Paestum (Sa). Al museo Archeologico nazionale torna “Kéramos”, il laboratorio di ceramica con l’associazione “Pandora Artiste Ceramiste”, questo mese dedicato a “Animali Sacri e Fantastici”
Domenica 19 ottobre 2025 torna al museo Archeologico nazionale di Paestum un nuovo appuntamento con Kéramos, il laboratorio di ceramica organizzato dai Parchi archeologici di Paestum e Velia in collaborazione con l’Associazione Pandora Artiste Ceramiste. Il tema di questo mese sarà “Animali Sacri e Fantastici”, un affascinante viaggio tra mito, arte e natura per scoprire il ruolo degli animali nella mitologia e nella ceramica antica. Durante l’attività, i partecipanti potranno modellare in argilla figure di animali reali e mitologici, lasciandosi ispirare dai racconti e dai simboli che popolavano l’immaginario del mondo antico. L’appuntamento è alle 11 al museo Archeologico nazionale di Paestum, per vivere un momento speciale, pensato per adulti e bambini, per riscoprire la creatività, imparare divertendosi e toccare con mano l’arte ceramica dell’antichità. La partecipazione è compresa nel biglietto d’ingresso ai Parchi e nell’abbonamento Paestum&Velia. La prenotazione è obbligatoria: https://parchipaestumvelia.cultura.gov.it/ad-ottobre-torna-il-laboratorio-di-ceramica-keramos-animali-sacri-e-fantastici/
Velia (Sa). Al parco archeologico la seconda “Festa della Melagrana”, una giornata che unisce cultura, natura e gusto
Sabato 18 ottobre 2025, il Parco archeologico di Velia si tinge dei colori e dei profumi dell’autunno con la seconda edizione della “Festa della Melagrana”, una giornata che unisce cultura, natura e gusto. A partire dalle 10 sarà possibile vivere un’esperienza immersiva tra visite tematiche, laboratori e attività di raccolta frutti: dall’Interpretazione eleatica, una visita unica tra Porta Rosa e le terme ellenistiche, alla Fonte di Yele, momento di lettura creativa e confronto collettivo. Non mancherà un piccolo momento riservato al gusto che prevede la raccolta e la distribuzione di melagrane, frutto simbolo di fertilità e rinascita, insieme ad uno spazio speciale dedicato ai più piccoli con il laboratorio di pittura “Colori d’autunno”. Un’occasione per scoprire, tra archeologia e convivialità, l’anima più autentica del territorio cilentano. L’iniziativa, inclusa nel biglietto d’ingresso ai Parchi e nell’abbonamento Paestum&Velia, si concluderà alle 13.
Paestum e Velia (Sa). C’è #domenicalmuseo: una giornata tra archeologia, paesaggi unici e attività per tutti. Ecco il programma e i servizi
Con l’arrivo di ottobre e dei primi colori dell’autunno, i Parchi archeologici di Paestum e Velia offrono uno scenario ancora più suggestivo per riscoprire la storia e l’arte della Magna Grecia. Domenica 5 ottobre 2025 torna la “Domenica al Museo”, l’appuntamento che permette di entrare gratuitamente nei due Parchi e vivere una giornata all’insegna della cultura, tra visite guidate, percorsi panoramici e attività speciali pensate per tutte le età. I siti saranno visitabili dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.30) e la giornata sarà arricchita da attività e visite speciali per grandi e piccini. Una domenica tra archeologia, paesaggi unici e attività per tutti.
PROGRAMMA A PAESTUM. “Oltre il Museo. Storie dai depositi di Paestum”: visite ai depositi del Museo di Paestum – alle 10, 12, 15 e 17 – i depositi museali apriranno le loro porte, offrendo l’opportunità di ammirare reperti poco noti e scoprire storie affascinanti legate alla città antica. Prenotazione obbligatoria: +39 0828 811023 / pa-paeve.promozione@cultura.gov.it
PROGRAMMA A VELIA. Passeggiata al Crinale degli Dei – alle 10 – un percorso suggestivo condurrà tra i resti monumentali dell’Acropoli e panorami mozzafiato sulla costa cilentana, unendo la scoperta archeologica alla bellezza del paesaggio. Appuntamento in biglietteria alle 9.30. Prenotazioni: pa-paeve.promozione@cultura.gov.it
Servizi per tutti i visitatori. Navetta gratuita “Paestum & Velia on the road” – il servizio collega i due Parchi durante la giornata, con partenza da Paestum (parcheggio Voza) alle 14 e rientro da Velia alle 17. È necessario ritirare il ticket navetta in biglietteria. Info e prenotazioni facoltative: +39 391 4777583. Zoom Uphill, veicolo elettrico off-road a quattro ruote motrici, permette anche alle persone con difficoltà di deambulazione di visitare i punti più suggestivi delle aree archeologiche di Paestum e Velia. Maggiori informazioni: Zoom Uphill.
