Roma. Riaperta al pubblico la Domus Tiberiana, a 50 anni dalla chiusura per gravi problemi strutturali, 4 ettari sul Colle Palatino con uno speciale allestimento museale “Imago imperii”

La Domus Tiberiana, sul Palatino, riaperta al pubblico e illuminata in modo spettacolare da Acea (foto PArCo)

Le ardite volte della Domus Tiberiana sul Palatino (foto PArCo)
Il 21 settembre 2023 il Parco archeologico del Colosseo apre al pubblico la Domus Tiberiana, a distanza di quasi 50 anni dall’insorgere dei gravi problemi strutturali che ne avevano determinato la chiusura e a seguito di importanti interventi di restauro. La grandiosa residenza imperiale, estesa per circa 4 ettari sul colle Palatino, si affaccia sulla valle del Foro Romano con poderose arcate su più livelli, immagine iconica di quest’angolo della città antica. E di sera resterà illuminata grazie ad un progetto di Acea e si potrà così ammirare da via dei Fori Imperiali.

All’interno della Domus Tiberiana sul Palatino l’allestimento museale “Imago imperii” (foto PArCo)
“Imago imperii” è il titolo dell’allestimento museale, a cura di Alfonsina Russo, Maria Grazia Filetici, Martina Almonte e Fulvio Coletti, con l’organizzazione di Electa editore, che si articola nei 13 ambienti che si aprono lungo il percorso, con l’ambizione di raccontare la storia del monumento nei secoli. Alla riapertura si accompagna il volume, pubblicato da Electa, che guida alla storia della Domus Tiberiana, oltre a render conto dei restauri e dei ritrovamenti degli ultimi decenni nell’area del palazzo imperiale.

Ambienti interni della Domus Tiberiana sul Palatino (foto PArCo)
La Domus Tiberiana è stata riaperta mercoledì 20 settembre 2023 alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano. Con l’apertura del palazzo viene ripristinata la circolarità dei percorsi tra Foro Romano e Palatino, attraverso la rampa di Domiziano e gli horti farnesiani: il visitatore, che entra nel palazzo percorrendo la via coperta nota come Clivo della Vittoria, avrà così la percezione dell’antico cammino percorso dall’imperatore e dalla corte per raggiungere la grandiosa residenza privata, che dal colle Palatino ha dato origine al moderno significato della parola “palazzo”.
Roma. Per “Dialoghi in Curia” incontro, in presenza e on line, su “Antico teatro greco e romano. Dal dramma all’opera” con Polyxeni Adam-Veleni e Asterios Peltekis
Per “Dialoghi in Curia” promossi dal parco archeologico del Colosseo, martedì 19 settembre 2023, alle 16.30, la Curia Iulia ospita una interessante conferenza sul teatro antico dal titolo “Antico teatro greco e romano. Dal dramma all’opera” con Polyxeni Adam-Veleni, archeologa e direttore generale Antichità e Patrimonio culturale del ministero della Cultura greco, e Asterios Peltekis, attore e direttore artistico del Teatro statale della Grecia Settentrionale. Introduce Alfonsina Russo, direttore del parco archeologico del Colosseo. La conferenza sarà tenuta in italiano. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti su eventbrite: https://19settembreteatroantico.eventbrite.it. L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming dalla Curia Iulia sulla pagina FB del PArCo. Uno dei contributi più importanti dell’antica civiltà greca alla cultura europea e occidentale è il teatro, conquista della democrazia ateniese e prodotto delle dimensioni limitate della società e della città-stato. Non esisterebbe il teatro come oggi lo conosciamo nel mondo occidentale, almeno nella sua struttura, forma e contenuto, se questa una brillante conquista greca non lo avesse preceduto. Il culmine di questo fenomeno che portò allo zenit dell’arte teatrale avvenne nel periodo di massimo splendore di Atene tra il V e il IV secolo a.C.
