Firenze. Al via l’XI edizione di tourismA 2025 il il Salone dell’archeologia e del turismo culturale organizzato da Archeologia Viva: stand, degustazioni, film, mostre, laboratori didattici, realtà virtuali, tavole rotonde, presentazioni libri. Ecco alcune idee dal ricco programma della tre giorni al Palazzo dei Congressi

Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli. Venerdì 21 febbraio 2025, alle 9. Si apriranno le porte del Palazzo dei Congressi di Firenze dando l’avvio dell’undicesima edizione di “tourismA”, il Salone dedicato al meglio dell’archeologia e del turismo culturale organizzato da Archeologia Viva (Giunti Editore). Tre giorni, dal 21 al 23 febbraio 2025, di esposizione, comunicazione e confronto di tutte le iniziative legate al mondo antico e alla valorizzazione delle sue testimonianze: tra stand, degustazioni, film, mostre, laboratori didattici, realtà virtuali, tavole rotonde, presentazioni libri. Al centro dell’XI edizione di tourismA: il turismo sostenibile e le politiche culturali, la comunicazione archeologica, le scoperte che fanno la storia. E non mancheranno i protagonisti della ricerca e della comunicazione archeologica. Tra loro Alberto Angela, Guido Barbujani, Paolo Giulierini, Cristoforo Gorno, Angelo Panebianco, Vittorio Sgarbi, Mario Tozzi, Syusy Blady.

La Valle d’Aosta è la regione ospite di tourismA 2025 (foto archeologia viva)
Valle d’Aosta regione ospite a tourismA. Sono 2050 anni dalla fondazione di Augusta Praetoria e la Regione si presenta a Firenze con un ricchissimo programma di convegni, spazi dedicati, degustazioni, performance folkloristiche a cura della Soprintendenza per i Beni e le Attività culturali.

Tomba di Nefertari: a tourismA 2025 ricostruito il Primo Annesso Laterale (in scala 1:1) (foto archeologia viva)
Quest’anno da non perdere un’anteprima assoluta a cura delle egittologhe Donatella Avanzo, Silvana Cincotti e del “naso” Meo Fusciuni: per la prima volta sarà visitabile il Primo Annesso Laterale (in scala 1:1) della Tomba di Nefertari con la Grande Sposa Reale al cospetto delle divinità egizie nella celebre “Sala delle Sette Vacche Sacre, del Toro e dei Quattro Timoni Celesti” immersa nelle antiche fragranze della Valle del Nilo. Un percorso multisensoriale per vivere le atmosfere dell’Antico Egitto nel cuore del capoluogo toscano.

L’Ercolino (III sec. d.C.) scoperto a Montaione (Fi) e presentato in anteprima a tourismA 2025 (foto archeologia viva)
tourismA 2025 è l’occasione anche quest’anno per la soprintendenza ABAP Firenze, Pistoia, Prato per fare il punto in anteprima sulle novità archeologiche in Toscana. Dalla collina di Bellosguardo passando per Figline Valdarno, Montaione, Vinci e Artimino saranno svelati al pubblico i tesori recentemente scoperti, come l’Ercolino di Montaione (Fi), una splendida statuetta del III secolo d.C. che verrà esposta in anteprima assoluta a “tourismA” nel convegno “Ultime dalla Toscana”,
Missioni di scavo italiane all’estero: il patrimonio culturale dell’Iraq, dell’Azerbaigian, Turchia, Marocco, Oman, raccontato dalla testimonianza diretta degli archeologi responsabili.

“archeocucina” a tourismA (foto archeologia viva)
Spazio anche quest’anno all’archeocucina con degustazione di pietanze e bevande riprodotte su ricette tratte da fonti antiche. I più audaci si potranno cimentare anche nella degustazione della “Posca” la bevanda più amata dai Legionari Romani.

