Bologna. Per GEA 2024, il museo civico Archeologico propone attività di mediazione culturale “Chiedimi / Ask me” e “Scopri il Museo con un Mediatore”
Il museo civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna partecipa alle Giornate Europee dell’Archeologia 2024. In linea con l’obiettivo della manifestazione di far scoprire e condividere con tutti – appassionati di storia o semplici curiosi, in famiglia o con la classe – la ricerca e il patrimonio archeologico, spesso preclusi ai non addetti ai lavori, il museo civico Archeologico di Bologna presenta due iniziative: la lezione concerto del Coro Athena “Il canto dell’umanità” e le attività di mediazione culturale “Chiedimi / Ask me” e “Scopri il Museo con un Mediatore”

Il coro Athena nel chiostro del museo civico Archeologico di Bologna (foto musei bologna)
Dopo l’incontro di venerdì 14 giugno 2024 “Il canto dell’umanità”, lezione concerto del Coro Athena per la rassegna “Vi piace Brahms? La musica corale di Johannes Brahms”, in cui si è iniziato a esplorare l’emblema della coralità con l’opera sacra Ein deutsches Requiem, fornendo al pubblico gli strumenti per poterlo conoscere e comprendere attraverso una lezione interattiva con imprescindibili esecuzioni dal vivo; il programma continua sabato 15 e domenica 16 giugno 2024, dalle 11 alle 14 e dalle 15 alle 18, nelle sale espositive con “Chiedimi /Ask me” e “Scopri il Museo con un Mediatore”: il Museo offre la possibilità di approcciarsi alle sue collezioni in modo appagante e curioso, con l’aiuto di archeolog* e mediator* culturali. Ingresso con biglietto museo.

Gli archeolog* di Aster aspettano il pubblico con CHIEDI ALL’ARCHEOLOG* per rispondere alle libere domande e curiosità sulle collezioni del Museo, chiedete alla biglietteria dove sono dislocati.

MIA (Musei Innovativi e Aperti) propone “Sperimentazioni” nell’ambito di “Tutti al museo archeologico”
I mediator* di MIA (Musei Innovativi e Aperti) con TUTTI AL MUSEO ARCHEOLOGICO offrono due percorsi (ingresso libero fino ad esaurimento posti, max 10 persone per turno) per approcciarsi al museo in modo appagante e curioso: “Toccare l’Antico Egitto” e “Sperimentazioni” (ad ogni ora sarà possibile seguire alternativamente una delle attività, secondo uno schema che verrà consegnato con il biglietto).

La sezione Egizia del museo civico Archeologico di Bologna (foto matteo monti)
“Toccare l’Antico Egitto”. Esplorando anche con le dita, grazie alle copie di alcuni importanti reperti, sarà possibile seguire un percorso di approccio alla ricca collezione egizia del museo, la terza per importanza in Italia.

Con “Sperimentazioni” al museo civico Archeologico di Bologna i partecipanti creano il “passaporto” del reperto (foto musei bologna)
“Sperimentazioni”. A partire dal racconto di reperti importanti esposti nella Collezione Greca e nella Sezione dedicata a Bologna etrusca, si offre un percorso speciale che riflette sul concetto di sperimentazione e incontro. Oggetti che viaggiano e portano con sé il racconto di una cultura diversa, sono un esempio di come l’atteggiamento curioso e aperto alla lettura di nuove storie sia la condizione fondamentale per la sperimentazione. A partire da tali spunti, i/le partecipanti creeranno il “passaporto” di un oggetto che racconta qualcosa di un loro viaggio o di un momento in cui sono entrati in contatto con una realtà nuova.
Roma. Per GEA 2024 al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia focus sulla statua di Latona da Veio, opera identitaria del Museo, a conclusione dei recenti restauri: conferenze, visite guidate, letture e laboratori didattici

