Al museo Archeologico nazionale di Adria il prof. Gaucci dell’università di Bologna su “Nuove scoperte e realtà virtuale nella città etrusca di Marzabotto (Bo)”
L’appuntamento è al museo Archeologico nazionale di Adria domenica 4 febbraio 2018. E non solo perché, essendo la prima domenica del mese, l’ingresso è gratuito, e cogliere l’occasione per visitare la mostra temporanea “…Adria anche dopo i tempi romani… Il Rinascimento ritrovato nella collezione Bocchi” (vedi https://archeologiavocidalpassato.wordpress.com/2017/12/01/adria-anche-dopo-i-tempi-romani-il-rinascimento-ritrovato-della-collezione-bocchi-dai-magazzini-del-museo-archeologico-nazionale-di-adria-per-la-prima-volta-espost/). Alle 17, in collaborazione con il gruppo Archeologico Adriese “Francesco Antonio Bocchi”, per il XXVII ciclo di incontri 2018, Andrea Gaucci dell’università di Bologna parlerà di “Nuove scoperte e realtà virtuale nella città etrusca di Marzabotto (Bo)”. Proprio il prof. Gaucci dal 2014 è il Principal Investigator del progetto “FIRB 2013 KAINUA. Restituire, percepire, divulgare l’assente. Tecnologie transmediali per la città etrusca di Marzabotto” che mira alla ricostruzione filologica delle strutture architettoniche antiche della città etrusca di Marzabotto, restituite alla evidenza secondo le più innovative tecnologie, che traducono l’esigenza di dotare l’area archeologica e il museo di adeguati sistemi di percezione e di divulgazione della realtà archeologica.
Ad Adria si avrà modo di seguire le tappe del progetto fino al convegno “Kainua 2017”, tenutosi in aprile 2017, durante il quale archeologi, architetti, ingegneri, esperti del settore delle comunicazioni e dell’informatica, hanno presentato i risultati raggiunti, fornendo contributi utili a una riflessione multi-disciplinare che formuli nuovi metodi di indagine e analisi nella ricerca archeologica sulle città antiche, nuovi strumenti per la ricostruzione virtuale di queste strutture e inoltre più efficaci processi di divulgazione. Proprio a Kainua 2017, e all’incontro di Adria sarà possibile avere una dimostrazione, è stata proposta la ricostruzione virtuale della città etrusca con il primo prototipo operativo di “Kainua VR, passeggiata virtuale nella città antica”, possibile con Google Cardborad con l’applicazione Kainua VR oppure con Oculus Rift direttamente nell’area archeologica.
Autunno al museo Archeologico nazionale di Adria: ogni domenica un evento
L’estate è ormai finita e le giornate piovose aumentano. Ma non bisogna disperare! Il museo Archeologico nazionale di Adria è lieto di ospitarvi con molte iniziative per tutto il mese di ottobre. Con questo saluto-invito la direzione del museo polesano annuncia le iniziative di ottobre 2017 “con le date importanti da segnare sul calendario”. Si inizia domenica 1° ottobre, prima domenica del mese a ingresso gratuito: alle 17, conferenza dell’archeologo Andrea Gaucci su “La città Etrusca di Spina fra mito e Archeologia”. L’incontro rientra nel XXVII ciclo di incontri 2017 “Adria e l’Etruria Padana” a cura del Gruppo Archeologico Adriese “Francesco Antonio Bocchi” onlus in collaborazione con il Comune di Adria, la Biblioteca di Adria, Pro Loco di Adria, Centro Servizi per il Volontariato di Adria. Domenica 8 ottobre, in occasione della F@mu “Famiglie al Museo”, alle 16:30, “Greci & Etruschi”: 10 tappe per unire i popoli con Scopri il tuo Museo, in collaborazione con: Studio D. Genitori e bambini saranno coinvolti in un divertente gioco alla scoperta delle “famiglie” antiche e degli usi e costumi di Greci, Etruschi, Celti e Romani attraverso i reperti archeologici esposti. Un’occasione per abbattere i muri del tempo e per giocare in Museo insieme. Venerdì 13 ottobre, evento speciale Fascinum al pomeriggio e con un’apertura straordinaria serale. Incontro con alcuni artisti di “Ornamenta. Gioielli tra storia e design” che ci racconteranno le loro opere e che ci daranno l’occasione di indossarle (vedi https://archeologiavocidalpassato.wordpress.com/2017/05/18/museo-archeologico-nazionale-di-adria-per-la-festa-e-la-notte-dei-musei-speciale-percorso-archeologico-letterario-sui-gioielli-e-visite-guidate-alla-mostra-ornamenta-gioielli-tra-storia-e-d/). Evento in collaborazione con Venice design week. Per informazioni aggiuntive e definizione degli orari, contattare il museo. Domenica 22 ottobre, finissage di “Ornamenta. Gioielli tra storia e design”. In occasione della chiusura della apprezzatissima mostra, saranno ospitati gli artisti che hanno collaborato alla sua realizzazione. Con brindisi finale!
