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Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia presentazione del numero 0 dei “Quaderni cultura” del progetto Patrimonio Restauro come valore sostenibile di Fratelli Navarra srl

Mercoledì 28 maggio 2025, alle 16.30, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia è lieto di ospitare la presentazione del Quaderno cultura 0 del progetto Patrimonio Restauro come valore sostenibile, ad opera dei Fratelli Navarra. Dopo i saluti di Luana Toniolo, direttrice del Museo, interverranno Massimo Osanna, direttore generale Musei, ministero della Cultura; Gianfranco Dioguardi, presidente onorario Fondazione Dioguardi; Alberto Artioli, già soprintendente per i Beni architettonici e per il Paesaggio delle province di Milano Bergamo Como Pavia Lecco Sondrio Lodi e Varese; Alfonso Femia, fondatore e presidente di Atelier(s); Silvia Camporesi, fotografa; Attilio Maria Navarra, fondatore e amministratore delegato Fratelli Navarra Srl. Ingresso gratuito in sala Fortuna su prenotazione all’indirizzo mail: mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Questo è il primo di una collana di “Quaderni” che intende affrontare in modo divulgativo alcuni temi legati al patrimonio culturale, al restauro e alla conservazione. Un’idea di patrimonio che non è solo in relazione al passato ma si presenta come un divenire di tempi, funzioni e interpretazioni. L’obiettivo è quello di provare a rivitalizzare il monumento e attraverso immagini e testi, osservarlo non come forma immobile ma come geometria in continua trasformazione, farlo sollevando tutte le complessità che lo definiscono e che ne fanno ciò che è oggi.

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia per il ciclo “ETRUlegge” presentazione del libro “La bellezza nel destino” di Urbano Barberini. Con Maddalena Santeroni

Per il ciclo “ETRUlegge”, martedì 27 maggio 2025, alle 17.45, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, presentazione del libro “La bellezza nel destino” di Urbano Barberini (Sperling & Kupfer). Dialoga con l’autore, Maddalena Santeroni. Ingresso gratuito in sala Fortuna, con prenotazione all’indirizzo mail: prenotazioni11@yahoo.com.

Copertina del libro “La bellezza del destino” di Urbano Barberini

La bellezza del destino. Tre api d’oro su sfondo azzurro: il simbolo di una delle famiglie più importanti della nobiltà italiana. La storia appassionante dei Barberini e di un principe moderno. L’ultimo erede di una delle dinastie più prestigiose dell’aristocrazia italiana è oggi il piccolo Maffeo. Suo padre, il principe Urbano Riario Sforza Barberini Colonna di Sciarra, rievoca per lui in questo libro le avvincenti vicende famigliari attraverso quattro secoli di sfide, passioni, trionfi e cadute. Dal primo Maffeo destinato a diventare Papa Urbano VIII, uomo di potere e di cultura, che fece della bellezza una missione, a Cornelia Costanza che nel Settecento fu la promotrice del primo rococò italiano. Da Maffeo Sciarra, imprenditore, politico e mecenate di fine Ottocento che diede voce, tra gli altri, a Gabriele D’Annunzio e Matilde Serao, fino ai protagonisti del Novecento: il pilota Urbano della regia aeronautica italiana, che nel 1942 precipitò e scomparve in mare; la sorella Stefanella, femminista ante litteram; la giovanissima vedova Nadia, che seppe farsi carico della gestione dei beni di famiglia. Una dinastia che è uno scrigno di appassionanti scoperte, in cui si alternano palazzi sfarzosi, nobili dissipatori, donne imperiose e bellissime, contese secolari, terribili tragedie. Infine, l’ultimo Urbano, attore cinematografico e teatrale di grande spessore, impegnato da anni in una coraggiosa battaglia per la tutela dell’ambiente e la cura dell’arte, che in queste pagine affida al figlio e a tutti noi l’essenza di un valore eterno: “Ti auguro di imparare e di restituire, di ascoltare e riferire, di apprezzare la parola e il silenzio, la lentezza e la parsimonia, e, soprattutto, di cercare la bellezza”.

