aquileia ha oltre 200mila turisti che la vengono a visitare, e non sono solo italiani. Per cui era necessario un racconto internazionale”.

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Frame del film “La scelta di Maria” con Sonia Bergamasco e Cesare Bocci (foto fondazione aquileia)

“C’è una regola divertente della guida che è la regola delle Top Five, da cui nasce il mio tipo di lavoro. E sempre diamo delle classifiche e diamo dei giudizi partigiani sulle cose perché raccontiamo i cinque luoghi del cuore. In questo caso ad Aquileia abbiamo avuto la gentilezza di Sonia Bergamasco, poetessa, attrice di teatro, di cinema, di televisione, che ha interpretato Maria Bergamas nel film La scelta di Maria, uscito in occasione del centenario del Milite Ignoto: lei ci ha regalato i suoi cinque luoghi del cuore insieme a Cesare Bocci. Insieme a loro ho chiesto a Francesco Tullio Altan, l’inventore della Pimpa, che vive ad Aquileia, di raccontarci i suoi luoghi del cuore insieme alla moglie Mara Chaves, che è un’illustratrice, un’artista, una inventrice di maschere. Poi abbiamo chiesto a Emilio Rigatti, che è un noto scrittore, ciclista, e professore di scuole i suoi luoghi del cuore, che è la Basilica”.

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Visite guidate al cimitero degli eroi ad Aquileia (foto fondazione aquileia)

“Abbiamo poi chiesto alle guide autorizzate: e questa è stata un’idea che ho appoggiato fortemente, perché camminando dentro Aquileia mi sono accorta che era un racconto destinato a essere vissuto con la forma delle guide turistiche perché Aquileia non ci sarebbe nel racconto dell’invisibile se non ci fossero le guide turistiche autorizzate. Non le improvvisate. Ma quelle persone che hanno studiato la possibilità di poter essere delle brave storyteller. E così ho deciso di coinvolgere 5 guide turistiche, quelle che più amano il racconto su Aquileia, per chiedere loro quale fosse il loro luogo del cuore. Poi, non da ultimo, sempre nella Top Five, Gigi Delneri che per chi ama il calcio lo ricorda per aver portato il Chievo Verona in Serie A ed è veramente, ed è veramente un aquileiese doc, che mi ha raccontato di quando giocava a calcio nei luoghi del Novecento ad Aquileia, perché Aquileia adesso ha tremila abitanti ma più o meno si è sempre aggirata su questa cifra. E quindi – conclude – un racconto così è un racconto corale, capillare. Io sono stata aiutata da tutte le persone della città sono tremila e tutti sapevano che io per un anno e mezzo sono girata dentro Aquileia con il racconto, e mi hanno molto aiutato. In questa guida ci sono anche i bar, i ristoranti, gli alberghi dove alloggiare e quelle chicche che un turista ha piacere di vivere quando vive ad Aquileia magari per tre giorni”.

Programma delle passeggiate lente

aquileia_museo-paleocristiano_sala-espositiva_foto-fondazione-aquileiaore 9.30 – Dal Porto Fluviale al Museo Paleocristiano di Monastero. Percorso: via Salvemini – Museo paleocristiano. Durata: 1 ora

aquileia_area-archeologica_decumano-aratria-galla_foto-fondazione-aquileiaore 14.30 – Da via Popone al porto, tra i resti fastosi della romanità pubblica aquileiese. Percorso: via Popone – fondo CAL – Mausoleo Candia – Decumano di Aratria Galla – Porto Fluviale. Durata: 1.30 ore

aquileia_area-archeologica_domus-tito-macro_33_foto-fondazione-aquileiaore 15.30 – Nei dintorni della Basilica. Percorso: Domus e Palazzo Episcopale – Fondo Cossar – Domus di Tito Macro. Durata: 1.30 ore

aquileia_archeologico_infilata-delle-sale_foto-fondazione-aquileiaore 15.30 – Dal museo archeologico nazionale al sepolcreto. Percorso: Museo archeologico nazionale di Aquileia – via Roma – via XXIV Maggio – sepolcreto romano. Durata: 1.30 ore

aquileia_cimitero-degli-eroi_11_foto-fondazione-aquileiaore 16.00 – Il Cimitero degli Eroi. Percorso: l’intera visita si svolge all’interno del Cimitero degli Eroi. Durata: 1 ora

