Notte di Natale. Su Rai Storia il film di Alberto Castellani “Rivisitare Nazareth. Archeologia e tradizione nel villaggio abitato da Gesù” che parla della scoperta della casa natale di Gesù a Nazareth sulla base delle fonti antiche e degli scavi archeologici di Ken Dark
“Trovata la casa natale di Gesù”: a dare la notizia dell’eccezionale scoperta a Nazareth era stato l’archeologo inglese Ken Dark (university of Reading) nel 2015 che dal 2006 stava scavando sotto la chiesa delle Suore di Nazareth portando alla luce un edificio dalle pareti di pietra, risalente al I secolo. Dark si era concentrato su quell’area perché tutte le persone vissute nei secoli successivi alla morte di Gesù hanno identificato proprio quel luogo come la casa natale del Messia, e per le informazioni fornite dal De loci santis, il diario di viaggio in Terrasanta del vescovo Arculfo scritto nel 698 dal monaco irlandese Adamnano, secondo cui la casa di Gesù sarebbe stata localizzata tra due tombe e sotto una chiesa. Da questa ricerca e da queste fonti ha preso spunto il film “Rivisitare Nazareth” del regista veneziano Alberto Castellani (Italia 2017, 50’) (vedi “Trovata la casa natale di Gesù”: a parlare dell’eccezionale scoperta alla XXVIII rassegna internazionale del cinema archeologico di Rovereto non sarà lo scopritore, l’archeologo inglese Ken Dark, che ha dato forfait, ma il film di Castellani, presentato in anteprima, “Rivisitare Nazareth. Archeologia e tradizione nel villaggio abitato da Gesù” | archeologiavocidalpassato). Il film “Rivisitare Nazareth: Archeologia e Tradizione nel villaggio abitato da Gesù” di Alberto Castellani è in programmazione su Rai Storia (canale 54) la Notte di Natale: mercoledì 24 dicembre 2025, alle 21.
Il film. A due passi dalla Basilica dell’Annunciazione di Nazareth, sosta, attorno all’anno 681, un pellegrino di nome Arculfo. Gli viene raccomandato di visitare la casa dove Gesù trascorse, assieme a Maria e Giuseppe, infanzia e giovinezza. Anni dopo Arculfo avrà modo di redigere un testo che rappresenta la cronaca di quella esperienza. Quell’antico scritto è la fonte da cui il film intende partire. Ci conduce lontano, molto lontano da Nazareth. Ci fa scoprire il fascino di un remoto lembo di terra battuta dal vento e dall’oceano, ci fa toccare con mano documenti nascosti in antiche biblioteche. Ma rappresenta soprattutto l’avvio di una storia affascinante: una rivisitazione della cittadina di Nazareth alla luce delle più recenti indagini storiche ed archeologiche. Una indagine che prevede riscontri ma anche interrogativi. Molti dei quali destinati ancora a non trovare soluzione.




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