Firenze. Al museo Archeologico nazionale per “Pomeriggi all’Archeologico” incontro con l’etruscologa Maria Cristina Biella (Sapienza Università di Roma), su “Dietro la bellezza. Mani operose di artigiani nella città preromana di Falerii”, settimo appuntamento di “Maggio 2025: mese degli Etruschi”

Al museo Archeologico nazionale di Firenze settimo appuntamento con la rassegna “Maggio 2025: mese degli Etruschi”. Giovedì 22 maggio 2025, alle 17, la conferenza “Dietro la bellezza. Mani operose di artigiani nella città preromana di Falerii” di Maria Cristina Biella, professore associato di Etruscologia alla Sapienza Università di Roma, inserita nel ciclo “I pomeriggi dell’Archeologico”. L’ingresso gratuito sarà consentito esclusivamente su prenotazione obbligatoria Scrivendo all’indirizzo man-fi@cultura.gov.it. Falerii (Civita Castellana, Vt) è sicuramente uno dei casi studio che meglio permette di analizzare l’operato degli artigiani in una città preromana, con particolare riguardo alla lavorazione ceramica in tutte le sue sfaccettature. Complice la grande stagione di scavi condotta nel periodo immediatamente successivo all’Unità d’Italia, che ha toccato anche il museo nazionale di Firenze con l’acquisizione di importanti contesti sepolcrali, è oggi possibile analizzare la produzione artigianale dell’antica città non solo dal punto di vista storico-artistico, ma anche, con una rinnovata prospettiva metodologica, puntando alla narrazione dell’esperienza artigianale in tutte le sue fasi: dalla scelta delle materie prime, alla modellazione, alla finitura, anche attraverso l’uso di miscele di pigmenti colorati, e alla cottura. La conferenza accompagnerà pertanto il pubblico in un viaggio “dietro le quinte” della bellezza dei prodotti finiti, con particolare attenzione alle ricchissime decorazioni degli edifici sacri della città antica, presentando un progetto di ricerca in corso al dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza Università di Roma, condotto in collaborazione con il dipartimento di Chimica Materiali e Ingegneria Chimica “G. Natta” del Politecnico di Milano e grazie al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma e al museo Archeologico dell’Agro Falisco a Civita Castellana (Vt).

Notte europea dei Musei 2025. Qualche idea da Cividale ad Agrigento, da Verona a Taranto, da Roma a Sibari

ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI CIVIDALE (Ud). Dovrebbe entrare nella nostra abitudine passare un po’ di tempo nei musei, magari approfittando di aperture particolari. Perché il museo non è un luogo dove andare una volta sola, ci sono mille cose da scoprire e ad ogni nostro passaggio scopriamo cose nuove, diverse. Quindi, cosa fate sabato sera? Si va al museo Archeologico di Cividale con apertura straordinaria dalle 19 alle 22 sabato 17 maggio 2025, per la Notte dei Musei.

MUSEI DI STORIA NATURALE E DI CASTELVECCHIO A VERONA. Sabato 17 maggio 2025 torna la Notte Europea dei Musei: in programma l’apertura straordinaria con ingresso gratuito dalle 20 alle 23 del museo di Castelvecchio e del museo di Storia Naturale, oltre a visite guidate gratuite su prenotazione. Visite al Museo di Castelvecchio: ore 20.15 – ore 21.30, “La grazia antica di Pisanello: una Madonna e i volti del potere”: uno sguardo alle medaglie esposte nella Reggia grazie alla collaborazione con la Galleria Nazionale dell’Umbria; ore 20.15 – ore 21 – ore 22, visite alla mostra “Fascismo Resistenza Libertà. Verona 1943-1945”. Visite al Museo di Storia Naturale: ore 20.15 – ore 21.30, visite alla collezione permanente. I ragazzi e le ragazze del Servizio Civile Universale saranno presenti per offrire supporto, orientamento e assistenza.

MUSEO ARCHEOLOGICO DI ISOLA DELLA SCALA (Vr). In occasione della Notte europea dei Musei sabato 17 maggio 2025 apertura dalle 19.30 alle 23 del museo Archeologico di Isola della Scala (Vr). Alle 21 il convegno “Una notte con Catullo: non solo baci” con l’archeologa e scrittrice veronese Giuliana Borghesani, autrice del libro “Catullo. Una storia nel mondo romano repubblicano”. Alle 20 e alle 22, visite guidate.

PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO (Roma) In occasione della Notte Europea dei Musei il parco archeologico del Colosseo propone un’apertura straordinaria serale del piano dell’arena del Colosseo. Sarà possibile prenotare il biglietto al costo simbolico di 1 euro sul sito ufficiale del parco archeologico del Colosseo dalle 10 di venerdì 16 Maggio: https://ticketing.colosseo.it/…/notte-europea-dei-musei/ L’ingresso avverrà da piazza del Colosseo a partire dalle 20 con ultimo accesso alle 22.40. Durante la serata è previsto, a partire dalle 20.30, l’intervento musicale “Musica Pacis” di Rocco de Rosa (piano solo) e Pasquale Laino (special guest, sax tenore). Sono previsti 3 interventi musicali della durata di 30 minuti ciascuno, con inizio alle 20.30, 21.30 e 22.30. NOTA BENE Per il concomitante Giubileo delle Confraternite, Roma Capitale ha disposto la chiusura AGLI AUTOVEICOLI delle seguenti strade DALLE 14 ALLE 20 DI SABATO 17 MAGGIO 2025: via di San Gregorio, via Claudia, via Celio Vibenna, via Dei Cerchi, via Del Circo Massimo, via Dell’ara Massima Di Ercole

MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA A ROMA. In occasione della Notte Europea dei Musei, il museo ETRU sarà aperto al pubblico dalle 20 alle 23 con ingresso a 1 euro (orari biglietteria 19.30/22, chiusura sale 22.30). A grande richiesta, all’interno della Festa della lettura, organizzata da Il talento di Roma e sostenuta dal Municipio II, alle 20.30, nel piazzale di Villa Giulia, c’è il genio artistico di Giuseppe Cederna con lo spettacolo “Il Canto dell’Acqua” (evento sold out).  Posti a sedere limitati e non numerati. Sarà possibile seguire lo spettacolo anche seduti sul prato.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI TARANTO. Sabato 17 maggio 2025, alle 20, nel chiostro del museo Archeologico nazionale di Taranto, in occasione dell’apertura straordinaria serale, c’è “Il canto del metallo: dalla terra alla spada”, imperdibile esperienza di archeologia sperimentale: la creazione dal vivo di una spada dell’Età del Bronzo. Un laboratorio spettacolare in cui antiche tecniche di fusione e forgiatura prenderanno vita sotto i vostri occhi, nella cornice suggestiva del chiostro del MArTA. Un racconto pratico e coinvolgente sulla nascita della metallurgia e su come il lavoro dei primi fabbri abbia cambiato per sempre il corso della storia umana. Attività inclusa nel biglietto di ingresso, al costo simbolico di 1 euro (salvo gratuità previste per legge) dalle 19.30 sino alle 22.30 con ultimo ingresso alle 22. Non è richiesta prenotazione.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA SIBARITIDE (Cs). Il 17 maggio 2025 esperienza unica al museo Archeologico nazionale della Sibaritide, in occasione della Notte Europea dei Musei. Per l’occasione, dalle 19 alle 22 l’ingresso sarà a soli 1 euro. Una notte di archeologia, cultura e scoperte, con un appuntamento imperdibile: l’inaugurazione del nuovo allestimento della sezione “Archeologia Salvata”. La mostra esplora il tema della Monetazione Antica e della Numismatica, con un focus su monete antiche recuperate grazie al lavoro delle forze dell’ordine. Potrai scoprire l’evoluzione della moneta, dal periodo della Magna Grecia fino al Medioevo, attraverso reperti straordinari. Un viaggio nel tempo che ti porterà a esplorare le dinamiche economiche del passato, attraverso i simboli e le storie che si celano in ogni moneta. Extra Speciale: Una lettura animata dall’Aulularia di Plauto, un’opera comica che ci parla di un vecchio avaro e della sua ossessione per il denaro.

MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE “PIETRO GRIFFO” DI AGRIGENTO. C’è anche il museo Archeologico “Pietro Griffo” tra i luoghi della cultura che saranno accessibili il 17 maggio 2025 in orario serale nel contesto della Notte europea dei musei. L’ingresso sarà consentito dalle 20 alle 22.30 con chiusura del sito alle 23 al costo simbolico di un euro. Durante la serata CoopCulture garantirà delle visite guidate a tema “Alla ricerca di Demetra ad Akragas”: filo conduttore sarà appunto il culto della divinità di raccolti. Tra ex voto, terrecotte architettoniche e gronde leonine, gli archeologi condurranno gli ospiti alla scoperta di culti e credenze incentrati su Demetra e la figlia Kore. Le visite didattiche si terranno alle 20.30 e alle 21.30 e avranno un costo aggiuntivo di 5 euro (ridotto 4 euro).

A più di mezzo secolo dall’ultimo intervento manutentivo, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia parte il restauro del Sarcofago degli Sposi, il capolavoro assoluto dell’arte etrusca risalente a 2500 anni fa

Venerdì 16 maggio 2025, alle 12, in sala della Fortuna, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, presentazione del restauro del Sarcofago degli Sposi, il capolavoro assoluto dell’arte etrusca risalente a 2500 anni fa. A distanza di oltre un secolo dal primo restauro che consentì di ricomporre da centinaia di frammenti di terracotta la celebre coppia di Sposi in un unico tenero abbraccio e a più di mezzo secolo dall’ultimo intervento manutentivo, il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, in collaborazione con l’Istituto Centrale per il Restauro, ha avviato la prima fase di un nuovo intervento di conservazione e restauro che consentirà di definire metodi, materiali e tempistiche per l’intervento complessivo di restauro del Sarcofago, che sarà realizzato grazie al sostegno di un mecenate privato. Interverranno il capo dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale, Alfonsina Russo; il direttore generale Musei, Massimo Osanna; la direttrice del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, Luana Toniolo; il direttore dell’Istituto Centrale per il Restauro, Luigi Oliva; il presidente della Banca Popolare del Cassinate, Vincenzo Formisano. Grazie alla convenzione fra il Museo e l’Istituto Centrale per il Restauro, il Sarcofago degli Sposi è al centro di una nuova stagione di studi che prevede non solo il restauro ma anche la realizzazione di un piano conservativo, di manutenzione dell’opera e di valorizzazione. Inoltre, per raccontare ai visitatori questo momento delicato del percorso conservativo del Sarcofago, il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia aprirà al pubblico le porte del laboratorio di restauro per due giorni alla settimana.

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia la conferenza “L’altra metà del bronzo. Novità dal Santuario di San Casciano dei Bagni” con il prof. Jacopo Tabolli (università per Stranieri di Siena)

Giovedì 15 maggio 2025, alle 17, in sala della Fortuna al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia la conferenza “L’altra metà del bronzo. Novità dal Santuario di San Casciano dei Bagni” con il prof. Jacopo Tabolli, professore associato all’università per stranieri di Siena e direttore dello scavo, che illustrerà le ultime novità provenienti dall’esplorazione del Santuario. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Prenotazioni all’indirizzo mail: mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Gli scavi effettuati nel santuario termale del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni hanno portato alla luce a partire dal 2022 il più grande deposito di statue in bronzo di età etrusca e romana mai scoperto nell’Italia antica e uno dei più significativi di tutto il Mediterraneo. Riproduzioni di parti anatomiche, offerte per chiedere alle divinità la salute o ringraziare di una guarigione, e statue realizzate secondo i canoni della cosiddetta mensura honorata (alti tre piedi romani, equivalenti a circa un metro), che raffigurano le divinità venerate nel luogo sacro o i fedeli dedicanti. La gran parte di questi pregevoli reperti si data tra il II e il I secolo a.C., un periodo storico di grandi trasformazioni che vede la definitiva romanizzazione delle potenti città etrusche.

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia l’incontro con Maddalena Santeroni su “Rivoluzioni e Rivoluzionarie. Da Elisabetta Sirani a Grazia Deledda”: sesto appuntamento della rassegna “Mercoledì talk!”