Paestum e Velia. Per le GEP 2025 un ricco programma che invita a leggere le città antiche come opere collettive, nate dall’incontro tra tecnica, mito e immaginazione e lo fa anche al calare del sole con un’apertura serale straordinaria
Il 27 e 28 settembre 2025 tornano anche nei Parchi archeologici di Paestum e Velia le GEP 2025, l’appuntamento europeo che ogni anno invita a riscoprire il valore dei Luoghi della Cultura attraverso visite guidate, laboratori ed eventi speciali. Il tema scelto per questa edizione, “Architetture: l’arte di costruire”, diventa il filo conduttore di un ricco programma che invita a leggere le città antiche come opere collettive, nate dall’incontro tra tecnica, mito e immaginazione e lo fa anche al calare del sole con un’apertura serale straordinaria.
A Paestum, sabato 27 settembre 2025, è possibile: esplorare i tesori nascosti del Museo con il percorso “Oltre il Museo. Storie dai depositi di Paestum” (15, 17); partecipare a un esclusivo laboratorio di restauro a porte aperte e scoprire come la storia prende vita attraverso le mani esperte dei restauratori; assistere a una visita al cantiere di scavo del Tempietto presso le mura di cinta, per osservare da vicino l’archeologia in azione; lasciarsi guidare tra le architetture senza tempo di Poseidonia-Paestum con una visita tematica al Museo (ore 16).
A Velia, il viaggio continua con: un percorso tra l’Acropoli e i suoi scorci panoramici; la visita guidata “Pietra, Mito e Acqua alle Terme Ellenistiche” con approfondimenti di storia, archeologia e restauro (ore 16); la scoperta dell’Edificio Imperiale di Casa Cobellis (ore 17).
Domenica 28 settembre 2025. A Paestum: alle 10, “Alle origini della città: il più antico Tempio di Athena”, visita allo scavo in corso nei pressi del Tempio di Athena, guidata dai ricercatori dell’università di Salerno e della Scuola di Specializzazione Or.Sa.; alle 10, 12, 15 e 17 tornano le visite “Oltre il Museo. Storie dai depositi di Paestum”, un’occasione unica per scoprire i reperti custoditi nei sotterranei del Museo; alle 11, “Le Donne nell’Antichità” – KÉRAMOS”: Laboratorio di Ceramica a Paestum, per scoprire il ruolo della donna nel mondo greco – romano e la produzione artigianale femminile e creare oggetti ispirati ai reperti.
A Velia: alle 10, il percorso Crinale degli Dei guiderà tra le terrazze sacre della città antica, tra archeologia e paesaggio; alle 11, visita guidata “Pietra, Mito e Acqua alle Terme Ellenistiche”, per approfondire la storia, il mito e le tecniche costruttive di Elea.
Apertura serale – Sabato 27 settembre 2025. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2025, sabato 27 settembre, Paestum e Velia si accendono di una luce speciale con un’apertura serale straordinaria dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso 22.30), al costo simbolico di 1 euro. A Paestum, alle 20 e 21.30, sarà possibile esplorare il Santuario meridionale, tra Tempio di Nettuno e Basilica, con percorsi tematici accessibili a tutti oppure intraprendere un percorso alla scoperta dei tesori nascosti nei depositi sotterranei grazie all’iniziativa Oltre il museo. Storie dai depositi di Paestum”, alle 20.30 e 21.30.
A Velia, “Le immagini delle parole. Senofane, Erodoto e gli altri”, percorsi con lanterne e letture commentate delle fonti antiche accompagneranno la visita a Casa Cobellis, alle ore 21:00, per una serata immersi nella storia. Biglietti: https://www.vivaticket.com/it/ticket/giornate-europee-del-patrimonio/279832.
