Torino. Cancellata (provvedimenti per il coronavirus) al museo Egizio la conferenza sulla missione archeologica dell’università di Alcalà (Madrid) nella zona di Deir el-Bahari

La locandina della conferenza cancellata al museo Egizio di Torino

Negli ultimi quattro anni, la missione archeologica dell’università di Alcalá (Madrid) con il suo “The Middle Kingdom Theban Project” ha creato un team multidisciplinare e internazionale di esperti che ha condotto scavi archeologici, studi epigrafici e di conservazione in diverse tombe nella zona di Deir el-Bahari, con l’obiettivo principale di migliorare le nostre conoscenze sulle circostanze storiche dell’ultima parte dell’XI dinastia e dell’inizio del cosiddetto “Periodo Classico”. Martedì 25 febbraio 2020, alle 18, il museo Egizio di Torino in collaborazione con ACME (Associazione Amici e collaboratori del Museo Egizio) avrebbe dovuto ospitare la conferenza “Early Middle Kingdom elite officials and royal strategies at Thebes: recent works by the University of Alcalá Expedition at Deir el-Bahari” con Antonio J. Morales. L’incontro è stato cancellato, alla luce dei provvedimenti presi dall’autorità governativa per contenere il diffondersi del coronavirus.

L’egittologo Antonio J. Morales

Antonio Morales è “Professor Assistant” di Egittologia del Seminar of Ancient History at the University of Alcalá (UAH). Ha conseguito il dottorato di ricerca in Egittologia presso la University of Pennsylvania (Philadelphia 2013). Antonio Morales ha partecipato a diverse spedizioni in Egitto ed è attualmente direttore del The Middle Kingdom Theban Project, un’iniziativa di ricerca che si occupa della documentazione, dello studio e della pubblicazione di tombe della tarda XI dinastia e dell’inizio del Medio Regno nelle necropoli di Deir el-Bahari e Asasif a Tebe (Luxor).

L’area a Deir el-Bahari studiata da “The Middle Kingdom Theban Project”

Nei primi due anni di lavoro (2015-2016), il team ha iniziato a scavare la parte superiore dei cortili nei complessi del grande intendente Henenu (TT 313 / MMA 510) e del visir Ipi (TT 315 / MMA 516). Nei due anni successivi, la spedizione ha registrato un notevole incremento del numero di monumenti oggetto di indagine, con l’incorporazione dei complessi funerari del sovrintendente dell’harem Djari (TT 366 / MMA 820) e del visir Dagi (TT 103 / MMA 807) nella piattaforma inferiore dell’Asasif, e l’incorporazione dell’intero settore orientale nelle colline a nord di Deir el-Bahari, dove la tomba di Neferhotep (TT 316 / MMA 518), due tombe “incompiute” (MMA 519-520) e un grande complesso (MMA 521) lasciato non scavato da Winlock attendono documentazione, studio e pubblicazione. In questo intervento, il Professor Morales esporrà i principali obiettivi del progetto e le strategie per rispondere a questi obiettivi documentando, studiando e pubblicando alcuni di questi monumenti a Deir el-Bahari e Asasif.

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