aquileia_basilica_cripta-degli-affreschi_foto-fondazione-aquileiaore 16.30 – All’interno della Basilica patriarcale. Percorso: Aula teodoriana sud – Cripta degli affreschi – Cripta degli scavi – Battistero – Südhalle. Durata: 1.30 ore

aquileia_area-archeologica_visite-teatralizzate-per-bambini_foto-fondazione-aquileiaVisite teatralizzate per bambini. Il 15 aprile ci sono in programma anche due appuntamenti per bambini e ragazzi, che li vedranno coinvolti in un vero e proprio “salto nel passato” grazie alla presenza di un personaggio dell’antichità: la matrona Aratria Galla. La partecipazione alle visite teatralizzate è gratuita, su prenotazione obbligatoria al numero +39 375 6562461 o all’email fondazione@radiomagica.org. Ore 15.00 – Visita teatralizzata al Decumano. Fascia d’età: da 5 anni compiuti a 8 anni (accompagnati da un adulto). Durata: 1.00 ora. Ore 16.30 – Visita teatralizzata al Decumano. Fascia d’età: da 9 anni compiuti a 13 anni. Durata: 1.00 ora.

Paestum. Alla XXIV Bmta la 2ª Conferenza Mediterranea sul Turismo Archeologico Subacqueo: annunciato l’itinerario sommerso del Relitto del Lombardo per il 2023 alle isole Tremiti, e consegnato il Premio internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa”

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Il relitto del Lombardo alle Isole Tremiti: a giugno 2023 sarà visitabile con un itinerario subacqueo (foto patrimonio subacqueo)

paestum_BMTA22-XXIV-edizione_logoA giugno 2023 sarà possibile visitare l’itinerario sommerso del Relitto del Lombardo appartenuto e utilizzato da Garibaldi durante lo sbarco dei Mille e poi dopo qualche anno naufragato al largo delle Isole Tremiti in Puglia: lo ha annunciato alla XXIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico Barbara Davidde soprintendente nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo nel corso della 2ª Conferenza Mediterranea sul Turismo archeologico subacqueo. “La soprintendenza nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo del MiC”, racconta Barbara Davidde, “sta portando avanti il percorso di realizzazione del progetto Amphitrite volto a creare itinerari subacquei all’interno di cinque Aree Marine Protette italiane: quella delle Isole Tremiti in Puglia, le Cinque Terre e Portofino in Liguria, Baia in Campania, Crotone in Calabria, Capo Testa – Punta Falcone in Sardegna. Alcuni di questi itinerari saranno dotati di una rete di nodi sensori che, grazie all’internet underwater things, permetterà la visita dei siti con dei tablet che hanno al loro interno la realtà aumentata e la ricostruzione di come doveva essere in antico il sito sommerso. Questo tipo di visita esiste già nel Parco di Baia e sarà realizzato nelle Isole Tremiti sicuramente sul relitto del Lombardo e forse anche sul Relitto delle Tre Senghe per il quale stiamo terminando gli studi propedeutici”.

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La soprintendente Barbara Davidde con l’archeologo subacqueo Roberto Petriaggi sulla barca appoggio a Baia (foto Marcello Adamo)

La 2ª Conferenza Mediterranea sul Turismo archeologico subacqueo – organizzata dalla Borsa nel ricordo del grande archeologo e studioso Sebastiano Tusa che ha vissuto la sua vita al servizio delle istituzioni per contribuire allo sviluppo locale e alla tutela del Mare Nostrum – è stata anche l’occasione per la soprintendente Davidde per lanciare, insieme a Ulrike Guérin Programme Specialist 2001 Convention on the Protection of the Underwater Cultural Heritage UNESCO Culture Sector, l’idea di creare una rete di percorsi subacquei e di proporre questi itinerari per l’iscrizione nella lista delle buone pratiche per la valorizzazione e la protezione del patrimonio culturale subacqueo. “Per noi è importante anche per dare il nostro appoggio e rendere il patrimonio acquatico sempre più accessibile, a patto che l’itinerario sia gestito”, spiega Ulrike Guérin che aggiunge “una candidatura sicuramente da presentare quale esempio di buona pratica per gli itinerari subacquei è quella del Parco sommerso Baia” rivolgendosi al direttore del parco archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano. Alla conferenza, con il coordinamento scientifico di Luigi Fozzati, sono intervenuti Valeria Patrizia Li Vigni presidente fondazione Sebastiano Tusa, Ferdinando Maurici soprintendente del Mare della Regione Siciliana, Cristiano Tiussi direttore fondazione Aquileia.

