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Locri (RC). Oltre 20mila visitatori al parco archeologico. La direttrice Elena Trunfio fa il bilancio del 2024: “È stato un anno intenso che ci ha visto impegnati in diverse le linee di azione: e il 2025 porterà la rifunzionalizzazione delle contrade Marasà e Parapezza

Veduta panoramica del teatro greco nel parco archeologico di Locri Epizefiri (foto drm-calabria)

“Grazie alle oltre 20.500 persone che quest’anno hanno visitato Locri Epizefiri! Chiudiamo l’anno con un +20% di presenze rispetto al 2023 e un bilancio certamente positivo”. La fine e l’inizio di un nuovo anno impongono una riflessione sul lavoro svolto e sulle prospettive future e a Locri Epizefiri, parlando di bilancio, l’esito del 2024 non può che essere positivo. Intanto per numero di presenze: si contano oltre 20.500 visitatori con un aumento di circa il 20% rispetto allo scorso anno, un dato importante per il Parco più grande della Locride e della provincia di Reggio Calabria che, grazie a un’offerta di valorizzazione variegata, è riuscito anche quest’anno ad attrarre diversi target di pubblico, confermandosi uno dei luoghi della cultura più visitati nella Regione. Un successo che passa da importanti collaborazioni e da un approccio gestionale che vede nella partecipazione della comunità la strategia per aumentare il senso di appartenenza e incidere nella crescita del territorio. “È stato un anno intenso che ci ha visto impegnati in diverse le linee di azione: non solo la valorizzazione ma anche i servizi educativi nonché l’impulso fondamentale dato alla ricerca e al miglioramento infrastrutturale del Parco e dei nostri Musei”, spiega la direttrice Elena Trunfio. “Ognuno di questi ambiti è stato portato avanti con importanti collaborazioni che ci hanno permesso di alzare il livello di qualità delle nostre attività oltre che contribuire in maniera più efficace al soddisfacimento dei bisogni del nostro pubblico”. In tema di valorizzazione, anche quest’anno si è offerto un programma variegato costruito insieme agli attori locali, prima di tutto con le Amministrazioni. Oltre all’ormai consueta sinergia con i Comuni di Locri e Portigliola che, ogni anno, forniscono supporto alle attività di valorizzazione del Parco, si è rafforzato il legame con la Regione Calabria: “Vorrei ringraziare i sindaci Fontana e Luglio, nonché l’assessore Bumbaca del Comune di Locri e il vicesindaco di Portigliola Macrì per la presenza costante, siamo un esempio di condivisione virtuosa di intenti e di lavoro di squadra per il raggiungimento di obiettivi comuni”.

locri-epizefiri_parco_aromi-d-italia-2024_locandinaUn ulteriore ringraziamento va alla Regione Calabria, in particolare all’assessorato al Lavoro e al Turismo, con l’assessore Giovanni Calabrese, col quale la direzione del Parco ha stretto rapporti di collaborazione fattiva, mirata alla costituzione di un tavolo di lavoro per la definizione delle strategie utili ad una migliore valorizzazione turistica dell’area e della Regione tutta. Locri Epizefiri ha infatti ospitato diversi progetti di marketing territoriale, anche a carattere nazionale, come ad esempio l’iniziativa “Aromi d’Italia”, promossa dalla Regione Calabria, che ha visto la partecipazione di influencer ed esperti del mondo della gastronomia in un’attività di comunicazione funzionale alla promozione del territorio.

locri-epizefiri_archeologico_un-caffè-storicamente-corretto_logo_locandinaUn altro importante risultato è quello legato ai servizi educativi: i laboratori del Museo dei ragazzi sono ormai un appuntamento mensile che coinvolge ragazzi e bambini di tutte le età alla scoperta della polis e non solo. Oltre 15 laboratori, promossi dal Museo e dalle associazioni che con esso collaborano, per portare avanti la missione di educare le giovani generazioni al patrimonio. Diverse poi le occasioni di approfondimento culturale con visite guidate, in particolare quelle animate dell’Archeoclub Locri, eventi di promozione territoriale, come quelli realizzati con il Gal Terre Locridee ma anche incontri tematici. Particolare successo nel 2024 ha avuto il ciclo di incontri “Un caffè…storicamente corretto” promosso insieme al Circolo di Studi Storici “Le Calabrie” e curato dalla direttrice Trunfio e dalla presidente del Circolo Marilisa Morrone. “L’iniziativa ha avuto un esito molto positivo, sia in termini di partecipazione che di promozione della ricerca scientifica verso un pubblico non specialista. Devo ringraziare la presidente Morrone e tutti i soci per questa collaborazione talmente tanto proficua che abbiamo scelto di promuovere una seconda edizione nel 2025”, prosegue Trunfio.

