Ravenna. All’Antico porto di Classe i venerdì di luglio, agosto e settembre “Ti PORTO a colazione”, visita guidata alla scoperta dell’antico scalo portuale della città abbinata ad una gustosa colazione
Dopo il felice esordio dello scorso anno, da venerdì 4 luglio 2025, e per tutti i venerdì mattina fino al 12 settembre (con l’esclusione del 15 agosto), fondazione RavennAntica ripropone l’iniziativa “Ti PORTO a colazione”, visita guidata alla scoperta dell’antico scalo portuale della città abbinata ad una gustosa colazione. Durante la visita si approfondirà come si presentava l’area in origine, quali erano le merci che arrivavano via nave a Ravenna e chi erano le persone che le accompagnavano. Al termine la guida consegnerà a ciascun partecipante un coupon colazione, comprensivo di un caffè o cappuccino + una brioche a scelta e accompagnerà il gruppo presso la pasticceria convenzionata, il “Bar pasticceria Michele Stella”, in via Romea Sud, a pochi passi dal sito archeologico. Inizio visita: ore 9. Durata: 50 minuti. Date previste: 4, 11, 18 e 25 luglio; 1, 8, 22 e 29 agosto; 5 e 12 settembre 2025. Tariffa: euro 8 a persona (comprende l’ingresso all’Antico Porto, la visita guidata e il coupon colazione). Prenotazione obbligatoria: cell. 320 9539916. Dopo colazione, chi fosse interessato a completare la visita del parco archeologico di Classe, che oltre all’Antico Porto comprende anche il Classis Ravenna – Museo della città e del territorio, spazio prezioso per conoscere vicende, protagonisti e reperti archeologici che fanno di Ravenna un luogo emblematico per la stessa storia europea e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe, inserita nella Lista del Patrimonio Mondiale per la sua eccezionalità artistica, ha la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo per tutti e tre i siti.
Ravenna. Ecco i nuovi orari di visita dell’Antico Porto di Classe per l’estate 2024. E al venerdì “Ti PORTO a colazione”: visita guidata ad aggregazione libera

L’area archeologica dell’antico porto di Classe (Ravenna)
Con l’arrivo dell’estate, per consentire una migliore fruizione di questo sito archeologico a cielo aperto, l’Antico Porto di Classe (Ra) cambia gli orari di apertura: dal 2 luglio 2024 è visitabile dal martedì al sabato, dalle 8.30 alle 13.30. Chiuso la domenica e il lunedì. Unitamente alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe e al Classis Ravenna – Museo della città e del territorio, l’Antico Porto di Classe costituisce il circuito del Parco Archeologico di Classe. Per orari, informazioni e prenotazioni: tel. 320 9539916, prenotazioni@ravennantica.org www.ravennantica.it
Inoltre, dal 12 luglio al 30 agosto 2024, tutti i venerdì mattina, alle 9, è in programma “Ti PORTO a colazione”: visita guidata ad aggregazione libera per scoprire come funzionava l’antico scalo commerciale in un vero e proprio viaggio nel passato. Al termine del percorso di visita, verrà consegnato un coupon colazione ad ogni partecipante, comprensivo di un caffè o cappuccino + una brioche a scelta e accompagnerà il gruppo presso la pasticceria convenzionata “Bar pasticceria Michele Stella”, in via Romea Sud, a pochi passi dal sito archeologico. Non è necessaria la prenotazione. Per informazioni: www.ravennantica.it oppure 320 9539916
Parco archeologico di Ostia antica. Ecco “15 Stazioni. Viaggio lungo le antiche strade di Roma con il Teatro Mobile. Via crucis laica nel tempo della Pasqua” lungo Appia, Ostiense, Portuense e Tiburtina
Dal 25 marzo al 2 aprile 2023 il parco archeologico di Ostia antica, in collaborazione con il Teatro Mobile di Roma, presenta un programma di drammaturgie site specific che si inseriscono nel percorso delle “15 stazioni: viaggio lungo le antiche strade di Roma. Via Crucis laica nel tempo della Pasqua”. Sarà possibile partecipare ad un insolito viaggio a tappe-stazioni, uscendo dal centro di Roma, per attraversare l’Area archeologica di Ostia Antica, giungendo a Fiumicino, con i Porti Imperiali di Claudio e di Traiano e con la Necropoli di Porto all’Isola Sacra, sull’asse delle due direttrici delle vie Ostiense e Portuense che collegavano l’antica Roma con il mare. Un percorso di “viaggi con ascolto in cuffia”, con l’inserimento di momenti teatrali e letterari, ispirati alle 15 stazioni della Via Crucis, per la regia di Marcello Cava. Ogni viaggio-stazione sarà una messinscena in prima assoluta, con l’intervento sempre diverso ed originale, di personalità della cultura e dello spettacolo. Eventi gratuiti (durata 1 ora circa) fino ad esaurimento delle cuffie disponibili. Gli eventi sono tutti in movimento, si consigliano calzature comode. In caso di pioggia o di maltempo gli eventi potranno essere rinviati o interrotti. Informazioni e prenotazioni: http://www.teatromobile.eu/15-stazioni/. Ecco il calendario completo.