“… comunicare l’archeologia …”: il gruppo archeologico bolognese nel ciclo di incontri d’autunno illustra il territorio bolognese dai villanoviani agli etruschi, dal tardo impero al medioevo
Con il viaggio alla scoperta dei “Miti sulla pietra: il poema Ramayana in Indonesia” proposto dall’archeologa Silvia Romagnoli, martedì 18 ottobre 2016, è ufficialmente iniziato il tradizionale ciclo di conferenze del quarto trimestre 2016 “… comunicare l’archeologia …” promosso dal Gruppo Archeologico Bolognese che quest’anno ha concentrato su Bologna e il suo territorio regionale il focus degli incontri: dai villanoviani agli etruschi, dai templari all’archeologia cristiana e medievale, con un excursus sull’alimentazione in età imperiale. Quindi, ancora una volta, un programma ricco in grado di interessare gli appassionati più esigenti, programma reso possibile grazie alle collaborazioni scientifiche che il Gabo ha attivato con il museo della Preistoria “Luigi Donini” di San Lazzaro di Savena, l’università di Bologna, e il museo nazionale Etrusco “Pompeo Aria” di Marzabotto. Costituito nel 1991, il Gruppo Archeologico Bolognese conta tra i suoi iscritti insegnanti di scuole superiori, studenti universitari, archeologi e appassionati di vario tipo, accomunati dal medesimo interesse per la storia della cultura e dell’arte antica. In questi anni di attività, i soci del gruppo si sono occupati di organizzare cicli di lezioni, incontri e visite guidate che avessero come fine quello di supportare la conoscenza e la tutela del patrimonio archeologico, storico e artistico, locale e non solo. Anche quest’anno il centro sociale “G.Costa” in via Azzo Gardino 48 a Bologna ospiterà, salvo rare eccezioni, gli incontri, sempre alle 21, a ingresso libero. Vediamo il programma.
Martedì 25 ottobre 2016, Valentina Manzelli, funzionario archeologo della soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Bologna, sezione Archeologia, propone “Alla ricerca della chiesa perduta. Sant’Agnese in piazza Kennedy a Ravenna”. Martedì 8 novembre 2016, ci sarà il primo incontro con gli archeologi del dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’università di Bologna. L’assegnista Stefano Santocchini Gerg parla di “Felsina Princeps Etruriae. Novità su Bologna villanoviana”. E il martedì successivo, 15 novembre 2016, nel secondo incontro con gli archeologi dell’ateneo felsineo, un altro assegnista, Andrea Gaucci, illustra “Kainua. La nuova fisionomia della città etrusca di Marzabotto tra recenti scoperte e innovazioni della ricerca archeologica”. Da non perdere martedì 22 novembre 2016 l’’intervento di Giampiero Bagni, storico alla Nottingham Trent University, su “I Templari a Bologna. Indagini e ricerche alla Magione Templare di Bologna”. Nel week end successivo (25-27 novembre) gli incontri si interrompono per lasciare spazio a “Imagines: obiettivo sul passato”, rassegna del documentario archeologico, di cui parleremo più avanti.

“Città cristiana, città di pietra”, percorso storico-fotografico alle origini della Chiesa di Bologna
Si riprende in dicembre con gli ultimi due incontri. Ma attenzione. Martedì 6 dicembre 2016 l’incontro è alle 18 e in un’altra sede: la Raccolta Lercaro di via Riva di Reno 57 a Bologna. Isabella Baldini, professore associato di Archeologia Cristiana e Medievale all’università di Bologna, farà scoprire un aspetto interessante e spesso poco conosciuto del capoluogo felsineo: “Città cristiana, città di pietra. Itinerario alle origini della chiesa di Bologna”. Al termine della conferenza sarà possibile la visita al percorso storico-fotografico “Città cristiana, città di pietra. Itinerario alle origini della chiesa di Bologna”. Ultimo incontro, martedì 13 dicembre 2016, prima della cena sociale del successivo martedì 20. Si torna al centro sociale “G.Costa” dove alle 21 Alessandro Degli Esposti, già professore di Letteratura latina e socio del Gabo, approfondirà “Il valore simbolico del cibo in età imperiale”.
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