Roma. In Curia Iulia presentazione del libro “Lavori e ricerche nella Domus Aurea durante gli anni 2010-2016” atti della Giornata di Studi in memoria di Fedora Filippi e primo di una collana dedicata alla Domus Aurea
Venerdì 15 settembre 2023, alle 16.30, la Curia Iulia ospita la presentazione del libro “Lavori e ricerche nella Domus Aurea durante gli anni 2010-2016”, a cura di Elisabetta Segala e Heinz-Jürgen Beste, che raccoglie i contributi presentati nella Giornata di studi in memoria di Fedora Filippi (funzionario archeologo, responsabile della Domus Aurea dal 2009 al 2014), svoltasi a Roma il 15 settembre 2022. La Giornata di studi è stata un momento importante di incontro e confronto sulle attività svolte in Domus Aurea tra il 2010 e 2016 che ha visto la partecipazione del gruppo di lavoro che Fedora Filippi aveva creato e a cui aveva manifestato più volte la volontà di divulgare tutto il lavoro svolto in Domus Aurea, la pubblicazione degli atti diventa quindi un contributo fondamentale nell’ottica della divulgazione per lei così importante. Con questo volume il Parco archeologico del Colosseo inaugura una collana di monografie dedicate alla Domus Aurea e intitolata “Per Artem Temptare. Studi sulla Domus Aurea”. In questo modo si dà continuità al progetto di Fedora Filippi volto ad una pubblicazione sistematica delle ricerche e degli studi dedicati ad un monumento di fondamentale importanza per la civiltà romana, quale è la Domus Aurea; progetto che una scomparsa prematura le ha impedito di portare a conclusione. Programma: introducono Alfonsina Russo, direttore del parco archeologico del Colosseo; Ortwin Dally, direttore dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma; presentano Marina Magnani, già funzionario architetto della soprintendenza speciale per i Beni Archeologici di Roma; Nicoletta Pagliardi, già funzionario archeologo della soprintendenza Archeologica di Roma; conclude Henner von Hesberg, già direttore dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma. Saranno presenti i curatori. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti su eventbrite.it. Ingresso da largo della Salara Vecchia, 5.
Roma. Allo Stadio Palatino al via la 22ma edizione di “Letterature. Festival internazionale di Roma”: cinque serate sul tema “La memoria del mondo” in omaggio a Italo Calvino nel centenario della nascita
Lo Stadio Palatino, all’interno del parco archeologico del Colosseo, torna ad ospitare “Letterature. Festival internazionale di Roma” il 3, 5, 9, 11, 13 Luglio 2023: cinque serate, alle 21, sul tema “La Memoria del Mondo” che vedranno alternarsi sul palco autori italiani e stranieri. Ingresso gratuito dal Portale del Vignola, via di San Gregorio. “Letterature. Festival internazionale di Roma”, storica manifestazione dell’Estate Romana, giunta alla 22ma edizione, è promossa dall’assessorato alla Cultura di Roma Capitale e curata dall’Istituzione Biblioteche di Roma con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, in collaborazione con parco archeologico del Colosseo, SIAE-Società Italiana degli Autori ed Editori. Il programma è a cura di Simona Cives, responsabile della Casa delle Letterature, con il contributo di un comitato scientifico composto da protagonisti di grande rilievo del panorama letterario, quali Paolo Di Paolo, Melania Mazzucco, Davide Orecchio, Igiaba Scego e Nadia Terranova. La regia e gli interventi artistici sono a cura di Fabrizio Arcuri.