La necropoli di Porto, all’Isola sacra, nel parco archeologico di Ostia antica (foto mic)
SABATO 25 MARZO 2023: ore 12, Necropoli di Porto all’Isola Sacra. “Viaggio X Di dove sei tu?” con Raffaele Gangale, Antonella Gargano, Piero Marietti, Claudio Molinari, Nicola Pecora e Antonella Sbrocchi. Musica dal vivo Felice Zaccheo con l’intervento di Evelina Meghnagi Il sito è raggiungibile percorrendo via dell’Aeroporto di Fiumicino sino a Via Cima Cristallo e poi Via Pal Piccolo, fino a via Monte Spinoncia 52. PARTECIPAZIONE GRATUITA (posti limitati) CON INGRESSO A PAGAMENTO. Ore 15, area archeologica di Ostia antica. “Viaggio XI Padre perché mi hai abbandonato?” con Raffaele Gangale, Antonella Gargano, Piero Marietti, Claudio Molinari, Nicola Pecora e Antonella Sbrocchi con l’intervento di Evelina Meghnagi e Elisabetta Colla, Flaviana Rossi, Lucia Staccone e con l’intervento di Felice Zaccheo PARTECIPAZIONE GRATUITA (posti limitati) CON INGRESSO A PAGAMENTO.

La cavea del teatro romano di Ostia Antica oggi (foto parco archeologico ostia antica)
DOMENICA 26 MARZO 2023: ore 12, area archeologica di Ostia antica. “Viaggio XII Ecco tua madre” con Raffaele Gangale, Antonella Gargano, Piero Marietti, Claudio Molinari, Nicola Pecora e Antonella Sbrocchi e con l’intervento di Galatea Ranzi PARTECIPAZIONE GRATUITA (posti limitati) CON INGRESSO A PAGAMENTO. Ore 15, area archeologica di Ostia antica. “Viaggio XIII Nelle tue mani” da “Nel Nome della Madre” di Erri De Luca, con Galatea Ranzi, regia Gianluca Barbadori PARTECIPAZIONE GRATUITA (posti limitati) CON INGRESSO A PAGAMENTO.

Il porto di Traiano nella ricostruzione della soprintendenza di Ostia e dell’Università di Southampton
DOMENICA 2 APRILE 2023: ore 12, porti imperiali di Claudio e Traiano. “Viaggio XVI” Domenica delle Palme con Raffaele Gangale, Antonella Gargano, Piero Marietti, Claudio Molinari, Nicola Pecora e Antonella Sbrocchi e con l’intervento di Aureliano Amadei. EVENTO GRATUITO (posti limitati) CON INGRESSO LIBERO (prima domenica del mese). Ore 15, area archeologica di Ostia antica. “Viaggio XVII” Domenica delle Palme con Raffaele Gangale, Antonella Gargano, Piero Marietti, Claudio Molinari, Nicola Pecora e Antonella Sbrocchi e con l’intervento di Gabriele Parrillo. EVENTO GRATUITO (posti limitati) CON INGRESSO LIBERO (prima domenica del mese).
Fondazione RavennAntica: dal 6 agosto l’accesso ai musei, mostre e altri istituti della cultura gestiti sarà col Green Pass. Anche alla rassegna Classe al Chiaro di Luna: ecco gli eventi fino al 10 agosto

