Trissino (Vi). L’archeologo Luca Zaghetto ci fa scoprire “Potere guerre e amori dei veneti antichi” attraverso le raffigurazioni sulle situle in bronzo. E poi visita guidata alla mostra “La scansia di casa mia. 2500 anni fa”

Gli abitanti del Veneto preromano si raccontano nelle raffigurazioni dell’arte delle situle. Martedì 5 ottobre 2021, alle 20.30, nella biblioteca di Trissino (Vi), ne parlerà l’archeologo Luca Zaghetto nell’incontro “Potere guerre e amori dei veneti antichi”, a corollario della mostra archeologica “La scansia di casa mia. 2500 anni fa” aperta – sempre negli spazi della biblioteca – fino al 24 ottobre 2021. All’incontro si accede con il Green Pass. È gradita la prenotazione allo 0445499340 o inviando una mail a scuolacultura@comune.trissino.vi.it. Le situle, splendidi vasi in bronzo decorati a sbalzo, “raccontano” diversi aspetti della vita degli antichi Veneti: celebrazioni, sacrifici, guerre ma anche gli amori e i momenti più intimi all’interno delle case. Luca Zaghetto, archeologo che più di ogni altro ha indagato il significato dei vari racconti figurati giunti fino a noi, guiderà il pubblico nella loro interpretazione e nella scoperta di significati spesso inaspettati.

Al termine dell’incontro sarà possibile partecipare a una visita guidata alla mostra archeologica “La scansia di casa mia. 2500 anni fa” che ci porta indietro nel tempo, alla metà del I millennio a.C., in una casa del villaggio dell’età del Ferro di Trissino, scoperto nel 1981 durante i lavori di ampliamento del cimitero comunale e parzialmente messo in luce dagli scavi archeologici condotti fino al 1990. L’allestimento è stato curato da Annachiara Bruttomesso, conservatrice archeologa del museo Zannato, e da Angela Ruta Serafini, già direttore del museo nazionale Atestino, con la collaborazione di Fiorenza Bortolami e di Roberto Battiston, conservatore (vedi A Trissino (Vi) prima tappa della mostra itinerante “La scansia di casa mia. 2500 anni fa” con i reperti di un villaggio dell’età del Ferro scoperto nel 1981. Si entra così in una delle case scoprendo interessanti aspetti della vita alla metà del I millennio a.C.: nella “scansia” coppe, tazze e boccale, stoviglie in ceramica sorprendentemente ben conservate | archeologiavocidalpassato).
Mi piace