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Consegna premio internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa” 2022: da sinistra, Lucrezia Maghet, Valeria Patrizia Li Vigni, Pippo Cappellano, Eric Rieth, Andrea Camilli, Luigi Fozzati (foto bmta)

Sempre nel ricordo dell’archeologo siciliano, il Premio internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa” è stato consegnato a Eric Rieth direttore emerito CNRS Centre National de la Recherche Scientifique di Francia e responsabile dipartimento Archeologia Navale museo nazionale della Marina di Parigi per il riconoscimento alla carriera; Andrea Camilli direttore del museo delle Navi Antiche di Pisa per il progetto “Grande Tirreno”, per il progetto più innovativo a cura di Istituzioni, Musei e Parchi Archeologici; Pippo Cappellano giornalista, regista, foto cineoperatore subacqueo e autore di documentari per il miglior contributo giornalistico in termini di divulgazione. “Un’iniziativa a cui teniamo molto”, rimarca il fondatore e direttore della BMTA Ugo Picarelli, “per portare avanti l’eredità pionieristica dell’amico della Borsa Sebastiano Tusa”. A seguire la consegna della Targa “Claudio Mocchegiani Carpano”, alla presenza del figlio Luca, alla migliore Tesi di laurea sull’Archeologia Subacquea: premiata Lucrezia Maghet per la tesi “L’archeologia subacquea sul web: raccolta, analisi e lettura critica dell’offerta disponibile in rete” corso di laurea in Beni culturali, università di Udine.

Paestum. Tutto pronto per la XXIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: ecco alcuni dei principali appuntamenti nei quattro giorni di kermesse a ingresso gratuito. Oltre 100 conferenze, incontri con i protagonisti, premi internazionali, workshop, salone espositivo, archeovirtual e tanto altro

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Veduta aerea del Santuario Meridionale a Paestum con il tempio di Nettuno e la Basilica (foto pa-paeve)

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Ugo Picarelli, fondatore e direttore della Borsa mediterranea del Turismo archeologico a Paestum (foto bmta)

paestum_BMTA22-XXIV-edizione_logoConto alla rovescia per la XXIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si svolgerà a Paestum al Tabacchificio Cafasso (sito di archeologia industriale “simbolo della Piana del Sele”, così definito da Gillo Dorfles), l’area archeologica e il museo nazionale, la Basilica da giovedì 27 a domenica 30 ottobre 2022. La BMTA è promossa da Regione Campania, Città di Capaccio Paestum e parco archeologico di Paestum e Velia ed è ideata e organizzata dalla Leader srl, fondatore e direttore Ugo Picarelli. L’ingresso alla BMTA è gratuito, con la registrazione online consigliata per evitare file. Inoltre, i visitatori accreditati, grazie alla preziosa collaborazione del parco archeologico di Paestum e Velia e della Direzione regionale Musei della Campania, usufruiscono dell’ingresso gratuito alle aree archeologiche di Paestum e Velia e ai musei nazionali di Paestum, Capua, Eboli, Padula e Pontecagnano. Previste anche, su prenotazione, visite guidate gratuite a Paestum e Velia venerdì 28 e sabato 29 ottobre. Frecciarossa Treno Ufficiale della BMTA: per chi partecipa all’evento e raggiunge Napoli o Salerno con Le Frecce, sconto del 30% sul prezzo Base del biglietto del treno.

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Una conferenza alla Borsa mediterranea del Turismo archeologico 2021 a Paestum (foto bmta)