Il titolo scelto è “La memoria del mondo”, in omaggio all’opera di Italo Calvino del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita. La memoria del mondo, una narrazione contemporanea sull’origine dell’universo, ci lancia in una molteplicità di visioni e di futuro e pone una riflessione sulla trasmissione del sapere e il racconto della letteratura. La ventiduesima edizione del Festival si avvale del patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Italo Calvino e del Laboratorio Calvino. Quest’anno il racconto del Festival passa anche attraverso un’immagine che porta la firma dell’illustratrice Laura Riccioli. Una giovane donna vestita con un abito variopinto prende slancio dalle rovine del Palatino arrivando quasi a toccare la Luna, con la leggerezza e l’aspirazione al futuro presenti nell’idea di mondo dello scrittore. “Celebrare la storia e l’arte in tutte le sue forme è il nostro impegno quotidiano”, commenta Alfonsina Russo, direttore del parco archeologico del Colosseo. “Attraverso eventi come il Festival Letterature, la fusione tra passato e presente può ispirare riflessioni profonde sull’importanza della letteratura e sul suo impatto sulla società. Quest’anno celebriamo i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino, uno dei narratori italiani più importanti del secondo Novecento, la cui influenza nella cultura italiana si estende oltre il panorama letterario. Anche quest’anno siamo fieri di essere partner di questa storica manifestazione, con l’auspicio di ripetere il successo delle edizioni passate già ospitate presso la Basilica di Massenzio e lo Stadio Palatino”.
Ad aprire la prima serata di lunedì 3 luglio 2023 sarà l’attore Luigi Lo Cascio con la lettura del racconto “La memoria del mondo”. Gli autori invitati a leggere un inedito saranno lo scrittore, poeta e saggista basco Fernando Aramburu, vincitore del Premio de la Crítica 2016, del Premio Nacional de Narrativa 2017 e del Premio Strega Europeo 2018, e la scrittrice statunitense d’origine giapponese Julie Otsuka, finalista al National Book Award 2011 e vincitrice del PEN/Faulkner Award for Fiction e del Prix Femina Étranger 2012. Chiude la serata lo scrittore francese Jean-Baptiste Del Amo, vincitore del Prix Goncourt du Premier Roman 2008 e del Prix du Roman Fnac 2021.
Il secondo appuntamento di mercoledì 5 luglio 2023 vedrà la partecipazione della scrittrice pluripremiata canadese Margaret Atwood, due volte vincitrice del Booker Prize, più volte candidata al Premio Nobel per la Letteratura, voce tra le più importanti della narrativa e della poesia canadesi, dello scrittore Premio Strega Paolo Giordano e della scrittrice e saggista messicana due volte finalista al National Book Critics Circle Award e al Kirkus Prize Valeria Luiselli, che con le sue opere ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali come il Rathbone Folio Prize 2020 e il Dublin Award 2021.
La terza serata di domenica 9 luglio 2023 ospiterà il vincitore o la vincitrice del Premio Strega 2023, la scrittrice britannica Jeanette Winterson, vincitrice del Whitbread Prize, e lo scrittore turco Burhan Sönmez, presidente del Pen International, vincitore del Václav Havel Library Award e finalista al Premio Strega Europeo 2023. Chiuderà la scrittrice e giornalista tedesca di origine ucraina vincitrice del Premio Strega Europeo 2015 e dello Schubart-Literaturpreis Katja Petrowskaja.
I protagonisti di martedì 11 luglio 2023 saranno il giovane Bernardo Zannoni, vincitore del Premio Campiello 2022 e Bagutta Opera Prima 2022, e il poeta ed editore inglese Sam Riviere. La serata si concluderà con la partecipazione dello scrittore statunitense William T. Vollmann, vincitore del National Book Award 2005, figura di spicco della letteratura americana degli ultimi trent’anni.
L’ultimo appuntamento di giovedì 13 luglio 2023 vedrà salire sul palco del Palatino il romanziere e accademico francese David Diop, vincitore del Prix Goncourt des lycéens, del Prix Kourouma, del Premio Strega Europeo 2019, del Los Angeles Times Book Prize for Fiction e, primo francofono, dell’International Booker Prize. A seguire lo scrittore il Premio Strega Nicola Lagioia e la scrittrice di origine etiope Maaza Mengiste, vincitrice del Premio The Bridge 2019 per la Narrativa e finalista al Booker Prize 2020.