L’area archeologica di Centocamere nel parco archeologico di Locri Epizefiri (foto drm-calabria)
Locri Epizefiri: il team di scavo dell’università di Bologna. Al centro, in piedi, il prof. Vincenzo Baldoni, la direttrice Elena Trunfio, la prof. Elisabetta Govi, e il direttore Filippo Demma (foto drm-calabria)

Ma il 2024 è stato anche l’anno di importanti accordi con Università: oltre all’ormai consolidato rapporto con il dipartimento di Studi storici dell’ateneo di Torino, si è stipulato un’intesa con l’Alma Mater Studiorum di Bologna, in particolare con la Scuola di Specializzazione in Beni archeologici. Da tale collaborazione è nata una prima campagna di scavi archeologici nelle contrade di Marasà e Parapezza, dirette da Filippo Demma, che hanno permesso di dare alla luce importanti e rilevanti risultati, in particolare per la comprensione dell’area sacra del Thesmophorion. In termini di accordi, degno di nota è certamente il protocollo di intesa stipulato con l’ordine degli Architetti e dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Reggio Calabria, finalizzato alla redazione delle linee guida per la gestione e manutenzione delle componenti verdi del Parco: “Credo che questo genere di accordo sia il primo in Italia tra ministero della Cultura e Ordini professionali. Un rapporto di lavoro in cui credo molto e che ci permetterà di affrontare le tematiche del paesaggio in un’ottica di sperimentazione e formazione”.

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Veduta aerea del Tempio di Marasà nel parco di Locri Epizefiri (foto drm-calabria)

Tanti dunque i progetti avviati che nel 2025 troveranno piena realizzazione, come ad esempio la rifunzionalizzazione del Parco, nei settori in contrada Parapezza e Marasà che si prospetta innovativo. “Ci aspetta un altro anno impegnativo ma il lavoro non ci spaventa. Abbiamo immaginato un futuro diverso per questo luogo e a piccoli passi stiamo andando avanti in un percorso che permetterà a Locri Epizefiri di raggiungere standard elevati di fruizione. Vorrei ringraziare per questo i dipendenti del Museo e tutti i colleghi della direzione regionale Musei, per il loro costante lavoro, nonché i direttori Demma e Sudano per avere sempre creduto e sposato l’idea di un Parco diverso, prodotto della contemporaneità”, conclude la direttrice Trunfio.

Bova Marina (RC). Al museo Archeologico si tiene la Chanukkà, la “festa delle luci”, che celebra il rinnovamento dei popoli, prevede l’accensione del candelabro rituale ebraico, la Hanukkiót

bova-marina_archeoderi_festa-delle-luci-al-parco-archeologico_locandinaNella splendida cornice del museo e parco archeologico di Bova Marina (RC), sede di una delle più antiche sinagoghe del mondo occidentale, il 29 dicembre 2024, dalle 16, si tiene la Chanukkà, la “festa delle luci”, manifestazione che celebra il rinnovamento dei popoli, e prevede (alle 17.30) l’accensione del candelabro rituale ebraico, la Hanukkiót. L’evento, gratuito e senza prenotazione, è promosso dalla direzione del parco e dalla sezione calabrese della Comunità ebraica, con la collaborazione del Comune di Bova Marina e della soprintendenza ABAP per le province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Introduce e coordina Elena Trunfio, direttrice del parco e museo di Bova Marina. Insieme al dirigente delegato della direzione regionale Musei Calabria Fabrizio Sudano, e all’archeologo Andrea Maria Gennaro della soprintendenza ABAP di Reggio Calabria e Vibo Valentia, alla cerimonia prenderanno parte i rappresentanti delle tre principali religioni monoteiste: oltre Roque Pugliese, referente per la Comunità Ebraica, saranno inoltre presenti l’Imam Ahmed Berraou, referente Ucoli in Calabria, e l’Arcivescovo della Diocesi Reggio Calabria-Bova Fortunato Morrone. Tale partecipazione è significativa per lanciare un messaggio di fratellanza, pace e di ripudio della guerra. “Il museo di Bova Marina è la testimonianza più significativa del sincretismo religioso della Calabria, un luogo che dimostra la felice convivenza di popoli con culture differenti nei nostri territori”, ha commentato la direttrice del museo Elena Trunfio. “Alla luce del contesto internazionale è fondamentale continuare a promuovere la tolleranza e i Musei devono farsi carico di creare occasioni di condivisione e conoscenza tra le diverse culture”.