In questa edizione 100 conferenze (di cui 50 tra incontri e laboratori a cura del ministero della Cultura) si svolgeranno in 5 sale in contemporanea con 500 relatori tutti in presenza. Tra le principali iniziative in programma ricordiamo la Conferenza con i Direttori dei Parchi e Musei Statali Autonomi (giovedì 27 ottobre, 12-16.30. Diretta on line). A seguito della Riforma del ministro Franceschini del 2014, che ha dato da allora l’autonomia a circa 40 tra Parchi e Musei, è consuetudine della Borsa inaugurare la prima giornata con i Direttori dei Parchi e Musei Statali Autonomi per un confronto sulle tematiche più attuali in termini di gestione, valorizzazione e innovazione. La prima sessione Il sostegno del PNRR alle destinazioni, ai parchi e musei archeologici per la valorizzazione dei territori, dei siti e per la promozione del turismo culturale si svolge in collaborazione con l’Ufficio Italia del Parlamento Europeo con la partecipazione dei vertici del Parlamento Europeo e dei ministeri del Turismo e della Cultura, dei presidenti delle Organizzazioni datoriali (Marina Lalli per Federturismo Confindustria e Vittorio Messina per Assoturismo Confesercenti). Nella seconda sessione Parchi e Musei Archeologici a confronto partecipano due prestigiosi musei esteri con Ahmed Farouk Ghoneim Direttore Museo Nazionale della Civiltà Egiziana e Fatma Naït Yghil direttore museo del Bardo di Tunisi e i fondatori del turismo archeologico organizzato Willy Fassio per Il Tucano Viaggi Ricerca e Piergianni Addis per I Viaggi di Maurizio Levi e Kel12. Presentazione dei volumi: “Campania – Regno dell’archeologia” de Le Guide di Repubblica; “Toscana Etrusca. Un viaggio contemporaneo in una terra millenaria” – Cairo Ed. realizzata per conto di Toscana Promozione Turistica.

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Le Catacombe di Siracusa protagoniste alla Borsa Mediterranea del Turismo archeologico 2022 (foto bmta)

Conferenza sull’Archeologia Sotterranea in Italia (sabato 28 ottobre, 10-13. Diretta on line) intende dare risalto ai tanti luoghi sotto le nostre città realizzati dall’uomo, quali caverne, cripte, catacombe, gallerie, labirinti, al fine di individuare contenuti e strumenti per promuovere una offerta contrassegnata da bellezza, unicità, percorsi emozionali, sostenibilità, dove città e territori sono protagonisti. La partecipazione della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra con il segretario generale mons. Iacobone, dell’ENIT con il Consigliere Pappalardo, del Touring Club Italiano con il presidente Iseppi con Comuni e Regioni ha l’obiettivo di lanciare un progetto interregionale dei territori protagonisti. Presentazione del progetto co-finanziato dal programma COSME dell’Unione Europea “EU DigiTOUR”, dedicato a PMI e startup del settore turismo per accedere a un programma di supporto tecnico e finanziario. Una opportunità per un pubblico business (in particolare PMI turistiche, policy maker, incubatori, acceleratori con programmi dedicati a startup del turismo) di conoscere dati, trend e progettualità sul tema della Digital Transformation e la sua rilevanza per il settore turistico; l’evento presenta il progetto EU DigiTOUR, co-finanziato dal programma COSME della Unione Europea e le opportunità di supporto tecnico e finanziario dedicate alle PMI del turismo. La seconda sessione verte sul tema della formazione in campo digitale ad alto tasso di interazione per un pubblico business e per studenti che vogliono incrementare le proprie competenze e sperimentarle sul campo. Saranno approfondite le tecnologie digitali più rilevanti per il turismo: Artificial Intelligence (AI), Internet of Things (IoT), Augmented Reality e Virtual Reality (AR; VR) e big data; inoltre, Mentoring, workshop e un mini-hackathon guideranno i partecipanti nell’adozione e uso di queste tecnologie. Il mini-hackathon aperto a studenti (diplomandi e laureandi) e professionisti, imprese turistiche e startup utilizzerà la metodologia CO*STAR (customer opportunity solution team advantages result), ideata appositamente per lo sviluppo creativo di progetti innovativi.

