Al museo Egizio di Firenze lavori in corso in vista dell’XI International Congress of Egyptologists di agosto
Il museo Egizio si rifà il look in vista del grande appuntamento di agosto, l’11°congresso internazionale degli Egittologi. Da fine aprile le sale dell’Egizio sono progressivamente interessate da un riallestimento che, senza mutare particolarmente il percorso espositivo attuale, consentirà però una migliore fruizione delle opere e degli oggetti esposti. Il riallestimento seguirà infatti i criteri già utilizzati per la sala I, andando a uniformare così l’aspetto delle sale del Museo. Nella prima settimana di lavori, dal 27 al 30 aprile, sono state chiuse le sale II e III. Progressivamente, con l’avanzamento dei lavori, la prima settimana di maggio la sala II è stata riaperta, mentre la sala III restava chiusa insieme alle sale IV-V. A seguire, con la riapertura della sala III, sono state chiuse le sale VI e VII e infine è toccato alla sala VIII, la più delicata e particolare del museo, che espone le mummie e gli oggetti di uso comune in materiale deperibile e che ancora conserva, unica in tutto il museo, le vetrine in stile egittizzante del primo allestimento, di fine ‘800. ll museo Egizio di Firenze – ricordiamolo – è secondo in Italia solo al famoso museo Egizio di Torino e vanta una collezione di oltre 14mila reperti, formatasi soprattutto nel XIX secolo: comprende materiale che va dalla preistoria all’epoca copta, con notevoli raccolte di stele, statue, sarcofagi, ushabti, amuleti, bronzetti, tessuti copti e oggetti di vita quotidiana di varie epoche. Il materiale è esposto con criteri cronologici in 11 sale.
I lavori, come si diceva, sono svolti anche in vista dell’XI congresso internazionale di Egittologia che Firenze ospiterà dal 23 al 30 agosto organizzato dalla soprintendenza per l’Archeologia della Toscana e dal museo Egizio con l’università di Firenze e l’associazione culturale Camnes (Center of Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies). Firenze è stata scelta come sede di questo appuntamento fondamentale per la ricerca egittologica internazionale al quale partecipano i maggiori esperti del settore, aderenti all’Iae (International Association of Egyptologists). L’evento costituisce il primo incontro dopo una lunga pausa: l’Iae si era riunita infatti l’ultima volta a Rodi nel 2008 al X congresso. Il congresso si svolge in coincidenza con un anno particolare: il 2015 è stato infatti proclamato “Anno della cultura egiziana in Italia” e vedrà lo svolgersi di numerosi eventi in tutto il Paese legati alle maggiori collezioni egizie italiane.
3 risposte a “Al museo Egizio di Firenze lavori in corso in vista dell’XI International Congress of Egyptologists di agosto”
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- agosto 23, 2015 -
grazie, è da non perdere questo importantissimo evento, spero che si possa partecipare senza problemi.
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