Locri (RC). Ai partecipanti alla passeggiata archeologica natalizia con l’Archeoclub di Locri sarà consegnata la cartina di fruizione del parco archeologico di Locri Epizefiri realizzata dagli studenti

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Presentazione della cartina per la fruizione del parco archeologico di Locri Epizefiri: da sinistra, i proff. Pietro Adorato e Annalisa Locatelli, gli studenti Francesco Guttà, Adriano Mazzaferro e Marco Guttà, insieme con la direttrice Elena Trunfio (foto drm-calabria)

Anche il 28 dicembre 2024, in occasione della passeggiata archeologica natalizia, alla scoperta del Parco e del Museo della polis di Locri Epizefiri (RC), in collaborazione con l’Archeoclub di Locri, sarà offerta a tutti i visitatori. È la cartina di fruizione del parco archeologico di Locri Epizefiri realizzata da studenti di diverse provenienze: Francesco Guttà, Marco Guttà, Giorgia Mazzaferro, Adriano Mazzaferro, Leonardo Romano e Tullia Romeo. I ragazzi, guidati dai professori esperti in animazione digitale per la valorizzazione dei beni culturali, si sono cimentati nella realizzazione di una cartina da distribuire a tutti i visitatori per orientarsi durante la visita al Parco. Il prodotto editoriale realizzato, frutto delle idee dei ragazzi, presentato nel novembre scorso al museo Archeologico nazionale di Locri Epizefiri, utilizza il linguaggio universale del disegno per rendere immediatamente comprensibili le informazioni e i punti di interesse dell’antica colonia a tutte le categorie di pubblici, adulti e bambini. Le diverse aree archeologiche sono state individuate su una mappa e stilizzate con la realizzazione di un simbolo che richiama un reperto significativo rinvenuto proprio in quella zona. Inoltre, sono stati realizzati dei piccoli focus testuali sui tre musei presenti all’interno del polo di Locri Epizefiri per meglio chiarire le diverse collezioni fruibili. “È stata un’esperienza molto positiva di cui andiamo particolarmente fieri e che si inserisce nel percorso di progettazione partecipata finalizzata al miglioramento dell’accessibilità e della fruizione sul quale stiamo investendo forze significative”, spiega la direttrice Elena Trunfio. “Il contatto con la comunità e la volontà di lavorare insieme è ormai caratteristica preminente di questo Parco e questa iniziativa lo dimostra. L’idea che piccoli visitatori si siano adoperati per offrire a tutti gli altri gli strumenti per potere orientarsi nell’antica colonia è un’azione significativa di cittadinanza attiva in ambito culturale”.

Locri Epizefiri (RC). Tutte le attività del parco e museo archeologico per le festività: visite guidate e laboratori. La direttrice Elena Trunfio traccia il bilancio del 2024

locri-epizefiri_parco_bilancio-2024_auguri_locandinalocri-epizefiri_parco_bilancio-2024_visita-guidata-28-dicembre_locandinaIl museo e parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri (RC) chiude l’anno con la consueta vivacità e un bilancio certamente positivo. Dopo l’apertura straordinaria il 23 dicembre del museo del Territorio di Palazzo Nieddu con visita guidata a ingresso gratuito curata dall’Archeoclub Locri, il 28 dicembre 2024, dalle 15, l’Archeoclub di Locri accompagnerà tutti i visitatori nella consueta passeggiata archeologica natalizia, alla scoperta del parco e del museo della polis.

