Firenze Archeofilm, annullata l’edizione 2020: lo annuncia il direttore artistico Dario Di Blasi. Appuntamento alla primavera 2021
Alla fine poté più il Covid dell’impegno e della buona volontà. L’edizione 2020 del Firenze Archeofilm non si farà. Sul sito ufficiale della rassegna, organizzata da Archeologia Viva (Giunti Editore) nell’ambito delle manifestazioni promosse da “tourismA”, le date del 21-25 ottobre 2020 sono ancora confermate, ma il breve annuncio, quasi un “twitter”, che suona come una resa, del direttore artistico Dario Di Blasi non lascia dubbi: “Cari amici, a noi dispiace ma non potremo utilizzare il cinema e la mediateca di Firenze, 21-25 ottobre, i limiti della presenza fisica per Covid sono troppo pesanti. Dobbiamo rinviare alla primavera 2021 Firenze Archeofilm”. La programmazione dell’edizione 2020 del Firenze Archeofilm è stata tribolata fin dall’inizio, perché fin dall’inizio ha dovuto fare i conti con l’esplodere della pandemia. Previsto inizialmente dall’11 al 15 marzo 2020, cioè praticamente all’indomani della dichiarazione del lockdown per tutta l’Italia, era stato sospeso e rinviato all’8-12 giugno 2020 (vedi https://archeologiavocidalpassato.com/2020/03/05/firenze-archeofilm-in-programma-dall11-al-15-marzo-sospeso-conseguenza-provvedimenti-contenimento-coronavirus-e-rinviato-all8-12-giugno-2020/). Ma quel rinvio non è stato sufficiente, perché a giugno i cinema erano ancora chiusi al pubblico per motivi di sicurezza. E così gli organizzatori si erano visti costretti a un nuovo rinvio, questa volta a ottobre (vedi https://archeologiavocidalpassato.com/2020/06/03/firenze-archeofilm-nuovo-rinvio-il-lungo-lockdown-costringe-gli-organizzatori-a-spostare-il-festival-del-cinema-di-archeologia-arte-ambiente-da-giugno-a-ottobre-2020/). Non è stato sufficiente. Il virus circola ancora, e le misure richieste per la sicurezza delle persone nei luoghi di incontro sono ancora molto stringenti. Ed è stato dato il forfait. “per fortuna – conclude Di Blasi – abbiamo una realtà diffusa del festival con proiezioni da tre a quattro giorni, soprattutto all’aperto, e abbiamo potuto e possiamo mostrare alcuni dei film che sono arrivati a Firenze. Ad Aquileia, Roselle, Varese e Napoli”.
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