PAESTUM E VELIA ON THE ROAD. Navetta gratuita in partenza da Paestum a Velia e ritorno: un’occasione unica per ammirare la bellezza di due importanti città della Magna Grecia. Si parte alle 15 dal parcheggio Voza, nei pressi del bar Anna, a pochi passi dall’area archeologica. Lo stesso bus ripartirà da Velia alle 18 e vi riporterà a Paestum. Per usufruire del servizio è necessario ritirare il “ticket navetta” in biglietteria. Un’occasione unica per scoprire Paestum e Velia sotto una luce completamente nuova. Tutte le iniziative sono incluse nel prezzo del biglietto di ingresso ai Parchi e nell’abbonamento Paestum&Velia. Sabato 27 settembre e domenica 28 settembre 2025: apertura del Museo di Paestum e delle aree archeologiche di Paestum e Velia e del Museo di Paestum dalle 8.30 alle 19.30, ultimo ingresso 18.30. Sabato 27 settembre 2025: apertura straordinaria serale delle aree archeologiche di Paestum (area del Santuario meridionale) e Velia (parte bassa) e del Museo di Paestum dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso 22.30) con biglietto d’ingresso al costo di 1 euro. Tutte le attività sono comprese nel biglietto di ingresso e nell’abbonamento Paestum&Velia.
Paestum (Sa). Apertura straordinaria serale del parco archeologico con passeggiata tra i templi sotto le stelle
Vivere la meraviglia del parco archeologico di Paestum sotto le stelle. Succede giovedì 18 settembre 2025 quando il museo e l’area archeologica di Paestum (zona illuminata del Tempio di Nettuno e della cd. Basilica) aspettano i visitatori per un’apertura straordinaria serale: dalle 20 fino a mezzanotte (ultimo ingresso alle 23.15) si può scoprire Paestum come mai vista prima con una passeggiata tra templi e reperti lasciandosi avvolgere dall’atmosfera unica dei luoghi che raccontano millenni di storia. Ci si lascerà sorprendere dalla bellezza del passato sotto il cielo notturno. Biglietto serale 15 euro. Il biglietto si acquista su https://www.vivaticket.com/…/apertura-serale/279605…. L’apertura è inclusa nell’abbonamento Paestum&Velia.
Paestum (Sa). Al museo Archeologico nazionale il convegno di studi “Paestum Romana. Immagini di una città in trasformazione”, promosso dai parchi archeologici di Paestum e Velia, tappa fondamentale nel percorso di studio, tutela e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico della città antica. Tre giorni di confronti e contributi. Ecco il programma
Dal 18 al 20 settembre 2025, il museo Archeologico nazionale di Paestum diventa luogo di incontro e confronto internazionale con il Convegno di Studi “Paestum Romana. Immagini di una città in trasformazione”, promosso dai parchi archeologici di Paestum e Velia. I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali di Massimo Osanna, direttore generale Musei, e di Tiziana D’Angelo, direttore dei Parchi, nonché Presidente del Comitato Scientifico del convegno. La presenza di relatori di rilievo internazionale e l’ampiezza delle tematiche affrontate confermano l’importanza di questo appuntamento per la ricerca archeologica e per la rilettura critica di una fase storica centrale nella definizione dell’identità di Paestum.
L’iniziativa si articolerà in sette sessioni tematiche, presiedute e moderate da personalità di spicco del settore e dedicate ad aspetti chiave della Paestum romana: Urbanistica e trasformazioni del tessuto urbano; Santuari e culti tra continuità e romanizzazione; Architettura e contesti, con un focus sulla strutturazione del foro, di altri edifici pubblici e impianti termali; Necropoli e territorio, con uno sguardo ai rituali funerari e all’organizzazione del tessuto rurale; Società e istituzioni, tra storia, epigrafia e numismatica; Età tardoantica e cristianizzazione degli spazi; Riuso, riscoperta e valorizzazione del patrimonio dall’età moderna a oggi. Completeranno il programma tre sessioni poster, che offriranno ulteriori spunti di approfondimento sulle ricerche in corso, e le visite guidate al cantiere di scavo del tempietto presso le mura e alla nuova Sezione romana del Museo Archeologico Nazionale di Paestum, recentemente riallestita. Il convegno “Paestum Romana” si configura come una tappa fondamentale nel percorso di studio, tutela e valorizzazione del patrimonio storico-archeologico della città antica, alla cui definizione lavorano in sinergia i parchi archeologici di Paestum e Velia, la soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino e le istituzioni accademiche italiane e straniere. Al termine del convegno si verrà così delineando una visione aggiornata e multidisciplinare della storia romana e tardoantica di Paestum e del suo ruolo nel più ampio contesto del Mediterraneo antico.
