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Ferragosto alla Certosa di San Giacomo a Capri con il nuovo museo Archeologico e l’allestimento “L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio”: 120 oggetti e opere d’arte – alcune delle quali veri capolavori – in un affascinante percorso di 8 sale, tra pregiate sculture in marmo, affreschi, ricco vasellame da mensa in ceramica e argento, elementi architettonici

capri_certosa-san-giacomo_archeologico_apertura-ferragosto_locandinaFerragosto 2024 alla Certosa di San Giacomo a Capri. Con una novità: il nuovo museo Archeologico con il nuovo allestimento “L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio” inaugurato il 26 luglio 2024. Il museo racconta la storia dell’isola nel momento del suo massimo splendore, all’epoca degli imperatori Augusto e Tiberio, attraverso 120 oggetti e opere d’arte – alcune delle quali veri capolavori – in un affascinante percorso di 8 sale, tra pregiate sculture in marmo, affreschi, ricco vasellame da mensa in ceramica e argento, elementi architettonici. L’intero allestimento è stato pensato per mettere in evidenza il rapporto continuo e simbiotico con il mare, l’elemento per eccellenza che definisce Capri, e che è visibile da ogni sala del museo fino addirittura a diventare un elemento che con la linea dell’orizzonte definisce l’esposizione dei reperti.

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Il nuovo percorso “L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio” nel museo Archeologico a Capri (foto emanuele a. minerva / mic)

Cuore dell’esposizione sono i reperti rinvenuti sull’isola, finora conservati nei depositi della stessa Certosa e del museo Archeologico nazionale di Napoli, adesso finalmente riuniti e fruibili da parte del pubblico. Il racconto museale è arricchito, inoltre, da numerosi oggetti della stessa epoca, provenienti principalmente dall’area campana e finora custoditi nei depositi del parco archeologico dei Campi Flegrei, dei parchi archeologici di Paestum e Velia, del parco archeologico di Ostia Antica, nonché recuperati da recenti sequestri condotti dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Fra questi ultimi spiccano tre bellissime coppe in argento rientrate dagli Stati Uniti e un suggestivo affresco proveniente dall’area vesuviana che riproduce un tempio.

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Il mare è sempre visibile nel percorso “L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio” nel museo Archeologico a Capri (foto emanuele a. minerva / mic)

Nel segno dell’accessibilità sono stati progettati dei supporti multimediali, fra cui uno schermo touchscreen che, partendo da un modello tridimensionale dell’isola, permette di esplorare le dodici ville imperiali ricordate dalle fonti antiche e di ripercorrerne la storia, lo scavo e in alcuni casi la fortuna nelle arti. L’intero allestimento è stato pensato per mettere in evidenza il rapporto continuo e simbiotico con il mare, l’elemento per eccellenza che definisce Capri, e che è visibile da ogni sala del museo fino addirittura a diventare un elemento che con la linea dell’orizzonte definisce l’esposizione dei reperti. La palette cromatica dell’allestimento è ripresa dal quadro di K.W. Diefenbach esposto nella prima sala, che ritrae lo scoglio delle Sirene e che ripropone anche all’interno il mare, in un continuo dialogo fra la natura esterna e l’interno del museo. Anche gli spazi dedicati all’otium dell’imperatore si aprono sui giardini del Quarto del Priore, facendo entrare nel museo un altro elemento fondamentale delle residenze imperiali, quello della natura di horti e viridaria.

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Il nuovo percorso “L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio” nel museo Archeologico a Capri: quadretto con paesaggio marittimo da Pompei (foto emanuele a. minerva / mic)

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Il ministro Gennaro Sangiuliano inaugura il nuovo museo Archeologico di Capri (foto mic)

“Il nuovo allestimento museale ‘L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio’ apre idealmente una nuova stagione per gli istituti culturali della perla del Mediterraneo”, ha affermato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “Il nuovo museo archeologico alla Certosa di San Giacomo, che racconta la storia dell’isola nel momento del suo apogeo con 120 reperti rinvenuti in diversi scavi e finora conservati in numerosi depositi nel territorio campano, andrà infatti a impreziosire insieme a Villa Jovis il nuovo istituto ‘Musei e parchi archeologici di Capri’, da me fortemente voluto tra i nuovi 17 musei autonomi. Una spinta decisiva a proporre ai visitatori un’offerta culturale degna dell’eccellenza di quella turistica di Capri, riconosciuta a livello globale”.