locri-epizefiri_parco_bilancio-2024_apertura-5-gennaio_locandinaIl 2025 partirà con un laboratorio dal titolo “Una storia ancora da raccontare” per bambini dagli 8 ai 12 anni. Il 5 gennaio 2025, dalle 16.30, infatti gli utenti saranno coinvolti nella realizzazione e messa in scena dei miti e degli eroi di Locri Epizefiri. Sempre nella stessa giornata sarà garantito a tutte e a tutti l’ingresso gratuito. Oltre ai numerosi eventi, sarà assicurata massima accessibilità e fruizione del Parco e dei musei che saranno visitabili in tutti i giorni festivi compresi quindi il 26 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025.

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La direttrice Elena Trunfio e i dipendenti del museo e parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri vi augurano buone feste e un sereno 2025 (foto drm-calabria)

La fine dell’anno è però anche tempo di fare un bilancio, che la direttrice Elena Trunfio garantisce essere positivo non solo in termini di presenze ma soprattutto in relazione alle attività di valorizzazione e di miglioramento della conoscenza e della fruizione del sito: “È stato un anno intenso, in cui abbiamo impegnato ingenti risorse sia economiche che umane per la valorizzazione del Parco e dei tre Musei. Il 2024 è stato certamente caratterizzato da importanti collaborazioni con le università di Torino e di Bologna, finalizzate a realizzare campagne di scavo in diversi punti della città antica o, ancora, il consolidamento dei rapporti con il Comune di Locri e Portigliola e con l’assessorato al Turismo della Regione Calabria nonché con le associazioni del territorio e la comunità tutta”. Dato tangibile di queste attività è l’aumento del numero dei visitatori che registra già, ad anno non ancora concluso, un +15% rispetto al 2023. “Contiamo ad oggi circa 20.210 presenze, un numero destinato a crescere ancora fino alla fine dell’anno. È un risultato di cui andiamo orgogliosi e che ci dà conferma che stiamo operando nella direzione giusta. A questo proposito, oltre a formulare a tutti gli amici di Locri Epizefiri i miei più sinceri auguri di buone feste, permettetemi di ringraziare tutto lo staff del Museo per lo spirito di servizio, disponibilità e impegno costante”.

Locri (RC). Cambio programma della rassegna “Un caffè… storicamente corretto”: la conferenza “Capolavori della cartapesta leccese in Calabria, tra serialità e libere interpretazioni” con lo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino il 17 novembre. La presentazione del libro “Corpus della pittura monumentale bizantina in Italia. II/Calabria” di Lorenzo Riccardi a dicembre

locri-epizefiri_archeologico_un-caffè-storicamente-corretto_logo_locandinaVariazione di programma al museo Archeologico nazionale di Locri Epizefiri: l’appuntamento di novembre con “Un caffè…storicamente corretto”, previsto giovedì 7 novembre 2024, con lo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino sui “Capolavori della cartapesta leccese in Calabria tra serialità e libere interpretazioni”, slitta al 17 novembre. Invece la presentazione del libro “Corpus della pittura monumentale bizantina in Italia. II/Calabria” di Lorenzo Riccardi (Rubettino editore) è spostata a dicembre, in data da destinarsi.

Bova Marina (RC). Per l’Ottobre Rosa visita guidata al parco archeologico con la sinagoga più antica in Occidente. Molte le iniziative per la prevenzione al tumore al seno

bova-marina_archeoderi_archeologia-rosa-2024_locandinaIl museo e parco archeologico di Bova Marina (RC) partecipa alle manifestazioni previste per “l’Ottobre Rosa”, la campagna nazionale dedicata alla sensibilizzazione, prevenzione ed educazione sanitaria sul tumore al seno, una delle cause principali di mortalità per le donne nella fascia di età compresa fra i 40 ed i 69 anni. A partire dalle 17 di sabato 19 ottobre 2024 nell’area del Parco è prevista una visita guidata promossa dalla direzione del parco e dall’associazione socio culturale Thetis, con il patrocinio del Comune di Bova Marina e la collaborazione delle diverse realtà associative dell’area: la proloco di Bova Marina, associazione promozione Italia, i volontari del servizio civile nazionale e i referenti AIRC della zona. Oltre alla scoperta della sinagoga più antica in Occidente, durante l’evento verranno raccolte donazioni spontanee a favore della fondazione AIRC per sostenere la ricerca sul tumore al seno. Le iniziative di sensibilizzazione si svolgeranno per tutto il mese di ottobre all’interno del territorio comunale, in particolare sarà possibile effettuare un’ecografia mammaria gratuita allo studio medico della dottoressa Liliana Stelitano.