Il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia dedica l’edizione 2024 delle le Giornate Europee dell’Archeologia alla presentazione dei risultati del delicato intervento di restauro compiuto sulla statua di Latona da Veio. Opera identitaria del Museo, eccezionale scultura in terracotta policroma risalente al 510-500 a.C., appartenente al gruppo del santuario di Portonaccio e collocata sul colmo del tetto del Tempio assieme alla statua dell’Apollo, a quella di Eracle e di Hermes. Grazie alla partnership culturale con Studio Legale Carbonetti e Associati che ha sostenuto l’intervento conservativo, oggi la Latona può mostrarsi al pubblico in una veste rinnovata, recuperando la policromia originale, dettagli anatomici e sfumature delle vesti che erano andati perduti o coperti dal precedente restauro risalente a circa 60 anni fa. L’intervento ha portato a risultati importanti e sollevato riflessioni e spunti di ricerca. Un fine settimana all’insegna della scoperta di Latona fra conferenze, visite guidate, letture e laboratori didattici per bambini, per esplorare il mito e la storia, ripercorrere le fasi della scoperta sensazionale avvenuta nel 1939 e ammirare da molto vicino i risultati di questo straordinario lavoro che ha richiesto impegno e ha restituito emozione e soddisfazione.

La statua della Latona di Veio durante i restauri al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia (foto graziano tavan)
Dopo l’intenso programma di venerdì 14 giugno 2024, con la conferenza “La Latona di Veio. La conclusione del restauro: risultati e nuove riflessioni” con Luana Toniolo, direttrice museo ETRU; Francesco Carbonetti, Studio Legale Carbonetti e Associati; Vittoria Lecce, responsabile Servizi Educativi e Depositi del museo ETRU; Miriam Lamonaca, responsabile Servizio Conservazione del museo ETRU; Sante Guido, restauratore; e la visita guidata “A tu per tu con Latona” a cura di Romina Laurito e Sante Guido; anche il programma di sabato 15 giugno 2024 si presenta interessante. Alle 11, visita tematica con letture “Racconti dal Santuario di Portonaccio tra culto e restauro” a cura di Alessandra Leonardi e Martina Monni (Servizi Educativi); 11.30, laboratorio didattico “RestauriAmo”: i bambini vestono i panni del restauratore e provano a ricomporre i frammenti di un vaso e riportarlo alla sua forma originaria. A cura di Martina Monni (Servizi Educativi). Età consigliata dai 5 agli 11 anni. Alle 17, visita tematica “Il santuario del Portonaccio a Veio: dai culti antichi al più recente restauro della Latona” a cura di Valeria de Scarpis. Tutti gli eventi sono gratuiti, compresi nel biglietto di ingresso al Museo. Prenotazione obbligatoria all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it, specificando l’iniziativa che si intende prenotare.
Desenzano (Bs). Per GEA 2024 visite guidate alla villa romana e incontro all’antiquarium

Il settore A della villa Romana di Desenzano del Garda (Bs) (foto drm-lombardia)
La Villa romana di Desenzano del Garda (Bs) partecipa alle Giornate europee dell’Archeologia.
Sabato 15 giugno 2024, alle 10.30, e domenica 16 giugno 2024, alle 17.30, “La villa romana da insoliti punti di vis(i)ta”: visite guidate all’area archeologica e all’antiquarium a cura di Luisa Del Pietro. Alla scoperta della Villa, dei suoi mosaici e della sua storia, esplorando anche aree solitamente non aperte al pubblico. Consigliata la prenotazione a drm-lom.villadesenzano@cultura.gov.it, tel. 030 9143547.
Domenica 16 giugno 2024, alle 16.30, “La statuaria della Villa romana”: conferenza a cura di Luisa Del Pietro. L’Antiquarium della Villa romana di Desenzano del Garda conserva un interessante gruppo di sculture in marmo bianco, databili alla metà del II secolo d.C. circa. Luisa Del Pietro, archeologa, racconterà storia e soggetti delle diverse statue. Consigliata la prenotazione a drm-lom.villadesenzano@cultura.gov.it, tel. 030 9143547
Paestum. Per GEA 2024 laboratori di numismatica e visite ai depositi del museo Archeologico nazionale

