Vicenza. Ultimi giorni per visitare, nella Basilica palladiana, la grande mostra “I creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone”: gli orari. E mercoledì visita guidata per famiglie

La mostra “I creatori dell’Egitto eterno” prorogata al 28 maggio 2023
Ultimi giorni per visitare a Vicenza, nella Basilica palladiana, la grande mostra “I creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone”, ideata e promossa dal Comune di Vicenza e dal Museo Egizio, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Vicenza, in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio e la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza. La promozione e l’organizzazione sono curate da Marsilio Arte, che ne pubblica il catalogo. I partner dell’esposizione sono Intesa Sanpaolo e Gallerie d’Italia – Vicenza, Fondazione Giuseppe Roi, AGSM AIM, Confindustria Vicenza, LD72, Beltrame Group ed Euphidra. L’esposizione rimarrà allestita fino a domenica 28 maggio 2023 nel salone della Basilica palladiana e sarà aperta martedì 23, mercoledì 24 e giovedì 25 maggio 2023, dalle 10 alle 18, venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 maggio 2023, dalle 10 alle 19. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.

Visite guidate per famiglie in basilica palladiana alla mostra “I creatori dell’Egitto eterno” (foto comune di vi)
Mercoledì 24 maggio 2023, alle 17, è in programma una visita guidata a partenza fissa per famiglie che durerà 60 minuti. I posti sono limitati (al massimo 25 persone), pertanto è consigliata la prenotazione online sia del biglietto per la mostra sia della visita guidata. Il costo della visita è di 6 euro a cui aggiungere il costo del biglietto d’ingresso alla mostra. I visitatori dovranno presentarsi all’ingresso 10 minuti prima dell’inizio della visita.

Il faraone Ramses II tra il dio Amon e la dea Mut, gruppo in granito dal tempio di Amon a Karnak (XIX dinastia, regno di Ramses II, 1279-1213 a.C.), conservato al museo Egizio di Torino (foto graziano tavan)

Il ricco bookshop della mostra “I creatori dell’Egitto eterno” (foto comune di vi)
Il percorso espositivo presenta 180 reperti, 160 provenienti dalle collezioni del Museo Egizio e 20 dal Louvre di Parigi: statue, sarcofagi, papiri, bassorilievi, stele scolpite e dipinte, anfore, amuleti e strumenti musicali permettono di ricostruire la vita quotidiana degli abitanti di Deir el-Medina. Tra i tesori esposti a Vicenza c’è anche il sarcofago antropoide di Khonsuirdis e il corredo della regina Nefertari, ritornato in Italia dopo diversi anni di tour all’estero, in prestito a musei ed enti internazionali. Ai reperti originali si uniscono alcuni contenuti multimediali, che senza sostituirsi all’imprescindibilità della cultura materiale, ampliano, come una sorta di “doppio digitale”, le informazioni e le conoscenze che gli oggetti stessi ci tramandano.
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