Torino. Conferenza egittologica in presenza e on line con Johannes Auenmüller curatore del museo Egizio su “A chapel and its Visitors: Secondary stelae and graffiti at Ellesija / Una cappella e i suoi visitatori: Stele secondarie e graffiti a Ellesija”

Il museo Egizio di Torino è uno dei pochi Musei al mondo ad avere al proprio interno un tempio originale. Si tratta del tempio di Ellesija, che giunse a Torino nel 1967. Negli anni Sessanta la costruzione della grande diga di Assuan avrebbe sommerso numerosi monumenti. La comunità egittologica si mobilitò e prese avvio grazie alla sezione culturale delle Nazioni Unite (Unesco) la missione internazionale di recupero dei templi nubiani. Quattro templi furono donati dal governo egiziano ai paesi che maggiormente contribuirono alla missione di salvataggio, tra questi ci fu l’Italia a cui andò il tempio di Ellesija. Giovedì 17 febbraio 2022, alle 18, al museo Egizio conferenza egittologica, in presenza e on line, “A chapel and its Visitors: Secondary stelae and graffiti at Ellesija / Una cappella ei suoi visitatori: Stele secondarie e graffiti a Ellesija” con uno dei curatori del museo, Johannes Auenmüller. A introdurre la conferenza, che si terrà in lingua inglese, sarà Alessia Fassone, curatrice delle sale di epoca tolemaica, romana e tardoantica e della sala del tempio di Ellesija. L’incontro si svolge in sala conferenze al museo Egizio e verrà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. È gradita la prenotazione scrivendo una email a comunicazione@museoegizio.it (i posti saranno riservati fino alle 18). È necessario presentare in Super Green Pass e indossare una mascherina FFP2.

Il tempio di Ellesiya ricostruito al museo Egizio di Torino (foto museo egizio)

La cappella rupestre di Ellesija è un affascinante monumento a più livelli. Oltre al suo programma iconografico originale, presenta un’ampia gamma di interazioni epigrafiche secondarie, da stele reali, tableaux “ex voto” d’élite e stele votive integrate a iscrizioni rupestri e graffiti, nonché croci cristiane e pentagrammi. Durante la conferenza saranno analizzati nel dettaglio i proprietari e i produttori delle stele secondarie, dei tableaux e dei graffiti del Nuovo Regno. Così facendo, scopriremo chi erano quelle persone che hanno visitato la cappella dopo il suo completamento e hanno lasciato un segno di iscrizione. Discuteremo da dove provengono e quali ruoli hanno svolto all’interno della società locale o dell’amministrazione sovraregionale. La motivazione dei visitatori a lasciare un’iscrizione o una stele nella cappella sarà affrontata anche utilizzando la cornice dell’abito epigrafico dell’Egitto faraonico.

Johannes-Auenmüller

L’egittologo Johannes Auenmüller, curatore del museo Egizio di Torino

Johannes Auenmüller ha conseguito il dottorato di ricerca in Egittologia alla Free University Berlin e ha svolto ricerche sulla tecnologia della fusione del bronzo all’università di Bonn. Auenmüller ha comparato le iscrizioni e le stele del tempio conservato al Museo, con testimonianze storiografiche e fotografiche del tempio nella sua posizione originaria, giungendo così a nuove importanti conclusioni su testi e iscrizioni.

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Una risposta a “Torino. Conferenza egittologica in presenza e on line con Johannes Auenmüller curatore del museo Egizio su “A chapel and its Visitors: Secondary stelae and graffiti at Ellesija / Una cappella e i suoi visitatori: Stele secondarie e graffiti a Ellesija””

  1. Italina Bacciga dice :

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