paestum_bmta_Award Khaled al-Asaad-2022_locandinaInternational Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” (venerdì 28 ottobre, 18-19.30. Diretta on line). La BMTA in collaborazione con Archeo, il primo mensile archeologico in Italia, dal 2015 premia le scoperte archeologiche votate dalle principali testate archeologiche internazionali media partner della Borsa: Antike Welt (Germania), AiD Archäologie in Deutschland (Germania), Archéologia (Francia), as. Archäologie der Schweiz (Svizzera), Current Archaeology (Regno Unito), Dossiers d’Archéologie (Francia). Il Premio, alla 8ª edizione e intitolato all’archeologo di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale, è l’unico riconoscimento a livello mondiale dedicato alle scoperte archeologiche e ai suoi archeologi, che con sacrificio, dedizione, competenza e ricerca scientifica affrontano quotidianamente il loro compito nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio del territorio. Partecipano alla Cerimonia di consegna Fayrouz Asaad figlia archeologa di Khaled, Stefano Ravagnan inviato speciale del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la crisi in Siria e Mohamad Saleh ultimo direttore del Turismo di Palmira. Il Premio 2021 sarà conferito per la scoperta della “città d’oro” fondata da Amenhotep III, riaffiorata dal deserto nei pressi di Luxor in Egitto, a Zahi Hawass già ministro delle Antichità e direttore della Missione archeologica. Presentazione di “e-Archeo” (sabato 29 ottobre, 9-30-13.30. Diretta on line), grande progetto nazionale per la valorizzazione multimediale e tecnologica di 8 siti archeologici. Commissionato ad ALES spa dal ministero della Cultura, il progetto e-Archeo è stato realizzato in collaborazione con diverse università italiane e con il CNR ISPC, con l’intento di offrire una modalità di lettura e fruizione di alcuni siti archeologici con un notevole potenziale narrativo ancora non pienamente espresso. Sono stati scelti 8 siti del Patrimonio Culturale di fondazione etrusca, greca, fenicio-punica, indigena e romana: Egnazia (Puglia), Sibari (Calabria), Velia (Campania), Nora (Sardegna), Alba Fucens (Abruzzo), Cerveteri (Lazio), Marzabotto (Emilia Romagna) e le Ville di Sirmione e Desenzano (Lombardia). Per questi otto siti e-Archeo costituisce un progetto di valorizzazione multimediale integrato e multicanale con soluzioni trasversali, da cui si attivano singole applicazioni per vari usi e tipologie di pubblico, promuovendo questo patrimonio in modalità sia scientifica che narrativa ed emozionale.

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La giornalista Donatella Bianchi riceve il premio Tusa 2021 da Patrizia Li Vigni e Dalila Nesci, presente Ugo Picarelli (foto bmta)

2ª Conferenza Mediterranea sul Turismo Archeologico Subacqueo e Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa” (sabato 29 ottobre, 14.30-17. Diretta on line). In occasione dell’edizione 2019 la BMTA assegnò postumo il Premio “Paestum Mario Napoli” a Sebastiano Tusa, per onorare la memoria del grande archeologo, dello studioso, dell’amico della Borsa, ma soprattutto dell’uomo del Sud, che ha vissuto la sua vita al servizio delle istituzioni per contribuire allo sviluppo locale e alla tutela del Mare Nostrum. Proprio nel ricordo dell’archeologo siciliano dal 2021 la Borsa organizza la Conferenza Mediterranea sul Turismo Archeologico Subacqueo per promuoverne le destinazioni mediterranee e il Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa”. Grazie al coordinamento scientifico di Luigi Fozzati, intervengono alla Conferenza Barbara Davidde soprintendente nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, Ulrike Guérin programme specialist 2001 Convention on the Protection of the Underwater Cultural Heritage UNESCO Culture Sector, Valeria Patrizia Li Vigni presidente fondazione Sebastiano Tusa, Ferdinando Maurici soprintendente del Mare della Regione Siciliana, Fabio Pagano direttore parco archeologico dei Campi Flegrei, Cristiano Tiussi direttore fondazione Aquileia, mentre ricevono il Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa”: per il riconoscimento alla carriera Eric Rieth direttore emerito del CNRS Centre National de la Recherche Scientifique di Francia per conto dell’università Paris 1 Panthéon-Sorbonne-CNRS e responsabile del dipartimento di Archeologia navale al museo nazionale della Marina di Parigi; per il progetto più innovativo a cura di istituzioni, musei e parchi archeologici Andrea Camilli direttore del museo delle Navi Antiche di Pisa; per il progetto “Grande Tirreno” per il miglior contributo giornalistico in termini di divulgazione Pippo Cappellano giornalista, regista, foto cineoperatore subacqueo e autore di documentari.

