Archivio tag | “Un tè al museo” di Fratta Polesine

Fratta Polesine (Ro). Al museo Archeologico nazionale per “Un tè al Museo” incontro “Armonie perdute. I suoni dell’antichità” con Mario La Rosa (università di Padova): un viaggio sensoriale nel tempo, alla scoperta di come suonavano il mondo e la vita quotidiana nell’antichità

Per millenni, la musica e i suoni hanno scandito ogni aspetto dell’esistenza umana: dal sacro al profano, dal lavoro alla festa, dalla guerra ai riti funebri. Ma quali melodie risuonavano davvero nell’antica Grecia, a Roma o nei villaggi dell’Età del Bronzo? E quali strumenti venivano utilizzati? Come suonava il mondo nell’antichità? Se ne parla domenica 14 dicembre 2025, alle 15.30, al museo Archeologico nazionale di Fratta Polesine (Ro), nell’incontro “Armonie perdute. I suoni dell’antichità”, per il ciclo di incontri “Un Tè al Museo”, unisce la piacevolezza di un momento conviviale all’approfondimento di temi legati al patrimonio archeologico e alla storia antica. Per questo nuovo appuntamento, il museo Archeologico nazionale di Fratta Polesine invita il pubblico a un viaggio sensoriale nel tempo, alla scoperta di come suonavano il mondo e la vita quotidiana nell’antichità. A guidare i visitatori e le visitatrici in questo affascinante percorso di riscoperta sarà Mario La Rosa, archeologo e dottorando al dipartimento dei Beni culturali dell’università di Padova. Attraverso l’analisi delle fonti letterarie, iconografiche e, soprattutto, dei rari reperti archeologici, il Dott. La Rosa svelerà i segreti degli antichi strumenti musicali, come il flauto di Pan e la cetra ad esempio, e ne ricostruirà il ruolo sociale, religioso e culturale. L’iniziativa ricade nell’ambito del progetto MUSE — MUSical Ecosystems of Ancient Northern Italy (XIII B.C. – VII C.E.) PRIN 2022 DD 104 — Codice Progetto: 2022W2CBXS Dipartimento dei Beni Culturali – Università degli Studi di Padova. Come di consueto, “Un Tè al Museo” propone una formula di dialogo informale e rilassato, offrendo ai partecipanti una tazza di tè caldo per favorire la condivisione e il confronto attorno a temi che uniscono passato e presente. Sarà un’occasione unica per riflettere non solo sulla musica in sé, ma anche sulla capacità dei suoni di evocare e ricostruire contesti storici lontani. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti: 0425 668523, drm-ven.museofratta@cultura.gov.it.

Fratta Polesine (Ro). Al museo Archeologico nazionale nella giornata dei defunti l’incontro “Storie dell’altro mondo. Quando le ossa parlano” con l’archeologo Maurizio Marinato per il ciclo “Un tè al Museo”

Al museo Archeologico nazionale di Fratta Polesine (Ro) domenica 2 novembre 2025 alle 15.30 l’incontro “Un tè al museo. Storie dell’altro mondo. Quando le ossa parlano”. Il 2 novembre, in molte parti del mondo, è una giornata dedicata al ricordo dei morti, un modo per mantenere vivo il legame con le persone care defunte. Anche il museo Archeologico nazionale di Fratta Polesine ha scelto di dedicare questa giornata a una riflessione sul tema, ma da una prospettiva storica e archeologica, per scoprire come le tracce materiali del passato possano ancora raccontare le vite di uomini e donne dell’antichità, attraverso l’ormai consueta formula del “Tè al Museo”: un momento di dialogo informale ed approfondimento culturale per unire la piacevolezza della convivialità alla scoperta del patrimonio archeologico. A guidare l’incontro, a partire dalle 15.30, sarà Maurizio Marinato, archeologo medievista specializzato nello studio dei contesti funerari, ricercatore al dipartimento dei Beni culturali dell’università di Padova. Attraverso il confronto con lo studioso, i visitatori e le visitatrici potranno scoprire come l’antropologia fisica e lo studio dei resti umani consentano di ricostruire la vita delle antiche comunità, restituendo voce e identità alle persone dietro ai reperti. L’appuntamento sarà anche un’occasione per riflettere sul valore delle sepolture non solo come contesti archeologici, ma come testimonianze dirette delle vite individuali: dietro ogni sepoltura, infatti, si cela una storia che la ricerca scientifica può tentare di ricostruire, restituendola alla memoria collettiva. Come di consueto, l’evento si svolgerà in un’atmosfera raccolta e conviviale, con una tazza di tè caldo tra le mani, per favorire la condivisione e il confronto attorno a temi che uniscono passato e presente. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti: tel. 0425668523, drm-ven.museofratta@cultura.gov.it. Per evitare sprechi, ai/alle partecipanti è consigliato di portare con sé la propria tazza.

Fratta Polesine (Ro). Al museo Archeologico nazionale per “Un tè al Museo” conversazioni sull’arte della tessitura nell’Età del Bronzo con Vanessa Baratella (università di Padova) con laboratorio a cura du Scatola Cultura

Dopo il successo dell’8 marzo 2025, un nuovo appuntamento al museo Archeologico nazionale di Fratta Polesine all’ora del tè per conversare di archeologia, fissato per sabato 24 maggio 2025, alle 15.30. L’incontro sarà dedicato stavolta alla tessitura: una delle pratiche artigianali del passato più complesse e dal grande significato simbolico. A guidare la conversazione sarà Vanessa Baratella dell’università di Padova, attualmente impegnata insieme a Margarita Gleba nel progetto STEMDA, che prevede lo studio di alcuni reperti in materia dura animale provenienti dal villaggio dell’Età del Bronzo di Frattesina e verosimilmente legati alla tessitura. Attraverso il dialogo con la studiosa, i partecipanti potranno immergersi nel mondo delle filatrici e tessitrici del passato, comprendendo il valore simbolico, sociale e quotidiano del tessere nella vita delle donne dell’epoca. Sarà inoltre possibile assistere alla messa in funzione di un telaio verticale, ricostruito sulla base delle fonti disponibili, per osservare dal vivo le tecniche di tessitura antica in azione. L’incontro proseguirà con un laboratorio creativo di tessitura su piccolo telaio, a cura di Marta Franzin di Scatola Cultura, per sperimentare in prima persona le tecniche e la pazienza che questo antico sapere richiede. Come di consueto, l’evento si svolgerà in un’atmosfera raccolta e conviviale, con una tazza di tè caldo tra le mani, per favorire la condivisione e il confronto attorno a temi che uniscono passato e presente. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti. Tel: 0425668523; e-mail: drm-ven.museofratta@cultura.gov.it. Per evitare sprechi, ai/alle partecipanti è consigliato di portare con sé la propria tazza. Saranno inoltre a disposizione gomitoli di lana, fili e scampoli di tessuti, ma chi ha piacere può portare con sé la sua lana preferita.