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Il busto di Augusto divinizzato quarto del I sec. d.C.) da Fondi, nel nuvo percorso del mueo Archeologico di Capri (foto emanuele a. minerva / mic)

Per il direttore generale Musei Massimo Osanna: “Capri è protagonista di un ampio programma di valorizzazione del patrimonio culturale, che il Ministero ha intrapreso con l’istituzione del museo autonomo, con il riallestimento, in corso, della collezione Diefenbach e con l’apertura, oggi, di un museo archeologico interamente dedicato all’isola in epoca giulio-claudia, momento fondamentale in cui Augusto acquisì Capri come proprietà imperiale e il suo successore Tiberio vi si stabilì, portandovi l’Amministrazione e la corte. Per questo suo ruolo centrale nell’ambito della romanità, l’isola aspettava e meritava questo museo che, a buon diritto, si inserisce nel Sistema museale nazionale, e che è stato reso possibile dalla fattiva collaborazione, oltre che di tutte le istituzioni ministeriali coinvolte, anche delle amministrazioni di Capri e Anacapri. Oltre ai reperti rinvenuti nel territorio isolano, si restituiscono alla pubblica fruizione anche altri oggetti, utili a completare il racconto museale, fino ad oggi conservati nei depositi di altri musei o provenienti da recuperi condotti dai Carabinieri: sono testimonianze storico-archeologiche di quei decenni che portarono Capri al centro dell’Impero romano”.

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La ricostruzione dell’arredo scultoreo della Grotta Azzurra conclude il percorso di visita del nuovo museo Archeologico di Capri (foto emanuele a. minerva / mic)

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Nuovo museo Archeologico di Capri: statua acefala tipo Narciso (I sec. d.C.) da Anacapri (foto emanuele a. minerva / mic)

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Il nuovo percorso “L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio” nel museo Archeologico a Capri: quadretto con le Tre Grazie da Pompei (foto emanuele a. minerva / mic)

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Nuovo museo Archeologico di Capri: statuetta di Ercole seduto su roccia (I sec. a.C.) in bronzo e calcare da Pompei (foto emanuele a. minerva / mic)

