Piacenza. Ultimati i restauri della tomba romana rinvenuta nel 1998 durante i lavori del Polichirugico e oggi in un vano interrato dell’ospedale, ora fruibile

La tomba romana conservata negli interrati dell’ospedale “Guglielmo da Saliceto” a Piacenza (foto sabap pr-pc)

Il ritrovamento della tomba romana nel 1998 durante la costruzione del Polichirurgico a Piacenza (foto sabap pr-pc)
Presentati i lavori di restauro della tomba romana conservata all’interno di uno dei vani interrati dell’ospedale “Guglielmo da Saliceto”. Il restauro, appena terminato, è stato realizzato con fondi ministeriali sotto la direzione scientifica e tecnica della soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza e con il sostegno dell’Azienda Usl di Piacenza, che ospita il monumento. I lavori edili e di valorizzazione e restauro sono stati condotti dall’impresa Pizzasegola Dioscoride e dalla restauratrice Alessandra D’Elia su progettazione dell’architetto Daniele Silva.

La musealizzazione della tomba romana ni vani interrati dell’ospedale di Piacenza (foto sabap pr-pc)
La tomba, rinvenuta nel 1998, durante la costruzione del Polichirurgico, necessitava da tempo di un intervento di restauro e valorizzazione che consentisse di renderla fruibile. Nel maggio del 2021 è stata inaugurata la nuova sezione archeologica romana dei Musei civici di Piacenza a Palazzo Farnese, dove il letto in osso decorato rinvenuto all’interno della tomba ha trovato la sua definitiva sistemazione. L’intervento conservativo sulla tomba completa quindi l’opera di restituzione alla pubblica fruizione di questo rinvenimento e del relativo contesto archeologico.
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