Sesto appuntamento con “MERCOLEDÌ TALK!”, la nuova rassegna culturale del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia che esplora temi e argomenti diversi e che stimola un dialogo curioso tra pubblico e specialisti. La rassegna, curata da Maddalena Santeroni per l’Associazione Amici dell’Arte Moderna a Valle Giulia, si svolge per quattro mercoledì a cadenza bimensile fra febbraio e marzo ed ogni incontro è dedicato ad un tema specifico: arte, cinema, storia, psicoanalisi, poesia. Mercoledì 14 maggio 2025, alle 17.45, in sala Fortuna, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, “Rivoluzioni e Rivoluzionarie. Da Elisabetta Sirani a Grazia Deledda” con Maddalena Santeroni. Ingresso gratuito in sala fortuna fino ad esaurimento posti con prenotazione all’indirizzo mail presentazioni11@yahoo.com. È ancora importante parlare di donne? È ancora importante sapere chi ha tracciato un solco per acquisire diritti? Chi ha combattuto una battaglia femminista anche senza saperlo? Conosciamole meglio, conosciamole tutte, donne semplici o donne artiste donne che hanno aperto le porte al futuro. In qualsiasi secolo le rivendicazioni hanno avuto il profumo di donna.

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia la mise en espace “Due signore e un cherubino” di Goliarda Sapienza chiude il percorso di “Un anno di gioia” de Il Talento nel centenario della scrittrice siciliana

Sabato 10 maggio 2025, alle 17.30, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, all’interno della manifestazione “Festa della Lettura”, la mise en espace “Due signore e un cherubino” di Goliarda Sapienza con Roberta Caronia, Paola Pace e Lorenzo Affronti. Goliarda Sapienza ha infatti scritto anche per il teatro: le sue pieces profonde e dissacranti sono la testimonianza di una scrittura sapiente che sa districarsi nei meandri più vari della letteratura, dal romanzo alla poesia, senza temere il rigore imposto dalla drammaturgia. I posti sono limitati, l’accesso è su prenotazione alla mail iltalentodiroma@gmail.com. Biglietto a 4 euro per ingresso ai giardini della villa. Si chiude così il percorso di “Un anno di gioia”, il progetto de Il Talento di Roma dedicato al centenario della scrittrice siciliana proprio al museo Etrusco dove aveva avuto abbrivio nel 2024 con la conferenza “Buon compleanno Goliarda Sapienza” e proprio nel giorno in cui ricorre il compleanno della scrittrice di “L’arte della gioia”.

#domenicalmuseo. Nella prima domenica di maggio Pompei torna al primo posto con 20.000 ingressi, seguita dalla Reggia di Caserta (16.956 ingressi) e dal Foro Romano e Palatino (16.694). Sul grande afflusso a Pompei (raggiunto il tetto massimo) interviene il direttore Zuchtriegel

A tre giorni di distanza dal 1° maggio 2025, quando i luoghi della cultura hanno fatto registrare oltre 235mila ingressi, domenica 4 maggio 2025, in occasione della #domenicalmuseo, sono stati circa 290mila gli ingressi nei musei e nei parchi archeologici statali aperti gratuitamente. Nella classifica assoluta l’area archeologica di Pompei è tornata al primo posto con 20.000 ingressi, seguita dalla Reggia di Caserta (16.956 ingressi) e dal Foro Romano e Palatino (16.694). Proprio sull’ingresso di 20mila persone al sito archeologico di Pompei – limite massimo per l’ingresso al sito, dal 15 novembre 2024 – con grande presenza di visitatori all’esterno degli ingressi, il direttore Gabriel Zuchtriegel precisa la posizione del Parco in relazione alle misure adottate per la tutela e sicurezza del sito.

Gabriel Zuchtriegel, direttore del parco archeologico di Pompei (foto parco archeologico pompei)