A tourismA laboratori pensati per famiglie e bambini (foto archeologia viva)
Simulare uno scavo armati di pennello e cazzuola, incidere un cartiglio egizio, realizzare un mosaico romano, scheggiare la pietra o accendere il fuoco come i primitivi, tessere come gli etruschi. È tutto possibile (e gratuito) a tourismA, all’interno dei laboratori pensati per famiglie e bambini.
Firenze. Al Palazzo dei Congressi al via tourismA 2023: tre giornate per la nona edizione con decine di incontri, centinaia di relatori, stand, laboratori didattici, lezioni di geroglifico, mostre, cinema, premi internazionali, installazioni multimediali, musei digitali, archeodegustazioni, performance teatrali
È tutto pronto per “tourismA 2023”, al Palazzo dei Congressi di Firenze dal 24 al 26 marzo 2023, organizzata da Archeologia Viva. Taglio del nastro venerdì 24 marzo 2023, alle 10.30, nell’atrio, alla presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Nel cuore della capitale mondiale dell’arte, la nona edizione si annuncia ancor più densa di contenuti con tre intere giornate dedicate a nuove proposte di viaggio, personaggi ed esperti in discipline storico-archeologiche-ambientali, decine di incontri, centinaia di relatori, stand, laboratori didattici, lezioni di geroglifico, mostre, cinema, premi internazionali, installazioni multimediali, musei digitali, archeodegustazioni di pietanze etrusco-romane, performance teatrali. Tra i “big” ricordiamo la storica e scrittrice Eva Cantarella, il filologo Luciano Canfora, il geologo Mario Tozzi, il medivista Franco Cardini, il paleoantropologo Giorgio Manzi, l’archeologo Giuliano Volpe, il regista Eugenio Farioli Vecchioli, l’attore e conduttore tv Fabio Troiano, il genetista Guido Barbujani, l’immunologa Antonella Viola… Ingresso libero e gratuito.
Spulciamo un po’ il ricco programma. VENERDÌ 24 MARZO 2023. In auditorium, 9-13: “SAVE ART 2023 BRUTTO È BELLO”, l’estetica del “brutto” nella storia dell’arte e nel costume; 14.30-18: XIX INCONTRO NAZIONALE DI ARCHEOLOGIA VIVA, prima parte. In sala Verde, 11-13: “TOSCANA TERRA ETRUSCA”, il prodotto Turistico omogeneo e la promozione; 14.30-17.30: “SULLE VIE DEI BRONZI”, sculture in bronzo e bronzo dorato dai musei delle Marche. In sala Onice, 9.30-13.15: “ITER 2023”, Archeologia Patrimonio e Ricerca italiana all’estero – L’Archeologia italiana per l’UNESCO; 14-18: “RISCHI E RISORSE”, la risposta delle comunità preistoriche alle sfide ambientali. In sala Limonaia, 16.30-18: “FARE TURISMO CULTURALE OGGI”, l’esperienza turistica nel patrimonio culturale: innovazione digitale al servizio di destinazioni e operatori. In sala 4, 12-13.30: “CORTONA E L’EGITTO”, il nuovo allestimento al MAEC; 14-15: “TECNOLOGIE DEL LEGNO”, assemblaggio, curvatura, calafataggio: il legno fra protostoria e storia come elemento portante delle civilizzazioni; 15.15-17.45: “ARCHEONUTRIZIONE”, com’eravamo… Come mangiavamo… In sala 9, 9-13: “ARCHEOLOGIA IN ASIA OCCIDENTALE”, i progetti dell’Università di Firenze – Dipartimento SAGAS; 14-18: “LA VIA LATTEA”, maternità e infanzia dall’Antichità alla Collezione Bellucci. Grotta Lattaia (Cetona – Si) e il Culto del latte.
PROGRAMMA SABATO 25 MARZO 2023. In auditorium, 9.15-14.45: XIX INCONTRO NAZIONALE DI ARCHEOLOGIA VIVA, seconda parte; 12-13: SAMI – Società Archeologi Medievisti Italiani, PREMIO “RICCARDO FRANCOVICH”; 15-18: “NEL NOME DI IPPOCRATE”, il viaggio della medicina tra archeologia, storia e scienza: alla ricerca di un linguaggio comune tra cultura scientifica e cultura umanistica. In sala Verde, 9.15-11.30: “PIETRE PARLANTI NELLA PREISTORIA”, la statuaria dell’età del Rame all’origine delle civiltà europee; 12-13.30: “LA SARDEGNA NEL MONDO”, promozione tramite il racconto archeologico; 14-18: “CORSICA ETRUSCA”, progetto di ingegneria culturale con obiettivi economici, scientifici ed educativi. In sala Onice, 11.15-13.30: “ROMAGNA EMPIRE”, il piacere del viaggio sulle tracce della storia; 14.30-18: “ARCHEOLOGIA IN TOSCANA”, professione, ricerca e tutela. In sala Limonaia, 9.30-13: “VIAGGI DI CULTURA E ARCHEOLOGIA”, rassegna di itinerari turistico-culturali; 14.30-16: “TURISMO CULTURALE SOSTENIBILE”, il turismo culturale come driver di sviluppo sostenibile per comunità e destinazioni; 16.30-18: “INVITO AD AQUILEIA”. In sala 4, 11.30-13: “I GRECI DI SICILIA. LE CITTÀ”, dibattito aperto sulla colonizzazione dell’Isola; 14.30-16: “PICENI JOINED THE CHAT”, nuove prospettive, nuovi format, nuovi linguaggi, nuovi modi di raccontare l’archeologia e la storia; 16.15-18.30: “CONSORZIO TURISTICO DEI LAGHI”, cultura, ambiente e sviluppo territoriale nel cuore della Sardegna, a cura di Consorzio Turistico dei Laghi – Cagliari. In sala 9, 9-13 / 14-18: ArcheoArteCineTeatro, valorizzazione e promozione dei Beni Culturali e di Culto.
PROGRAMMA DOMENICA 26 MARZO 2023. In auditorium, 8.20-17.30: XIX INCONTRO NAZIONALE DI ARCHEOLOGIA VIVA, terza parte. In sala Verde, 9.30-10.45: “SIMPOSIO ETRUSCO – ELLENICO”, Toscana Promozione Turistica presenta il primo “Simposio Etrusco-Ellenico” nel sito di Aristotele; 11-13: “ARCHEOLOGICAL & CULTURAL TOURISM AWARD”; in sala Onice, 9.45-13: “MEMORIE DI PIETRA”, iI parchi archeologici si raccontano. In sala 4, 9-13: “VETULONIA 2023”, meraviglie del MANN in mostra al MuVet e nuove scoperte dalle Terre degli Etruschi. In sala 9, 9-10.45: “TREXENTA EXPERIENCE”, progetto di turismo esperienziale in Sardegna; 11-13.30: “SISTEMA MUSEALE ARCIPELAGO TOSCANO”, progetti e buone pratiche di valorizzazione per i siti museali e aree archeologiche delle isole toscane.
Comacchio. Da giugno a ottobre, “I giovedì di Spina”: rassegna di incontri a corollario della mostra “Spina100”, la mostra dedicata al centenario dal ritrovamento della città etrusca