I parchi archeologici di Paestum e Velia aderiscono alle Giornate Europee dell’Archeologia in programma dal 14 al 16 giugno 2024 nei Luoghi della Cultura italiani. A Paestum sono previste attività volte a promuovere il patrimonio archeologico e a far conoscere il lavoro dell’archeologo, organizzate con il consueto spirito che anima le Gea, caratterizzate dalla volontà di mantenere vivo il dialogo con il pubblico, le università, gli enti locali, le associazioni e tutti gli attori del territorio. Tutte le iniziative sono incluse nel biglietto di ingresso ai Parchi e nell’abbonamento Paestum&Velia. Appuntamento in biglietteria.
A Paestum, sabato 15 giugno 2024, alle 10 e alle 12, in sala Cella del Museo, “Le monete raccontano: storie miti e personaggi dell’antica Paestum”, laboratorio per tutti alla scoperta della collezione numismatica. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’università di Salerno nella persona di Federico Carbone, ricercatore in Numismatica UNISA; sarà inoltre presente Teresa Marino, funzionario archeologo in servizio al Pa-Paeve. La partecipazione è prevista per un numero massimo di 20 persone per ciascun turno, prenotazione obbligatoria alla mail pa-paeve.promozione@cultura.gov.it
Domenica 16 giugno 2024, a Paestum, alle 10, 12, 15 e 17, si potranno scoprire i depositi del Museo e i suoi tesori nascosti che risvegliano antiche leggende e che permettono di vivere un’esperienza unica con l’iniziativa “Oltre il Museo. Storie dai depositi di Paestum”. Prenotazione obbligatoria al numero 0828811023 o alla mail pa-paeve.promozione@cultura.gov.it
Isola della Scala (Vr). Per GEA 2024, laboratori didattici e visite guidate nella chiesa di Santa Maria Maddalena e nel museo Archeologico col conservatore Biondani, esperti e studenti dei licei Maffei e Messedaglia di Verona
In occasione delle Giornate europee dell’archeologia 2024, l’Associazione archeologica di Isola della Scala e il museo Archeologico di Isola della Scala, con il patrocinio del Comune di Isola della Scala (Vr), propongono attività e laboratori didattici per bambini e visite guidate a cura di Paolo Biondani conservatore del Museo, di esperti e degli studenti dei Licei Maffei e Messedaglia di Verona in alternanza scuola-lavoro. Le attività sono gratuite. La partecipazione è libera, però per ragioni organizzative è gradita la prenotazione scrivendo al seguente indirizzo: museo.isoladellascala@gmail.com. Programma: venerdì 14 giugno 2024, ore 15-18, “Antichi giochi da tavolo”: laboratorio didattico per bambini; visite guidate per adulti e bambini della chiesa di Santa Maria Maddalena e del museo Archeologico. Sabato 15 giugno 2024, ore 10-12: “Alle origini di Isola della Scala”: escursione al sito dell’età del bronzo di Mulino Giarella, alla chiesa della Bastia e alla torre Scaligera: a cura del conservatore del museo Archeologico (ritrovo ore 10 presso il museo Archeologico); ore 15-18: laboratori didattici per bambini della scuola primaria: “a. come si accendeva il fuoco e come si realizzavano gli strumenti in pietra che servivano per cacciare durante la preistoria?” Laboratorio a cura di Germano Piccoli dell’Associazione museo Paleontologico di Camposilvano; “b. come si realizzavano i vasi nella preistoria prima dell’introduzione del tornio?” Laboratorio a cura di Marisa Morelato, responsabile delle attività didattiche presso il Centro Ambientale Archeologico di Legnago; “c. realizziamo dei diorami con gladiatori”: laboratorio a cura di Giovanna Ziliani, insegnante ed autrice di libri-gioco per bambini; “d. quali erano i giochi da tavolo dei romani?” laboratorio a cura degli studenti dei Licei Maffei e Messedaglia di Verona. Visite guidate per adulti e bambini della chiesa di Santa Maria Maddalena e del museo Archeologico. Domenica 16 giugno 2024, ore 15-18: “Antichi giochi da tavolo”: laboratorio didattico per bambini. Visite guidate per adulti e bambini della chiesa di Santa Maria Maddalena e del museo Archeologico.
Roma. Per GEA 2024, la sovrintendenza Capitolina propone tre giorni di appuntamenti per diffondere la conoscenza del patrimonio archeologico della città di Roma
Dal 14 al 16 giugno 2024 tornano le Giornate europee dell’Archeologia cui aderisce anche la sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali per diffondere la conoscenza del patrimonio archeologico della città di Roma: tre giorni con tanti appuntamenti nei musei e sul territorio per scoprire il patrimonio archeologico di Roma. La manifestazione è indetta dall’Institut national des recherches archéologiques préventives (INRAP) con il patrocinio del ministero della Cultura francese. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura. Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni, ore 9-19). Attività gratuita. Ingresso secondo tariffazione vigente (gratuito per i possessori della Roma MIC Card) o gratuito per tutti nei musei gratuiti.