Dal 6 agosto e fino al 31 dicembre 2021, indipendentemente dai colori delle Regioni, sarà permesso l’accesso ai musei, mostre e altri istituti della cultura gestiti dalla Fondazione RavennAntica (Domus dei Tappeti di Pietra, Museo Tamo Mosaico, Cripta Rasponi e Giardini pensili, Museo Classis Ravenna) nonché spettacoli aperti al pubblico (rassegna Classe al Chiaro di Luna) solo ed esclusivamente esibendo il green pass: la verifica del possesso del green pass è di competenza del personale addetto al controllo accessi; la proprietà è tenuta a fornire ai visitatori e/o spettatori, prima dell’acquisto del biglietto, tutte le informazioni relative alle nuove disposizioni; non saranno ammessi rimborsi se non per chiusure dovute a disposizioni governative e/o disposizioni della proprietà; il green pass viene rilasciato a seguito delle seguenti condizioni; a partire dal 15 giorno successivo alla prima dose di vaccino; a seguito di positività al Covid-19; a seguito di un esito negativo di avvenuto tampone entro le 48 ore. Sono esenti dal green pass le seguenti categorie: i bambini da 0 a 12 anni; i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica; gli addetti ai lavori. I visitatori dovranno, prima dell’accesso al sito e/o evento, esibire al personale addetto al controllo accessi, contestualmente al green pass (sia in forma digitale che cartacea) un documento di riconoscimento; i gruppi organizzati e/o i partecipanti ad iniziative ed attività organizzate dovranno consegnare al personale addetto al controllo accessi un autodichiarazione in cui si attesta la veridicità relativa all’identificazione di ogni componente del gruppo indicato nell’elenco da allegare all’autodichiarazione; il possesso del green pass e/o dell’eventuale esenzione di ogni componente del gruppo.

Ecco gli eventi fino al 10 agosto 2021 della rassegna estiva Classe al Chiaro di Luna, organizzata da RavennAntica in collaborazione con le più importanti realtà culturali della città, ricordando che dal 6 agosto 2021, per tutti gli eventi della rassegna Classe al Chiaro di Luna l’accesso sarà consentito, (sulla base delle nuove disposizioni secondo il Decreto legge 23 luglio 2021, n. 105) esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Green Pass COVID-19 (vaccinazione o test negativo molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore o la guarigione da COVID-19). Non saranno ammesse persone sprovviste di Green Pass. Giovedì 5 agosto 2021, alle 21, il grande appuntamento estivo di Ravenna Jazz 2021: Noa in concerto all’arena del Museo Classis Ravenna. La cantante israeliana proporrà parte del repertorio del suo recente disco Afterallogy, il primo propriamente jazzistico della sua carriera. Ma ci sarà spazio anche per le sonorità esotiche che l’hanno imposta sulla scena internazionale. Noa sarà accompagnata da una band con l’inseparabile partner musicale Gil Dor alla chitarra, Ruslan Sirota al pianoforte, Or Lubianiker al basso elettrico e Gadi Seri alle percussioni.

Ultimo appuntamento con la comicità, venerdì 6 agosto 2021, alle 21, nell’arena del museo Classis Ravenna, per la rassegna Classe al chiaro di luna. Sul palcoscenico, la simpaticissima Maria Pia Timo con lo spettacolo Una donna di prim’ordine. Guida pratica per sistemare l’armadio, il cane e il marito, che l’attrice ha scritto insieme al regista Roberto Pozzi. La serata è organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri in collaborazione con Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura e Fondazione RavennAntica. Biglietti a pagamento. Apertura cancelli ore 19: nella sera di spettacolo, fino alle ore 20.30, si potrà visitare il Museo Classis e la mostra “Classe e Ravenna al tempo di Dante” con ingresso già compreso nel biglietto di accesso allo spettacolo. Sempre dalle 19, inoltre, possibilità di scoprire le eccellenze enogastronomiche romagnole con i foodtruck. Posti a sedere e numerati.