GIOVEDÌ 18 SETTEMBRE 2025. Alle 10, SALUTI ISTITUZIONALI E APERTURA DEI LAVORI: Massimo Osanna, direttore generale Musei; Tiziana D’Angelo, direttore dei parchi archeologici di Paestum e Velia. SESSIONE I: URBANISTICA Presiede e modera: Massimo Osanna, direttore generale Musei; 10.30, Nicola Terrenato (University of Michigan), “Paestum nel contesto dell’edilizia pubblica dell’Italia centrale medio repubblicana”; 10.50, Fausto Longo (università di Salerno), “Paestum: l’urbanistica della città romana con una nota sulle ricerche recenti presso il cardo An8”; 11.10, Claudia Widow (Universität Bonn), “Transformation in urban space: the forum of Paestum in the early phase of romanization”; 11.30, pausa caffè; 11.50, Tiziana D’Angelo (parchi archeologici di Paestum e Velia), Luigi Petti, Marco Limongiello, Carmine Lupo (università di Salerno), “Il santuario presso le mura occidentali di Paestum: storie di crolli e dissesti”; 12.10, discussione. SESSIONE II: SANTUARI E CULTI Presiede e modera: Giovanna Greco, già professore ordinario dell’università di Napoli “Federico II”; 12.30, Francesco Marcattili (università di Perugia), “Paestum romana: divinità e culti tra servitus e libertas”; 12.50, Massimo Osanna (direzione generale Musei), Mauro Menichetti (università di Salerno), “Rappresentazione del potere imperiale tra Paestum e Velia”; 13.10, Rebecca Miller Ammerman (Colgate University), “The North Urban Sanctuary of Roman Paestum: evidence from NUPP’s excavations”; 13.30, pranzo; 14.30, visita allo scavo del tempietto presso le mura di cinta di Paestum; 16.30, Rebecca Miller Ammerman (Colgate University), Melissa Gryan (University of Michigan), “Relections on the Roman Sanctuary at Santa Venera and Venus’ relected visage”; 16.50, Bianca Ferrara (università di Napoli “Federico II”), Anna Nenna (soprintendenza ABAP per le province di Salerno e Avellino), “Heraion al Sele. La ceramica di epoca romana”; 17.10, discussione; 17.30, pausa caffè; 18, SESSIONE POSTER; 18.30, LA NUOVA SEZIONE ROMANA DEL MUSEO Teresa Marino (parchi archeologici di Paestum e Velia), Rosaria Sirleto (ALES Parchi archeologici di Paestum e Velia), “Paestum romana: ricerca, conservazione e valorizzazione nel nuovo allestimento museale”; 19, visita al nuovo allestimento della Sezione romana del museo; 20, Cena.
VENERDÌ 19 SETTEMBRE 2025. SESSIONE III: ARCHITETTURA E CONTESTI Presiede e modera: Emanuele Greco (già direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene): alle 9.30, Jon Albers, Anna Bertelli, Johanna Brenneke, Lilly Eckho, Nicola Ress (Ruhr-Universität Bochum), “New insights on the Temple-Comitium-Complex at the forum in Paestum”; 9.50, Theresa Schapals (Ruhr-Universität Bochum), “The material culture of Roman Paestum – a preliminary view from the urban centre”; 10.10, Paolo Vitti (University of Notre Dame), “Da sala ipostila ad aula rettangolare: la ricerca di monumentalità nella basilica del foro di Paestum”; 10.30, Andrea Jacopo Cucino (università di Salerno), “Le tabernae del foro di Paestum: architetture in evoluzione dalla nascita della colonia all’epoca tardoantica”; 10.50, pausa caffè; 11.20, Cristina Casalnuovo (università di Salerno), “La trasformazione urbana di Paestum in età romana: il caso dell’area dell’anfiteatro”; 11.40, Silvio Leone, Giovanna Manzo (parchi archeologici di Paestum e Velia), “Le terme sul foro di Paestum: archeologia e restauro nel cuore della città tardoimperiale”; 12, Giuseppe Restaino (università di Cassino e del Lazio Meridionale), “Le terme a sud della domus ‘con piscina’. Un contributo alla storia edilizia dell’Insula Is 24”; 12.20, discussione; 13, pranzo. SESSIONE IV: NECROPOLI E TERRITORIO Presiede e modera: Angela Pontrandolfo (professore emerito dell’università di Salerno): alle 14.20, Maria Luigia Rizzo, Michele Scafuro, Antonia Serritella (università di Salerno), “Forme della transizione: ritualità funeraria e cultura materiale nelle necropoli di Paestum dalla fine del IV sec. a.C. alla piena