“Vorrei ringraziare tutti i lavoratori e lavoratrici del parco archeologico di Pompei, in particolare i colleghi della vigilanza, delle biglietterie e dell’accoglienza, nonché gli operatori, le guide e tutti i visitatori e visitatrici grandi e piccoli”, esordisce Zuchtriegel. “Oggi (4 maggio, ndr), in occasione della prima domenica del mese, c’era grandissima affluenza a Pompei, abbiamo in poco tempo raggiunto il tetto massimo del numero di visitatori, introdotto per motivi di sicurezza e tutela, e abbiamo dovuto sospendere per alcune ore gli ingressi, per riprendere nelle prime ore del pomeriggio. Lo facciamo per salvaguardare un patrimonio unico e fragile – continua -. Grazie alla collaborazione di tutti siamo riusciti a gestire questa giornata; in mattinata c’erano delle file, vedremo come migliorare la gestione degli afflussi. Ma una cosa deve essere chiara: il tempo in cui qualcuno fuori gli scavi rivendeva i biglietti ai turisti ignari anche nelle giornate gratuite e il sito era soggetto a fenomeni vari di bagarinaggio e speculazione sono finiti. Su questo c’è tolleranza zero e confermiamo il biglietto nominativo legato al tetto massimo giornaliero. Pompei non è un patrimonio da consumare come il petrolio, ma una fonte inestimabile di energia rinnovabile culturale da consegnare intatta alle generazioni future per ritrovarci le radici della nostra storia”.

#domenicalmuseo: con 20mila ingressi di visitatori a Pompei, raggiunto il tetto massimo previsto (foto parco archeologico pompei)

Ecco i numeri relativi a parchi e musei archeologici. Area archeologica di Pompei 20.000; Foro Romano e Palatino 16.694; Colosseo. Anfiteatro Flavio 14.102; Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres 11.786; museo Archeologico nazionale di Napoli 5.350; museo e area archeologica di Paestum 4.616; Villa Adriana 4.268; parco archeologico di Ercolano 3.965; area archeologica di Ostia antica 3.746; Terme di Caracalla 3.669; museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria 2.706; Terme di Diocleziano 2.336; museo nazionale Etrusco di Villa Giulia 1.775; Palazzo Altemps 1.513; Palazzo Massimo 1.481; museo Archeologico di Venezia 1.456; museo Archeologico nazionale di Taranto 1.403; necropoli dei Monterozzi e museo Archeologico nazionale di Tarquinia 1.270; necropoli della Banditaccia e museo nazionale Archeologico Cerite a Cerveteri 1.086; Mausoleo di Cecilia Metella e Chiesa di San Nicola 860; museo Archeologico nazionale Mario Torelli e parco archeologico di Venosa 812.

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia si rinnova la sinergia con la banda musicale della Marina Militare ogni prima domenica del mese: si inizia con il concerto “La banda in… marcia. Avanti tutta: inni e marce della Marina Militare”

Tornano anche quest’anno, ogni prima domenica del mese, gli appuntamenti musicali con la Banda Musicale della Marina Militare al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia. Cinque concerti tematici ideati con l’obiettivo di valorizzare l’eccellenza italiana nelle sue varie espressioni e, in particolar modo, una delle più importanti realtà museali italiane, il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, in una sinergia pluriennale sviluppatasi tra il ministero della Cultura e la Marina Militare.

La stagione si apre il 4 maggio 2025, alle 11.30, con “La banda in….marcia. Avanti tutta: inni e marce della Marina Militare”: un programma tutto dedicato ai brani che, nella tradizione della Marina Italiana, identificano la Forza Armata e i suoi reparti. L’evento sarà impreziosito dalla partecipazione del tenore Francesco Grollo e dalla presenza di un grande complesso vocale che riunisce quattro realtà musicali: Coro Arké, Incanto vivo, Coro Claudio Monteverdi e Coro Polifonico Santarosa. Prenderanno parte alla manifestazione anche l’associazione A.PRO.T.I.ON. e 34 studenti di istituti scolastici superiori che hanno svolto, all’interno della Banda Musicale della Marina Militare, un Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (P.C.T.O.) giunto alla sua conclusione. Ingresso gratuito per la prima domenica del mese. Non è necessaria la prenotazione.

Il programma 2025 continua domenica 6 luglio, alle 17.30, con “La Banda in… Concert – Anniversari 2025”; domenica 7 settembre, alle 11.30, con “La Banda in… Band – Pop & Rock, Jazz & Blues”; domenica 5 ottobre, alle 11.30, con “La Band in… Folk – Musica “Popolare” d’autore”; domenica 2 novembre, alle 11.30, con “La Banda in “Tricolore” – Amarcord italiano”.