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L’incontro con Zahi Hawass alla Borsa Mediterranea del Turismo archeologico nel 2016 (foto bmta)

Incontri con i protagonisti (sabato 29 ottobre. Diretta on line). Il grande pubblico con i più noti divulgatori culturali, archeologi, direttori di musei, accademici, giornalisti: alle 17, Syusy Blady che interviene su “Ingegneri del Cosmo”, un sorprendente viaggio cosmico; alle 18.30, Zahi Hawass archeologo, già ministro egiziano delle Antichità e direttore degli scavi a Giza, Saqqara e Valle dei Re; alle 17.45, Barbara Jatta direttore musei Vaticani; Fatma Naït Yghil direttore museo del Bardo di Tunisi; Alfonsina Russo direttore generale parco archeologico del Colosseo. AIGU Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO: il progetto ECO ricongiunge l’uomo alla sua biosfera. In continuità con la tematica trattata alla BMTA 2021, le azioni suggerite dal Manifesto di AIGU Next Generation You trovano la giusta collocazione nell’ambito di una visione strategica condotta sul territorio nazionale, che ha portato a trattare i contenuti sul Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO allo scorso Italian Youth Forum di Cagliari 2022 e che continuerà a interessare il tema del Living Heritage al prossimo Italian Youth Forum di Torino 2023, dedicato alle Città creative UNESCO. AIGU rivolge la propria attenzione all’uomo e al suo ecosistema allo scopo di ricongiungerlo intimamente alla natura dei luoghi che abita e promuovere una più profonda consapevolezza nei confronti delle sue origini e della sua storia, che ancora oggi ne influenzano le tradizioni.

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Il salone espositivo all’ex Tabacchificio Galasso di Paestum (foto bmta)

SALONE ESPOSITIVO. 150 espositori (ben 17 territori regionali rappresentati, 12 Regioni, Roma Capitale con il Municipio X e il Ministero della Cultura con 500 mq dedicati ai Parchi e Musei autonomi, dal Colosseo a Paestum e Velia, da Sibari ai Campi Flegrei, dal MANN di Napoli al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e ancora Europa Creativa, Ales, Parco di Gaiola), di cui 20 Paesi Esteri (per la prima volta Arabia Saudita, Libano, Palestina, la Macedonia greca e il ritorno di Cina, Cipro, Spagna). Il ministero della Cultura nel proprio spazio presenterà la candidatura della Via Appia Antica, nel percorso integrale da Roma a Brindisi e comprensivo della variante traianea, per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO (4 Regioni, 74 Comuni, 14 Parchi, 13 tra Città Metropolitane e Province, 14 Parchi, 25 Università, 28 uffici dello stesso Ministero, oltre a numerose comunità territoriali si sono uniti per tutelare, valorizzare e promuovere la candidatura di questo percorso, che si sviluppa quasi per intero nel Mezzogiorno d’Italia). L’antico asse di comunicazione, il primo concepito come via publica, fu il prototipo dell’intero sistema viario romano con i suoi 120.000 km di lunghezza complessiva.

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Alla borsa mediterranea del turismo archeologico workshop con i buyer europei selezionati da Enit (foto bmta)

WORKSHOP CON I BUYER EUROPEI SELEZIONATI DA ENIT. 30 buyer tra tour operator europei selezionati dall’ENIT (provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Spagna) e nazionali di ArcheoIncoming presenti al Workshop di sabato 29 ottobre ore 10-18, che intende sviluppare la domanda turistica di prossimità europea e nazionale da parte dei tour operator specialisti, da sempre vocati all’outgoing, ma dalla pandemia in poi proiettati anche sul nostro Bel Paese. Negli ultimi anni la BMTA è orientata nella scelta dei buyer al solo mercato europeo per dare una opportunità agli operatori turistici dell’offerta di recuperare quote della domanda estera di prossimità, che negli ultimi decenni a scapito del Sud Italia ha preferito i paesi viciniori competitori. Saranno presenti i migliori tour operator interessati al segmento archeologico del turismo culturale, che non hanno mai partecipato negli anni al Workshop di Paestum.

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Archeoincoming è la nuova sezione della Borsa mediterranea del Turismo archeologico (foto bmta)

ARCHEOINCOMING (giovedì 27 ottobre, 16.30-19.30. Diretta on line). La BMTA dal 2019 si è impegnata sulla domanda di prossimità europea e nazionale, presentando la neo sezione ArcheoIncoming, dove sono protagonisti i tour operator specialisti, da sempre vocati all’outgoing. Come nel 2021 numerosi i tour operator presenti quest’anno nel Salone Espositivo (Carrani Tours, Cosertour, Il Tucano Viaggio Ricerca, Jockey Viaggi, Key to Italy, Mondo Emozioni, Viaggi dell’Elefante, Yanez Viaggi), che in qualità di buyer rafforzano anche il Workshop rappresentando la domanda nazionale nell’incontro con gli operatori turistici dell’offerta. Grazie alla BMTA nel confronto messo in atto con gli imprenditori del turismo archeologico precursori del viaggio esperienziale è stato dagli stessi richiesto un coordinamento tecnico all’ENIT, necessario a seguito della riprogrammazione dei cataloghi imposti dalla pandemia, consapevoli di promuovere sempre più le destinazioni archeologiche nazionali, in particolare del Centro Sud.

