Alle “grandi civiltà del Mediterraneo” è dedicata la 17.ma edizione degli “Incontri con il Cinema Archeologico” con otto film selezionati dalla rassegna internazionale del cinema archeologico di Rovereto
Otto film dall’archivio della Fondazione Museo Civico di Rovereto per la 17.ma edizione degli “Incontri con il Cinema Archeologico”, quest’anno dedicata a “Le grandi civiltà del Mediterraneo”, manifestazione che fa parte del circuito degli eventi legati alla Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto, organizzata dall’associazione Amici del Museo di Antichità di Torino onlus. Coordinamento delle edizioni italiane e delle traduzioni a cura di Claudia Beretta. Selezione e programma a cura di Barbara Maurina. Edizioni video Sirio Film Trento. Appuntamento martedì 29 maggio 2018 nella sala conferenze della GAM Galleria Civica d’Arte Moderna in via Magenta a Torino. Si inizia alle 15 con il film “Cipro 10mila anni di cultura e civiltà” di Paschalis Papapetrou (Cipro, 2004; 34’). Cipro, piccolo paese, possiede un vasto numero di monumenti e di siti archeologici, di chiese e di castelli: un patrimonio culturale che risale fino a 10mila anni fa. Autentico crocevia del Mediterraneo, l’isola vanta numerosi siti Patrimonio Mondiale Unesco, dal Neolitico all’età bizantina. Alle 15.40, presentazione degli “Incontri” con Pier Luigi Foglia, presidente dell’associazione Amici del Museo di Antichità, e Barbara Maurina, responsabile scientifico della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto.
Alle 16.15, “Ugarit un’impronta nella storia dell’umanità” di Valerie Girié e Lionel Pouliquen (Francia, 2007; 52′). La Siria ebbe un ruolo fondamentale durante l’età del Bronzo. La scrittura, ideata dai Sumeri, venne rielaborata dai Siriani del nord alla metà del II millennio a.C.: essi crearono il primo sistema alfabetico, scoperto nel 1928 a Ugarit, antica capitale del regno allo sbocco del Mediterraneo. Alle 17.20, “Siracusa 3D reborn” di Francesco Gabellone (Italia, 2013; 26′). Fondata dai Corinzi nel 733 a.C., Siracusa fu una delle più potenti pòleis: dal 2005 è Sito Patrimonio dell’Unesco. Un progetto di archeologia virtuale, curato dall’Ibam-Cnr e Arcadia University, ne ha permesso la sua affascinante ricostruzione digitale globale. Alle 17.45, “Mozia terra fenicia” di Antonio Lesi (Italia, 2012; 23′). L’isola di Mozia, di fronte a Marsala, fu sede di una fiorente città fenicia dall’VIII al IV sec. a.C. Dal 2003 una missione dell’università di Roma La Sapienza sta portando alla luce il suo passato: ecco il santuario del Kothon, la Porta Sud, il Tofet e la statua del “Giovane di Mozia”. Alle 18.20, “Carlo Alberto archeologo in Sardegna” di Gabriella Pantò e Marco Cima (Italia, 2018; 11′). Creato in occasione della mostra torinese al Museo di Antichità, aperta da marzo a novembre 2018, illustra un aspetto inedito del noto re sabaudo. Carlo Alberto infatti partecipò a scavi in Sardegna tra 1829 e 1843, portando a Torino bronzi e vasi in ceramica. Alle 18.35, “Selinunte citta’ tra due fiumi” di Alessandra Ragusa e Antonino Pirrotta (Italia, 2015; 22′). Selinunte è uno dei più suggestivi siti archeologici del mondo. Fondata da coloni Dori Megaresi su di un promontorio tra due valli, ebbe vita breve ma splendida. Il suo intreccio di arte, mitologia e culti ci è rivelato attraverso la ricostruzione in 3D della sua sfarzosa acropoli.
Alle 20.45, “L’alba degli etruschi. Aspetti e testimonianze della cultura villanoviana” di Corrado Re (Italia, 2014; 26′). La civiltà Villanoviana caratterizza il panorama archeologico di buona parte d’Italia, dalla Campania alla Pianura Padana nella prima età del Ferro, fra IX e VII sec. a.C. Questo mondo è esemplificato dai reperti nei musei dell’Emilia-Romagna. Alle 21.45, “Tesori in cambio di armi” di Tristan Chytroschek (Germania, 2014; 51′). Il commercio di antichi tesori d’arte finanzia la guerra e la violenza, secondo quanto riferito da Interpol e FBI. Ma da dove vengono questi tesori? Mentre in Afghanistan vengono depredate alcune tombe in un tempio buddista, la città siriana di Palmira viene sistematicamente saccheggiata.
Tag:associazione Amici del Museo di Antichità di Torino onlus, Barbara Maurina, Claudia Beretta, GAM Galleria Civica d'Arte Moderna di Torino, Incontri con il cinema archeologico di Torino, rassegna cinema archeologico rovereto
2 risposte a “Alle “grandi civiltà del Mediterraneo” è dedicata la 17.ma edizione degli “Incontri con il Cinema Archeologico” con otto film selezionati dalla rassegna internazionale del cinema archeologico di Rovereto”
Trackback/Pingback
Rispondi Cancella risposta
Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.
Se volete contattarmi o inviare news:
Categorie
Archivi
Articoli recenti
- Al museo nazionale Atestino di Este dal 1° marzo disponibile l’abbonamento myATESTINO e il biglietto famiglia febbraio 26, 2021
- Aquileia. Tutti i venerdì “Passeggiata con il Direttore” alla Domus di Tito Macro, una delle più grandi dimore romane del Nord Italia. Iniziativa gratuita, prenotazione obbligatoria. Il programma di marzo febbraio 26, 2021
- Bologna. Con la Regione in arancione, musei chiusi. All’Archeologico incontro on line con l’archeologa Laura Minarini su “I Celti a Bologna”, tra la Felsina etrusca e la Bononia romana febbraio 25, 2021
- “Lapilli sotto la cenere”. Con la 18.ma clip del parco archeologico di Ercolano il direttore Francesco Sirano ci guida tra gli ambienti di una delle domus più grandi e particolari di Herculaneum: la Casa dell’Atrio a mosaico. Prima parte: l’atrio, la piccola basilica, il giardino, la grande esedra febbraio 25, 2021
- Pompei. Restaurato il grande affresco del giardino della Casa dei Ceii: tornano al loro splendore le scene di caccia, i paesaggi egittizzanti con i Pigmei e la fauna del Delta febbraio 24, 2021
Commenti recenti
imperfectum su “Lapilli sotto la cenere”. Con… | |
Italina Bacciga su Pompei. Restaurato il grande a… | |
Italina Bacciga su Taranto. Per i “Mercoledì del… | |
![]() | Pompei. Restaurato i… su Pompei. Dal 1° novembre aprono… |
Italina Bacciga su Egitto. La Tac alla mummia di… |
CHI SIAMO
Graziano Tavan, giornalista professionista, per quasi trent’anni caposervizio de Il Gazzettino di Venezia, per il quale ho curato centinaia di reportage, servizi e approfondimenti per le Pagine della Cultura su archeologia, storia e arte antica, ricerche di università e soprintendenze, mostre. Ho collaborato e/o collaboro con riviste specializzate come Archeologia Viva, Archeo, Pharaos, Veneto Archeologico. Dall’autunno del 2013 curo l’archeoblog “archeologiavocidalpassato. News, curiosità, ricerche, luoghi, persone e personaggi” (con testi in italiano)
Mi piace