Sabato 7 agosto 2021, alle 21 all’Antico Porto di Classe, nell’ambito dello spettacolo Dante Vivo, Ivano Marescotti prosegue la lettura dedicata al Purgatorio con il Canto XIV “Benfà Bagnacàval che non rifiglia” e il Canto XXXIII “Puro e disposto a salire a le stelle”. Lo spettacolo si completa con le musiche eseguite dal vivo da Marianne Gubri (arpa elettrica) e Roberto Passuti (live electronics). L’evento, in compartecipazione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura – 700 Viva Dante Ravenna 1321-2021, è una produzione Patàka in collaborazione con Cronopios. Tariffa omaggio. Lunedì 9 agosto 2021, alle 21, ultimo appuntamento all’Antico Porto con Le Arti della Marionetta Summer. In scena i burattini tradizionali di Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli e l’eroe della baracca Fagiolino Fan Fan. In chiusura l’avventura estiva de Le Arti della Marionetta, XXXII stagione di Teatro di Figura organizzata da Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli, per i mesi estivi nel contesto della rassegna Classe al Chiaro di Luna 2021, in collaborazione con RavennAntica – Fondazione Parco Archeologico di Classe. L’ultimo appuntamento all’Antico Porto di Classe non poteva che essere con i burattini tradizionali di Teatro del Drago e con l’eroe della baracca emiliano-romagnola, Fagiolino Fan Fan. Lunedì 9 agosto 2021 i fratelli Mauro e Andrea Monticelli ripropongono un grande classico nel repertorio della compagnia, Fagiolino e lo scaletto.

Martedì 10 agosto 2021, alle 21, l’Antico Porto di Classe è ancora una volta teatro di Musica dal Nuovo Mondo, la serie di concerti inseriti all’interno della rassegna Classe al Chiaro di Luna che l’Associazione Musicale Angelo Mariani dedica al centenario della nascita di Astor Piazzolla. Questo appuntamento rappresenta l’incontro artistico di due musicisti, Marco Albonetti, sax soprano e Daniele Di Bonaventura, bandeon, che suonano strumenti inventati a metà del XIX secolo accompagnati dagli archi de I Solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana. Sono tra i migliori archi della compagine, i Solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana, la cui poliedricità musicale ne caratterizza i progetti e collaborazioni. Musica sacra e profana, folk e tango convivono in questo progetto dal sapore culturale mediterraneo, basato sulle musiche di Ramirez, Villoldo, Di Bonaventura, Gardel, Piazzolla, Galliano. I concerti dell’Associazione Musicale Angelo Mariani sono organizzati nell’ambito della rassegna Classe al Chiaro di Luna in collaborazione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura – 700 Viva Dante Ravenna 1321-2021, Regione Emilia Romagna, Ministero della Cultura e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Apertura cancelli alle 20. Inizio spettacolo alle 21. Tariffe a pagamento.
Parco archeologico di Classe: riaprono al pubblico con tariffe speciali museo Classis Ravenna, Basilica di Sant’Apollinare in Classe e Antico Porto