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Il segretario della Bmta Ugo Picarelli consegna alla vedova Valeria Li Vigni l premio “Paestum Mario Napoli” 2019 assegnato postumo a Sebastiano Tusa durante la XXII Bmta (foto bmta)

PREMIO “PAESTUM MARIO NAPOLI”. Istituito nel 2005 nel nome di “Paestum” e intitolato dal 2018, in occasione del 50° anniversario della scoperta della Tomba del Tuffatore, a Mario Napoli, archeologo e studioso della Magna Grecia, Soprintendente Archeologico di Sa, Av, Bn nel 1964, quando vennero alla luce a Velia la Porta Rosa (singolare complesso costruttivo del II-III sec. a.C.) e nel 1968 a 1,5 km a sud di Paestum nella necropoli di Tempa del Prete, la Tomba del Tuffatore (unica testimonianza in ambito greco di pittura non vascolare, datata al 480 a.C. circa) è assegnato a personalità e organismi, che contribuiscono al dialogo interculturale, alla valorizzazione del patrimonio culturale, alla promozione del turismo archeologico. Ricevono il Premio per il 2022: Associazione della Stampa Estera in Italia, Musei Vaticani, Museo Archeologico di Reggio Calabria, Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, Touring Club Italiano.

ARCHEOVIRTUAL. In collaborazione con l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR, ArcheoVirtual da 15 edizioni è il fiore all’occhiello della BMTA con in mostra le produzioni più significative nel panorama internazionale delle tecnologie digitali al servizio del patrimonio. L’edizione 2022 dal tema “Verso il Metaverso” vuole introdurre il pubblico alle prospettive, che si delineano nel campo dei nuovi mondi virtuali. Il patrimonio culturale si avvia verso la sfida dei nuovi ambienti immersivi e dei mondi artificiali. L’annunciato avvento del Metaverso, pur non rappresentando una novità assoluta (i primi ambienti di metaverso dedicati ai beni culturali risalgono a circa quindici anni fa), fa intravedere rilevanti trasformazioni nelle modalità di comunicazione, intrattenimento, commercio, che toccheranno tutti gli ambiti della vita sociale. Che ruolo avranno la cultura e il patrimonio archeologico in questo contesto? Ad oggi le caratteristiche del fenomeno non sono ancora ben delineate, ma idealmente ogni rilievo o modellazione ricostruttiva può divenire, in un prossimo futuro, un ambiente immersivo in cui muoversi, incontrare altri utenti, apprendere informazioni e intrecciare relazioni. Le produzioni presenti: Arzachena Civiltà Millenaria CNR ISPC – Comune di Arzachena, e-Archeo HI Cerveteri BlueCinemaTV, Due passi al Louvre con il tuo avatar! No Real Interactive, MAPOD4D ArcheOs Tec, Progettosl Rete di imprese – Leicon, Realverso Lucanum iInformatica, MetaHeritage. Metaverso per l’archeologa 7eMezzo.biz – MetaHeritage, ATON per il Metaverso CNR ISPC. Inoltre, il pubblico avrà come guida d’eccezione Lucrezia, l’archeologa virtuale che dialogherà con i visitatori di ArcheoVirtual tramite i loro cellulari. Alla Mostra si affianca un Workshop tematico sull’evoluzione delle applicazioni digitali nei beni culturali, sulle relative professionalità e sulle forme e le tecniche di narrazione del passato, quest’anno sulle trasformazioni in atto, legate all’avvento di questo mondo virtuale e della blockchain, che muteranno drasticamente le prospettive emotive ed economiche della fruizione del patrimonio culturale. Intervengono Augusto Palombini CNR ISPC, Coordinatore Scientifico di ArcheoVirtual, Costanza Miliani Direttore CNR ISPC, Daniele Bursich Imprenditore digitale 7eMezzo-biz, Ciro Cacciola Direttore MAV Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, Antonella Negri Funzionario Istituto Centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale Ministero della Cultura, George Partskhaladze Research Council Member Georgian National Museum, Antonella Pellettieri Dirigente di ricerca CNR ISPC, Luciano Ragazzi Direttore esecuzione MTC SIC Ecosistema digitale per la cultura – Regione Campania. Ancora,