età imperiale”; 14.40, Raffaella Bonaudo (soprintendenza ABAP per le province di Salerno e Avellino), Tiziana D’Angelo (parchi archeologici di Paestum e Velia), “Hic sunt Romani: tombe dipinte e relazioni politiche dalla Campania a Paestum”; 15, Filiberto Chilleri (medico), “Antropologia e Patologia su alcune tombe romane già indagate nella parte orientale delle mura di Paestum”; 15.20, Bianca Ferrara (università di Napoli “Federico II”, “Le trasformazioni del territorio di Paestum in età romana: il ruolo del santuario di Hera alla foce del Sele”; 15.40, Elena Russo (soprintendenza ABAP per le province di Salerno e Avellino), “Strutture rurali e forme di occupazione del territorio di Paestum in età romana”; 16, Vincenzo Amato (università del Molise), Alfonso Santoriello (università di Salerno), “Paesaggi pestani: tra eredità geologico-geomorfologica, cambiamenti paleo-ambientali e trasformazioni urbane e periurbane”; 16.20, pausa caffè; 16.40, Francesco Uliano Scelza (parchi archeologici di Paestum e Velia), “L’acqua alimenta Paestum”; 17, Rosa Fiorillo, Alfredo Maria Santoro (università di Salerno), “Paestum e il suo territorio. Elementi per una ricostruzione del paesaggio archeologico in età tardo antica”; 17.20, discussione; 18, SESSIONE POSTER.
SABATO 20 SETTEMBRE 2025. SESSIONE V: SOCIETÀ E ISTITUZIONI Presiede e modera: Pierangelo Buongiorno (professore ordinario dell’università di Macerata): alle 9, Paolo Poccetti (università di Roma Tor Vergata), “La prima fase di Paestum romana nel riflesso epigrafico e linguistico”; 9.50, Annarosa Gallo (università della Campania “Luigi Vanvitelli”), “Paestum in età repubblicana: dalla colonia latina al municipio duovirale”; 10.10, Umberto Michele Soldovieri (Scuola Normale Superiore di Pisa), “Paestum romana: istituzioni e società in età imperiale”; 10.30, Gabriel Zuchtriegel (parco archeologico di Pompei), “Paestum e Pompei a confronto: LA città romana o solo due città tra tante?”; 10.50, pausa caffè; 11.20, Renata Cantilena (Istituto Italiano di Numismatica), “Le coniazioni evergetiche a Paestum: un riesame”; 11.40, Federico Carbone (università di Salerno), “Moneta nascosta, economia visibile: gruzzoli in bronzo e circolazione monetaria a Paestum in prima età augustea”; 12, discussione. SESSIONE VI: ETÀ TARDOANTICA Presiede e modera: Umberto Roberto (pofessore ordinario dell’università di Napoli “Federico II”; 12.30, Pablo C. Díaz-Martínez (Universidad de Salamanca), “Il destino delle città tardoantiche. La fine di Roma e l’oblio di Paestum”; 12.50, Chiara Maria Lambert (università di Salerno), “Paestum tardoantica e la ‘cristianizzazione dello spazio’ come fattore di continuità insediativa: per un aggiornamento allo status quaestionis”; 13.10, Alessandro Bona (università di Salerno), “Aggiornamenti sulla circolazione monetale tardoantica di Paestum”; 13.30, pranzo; 15, Carlo Ebanista (università del Molise), Francesca Mermati (soprintendenza ABAP per l’area metropolitana di Napoli), “Una questione controversa della Paestum tardoantica: la basilica della SS. Annunziata e il suo ruolo nella rete ecclesiastica”; 15.20, discussione; 15.40, SESSIONE POSTER. SESSIONE VII: RIUSO, RISCOPERTA E VALORIZZAZIONE Presiede e modera: Marina Cipriani (già direttrice del museo Archeologico nazionale di Paestum); alle 16, Angela Palmentieri (università di Napoli “Federico II”), “Fuori contesto. Rovine di Paestum nei riusi antichi”; 16.20, Simone Foresta (soprintendenza ABAP per le province di Caserta e Benevento), “Paestum romana nella ricerca archeologica tra Settecento e Novecento”; 16.40, pausa caffè; 17, Audrey Bertrand (École française de Rome), Valérie Huet (Centre Jean Bérard), “Paestum: più di 40 anni di collaborazioni franco-italiane”; 17.20, Tiziana D’Angelo (parchi archeologici di Paestum e Velia), “Paestum, un parco in trasformazione”; 17.30, discussione; 17.50, DIBATTITO CONCLUSIVO Presiede e modera: Tiziana D’Angelo (direttore dei Parchi archeologici di Paestum e Velia).
