Rovereto. Al museo di Scienze e Archeologia per “I giovedì dell’archeologia”, Massimo Capulli dell’università di Udine parla di “Strade d’acqua: navi e navigazione interna in epoca antica” partendo dalle ricerche archeologiche subacquee nel fiume Stella

rovereto_civico_i-giovedì-dell-archeologia_strade-d-acqua_locandinaI fiumi sono le grandi vie di comunicazione del presente ma ancor più del passato, testimoni del sorgere e del fiorire delle civiltà. Ma anche fili rossi che intrecciano le storie dei popoli, e che ne conservano le tracce. Se ne parla, giovedì 11 aprile 2024, nel primo dei due appuntamenti de “I giovedì dell’archeologia”, i tradizionali incontri con gli esperti per gli appassionati dell’antico, alle 18, a ingresso gratuito al museo di Scienze e Archeologia di Rovereto. Massimo Capulli, dell’università di Udine, intratterrà il pubblico su “Strade d’acqua: navi e navigazione interna in epoca antica”. Il ciclo è organizzato dalla Società Museo Civico di Rovereto, con la Fondazione Museo Civico e la Fondazione Alvise Comel, e con il sostegno del Comune di Rovereto, della Comunità della Vallagarina e della Provincia autonoma di Trento. La partecipazione è libera e gratuita. L’attività è riconosciuta ai fini dell’aggiornamento per gli insegnanti e del credito formativo per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado.

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Massimo Capulli (università di Udine)

La quasi totalità delle grandi civiltà del nostro passato è sorta lungo i fiumi o lungo coste che ben erano interconnesse all’entroterra tramite corsi d’acqua: una su tutte Roma. I fiumi sono il sistema vascolare del nostro pianeta e all’uomo hanno sempre fornito acqua per bere, cucinare o irrigare, quando ne ha avuto la tecnologia, anche energia da sfruttare. Ma i fiumi sono anche strade che non necessitano di disboscamenti e di essere lastricate: come possono quindi non conservare tracce importanti del passato? Oltre 10 anni di ricerche archeologiche subacquee nel fiume Stella, in Friuli, hanno dimostrato come molte pagine di storia possano ancora essere scritte, non solo sulle attività che l’uomo ha promosso lungo i diversi corsi d’acqua, ma soprattutto sui tanti territori che hanno attraversato.

Il secondo appuntamento giovedì 18 aprile 2024 sarà con Paolo Bellintani su “Frattesina e le vie dell’ambra nella Protostoria europea”, sempre alle 18.00, in sala conferenze “Fortunato Zeni” del museo civico di Rovereto. Ingresso libero.

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Una risposta a “Rovereto. Al museo di Scienze e Archeologia per “I giovedì dell’archeologia”, Massimo Capulli dell’università di Udine parla di “Strade d’acqua: navi e navigazione interna in epoca antica” partendo dalle ricerche archeologiche subacquee nel fiume Stella”

  1. Avatar di italinabacciga
    italinabacciga dice :

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