Il Parco archeologico di Classe: museo Classis Ravenna, basilica di Sant’Apollinare in Classe, Antico Porto di Classe
Il parco archeologico di Classe (Ravenna) riapre al pubblico con tariffe speciali. Dalle 10 di sabato 23 maggio 2020 sarà di nuovo possibile visitare il museo Classis Ravenna, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe e l’Antico Porto di Classe che costituiscono il Parco Archeologico di Classe. RavennAntica ha deciso di ripartire dai siti del Parco Archeologico di Classe perché le caratteristiche del museo Classis e dell’Antico Porto, associate a quelle della Basilica che sono state valutate analogamente dal Polo Museale dell’Emilia Romagna, favoriscono la piena applicazione di tutti i protocolli stilati affinché i visitatori possano fruirne in serenità e nella più totale sicurezza. Per evitare assembramenti, l’ingresso ai siti è consentito su prenotazione: un’importante novità è la biglietteria online, che consente di scegliere la fascia oraria di visita. Gli ingressi saranno contingentati e in sicurezza secondo le linee guida stabilite a livello nazionale. Il nuovo sistema di prenotazione online sarà attivo a partire da venerdì 22 maggio. Per festeggiare questa tanto attesa ripartenza sono previste tariffe speciali: museo Classis Ravenna, biglietto unico 5 euro; Antico Porto di Classe, biglietto unico 4 euro. Biglietto cumulativo Parco Archeologico di Classe (Museo Classis Ravenna + Basilica di Sant’Apollinare in Classe + Antico Porto di Classe) 12 euro. Gli orari di apertura sono i seguenti: Museo Classis Ravenna: tutti i giorni 10 – 19; Basilica di Sant’Apollinare in Classe: da lunedì a sabato 10 -19; domenica 13 – 19. Antico Porto di Classe: tutti i giorni 10 – 13 e 15 – 19. I visitatori devono essere muniti di mascherina.
Per “Classe al chiaro di luna” all’antico porto di Classe “A tavola con gli antichi”: visite guidate seguite da conversazioni e degustazioni a cura di Claudio Cavallotti, spaziando dagli Etruschi ai gladiatori, dai Celti ai Bizantini
È partita la nuova edizione della rassegna estiva “Classe al Chiaro di Luna” che amplia il proprio raggio d’azione ricomprendendo i siti del Parco Archeologico di Classe che dal 15 giugno fino al 30 agosto 2019 saranno animati da concerti, visite guidate, laboratori didattici, cene a tema storico, conferenze e degustazioni con food truck. Proprio i racconti sul cibo nel corso della storia sono ormai una tradizione: affidati a Claudio Cavallotti, cuoco ed esperto di cucina antica, torna a grande richiesta negli spazi dell’Antico Porto di Classe “A tavola con gli antichi”. Si inizia venerdì 28 giugno 2019 con una serie di conversazioni, accompagnate da sfiziosi assaggi, spaziando dagli Etruschi ai gladiatori, dai Celti ai Bizantini fino ad analizzare le tracce dell’antico nei cibi e nelle bevande di oggi. Tariffa: 18 euro ingresso + visita guidata + degustazione (info 0544.478100). Ecco il programma.
Venerdì 28 giugno 2019, all’Antico Porto di Classe, alle 19, visita guidata; alle 20, per “A tavola con gli antichi” si scopre “L’alimentazione degli Etruschi”, conversazione e degustazione. Venerdì 12 luglio 2019, si spiegano “Le abitudini alimentari dei Celti”, conversazione e degustazione. Venerdì 19 luglio 2019, sarà la volta de “I cibi dei gladiatori, degli schiavi, della plebe”, conversazione e degustazione. Venerdì 26 luglio 2019, arriva “La cucina bizantina”, conversazione e degustazione. Si chiude venerdì 2 agosto 2019, con “Le tracce dell’antico nei nostri cibi e bevande”, conversazione e degustazione.
All’Antico Porto di Classe (Ra) la terza edizione del Festival del Cinema archeologico di Ravenna – Premio “Olivo Fioravanti”: tre serate con conversazioni e film
Tutto è pronto all’Antico Porto di Classe (Ra) per la terza edizione del Festival del Cinema Archeologico di Ravenna – Premio “O. Fioravanti” in programma dal 7 al 9 agosto 2018: tre conversazioni, sei film selezionati da Dario Di Blasi dall’archivio di Firenze Archeofilm, voce narrante Davide Sbrogiò, edizioni video Fine Art produzioni S.r.l-Augusta (SR), traduzioni a cura di Gisella Rigotti, Stefania Berutti, Carlo Conzatti. Tre serate a ingresso libero, con inizio sempre alle 21. L’evento è organizzato da Parco Archeologico di Classe, Fondazione RavennAntica, Porto di Ravenna, Archeologia Viva.