Veduta dei musei Capitolini dal palazzo del Campidoglio (foto musei in comune)
Venerdì 14 giugno 2024, a largo Corrado Ricci, verranno condivise dalle archeologhe e dalle storiche dell’arte le recenti scoperte avvenute sul cantiere di scavo (ore 9.30 e 11, a cura di Antonella Corsaro e Nicoletta Bernacchio), mentre i più giovani si potranno cimentare in una simulazione di scavo archeologico all’Area archeologica dei Fori Imperiali (ore 10, a cura di Valentina Musella e Andrea Sebastiani); ai musei Capitolini, invece, verrà raccontato il Campidoglio nel medioevo (ore 16.30, a cura di Francesca Zagari).

“La riscoperta delle civiltà orientali” al museo di Scultura Antica Barracco (foto musei in comune)
Sabato 15 giugno 2024, aperture straordinarie con visite guidate a Porta San Paolo (ore 10 e 11.30, a cura di Marina Marcelli, Cristina Carta, Alessandra Tedeschi) e al Casale di Giovio a Villa Doria Pamphilj (ore 10.30 a cura di Elda Scoppetta); al museo di Scultura Antica Barracco saranno narrate le avventure di eruditi ed esploratori e la nascita degli studi contemporanei sulle grandi civiltà preclassiche (ore 10.45 e 12.15, a cura di Alessandro di Ludovico) e, al museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Porta Aurelia si racconterà tra passato e presente con una visita didattica e laboratorio ludico per bambini (ore 11, a cura di Mara Minasi e volontarie del Servizio Civile Universale). In serata, musica e archeologia nella luce della nuova illuminazione artistica della Villa di Massenzio con la John Cabot Chamber Orchestra (ore 18.30 e 20, a cura di Ersilia Maria Loreti, Francesca Romana Cappa e Associazione Culturale Musicale John Cabot Chamber Orchestra).

Visita guidata con apertura straordinaria di Porta S. Paolo, una delle più monumentali e meglio conservate di Roma (foto musei in comune)
Domenica 16 giugno 2024, nell’ambito del progetto “Archeologia in Periferia”, visita guidata all’Area archeologica di Settecamini, dove emerge un lungo tratto della via Tiburtina antica (ore 10.30, a cura di Francesca Romana Cappa e Associazione culturale Quattro Sassi), poi al museo di Scultura Antica Giovanni Barracco per parlare di calchi, copie e falsi in archeologia (ore 10.30 e 12, a cura di Anna Maria Rossetti), infine al museo di Casal de’ Pazzi, partendo dallo scavo e arrivando fino ad oggi, si evidenzierà la centralità del Museo nel tessuto sociale della periferia romana di Rebibbia (ore 11, a cura delle volontarie del Servizio Civile Universale).
Locri (RC). Visite guidate, scavi archeologici, incontri, GEA: ecco il ricco programma di eventi nel mese di giugno al museo e parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri

La sede del museo Archeologico nazionale di Locri (foto drm-calabria)

