Il Mibact lancia la maratona streaming “L’Italia Chiamò”: così il Paese reagisce all’emergenza Coranavirus. Tra i partecipanti, Massimo Osanna, direttore di Pompei, che ha portato gli appassionati alla scoperta della lunga storia del Foro Triangolare
“L’Italia Chiamò”, diciotto ore di trasmissione in diretta: tutti uniti nel più grande live streaming di tutti i tempi per raccontare al mondo come reagisce l’Italia davanti all’emergenza Coronavirus. “L’Italia Chiamò” è una maratona online promossa da tutti gli italiani. Un modo per contribuire a cambiare la narrazione del Paese e mostrare al mondo la sua capacità di reazione. Una lunga staffetta tra conduttori radio e tv di tutte le emittenti, venerdì 13 marzo 2020 in live streaming, dalle 6 alle 24 su litaliachiamo2020.it, sul canale YouTube del MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, su ANSA.it, tra i promotori dell’iniziativa, e su centinaia di altri siti di news e di emittenti che mettono a disposizione le proprie frequenze e i propri spazi per dare un contributo al “risorgimento” del nostro Paese. Si raccontano le storie di chi sta tenendo le scuole aperte con il digitale; delle aziende che si reinventano con lo smart working, di artisti, festival culturali, spettacoli, concerti e mostre sospesi a causa del virus, che trovano nel digitale una nuova forma di intrattenimento. E poi, la più importante: una grande raccolta fondi per sostenere lo sforzo delle professioniste e dei professionisti del sistema sanitario nazionale, con donazioni sul conto corrente della protezione civile destinate ai reparti di terapia intensiva. È possibile effettuare un versamento con causale “L’Italia Chiamò” sul conto corrente messo a disposizione dalla Protezione Civile. CONTO CORRENTE di tesoreria 22330 intestato a Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della protezione civile CF 97018720587, IBAN: IT49J0100003245350200022330, BIC: BITA IT RR ENT, CIN: J. Il ricavato verrà destinato ai reparti di terapia intensiva maggiormente “stressati” dall’emergenza in corso.
Tra gli interventi che si sono succeduti nello streaming, anche quello di Massimo Osanna, direttore generale del parco archeologico di Pompei che ha accompagnato gli appassionati alla “scoperta” del cosiddetto Foro Triangolare e della sua lunga storia, ben prima che arrivassero i romani.
“Sono momenti nuovi per tutti noi, ma ne usciremo presto. Il Parco Archeologico di Pompei è chiuso fino al 3 aprile. Voi restate a casa. Noi vi mostriamo la bellezza di questi luoghi”. Le parole del Direttore Generale Massimo Osanna. #iorestoacasa
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