Il film “Enquêtes archéologiques. Persépolis, le paradis perse / Indagini archeologiche. Persepoli, il paradiso persiano” di Angès Molia, Raphaël Licandro
Martedì 7 agosto 2018, il festival apre con la prima conversazione. Pierfrancesco Callieri, professore di Archeologia e Storia dell’Arte dell’India e dell’Asia Centrale all’università di Bologna, interviene su “Le recenti scoperte a Persepoli”. Alle 21.30, al via le proiezioni: “Le acque segrete di Palermo” di Stefania Casini (Italia, 52’). Palermo cela nelle sue viscere un affascinante segreto: i qanat. Canali sotterranei scavati dall’uomo che raccolgono acque sorgive: le acque segrete di Palermo. Un sorprendente incrocio di culture aveva fatto di Palermo la capitale del Mediterraneo, dove l’acqua era la grande ricchezza di cui restano le tracce visibili nelle architetture, nella toponomastica, nella organizzazione urbanistica e nelle tecniche di ripartizione e gestione. Il documentario svela fra storia, scienza e leggenda le vie segrete dell’acqua. “Enquêtes archéologiques. Persépolis, le paradis perse / Indagini archeologiche. Persepoli, il paradiso persiano” di Agnès Molia et Raphaël Licandro (Francia, 26’). Sugli altopiani iraniani vi è la culla di una delle più grandi civiltà di costruttori dell’antichità: i Persiani, che ci hanno lasciato un capolavoro di architettura, Persepoli. Finora si pensava che il sito fosse limitato alla sua imponente terrazza, utilizzata dai re persiani qualche mese all’anno. Ma recenti scoperte rivelano un volto del tutto diverso di Persepoli, quello di una delle città più opulente del mondo antico: un Eden sulle montagne.
Mercoledì 8 agosto 2018, seconda giornata, apre la conversazione con Federica Guidi, archeologa del museo civico Archeologico di Bologna su “Lo sviluppo delle città romane”. Alle 21.30, le proiezioni: “Marly, le Chateau disparu du Roi Soleil / Marly, il castello scomparso del Re Sole” di Laurent Marmol e Fèdèric Lossignol (Francia, 52’). Nel maggio 2015 nuovi scavi archeologici condotti da Annick Heitzmann e Bruno Bentz nella tenuta di Marly, vicino a Versailles, mirano a individuare, all’interno dei resti delle stanze al piano terra e degli interrati, tracce della vita e della storia di questa meraviglia architettonica. Qui Luigi XIV passava il tempo con famiglia e amici, lontano dagli sfarzi di Versailles. Un’occasione unica per scoprire la storia di una residenza reale dall’architettura unica e ricostruire la vita privata del Re Sole. “Roma Outside Rome” di Alessandro Furlan, Pietro Galifi, Stefano Moretti (Italia, 20’). Cinque importanti siti archeologici romani in Italia, al di fuori delle Mura Aureliane, ricostruiti in computer grafica 3D: Mutina (Modena) romana, Ostia antica e il Porto di Traiano, la Basilica Costantiniana di Aquileia, la Domus di Colombarone nel Parco Regionale Naturale del Monte San Bartolo (Pesaro), il Foro di Brixia (Brescia).

Il film “A la Dècouverte du Temple d’Amenhophis III / Alla scoperta del tempio di Amenhophis III” di Antoine Chènè
Giovedì 9 agosto 2018, serata finale aperta dalla conversazione con Maurizio Cattani, professore di Preistoria e protostoria all’università di Bologna, su “Le ultime scoperte in area romagnola”. Alle 21.30, le proiezioni. “A la Dècouverte du Temple d’Amenhophis III / Alla scoperta del tempio di Amenhophis III” di Antoine Chènè (Francia, 54’). A Luxor, i colossi di Memnone, sulla riva sinistra del Nilo, segnavano l’ingresso di quello che era il più grande tempio mai costruito da un faraone: quello di Amenophis III. Dall’inizio degli anni 2000, un team internazionale guidato da Hourig Sourouzian, un egittologo specializzato in sculture faraoniche, ridona vita a questo tempio di cui ben poche vestigia erano visibili oltre ai due colossi di Memnone. “El Reino de la Sal. 7000 Años de Hallstatt / Il regno del sale. 7000 anni di Hallstatt” di Domingo Rodes (Spagna, 23’). Hallstatt è un piccolo villaggio situato sulle sponde dell’Hallstatter See, nel cuore delle Alpi austriache. Da tempi immemori, la sua esistenza è legata allo sfruttamento, continuato nei secoli, delle miniere di sale scavate in queste montagne. In ogni caso è stata la sua importanza per la preistoria europea a portare fama e notorietà mondiale ad Hallstatt e a far sì che meritasse di essere dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997. Alla fine della proiezione si assegna il Premio “Olivo Fioravanti” al film più gradito al pubblico.
TourismA 2018 palcoscenico della cerimonia di consegna del V premio Francovich, assegnato per il 2017 al museo Sannitico di Campobasso (sezione medievale) e alla Domus dei tappeti di pietra di Ravenna. Annunciata l’apertura del museo dell’Antico porto di Classe