Gli studenti delle classi III e IV D dell’indirizzo Turismo dell’Istituto “G. Marconi” di Siderno, qui con la professoressa Margherita Milanesio, saranno guide d’eccezione alla scoperta del parco archeologico di Locri (foto drm-calabria)
Si prospetta intenso il mese di giugno 2024 al parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri che oltre alla consueta visita agli scavi archeologici, al complesso museale del Casino Macrì e al museo del territorio di Palazzo Nieddu proporrà per tutto il mese una serie di attività diversificate, per abbracciare target di pubblici differenti e coinvolgere visitatori con interessi diversi. Si parte con l’offerta di un servizio che si ripete annualmente: dall’11 al 15 giugno 2024, dalle 9 alle 14, gli studenti delle classi III e IV D dell’indirizzo Turismo dell’istituto “G. Marconi” di Siderno saranno guide d’eccezione alla scoperta del parco archeologico. L’iniziativa è svolta nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PTCO) e della Convenzione che il Museo di Locri ha attivato già da qualche anno con l’istituto. La visita guidata è gratuita, ferma restando l’ordinaria bigliettazione di ingresso.

Missione archeologica dell’università di Torino a Locri: la campagna 2023 (foto drm-calabria)
Dal 13 giugno al 28 luglio 2024 avrà luogo l’annuale missione archeologica dell’università di Torino, guidata dai professori Diego Elia e Valeria Meirano che, insieme a studenti, dottorandi e studiosi, porteranno avanti attività di ricerca in collaborazione con la direzione del Parco.
Il 15 e 16 giugno 2024 ricorrono invece le “Giornate Europee dell’Archeologia”, evento continentale che vuole avvicinare il pubblico alla ricerca scientifica e nella scoperta del patrimonio archeologico europeo. Due gli appuntamenti in programma. Nel pomeriggio del 15 giugno, dalle ore 17, il laboratorio per bambini “Archeologi per un giorno” in cui i partecipanti saranno coinvolti nella simulazione di uno scavo archeologico. L’attività è rivolta a bambini dagli 8 ai 12 anni, è gratuita e la prenotazione è obbligatoria. Il 16 giugno, dalle 9 alle 19.30, l’offerta del parco archeologico si arricchirà con l’apertura straordinaria del Teatro Greco Romano in contrada Pirèttina, nel Comune di Portigliola, con ingresso gratuito.

Al museo Archeologico nazionale di Locri Epizefiri la direttrice Elena Trunfio, il direttore generale Musei Massimo Osanna, e il direttore regionale Musei Filippo Demma (foto drm-calabria)
Il 21 giugno 2024, l’atteso evento dal titolo “Il Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri. Per una nuova visione di futuro” che avrà lo scopo di illustrare alla comunità il progetto di riqualificazione dell’intera area archeologica che si appresta a cambiare completamente volto. Dalle 17.30 al museo Archeologico, il gruppo di progettazione, presieduto dal direttore della direzione regionale Musei Calabria Filippo Demma e dalla direttrice di Locri Epizefiri Elena Trunfio, illustrerà nel dettaglio gli interventi previsti nel primo lotto del progetto, che porterà al miglioramento dell’accessibilità fisica e cognitiva del Parco.
La programmazione del mese si chiuderà giovedì 27 giugno 2024, dalle 17.30, con il consueto appuntamento con “Un caffè…storicamente corretto – I giovedì del Circolo di Studi Storici Le Calabrie al museo Archeologico di Locri”. Nel primo degli appuntamenti estivi, Bianca Stranieri dell’università della Campania “L. Vanvitelli” relazionerà sul tema “Un fil di seta tra la Calabria e Napoli”.
Adria. Al museo Archeologico nazionale per le Gea 2023 l’occasione per scoprire le mansiones romane e la danza antica. Cosa offre il museo tutti i giorni
Alla scoperta delle mansiones romane e della danza antica al museo Archeologico di Adria. In occasione delle Giornate europee dell’Archeologia e come evento conclusivo del progetto di valorizzazione degli scavi di San Basilio, il museo Archeologico Nazionale di Adria e il @gavdanzeantiche Gruppo Danze Antiche di Villadose offrono uno speciale appuntamento con la storia. Alle 17 di domenica 18 giugno 2023, la direttrice Alberta Facchi guiderà il pubblico alla scoperta della sezione del Museo dedicata alle mansiones di età romana. Seguirà la performance del Gruppo Danze Antiche di Villadose, coordinato dalla maestra Silvia Bellinello. Le giovani danzatrici, che si esibiscono nei più importanti festival storici europei, offriranno uno spettacolo di danze antiche e orientali nella splendida cornice del Pubblico Giardino, il parco alberato del Museo di Adria. Prenotazioni e info: 0426 21612; drm-ven.museoadria@cultura.gov.it.