Locri (RC). Per la rassegna “Un caffè… storicamente corretto” promosso dal museo nazionale Archeologico di Locri Epizefiri e dal Circolo di Studi Storici Le Calabrie la conferenza “Pretoriate Survey: indagini topografiche nella vallata del Torbido”, col prof. Antonino Facella dell’università di Genova

locri_archeologico_ciclo-caffè-storicamente-corretto_𝐏𝐫𝐞𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚𝐭𝐞-𝐬𝐮𝐫𝐯𝐞𝐲-𝐢𝐧𝐝𝐚𝐠𝐢𝐧𝐢-𝐭𝐨𝐩𝐨𝐠𝐫𝐚𝐟𝐢𝐜𝐡𝐞-𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚-𝐯𝐚𝐥𝐥𝐚𝐭𝐚-𝐝𝐞𝐥-𝐓𝐨𝐫𝐛𝐢𝐝𝐨_ruga_locandinaAl museo Archeologico nazionale di Locri Epizefiri, dopo la pausa agostana, siamo arrivati all’appuntamento di settembre con “Un caffè…storicamente corretto”, il ciclo promosso il giovedì dal parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri con il Circolo di Studi storici “Le Calabrie” e il patrocinio del Comune di Locri, curato da Elena Trunfio e Marilisa Morrone, arrivato al suo settimo appuntamento. Martedì 24 settembre 2024, alle 17.30, nella meravigliosa cornice dei reperti di Locri Epizefiri, sarà la volta del prof. Antonino Facella dell’università di Genova, con la conferenza “Pretoriate Survey: indagini topografiche nella vallata del Torbido”. Oltre alla consueta introduzione della direttrice Trunfio e della presidente del Circolo Morrone, interverrà Alfredo Ruga, funzionario archeologo della soprintendenza di Catanzaro e Crotone. L’evento è gratuito e non è necessaria la prenotazione.

Locri (RC). Per la rassegna “Un caffè… storicamente corretto” promosso dal museo nazionale Archeologico di Locri Epizefiri e dal Circolo di Studi Storici Le Calabrie la conferenza “Sull’utilità della Storia per la vita”, col prof. Aurelio Musi, ordinario di Storia moderna dell’università di Salerno

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Al museo Archeologico nazionale di Locri Epizefiri siamo arrivati all’appuntamento di luglio con “Un caffè…storicamente corretto”, il ciclo del giovedì promosso dal parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri con il Circolo di Studi storici “Le Calabrie” e il patrocinio del Comune di Locri, curato da Elena Trunfio e Marilisa Morrone. Giovedì 18 luglio 2024, alle 17.30, nella meravigliosa cornice dei reperti di Locri Epizefiri, in sala con aria condizionata, sarà la volta del prof. Aurelio Musi, ordinario di Storia moderna dell’università di Salerno, membro della Real Accademia de la Historia di Madrid, con la conferenza “Sull’utilità della Storia per la vita”. Ingresso gratuito, senza prenotazione. Introducono Elena Trunfio, direttrice del museo e parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri, e Marilisa Morrone, presidente del Circolo di Studi storici “Le Calabrie”.