Paestum (Sa). Al museo Archeologico nazionale presentazione del libro “Frontières en Grande Grèce. Archéologie et histoire des représentations” del prof. Airton Pollini: uno studio sull’organizzazione degli spazi delle città greche attraverso le nuove fondazioni nell’Italia meridionale
Giovedì 11 settembre 2025, alle 11, al museo Archeologico nazionale di Paestum, presentazione del libro del prof. Airton Pollini “Frontières en Grande Grèce. Archéologie et histoire des représentations“, pubblicato nella collana del Centre Jean Bérard di Napoli. La presentazione, organizzata dai parchi archeologici di Paestum e Velia e dall’università di Salerno insieme alla Scuola Interateneo di Specializzazione in Beni Archeologici (Or.Sa.), si svolgerà alla presenza dell’Autore che ne discuterà con Emanuele Greco, presidente della Fondazione Paestum. Introduce la discussione il prof. Luigi Vecchio dell’università di Salerno. Aprono la giornata Tiziana D’Angelo, direttore dei parchi di Paestum e Velia; Valérie Huet, direttore del Centre Jean Bérard; e Fausto Longo, direttore Or.Sa.
Il prof. Airton Pollini è professore all’università di Tours e visiting professor all’università di Salerno, è membro del Comitato Scientifico di diverse riviste internazionali e autore di più di 50 saggi scientifici.
Si occupa di organizzazione degli spazi nel mondo greco, di fondazioni e di relazioni interculturali. Per la sua Habilitation à diriger des recherches, ha proposto una sintesi sulle agorai greche di Magna Grecia e di Sicilia, che sarà pubblicata nella collana della Scuola francese di Roma prossimamente. Attualmente, coordina un progetto di ricerca sui territori nel mondo greco antico, TeMAES (Territoires multiples: agentivité et environnements socio-économiques), con Stefania De Vido (università Ca’ Foscari di Venezia), Arianna Esposito (università di Digione) e Clémence Weber-Pallez (università di Toulouse). Il progetto, in collaborazione con Fausto Longo (università di Salerno) ed altre istituzioni (parchi archeologici di Paestum e Velia, soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio delle province di Salerno ed Avellino, università di Palermo, Reseau Nationale en MSH, Ecole française de Rome e d’Athénes), è incentrato sullo studio di alcuni territori dell’Italia meridionale e della Sicilia: Poseidonia-Paestum, Metaponto e Himera.
Frontières en Grande Grèce: Archéologie et histoire des représentations, coll. Études, vol. 15, Naples, Centre Jean Bérard, anno 2025. Le nuove fondazioni nell’Italia meridionale costituiscono un contesto privilegiato per studiare l’organizzazione degli spazi delle città greche, sia urbane che rurali. La questione dei confini è quindi un argomento che ci permette di analizzare le varie sfide che i cittadini greci hanno dovuto affrontare. Quale poteva essere la concezione dei limiti dell’occupazione della terra da parte dei greci in un contesto coloniale? C’è una differenza nella percezione del confine a seconda che ci si opponga ad un’altra città greca, ad una comunità italica organizzata in una città come gli Etruschi, o alle popolazioni autoctone dell’Italia con altre forme di organizzazione? Sono queste le domande a cui questo libro cerca di dare risposte esaminando fonti scritte, archeologiche e iconografiche. Erodoto, Diodoro e Strabone ci permettono di comprendere le concezioni intellettuali del confine e di analizzare un mondo immaginario in cui il rilievo naturale è investito di leggende e creature fantastiche. Vengono presi in considerazione anche i resti archeologici provenienti dalle campagne di tre città achee: Sibari, Metaponto e Poseidonia-Paestum, un luogo eccezionale essendo riservato al santuario di Hera alla foce del Sele. La cultura materiale permette di seguire le evoluzioni e le interazioni tra i greci e le altre popolazioni, dando vita a confini dinamici e plurali.