La giuria del premio Francovich insieme ai vincitori dell’edizione 2017 sul palco di Tourisma 2018 a Firenze (foto Graziano Tavan)
Il museo Sannitico di Campobasso (sezione medievale) e la Domus dei tappeti di pietra di Ravenna sono i vincitori del premio Francovich 2017 nella classifica votata rispettivamente dai soci e dal pubblico (non soci). La cerimonia di consegna del premio a TourismA, salone Archeologia e Turismo, che si è confermata palcoscenico privilegiato per il premio “Riccardo Francovich”, riconoscimento istituito nel 2013 dalla Società degli Archeologi Medievisti Italiani (Sami) per chi rappresenta la migliore sintesi fra rigore dei contenuti scientifici ed efficacia nella comunicazione verso un pubblico di non specialisti, individuando anno dopo anno un museo o un parco archeologico che a livello nazionale rappresenti un caso di best practice di allestimento museografico, attività didattico-comunicativa e qualità scientifica “in grado di rappresentare adeguatamente le tematiche dell’archeologia post classica”. Sabato 17 febbraio 2018 nell’auditorium del centro congressi di Firenze, gremito per TourismA 2018, è stato consegnato il premio Francovich, giunto alla V edizione. Sul palco, con il presidente della Sami, Giuliano Volpe, tutta la giuria. Nella votazione dei soci si è classificato al primo posto il museo provinciale Sannitico di Campobasso – Sezione Medievale per “l’efficace, affascinante presentazione museologica di una delle più importanti scoperte di archeologia barbarica del Meridione”.
Il museo del Sannio nasce nel 1881 e viene ospitato, insieme alla biblioteca Provinciale, nel Palazzo della Prefettura di Campobasso. Fu l’archeologo Antonio Sogliano a provvedere a una prima catalogazione del materiale, e a pubblicare l’Inventario nel 1889. Da allora il museo e la biblioteca hanno conosciuto vicende alterne e molteplici cambi di sede fino al 1995, quando il museo è stato allestito nei locali del settecentesco Palazzo Mazzarotta, nel centro storico di Campobasso. Al suo interno hanno trovato posto sia l’originaria raccolta provinciale ottocentesca, sia i ritrovamenti avvenuti durante moderni scavi archeologici nella provincia di Campobasso. L’esposizione si articola secondo un criterio cronologico e tematico, per cui per trovare la sezione alto-medievale, premiata dalla Sami, bisogna salire al secondo piano. Qui l’Alto Medioevo è rappresentato dalle ricchissime tombe di cavalieri bulgari ritrovate nella Piana di Bojano: tra queste la ricostruzione integrale della tomba di un guerriero e del suo cavallo con ricche bardature in argento. C’è inoltre una breve sezione con materiali basso medioevali, in particolare ceramiche.
Nella votazione del pubblico al primo posto si è classificata la Domus dei tappeti di pietra di Ravenna, per “il limpido allestimento museale di una ricca domus aristocratica della tarda antichità”. Collocata nella settecentesca chiesa di Santa Eufemia, in un vasto ambiente sotterraneo a circa tre metri sotto il livello stradale, la Domus presenta 14 ambienti con oltre settecento metri quadri di splendide pavimentazioni a mosaico appartenenti ad un palazzetto bizantino del V – VI secolo d.C. “La Domus non ha vinto solo in virtù della sua bellezza”, è intervenuto il presidente di RavennAntica, Giuseppe Sassatelli, “ma anche e soprattutto perché rappresenta un efficace esempio di restituzione del patrimonio archeologico sotto il profilo progettuale, museologico e gestionale. Questa vittoria è stata possibile grazie al sostegno dei cittadini e a quello degli oltre 850mila visitatori che, fino ad oggi, hanno visitato la Domus. Inoltre, grazie alle attività didattiche rivolte ogni anno alle scuole e attraverso le iniziative dello scorso novembre, realizzate per la ricorrenza dei 15 anni di apertura, tante persone hanno avuto occasione di visitare nuovamente il sito e di apprezzarne le modalità espositive. Il premio Francovich è un riconoscimento che ci darà ancora più energia per le molte ed importanti operazioni che dobbiamo affrontare nel 2018, tra le quali, in particolare, l’inaugurazione del Museo di Classe”. RavennAntica, proprio con la Domus, ha inaugurato la sua fortunata stagione di restituzioni del patrimonio e di buone prassi nell’ambito dei beni culturali. La Fondazione – hanno sottolineato i responsabili -, ha poi consolidato “il suo innovativo sistema gestionale con la successiva messa in valore degli altri monumenti da essa concepiti, realizzati e valorizzati: il museo Tamo, la Cripta Rasponi – Giardini pensili e l’Antico Porto di Classe, entrati a pieno titolo nel circuito dei siti cittadini. Tutto questo in attesa di conseguire l’obiettivo principale della sua mission: l’inaugurazione, come si diceva, nel prossimo autunno, del museo di Classe.























Commenti recenti