Quest’anno il programma sarà accompagnato da artisti e acrobati del circo contemporaneo che racconteranno la parola di Calvino proiettandoci nei suoi immaginari impossibili. Giacomo Costantini / Circo El Grito saranno protagonisti di una performance di boleadoras argentinas e incursioni acrobatiche, Anton Monastyrsky eseguirà un numero di Acrohula hop, Valeriya Davydenko si produrrà in uno spettacolo di Equilibrio in contorsione, Paolo Locci/Brigata Totem si esibirà in una performance con il palo cinese, Barbara Fiorenza e Claudio Ladisa presenteranno uno spettacolo di Acrobatica aerea. Le cinque serate saranno tutte accompagnate da musiche composte ed eseguite dal vivo da Teho Teardo.
Roma. In Curia Iulia presentazione, in presenza e on line, del libro “Gli animali a Roma. Tre millenni di interazione con l’uomo” di Jacopo De Grossi Mazzorin e Claudia Minniti


Un gabbiano del Colosseo (foto PArCo)
In passato gli animali hanno avuto un ruolo fondamentale nella vita dell’uomo, fornendogli cibo, protezione, compagnia, svago, agevolazione nel movimento e di questa lunga interazione uomo-animale rimangono tracce nei documenti letterari, epigrafici, archivistici e iconografici, ma soprattutto negli scavi archeologici che ne restituiscono i resti. Martedì 20 giugno 2023, alle 16.30, la Curia Iulia ospita la presentazione del libro “Gli animali a Roma. Tre millenni di interazione con l’uomo” (All’Insegna del Giglio sas) di Jacopo De Grossi Mazzorin e Claudia Minniti. Introduce Alfonsina Russo, direttore del parco archeologico del Colosseo. Intervengono Paolo Carafa, dipartimento di Scienze dell’antichità Sapienza Università di Roma; Riccardo Santangeli Valenzani, dipartimento di Studi umanistici università Roma Tre. Sarà presente l’autrice Claudia Minniti. Ingresso da Largo della Salara Vecchia n.5. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti su eventbrite.it. Diretta streaming sulla pagina Facebook del parco archeologico del Colosseo. Il libro racconta tre millenni di storia di animali e uomini a Roma, partendo dai resti animali studiati in quarant’anni anni di ricerche e rinvenuti nei numerosissimi scavi archeologici che sono stati effettuati nell’area urbana e nel territorio limitrofo, integrando le conoscenze che ne derivano con quelle ricavate dalle altre fonti.
Roma. In Curia Iulia, in presenza e on line, l’incontro “Riflessi e Contrasti” con Dacia Maraini, Piergiorgio Odifreddi, Lucia Goracci, Padre Enzo Fortunato, Lorenzo Chiuchiù, Alfonsina Russo, Marco Capasso, Paolo Ansideri
Venerdì 16 Giugno 2023, alle 20, la Curia Iulia ospita l’incontro “Riflessi e Contrasti” con Dacia Maraini, Piergiorgio Odifreddi, Lucia Goracci, Padre Enzo Fortunato, Lorenzo Chiuchiù, Alfonsina Russo, Marco Capasso, Paolo Ansideri. Organizzato da Francescani di Casa Kolbe, associazione Oicos riflessioni, Marco Capasso Studio Creativo in collaborazione con il parco archeologico del Colosseo e con il contributo di Auxilium, Società Cooperativa Sociale. Accesso gratuito con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti su www.eventbrite.it. Ingresso da largo della Salara Vecchia n.5. L’evento sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook del PArCo. Introducono Alfonsina Russo, direttore parco archeologico del Colosseo; e Padre Enzo Fortunato, francescano, scrittore. Gli “oratori”: Piergiorgio Odifreddi, matematico, su “Matematica e religione”; Dacia Maraini, scrittrice, conversazione su “Letteratura e società” con Lorenzo Chiuchiù, scrittore. I “senatori”: Lucia Goracci, giornalista RAI; Marco Capasso, architetto. Conduce Paolo Ansideri, fondatore Oicos riflessioni.
