In libreria “Il mondo nascosto di Pompei” di Massimo Osanna con Luana Toniolo: i due archeologi ci accompagnano “dentro il cantiere” di Civita Giuliana, nell’operatività della moderna archeologia, restituendoci l’emozione della scoperta e la passione del loro lavoro

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Copertina del libro “Il mondo nascosto di Pompei” di Massimo Osanna con Luana Toniolo

È il 2017 quando la Procura di Torre Annunziata contatta il parco archeologico di Pompei. La proposta è chiara: intraprendere indagini congiunte per stabilire le responsabilità dei tombaroli e degli “scavatori” non autorizzati che stanno saccheggiando – ultimi di una lunga serie di clandestini – il territorio vesuviano. Nasce da qui l’avventura di ricerca raccontata nel libro “Il mondo nascosto di Pompei” di Massimo Osanna con Luana Toniolo (Rizzoli, in libreria da aprile 2022): si ricomincia a scavare a Civita Giuliana, là dove, si sapeva da indagini di inizio secolo, era il complesso di un’antica villa. E gli straordinari risultati sono già chiari dal sottotitolo “Il carro della sposa, la stanza degli schiavi e le ultime scoperte”. E gli autori sono una garanzia oltre che i protagonisti di quelle ricerche.

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Massimo Osanna (foto graziano tavan)

Massimo Osanna è professore ordinario di Archeologia classica all’università di Napoli Federico II. Ha insegnato nell’università della Basilicata, a Matera, dove ha diretto la Scuola di Specializzazione in Beni archeologici; è stato visiting professor in prestigiosi atenei europei e ha promosso scavi e ricerche in Italia meridionale, Grecia, Francia. Dal 2014 al 2015 ha diretto la soprintendenza speciale di Pompei; dal 2016 è direttore generale del parco archeologico, riconfermato per un altro mandato nel 2019.

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Luana Toniolo (foto graziano tavan)

Luana Toniolo è dal 2017 funzionario archeologo del parco archeologico di Pompei, precedentemente componente della segreteria tecnica del Grande Progetto Pompei. Ha insegnato Antichità pompeiane ed ercolanesi all’università di Napoli “Federico II”. Specialista di ceramica romana, ha lavorato all’estero nella missione italiana a Hierapolis di Frigia (Turchia) e nella missione tedesca a Schedia (Egitto). Nel 2022 è stata nominata direttore della Direzione regionale Musei Sardegna.

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Il tratto di criptoportico della villa suburbana di Civita Giuliana con i calchi dei corpi dei due fuggiaschi ritrovati (foto Luigi Spina)

Seguendo gli interventi dei clandestini in un’area oggi densamente abitata, il team del Parco guidato dall’allora direttore Massimo Osanna avvia una campagna di scavi destinata a restituire, tra momenti di delusione per i reperti distrutti o trafugati dai tombaroli, scoperte sensazionali: nuove vittime di cui si riesce a realizzare i calchi in gesso (dopo trent’anni dagli ultimi) (vedi Eccezionale scoperta a Pompei. Nella villa suburbana di Civita Giuliana ritrovati i corpi integri di due fuggiaschi, il padrone col suo schiavo, vittime dell’eruzione: la tecnica ottocentesca della colatura di gesso restituisce “l’impronta del dolore”, una scena di morte e disperazione | archeologiavocidalpassato), una stalla con tre cavalli (il primo calco equino mai realizzato a Pompei) (vedi Pompei. Eccezionale scoperta nella lussuosa villa suburbana di Civita Giuliana, saccheggiata dai tombaroli: nella stalla trovato un terzo cavallo di razza da parata con bardature militari. Osanna: “Nel 2019 fondi per esproprio terreni, completare lo scavo e aprire il sito al pubblico” | archeologiavocidalpassato), una sepoltura successiva all’eruzione del 79 d.C. Poi, in un ambiente limitrofo, un reperto eccezionale e unico nel suo genere: un pilentum, un fastoso carro da cerimonia finemente decorato, di cui si aveva traccia solo nelle fonti scritte. Praticamente intatto, solo sfiorato dai tunnel dei clandestini, conserva ancora i meravigliosi medaglioni a tema erotico (vedi Nuova eccezionale scoperta nella lussuosa villa di Civita Giuliana (Pompei): scoperto un carro da parata (pilentum) integro, con decorazioni erotiche, forse per una cerimonia nuziale. Osanna: “Un unicum in Italia. Grazie all’intesa Parco archeologico di Pompei e Procura di Torre Annunziata per contrastare le attività dei tombaroli” | archeologiavocidalpassato).

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La Stanza degli Schiavi nella villa suburbana di Civita Giuliana a Pompei (foto parco archeologico pompei)

Attraverso un’accurata ricostruzione del territorio oltre le mura di Pompei e delle ville che punteggiavano la campagna, Massimo Osanna e Luana Toniolo ci accompagnano dentro il cantiere di Civita Giuliana, nell’operatività della moderna archeologia, restituendoci l’emozione della scoperta e la passione del loro lavoro. Fino all’ultimo ritrovamento: una stanza abitata da una famiglia di schiavi che, a distanza di duemila anni dalla tragica eruzione, ci restituisce la vita quotidiana delle classi subalterne, quelle che meno – fino a oggi – avevano lasciato traccia di sé (vedi Pompei. Trovata la “stanza degli schiavi” nella lussuosa villa suburbana di Civita Giuliana, saccheggiata dai tombaroli. L’eccezionale nuova scoperta segue quella della stalla con tre cavalli e del carro cerimoniale. L’ambiente, che ospitava una famigliola, è perfettamente conservata e permetterà di acquisire nuovi interessanti dati sulle condizioni abitative e di vita degli schiavi a Pompei e nel mondo romano | archeologiavocidalpassato). Un viaggio della conoscenza che diventa anche un monito: il nostro patrimonio archeologico e museale è un tesoro da difendere, da rilanciare, da valorizzare ogni giorno. E la villa al centro di questo libro, scrive Osanna, può oggi trasformarsi “da luogo di razzia, di distruzione dissennata, in un sito emblematico di tutela dinamica. Un simbolo della lotta dello Stato contro la piaga dello scavo clandestino e del commercio di manufatti archeologici e opere d’arte”.

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Una risposta a “In libreria “Il mondo nascosto di Pompei” di Massimo Osanna con Luana Toniolo: i due archeologi ci accompagnano “dentro il cantiere” di Civita Giuliana, nell’operatività della moderna archeologia, restituendoci l’emozione della scoperta e la passione del loro lavoro”

  1. Italina Bacciga dice :

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