Verona. Il museo di Storia naturale presenta “NatureCulture. Storie di scienza, musei e ambienti”, nuova collana di pubblicazioni monografiche incentrata sull’evoluzione storica del pensiero scientifico. I volumi disponibili in open access
A Verona nasce una nuova pubblicazione scientifica: “NatureCulture. Storie di scienza, musei e ambienti”, incentrata sull’evoluzione storica del pensiero scientifico. La nuova collana di pubblicazioni monografiche del museo di Storia naturale di Verona sarà presentata venerdì 4 ottobre 2024 nella sala “Sandro Ruffo” del museo, dalle 16 alle 18. Alle 16, i saluti di benvenuto; alle 16.15, Andrea Tenca (Musei Civici di Verona) presenta la collana; 16.30, lectio di Gianluca Solla (università di Verona); 17.15, interventi di Cora Ariane Dröscher (università di Firenze) e Mauro Mandrioli (università di Modena e Reggio Emilia). Seguirà una tavola rotonda con Luca Cianco (università di Verona) e Leonardo Latella (Musei Civici di Verona). La pubblicazione esplora diversi ambiti, tra cui la storia delle scienze naturali, delle discipline umanistiche ambientali, dei musei di storia naturale e delle varie pratiche scientifiche condotte, promuovendo un approccio interdisciplinare per analizzare in modo completo e articolato l’intersezione dinamica tra Natura e Cultura. Tutti i saggi in NatureCulture sono sottoposti a un rigoroso processo di peer review, nel rispetto delle best pratices COPE (Comitato per l’etica della pubblicazione), garantendo così il rigore accademico e l’integrità del contenuto. Inoltre la collana segue un modello open access, fornendo accesso illimitato ai suoi contributi accademici. Questo approccio è in linea con l’impegno a favorire un’ampia diffusione della conoscenza, incoraggiando l’accessibilità e il coinvolgimento di un pubblico diversificato interessato alle sfumature storiche dell’indagine scientifica. I volumi della collana sono disponibili in open access – in formato pdf – su sito del Museo. Fanno parte del Comitato Scientifico: Marco Bresadola, università di Ferrara; Elena Canadelli, università di Padova; Simona Casonato, museo della Scienza e della Tecnica “Leonardo da Vinci” di Milano; Maria Conforti, università di Roma La Sapienza; Pietro Corsi, Oxford Centre for the History of Science, Medicine, and Technology; Cora Ariane Dröscher, università di Firenze; Floriana Giallombardo, Archivio di Stato di Palermo; Mauro Mandrioli, università di Modena e Reggio Emilia; Francesco Mezzalira, ricercatore indipendente; Daniela Monaldi, università di York – Canada; Alessandra Passariello, Stazione Zoologica di Napoli; Riccardo Rao, università di Bergamo; Giovanna Residori, museo Miniscalchi-Erizzo di Verona; Niccolò Scaffai, università di Siena; Gianluca Solla, università di Verona; Luigi Turri, università di Verona; Ezio Vaccari, università dell’Insubria; Gian Maria Varanini, università di Verona.
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