Ostia antica. Al parco archeologico “La memoria delle ossa”: due incontri dedicati all’Antropologia, per conoscere il lavoro dell’antropologo fisico partecipando alla ricostruzione dell’identikit dei resti umani recuperati dai recenti scavi
Per gli “Incontri di antropologia a Ostia antica” appuntamento all’area archeologica di Ostia antica il 18 e il 25 maggio 2023 con “La memoria delle ossa”: due incontri dedicati all’Antropologia, per conoscere il lavoro dell’antropologo fisico e venire a contatto con i resti di uomini e donne ritrovati nei più recenti scavi archeologici della zona, partecipando alla ricostruzione del loro identikit. Prenotazione obbligatoria. Informazioni e prenotazioni a pa-oant.antropologia@cultura.gov.it. Gli incontri si svolgeranno, alle 16.30, al Laboratorio di Restauro all’interno degli Scavi di Ostia; l’ingresso è gratuito per i possessori di Fidelity Card, per i mecenati del Parco ed è invece compreso nel biglietto di ingresso agli Scavi di Ostia relativo al giorno dell’incontro stesso per i visitatori prenotati.

Ossa umane conservate al Laboratorio di Restauro all’interno degli Scavi di Ostia (foto parco ostia antica)
Lo scheletro umano è costituito da tessuti mineralizzati, ossa e denti, che racchiudono nella loro struttura informazioni uniche sulla storia delle persone. In questi due incontri si potrà conoscere il lavoro dell’antropologo entrando in contatto con i resti di uomini e donne ritrovati nei più recenti scavi archeologici nella zona e partecipando alla ricostruzione del loro identikit.

L’Uomo del Sarcofago di Terracotta nel Laboratorio di Restauro degli Scavi di Ostia (foto parco ostia antica)
Il Ragazzo e la Signora di Isola Sacra, l’Uomo del Sarcofago di Terracotta, il Giovane di Sant’Ippolito, sono alcuni dei personaggi che saranno presentati e di cui verrà illustrata la storia biologica: che età avevano, come si è arrivati alla determinazione del sesso, quali malattie hanno avuto durante la vita lievi o più gravi, ma comunque tali da lasciare un segno indelebile sui tessuti scheletrici. Si racconterà inoltre brevemente anche la storia dello scavo che ha portato alla loro scoperta. Gli scheletri selezionati per questo incontro provengono quindi dall’area geografica in cui ci troviamo e permettono di comprendere come si viveva in questa zona, quali mestieri si facevano e quale fosse lo stato salute della popolazione nel suo complesso.

Scheda tecnica dei ritrovamenti ossei del Giovane di Sant’Ippolito a Ostia antica (foto parco ostia antica)
Si cercherà di illustrare in maniera divulgativa ma esaustiva quali sono le problematiche dell’Antropologia fisica, come si procede nella ricerca a livello nazionale e internazionale e soprattutto qual è il suo ruolo e la sua importanza all’interno del parco archeologico di Ostia antica, contesto in cui è possibile operare al meglio l’integrazione dei dati archeologici con quelli antropologici, contribuendo quindi ad una ricostruzione olistica della storia dell’uomo.
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