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Alla Borsa mediterranea del Turismo archeologico ArcheoExperience con i Laboratori di Archeologia Sperimentale (foto bmta)

ArcheoExperience con i Laboratori di Archeologia Sperimentale per la divulgazione delle tecniche utilizzate dall’uomo per realizzare i manufatti di uso quotidiano, ArcheoLavoro orientamento post diploma e post laurea a cura delle Università (oltre 2.000 studenti da 35 scuole provenienti da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Puglia) e ArcheoStartup per la presentazione delle imprese giovanili del turismo culturale, in collaborazione con l’Associazione Startup Turismo, mentre la community di IgersItalia si ritroverà a Paestum con uno stand e la riunione del consiglio direttivo.

Aquileia. Ultima passeggiata serale dell’estate sul Decumano di Aratria Galla con l’archeologo Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia

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Visite guidate sul Decumano di Aratria Galla nell’area archeologica di Aquileia (foto fondazione aquileia)

Ultima chiamata. È quella che lancia la Fondazione Aquileia per l’ultima passeggiata serale sul Decumano di quest’estate con l’archeologo Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia. Appuntamento giovedì 15 settembre 2022, alle 20.30, all’ingresso dell’area archeologica in via Giulia Augusta (fronte foro romano). Evento a ingresso gratuito. Prenotazioni al link https://bit.ly/3x5yt6G. Il decumano di Aratria Galla, attualmente visibile da Via Giulia Augusta, la strada di ingresso ad Aquileia che taglia il Foro e ricalca l’andamento del cardo massimo della città romana, è stato rimesso in luce negli anni ’70 per un tratto di circa cento metri. Collegava in senso Est-Ovest il porto fluviale con la zona del foro e del teatro: su di esso si affacciava la basilica civile, i cui resti sono visibili nell’area archeologica recentemente acquisita dalla Fondazione Aquileia. Il basolato, ancora intatto, era costituito da trachite, una roccia vulcanica proveniente dai colli euganei. Secondo due iscrizioni gemelle, riferite da alcuni studiosi a questa strada, la lastricatura fu un atto di munificenza di una donna, Aratria Galla, da cui il nome convenzionalmente assegnato al decumano. Con la costruzione delle mura a zig-zag, risalenti al VI secolo, esso rimase in uso, benchè all’esterno della cinta muraria.

Aquileia. Causa maltempo, rinviata di qualche giorno l’ultima passeggiata serale con il direttore Tiussi alla scoperta del Sepolcreto romano

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Il Sepolcreto Romano nell’area archeologica di Aquileia (foto fondazione aquileia)

Ultimo appuntamento della stagione per la passeggiata serale al Sepolcreto con il direttore della Fondazione Aquileia, l’archeologo Cristiano Tiussi: un’imperdibile passeggiata serale alla scoperta della necropoli romana risalente al I sec. d.C. Ma il maltempo ha fatto saltare l’appuntamento di venerdì 9 settembre 2022, alle 20.30. Ma non l’ultima passeggiata estiva serale con il direttore Tiussi al Sepolcreto. L’appuntamento è rimandato a mercoledì 14 settembre 2022, sempre alle 20.30, con ritrovo direttamente di fronte all’ingresso dell’area archeologica del Sepolcreto, in via XXIV Maggio ad Aquileia, per un viaggio nel tempo. Prenotazioni disponibili a questo link https://bit.ly/3AWoxi3. L’unico tratto di necropoli attualmente visitabile ad Aquileia è costituito da cinque recinti funerari, che si disponevano su una strada secondaria in uscita dalla città. Di dimensioni variabili in lunghezza ma di eguale profondità, essi appartenevano ad altrettante famiglie aquileiesi (Stazia, anonima, Giulia, Trebia, Cestia). Sulla base dei monumenti ancor oggi visibili e delle tombe che vi sono state scavate (1940-1941), i recinti vennero utilizzati a partire dal I secolo d.C. Nel caso della quarta area funeraria, l’uso si protrasse almeno fino al IV-V secolo, come testimoniano svariati sarcofagi tardoantichi, taluni collocati su pilastrini in mattoni per rendere l’idea della quota originaria di ritrovamento.