Locri (RC). Al museo del Territorio di Palazzo Nieddu l’incontro e visita guidata “La Chora locrese. Un restauro innovativo: il ritorno della pisside della bottega del Pittore di Locri” con Diego Elia dell’università di Torino, secondo appuntamento del ciclo “Locri Epizefiri tra Parco e Musei. Dallo scavo alla collezione”

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“La Chora locrese. Un restauro innovativo: il ritorno della pisside della bottega del Pittore di Locri”: secondo appuntamento di “Locri Epizefiri tra Parco e Musei. Dallo scavo alla collezione”, il ciclo di incontri con visita guidata ideato e curato dalla direttrice Elena Trunfio. Appuntamento martedì 16 luglio 2024, alle 17.30, al museo del Territorio di Palazzo Nieddu di Locri (RC). Ingresso gratuito. Introduce e coordina Elena Trunfio, direttrice del museo e parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri. Dopo i saluti istituzionali di Giuseppe Fontana, sindaco di Locri, e di Domenica Bumbaca, assessora alla Cultura del Comune di Locri, conversazione e visita guidata alla collezione con Diego Elia del dipartimento Studi storici dell’università di Torino, che racconterà del restauro della Pisside della bottega del Pittore di Locri, effettuato con una tecnica innovativa, mai usata prima per un restauro archeologico, grazie alla collaborazione con il Centro di Conversazione e Restauro “La Venaria Reale” (To).

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Per il terzo anno consecutivo è tornato dunque “Locri Epizefiri tra Parco e Musei. Dallo scavo alla collezione”, il ciclo di incontri con visita guidata ideato e curato dalla direttrice Elena Trunfio, con un approfondimento su ognuna delle sedi espositive di Locri Epizefiri insieme a studiosi ed esperti. Ogni evento prevede una prima parte seminariale e a seguire la visita guidata alle collezioni e alle aree archeologiche. Si era iniziato il 12 luglio 2024, al museo e parco archeologico di Locri Epizefiri con “Verso Centocamere: la porta di Afrodite e la Stoà ad U”, conversazione e visita guidata con Diego Elia e Valeria Meirano del dipartimento di Studi storici dell’università di Torino e la partecipazione dei membri della missione archeologica. Si chiuderà il 30 agosto 2024, alle 17.30, al Complesso museale del Casino Macrì, con “Tra politica e benessere: caratteristiche e funzioni delle terme nel mondo romano”, conversazione con Elisa Nisticò, direttrice dei musei e parchi archeologici di Scolacium e Kaulonìa, visita guidata a cura del funzionario archeologo Lorenzo Chiericò. Gli eventi sono gratuiti e non è necessaria la prenotazione.

Locri (RC). Per la rassegna “Un caffè… storicamente corretto” promosso dal museo nazionale Archeologico di Locri Epizefiri e dal Circolo di Studi Storici Le Calabrie la conferenza “Corti e cerimoniali nell’Europa dell’ Età Moderna”, col prof. Giulio Sodano dell’università della Campania “L. Vanvitelli”

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Al museo Archeologico nazionale di Locri Epizefiri siamo arrivati all’appuntamento di luglio con “Un caffè…storicamente corretto”, il ciclo del giovedì promosso dal parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri con il Circolo di Studi storici “Le Calabrie” e il patrocinio del Comune di Locri, curato da Elena Trunfio e Marilisa Morrone. Alle 17.30, nella meravigliosa cornice dei reperti di Locri Epizefiri, in sala con aria condizionata, sarà la volta del prof. Giulio Sodano ordinario di Storia moderna e direttore del dipartimento di Lettere e Filosofia dell’università della Campania “L. Vanvitelli”, nonché direttore scientifico di “Studi Calabresi. Storia Arte Archeologia della Calabria e del Mediterraneo”, rivista del Circolo di Studi Storici “Le Calabrie”.  Ingresso gratuito, senza prenotazione. Introducono Elena Trunfio, direttrice del museo e parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri, e Marilisa Morrone, presidente del Circolo di Studi storici “Le Calabrie”. Il tema della conferenza è “Corti e cerimoniali nell’Europa dell’ Età Moderna”, un argomento affascinante che consente di riflettere sull’uso della forma come linguaggio del potere e strumento politico. Il prof. Giulio Sodano si è occupato in vari suoi saggi di questo aspetto non secondario dell’esercizio del potere monarchico nell’antico regime, dal Cinquecento alla corte borbonica del XVIII e XIX secolo, definendo il cerimoniale come “spazio teatrale” in quanto “vetrina dell’ organizzazione politica” dove “sono in scena tanto i cortigiani, quanto la sovranità del re”.