Cratere a figure rosse con anse a volute raffigurante una Nike (Vittoria) in volo: particolare della testa della Nike con i boccoli in sovradipintura, il diadema coronato legato sulla nuca, l’orecchino semilunato. Dalla tomba 436 VT da Spina esposta al MAN Adria in prestito di scambio dal MAN di Ferrara (foto drm-er)
Agli appassionati di storia o ai semplici curiosi e alle famiglie che vorranno celebrare l’archeologia tutti gli altri giorni, la direzione dell’Archeologico ricorda cosa si può trovare al museo Archeologico nazionale di Adria: le novità del 2023, tra cui il corredo di una intera tomba da Spina in prestito di scambio dal MAN di Ferrara, la nuova vetrina dell’età del bronzo, il reperto del mese e l’apparato didascalico tradotto in inglese; ii giochi per visitare il museo con i bambini: la caccia al tesoro “Scopri il tuo Museo” e l’ArcheGiochi nel parco alberato; il Museo per tutti: il museo di Adria è totalmente percorribile con le carrozzine; la nuova guida del Museo: il catalogo a stampa con foto e disegni in lingua italiana e inglese stampato in collaborazione con BancAdria, acquistabile presso la biglietteria; il MuseumPass, l’abbonamento al Museo con il quale al prezzo di 12 euro si può entrare in museo illimitatamente per un intero anno; e molto, molto di più: 3500 reperti, allestiti in 1440 mq di esposizione, pronti a raccontare le mille storie dell’Archeologia della città etrusca di Adria e del Basso Polesine.
Open-day dei cantieri di scavo (solo sabato 15 giugno 2024), aperture straordinarie, passeggiate e laboratori per bambini, archeologia sperimentale e visite guidate per il fine settimana delle Giornate Europee dell’Archeologia. Il ricco programma di attività è realizzato grazie alla collaborazione tra Fondazione Aquileia, Comune di Aquileia, soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, direzione regionale musei del Friuli Venezia Giulia – museo Archeologico nazionale di Aquileia, Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia, PromoTurismoFVG, università di Padova, di Trieste, di Udine, di Venezia, di Verona, Pro Loco Aquileia, associazione nazionale per Aquileia, Fondazione Radio Magica, Consorzio di Bonifica Pianura Friulana.










Per la grande festa delle Giornate europee dell’Archeologia il parco archeologico del Colosseo ha organizzato tante attività rivolte alle famiglie e ai visitatori. Le visite sono gratuite per quanti siano in possesso di un biglietto di accesso al Parco archeologico del Colosseo o della Membership Card. I laboratori sono gratuiti quando indicato.

Sabato 15 giugno 2024, alle 10.30: “Una reggia da sogno” Attività per bambini e bambine di età compresa tra gli 8 e i 12 anni. Ingresso presso l’Arco di Tito. Bambini e bambine di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, con famiglie al seguito, sono invitati sul Palatino per allestire la propria “reggia da sogno”: attraverso un percorso tra i luoghi più belli del PArCo, scopriranno le meraviglie del Palazzo dell’Imperatore e avranno modo di fare le proprie scelte da arredatori, per creare una reggia ideale. Accesso gratuito per i bambini e due accompagnatori solo per i prenotati, fino a esaurimento posti. I posti sono limitati ed è obbligatoria la prenotazione scrivendo a
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