#domenicalmuseo. I parchi archeologici di Paestum e Velia aperti gratuitamente con visita ai depositi del museo Archeologico nazionale e passeggiata sul Crinale degli Dei
“La bellezza non ha prezzo… soprattutto la prima domenica del mese!”, recita lo slogan dei parchi archeologici di Paestum e Velia. Il 7 settembre 2025 i parchi archeologici di Paestum e Velia aprono le porte gratuitamente, in occasione della #domenicalmuseo, l’iniziativa promossa dal ministero della Cultura che prevede l’ingresso gratuito in tutti i Luoghi della Cultura: un invito a passeggiare tra templi maestosi, mosaici, mura e paesaggi che raccontano storie senza tempo. E continua: “Lasciati incantare dal nostro patrimonio culturale con le visite ai depositi, scopri Velia e il Crinale degli Dei e approfitta del servizio di navetta gratuito tra Paestum e Velia e dello Zoom Uphill che garantisce un’esperienza accessibile a tutti. Vieni a vivere un’esperienza unica, tra cultura e meraviglia”. I siti saranno aperti dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.30), con un programma che arricchisce la giornata di visite e attività speciali per tutti.
Visite ai depositi del Museo di Paestum: alle 10, 12, 15 e 17 apriranno le porte dei depositi museali, un’occasione rara per ammirare reperti poco noti e scoprire storie affascinanti legate alla città antica. Prenotazione obbligatoria: +39 0828 811023 / pa-paeve.promozione@cultura.gov.it
Passeggiata al Crinale degli Dei (Velia): alle 10 un itinerario suggestivo condurrà nel cuore dell’Acropoli, tra resti monumentali e panorami che abbracciano la costa cilentana. Un’occasione per unire la visita archeologica alla bellezza del paesaggio. Prenotazioni: pa-paeve.promozione@cultura.gov.it
Non mancheranno inoltre i servizi dedicati ai visitatori, pensati per garantire un’esperienza inclusiva e confortevole per tutti: navetta gratuita “Paestum e Velia on the road”, che collega i due siti durante la giornata con partenza da Paestum ‘parcheggio Voza’ alle 15 e rientro da Velia alle 18. È necessario ritirare il ticket navetta in biglietteria – Info: +39 391 4777583. Lo Zoom Uphill, un veicolo elettrico off-road con quattro ruote motrici che permette anche alle persone con difficoltà di deambulazione di ammirare alcuni dei luoghi più suggestivi delle aree archeologiche di Paestum e Velia. Per informazioni https://museopaestum.cultura.gov.it/il-parco-archeologico-di-paestum-e-velia-si-dota-degli-zoom-uphill/
Paestum & Velia on the road: torna il servizio navetta gratuito nei week-end di settembre 2025
Paestum & Velia on the road: torna il servizio navetta gratuito a settembre 2025, il mese perfetto per scoprire (o riscoprire) Paestum e Velia… senza pensieri! Il servizio di navetta gratuita “Paestum & Velia on the road” è pensato per collegare in modo semplice e accessibile i due Parchi con partenza da Paestum alle 15 e ritorno da Velia alle 18. Il servizio sarà attivo per l’intero mese, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, offrendo ai visitatori la possibilità di muoversi comodamente tra i siti e vivere un’esperienza completa tra i templi di Paestum e l’Acropoli di Velia. Questi i giorni con la navetta gratuita: venerdì 5 settembre, sabato 6 settembre, domenica 7 settembre, venerdì 12 settembre, sabato 13 settembre, domenica 14 settembre, venerdì 19 settembre, sabato 20 settembre, domenica 21 settembre, venerdì 26 settembre, sabato 27 settembre, domenica 28 settembre. La navetta è gratuita: per accedervi occorre ritirare il ticket presso le biglietterie dei Parchi, insieme al biglietto d’ingresso. La prenotazione non è obbligatoria, ma è possibile riservare un posto contattando il numero +39 391 477 7583.

























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