Inaugurata con successo lo scorso 1° giugno 2022 a Comacchio “Spina100”, la mostra dedicata al centenario dal ritrovamento della città etrusca (vedi Comacchio. A Palazzo Bellini apre la mostra “Spina 100. Dal mito alla scoperta” per le celebrazioni nazionali del centenario della scoperta della città etrusca di Spina (1922-2022) | archeologiavocidalpassato), non si fermano gli appuntamenti per celebrare i cent’anni dalla scoperta che ha rivoluzionato il mondo dell’archeologia e non solo. Dal 16 giugno al 13 ottobre 2022, ecco la rassegna di incontri “I giovedì di Spina”: alle 18.30, al Pronao Museo Delta Antico. Il primo appuntamento, quello del 16 giugno, ha visto la partecipazione di Maurizio Cattani dell’università di Bologna su “Il delta nell’età del Bronzo”. Ecco il programma completo: 23 giugno, Tiziano Trocchi, direttore museo Archeologico nazionale di Ferrara, su “Il delta nell’età del primo Ferro”; 30 giugno, Elisabetta Govi, docente Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, su “Gli Etruschi”; 7 luglio, Caterina Cornelio , direttrice del museo Delta antico di Comacchio, su “Introduzione a Spina”; 14 luglio, Guido Barbujani, docente università di Ferrara, su “Il DNA degli etruschi (e di qualcun altro)”; 21 luglio, Sara Campagnari, funzionario archeologo Sabap per Bologna città metropolitana e per le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, su “L’Etruria padana”; 4 agosto, Valentino Nizzo, direttore del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, su “Spina e l’Etruria”; 11 agosto, Marco Marchesini, Ursula Thun, Silvia Marvelli, docenti università di Ferrara, Giogio Nicoli, referente Centro Agricoltura e Ambiente di San Giovanni in Persiceto, su “Elementi di vita quotidiana a Spina”; 18 agosto, Simonetta Bonomi, Sabap Friuli Venezia Giulia, su “Spina e Adria”; 25 agosto, Andrea Gaucci, docente Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, e Carmela Vaccaro, docente università di Ferrara, su “Studi e riflessioni sulla necropoli di Spina”; 1° settembre, Christoph Reusser, docente università di Zurigo, su “L’abitato di Spina e i rapporti con Atene”; 8 settembre, Sauro Gelichi, docente università Ca’ Foscari di Venezia, su “Il delta nell’alto medioevo”; 15 settembre, Jacopo Ortalli, docente università di Ferrara, su “Il delta in età romana”; 22 settembre, Tiziano Trocchi, direttore museo Archeologico nazionale di Ferrara, e tenente colonnello Giuseppe De Gori, Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale – Sede di Bologna, su “La tutela del patrimonio archeologico”; 29 settembre, Marco Bruni, archeologo Comune di Comacchio, Gruppo archeologico Ferrarese, su “Recenti scoperte archeologiche per una nuova visione sull’antico assetto territoriale del Ferrarese”; 4 ottobre, Anna Maria Visser, docente università di Ferrara, presentazione volume “Musei: proposte per il futuro”, con la partecipazione di Cristina Ambrosini, direttrice Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna; 13 ottobre, Gianpiero Orsingher, giornalista RAI, su “Comunicare gli Etruschi”. Quindi Caterina Cornelio, direttrice museo Delta Antico di Comacchio, conclusioni a margine del ciclo di conferenze per Spina100.
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CHI SIAMO
Graziano Tavan, giornalista professionista, per quasi trent’anni caposervizio de Il Gazzettino di Venezia, per il quale ho curato centinaia di reportage, servizi e approfondimenti per le Pagine della Cultura su archeologia, storia e arte antica, ricerche di università e soprintendenze, mostre. Ho collaborato e/o collaboro con riviste specializzate come Archeologia Viva, Archeo, Pharaos, Veneto Archeologico. Curo l’archeoblog “archeologiavocidalpassato. News, curiosità, ricerche, luoghi, persone e personaggi” (con testi in italiano)
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