Roma. In Curia Iulia presentazione del libro “Aedes Vestae. Archeologia, Architettura e Restauro” a cura di Alfonsina Russo, Federica Rinaldi e Giulia Giovanetti. In presenza e on line. A seguire il progetto digitale di valorizzazione dell’area dell’Aedes Vestae
Venerdì 9 giugno 2023, alle 16.30, la Curia Iulia ospita la presentazione del libro “Aedes Vestae. Archeologia, Architettura e Restauro” (Gangemi editore) che riunisce gli atti della giornata di studio dedicata al monumento, tenutasi presso il parco archeologico del Colosseo il 9 giugno 2021. Introduce Alfonsina Russo, direttore del parco archeologico del Colosseo. Interviene Domenico Palombi, dipartimento di Scienze dell’antichità di Sapienza università di Roma. Saranno presenti le curatrici Alfonsina Russo, Federica Rinaldi e Giulia Giovanetti (parco archeologico del Colosseo). Conclude Pierre Gros, Académie des Inscriptions et Belles-lettres, Institut de France, Paris. L’evento potrà essere seguito in presenza con prenotazione su eventbrite.it. Diretta streaming sulla pagina Facebook del parco archeologico del Colosseo. Al termine della presentazione sarà illustrato il progetto digitale di valorizzazione dell’area dell’Aedes Vestae e dei reperti architettonici a cura di Roberta Altieri, Francesca Caprioli e Federica Rinaldi.

Smontaggio dei ponteggi del cantiere di restauro del Tempio di Vesta (foto PArCo)
Libro “Aedes Vestae. Archeologia, Architettura e Restauro”. L’intervento conservativo dell’aedes vestae nel foro romano, a quasi cent’anni dalla sua anastilosi, ha rappresentato un’occasione di ricerca, tutela e valorizzazione del monumento in un’ottica multidisciplinare. il coinvolgimento di differenti specialisti – archeologi, architetti, restauratori, rilevatori, ingegneri, strutturisti e archivisti – ha permesso l’acquisizione di una base di dati imprescindibile sia per la progettazione e l’esecuzione dell’intervento sia per un nuovo esame del bene. a due anni dal completamento del cantiere, questi atti rappresentano il raggiungimento di un duplice obiettivo, quello conservativo e quello della conoscenza, entrambi necessari per traghettare pienamente il passato nel futuro, nell’ottica della tutela e della valorizzazione.
Parte in Curia Iulia a Roma, promosso dal parco archeologico del Colosseo, un ciclo di otto incontri e conferenze che intendono fare il punto con esperti del settore sui temi evidenziati nella mostra “Gladiatori nell’Arena. Tra Colosseo e Ludus Magnus”, percorso espositivo ideato e realizzato dal parco archeologico del Colosseo con la curatela di Alfonsina Russo, Federica Rinaldi, Barbara Nazzaro e Silvano Mattesini, visitabile fino al 7 gennaio 2024 all’interno dei sotterranei del Colosseo: partendo dalle novità sugli studi del Ludus Magnus, approfondendo gli aspetti giuridici della gladiatura, le immagini e le fonti antiche fino ad arrivare ad un focus sulle donne gladiatrici e sulla percezione moderna del gladiatore nel mondo del cinema, del fumetto e dell’intrattenimento tout court (vedi
Giovedì 14 settembre 2023, alle 16.30, in Curia Iulia apre il ciclo la conferenza “Gli edifici da spettacolo del mondo romano con sotterranei” a cura di Heinz Beste. Introduce Alfonsina Russo, direttore del parco archeologico del Colosseo. Interviene Heinz Beste dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti su 



















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