Il percorso museale. Il percorso inizia con una prima sala dedicata alla natura selvaggia di Capri, evocata da un maestoso e solenne quadro di K.W. Diefenbach, mentre una proiezione sulla volta richiama la natura odierna. Raccontare la vita dei Cesari a Capri, infatti, non significa solo evocare l’atmosfera raffinata delle ville imperiali ma è anche un modo per cogliere lo spirito di un luogo sospeso tra mare e cielo, che nel passato recente è stato ritrovo di intellettuali, fuggiaschi ed utopisti. La seconda sala racconta la battaglia di Azio, a seguito della quale Augusto nel 31 a.C. fondò un nuovo sistema politico. La testimonianza di Strabone dell’avvio con Augusto di un’intensa attività edilizia fa pensare che l’isola ospitasse a quel tempo più di una residenza imperiale, che il principe ornò di oggetti rari e antichità. È possibile, quindi, che già ad Augusto appartenessero le dodici ville di Tiberio menzionate da Tacito (Annali IV, 67). Sicuramente all’età augustea risalgono la villa in località Palazzo a Mare-Bagni di Tiberio, e quella di Damecuta. La sala 3 mostra lo sfarzo e la raffinatezza delle residenze imperiali, come dimostrano gli oggetti di uso quotidiano e gli arredi delle residenze di Capri. La sala 4 racconta un banchetto che, secondo le fonti, Augusto offrì a Capri, l’isola che amò per la bellezza del paesaggio, la dolcezza del clima e per l’atmosfera serena che favoriva la meditazione. L’isola lo attrasse per la sua aura di sacralità e per la tradizione greca ancora fortemente radicata nella popolazione. Fu qui, che ormai vecchio e malato, trascorse quattro giorni beneficiando di un miracoloso miglioramento prima che la morte lo cogliesse a Nola il 19 agosto del 14 d.C. (Svetonio, Vita di Augusto, 98, 1-3). Assistette agli esercizi degli efebi, ai quali offri un banchetto nel corso del quale distribuì doni ai convitati esigendo da loro la massima libertà di comportamento. La sala 5 racconta la domus Augusta: nel sistema politico creato da Augusto i legami familiari e la gestione del patrimonio personale del principe si saldano indissolubilmente al funzionamento della macchina istituzionale e alla gestione del patrimonio dello Stato. Una galleria di ritratti ci permette di conoscere i membri della famiglia giulio-claudia e un grande albero genealogico di cogliere i complessi legami famigliari tra loro. La sala 6 racconta il vivere in villa, in uno spazio aperto tra il mare e i giardini: qui il padrone di casa poteva circondarsi di opere d’arte e riproporre nelle architetture e negli arredi il lusso delle residenze principesche orientali. La sala 7 racconta l’isola di Tiberio, che ospitò filosofi, matematici ed astrologi. La tradizione ostile tramandata dagli storici, Tacito, Svetonio e Cassio Dione, si basa in buona parte sull’aneddotica della “Capri di Tiberio” fiorita probabilmente nello stesso entourage del principe. Tiberio fu uomo colto e raffinato, collezionista quasi patologico di opere d’arte, fine intellettuale che amò circondarsi di scienziati ed eruditi. Il racconto si conclude con la Grotta Azzurra, lo straordinario scrigno naturale trasformato in età tiberiana tramite la regolarizzazione delle sponde rocciose in un suggestivo ninfeo, dove a pelo dell’acqua emergeva il gruppo marmoreo di Nettuno e Tritoni, qui riproposto nella sua completezza anche con una statua di fanciulla vestita di peplo. Una suggestiva ambientazione tramite giochi di luce e un raffinato commento sonoro portano il visitatore dentro la grotta, quasi a bagnarsi i piedi.

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Veduta panoramica della Certosa di San Giacomo a Capri (foto mic)

La Certosa. La Certosa di San Giacomo fu edificata tra il 1371 e il 1374 dal conte Giacomo Arcucci, segretario di Giovanna I d’Angiò. Nel XVI secolo subì gravi danni durante le incursioni dei pirati turchi, che la incendiarono e saccheggiarono. Ristrutturata e ampliata, nel 1808, espulsi i certosini, divenne ospizio e poi carcere. Nel 1921, l’allora sindaco Edwin Cerio promosse la realizzazione di un orto botanico nelle aree verdi, per preservare la flora locale. Quando ai primi del ‘900 Capri divenne metà preferita di intellettuali ed artisti, particolarmente amata dai futuristi, la Certosa di San Giacomo fu scelta come sede di incontri, mostre ed esposizioni d’arte.

Ferragosto ai parchi archeologici di Paestum e Velia: visite ai depositi del Museo, attività didattiche per tutti, passeggiata sul Crinale degli Dei, mostra “Elea: la rinascita” e servizio di navetta gratuita tra i due siti

paestum-velia_parchi_ferragosto-2024_locandinaFerragosto ai parchi archeologici di Paestum e Velia. paestum-velia_parchi_ferragosto-2024_locandina-bisIl 15 agosto 2024, in occasione della festività di Ferragosto, i parchi archeologici di Paestum e Velia saranno regolarmente aperti al pubblico dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.30). Una giornata speciale per celebrare l’arte e la cultura e per esplorare le antiche meraviglie delle aree archeologiche di Paestum e Velia e il museo di Paestum, recentemente rinnovato che espone, tra gli altri reperti, la celeberrima Tomba del Tuffatore, rinvenuta nel 1968 in località Tempa del Prete, circa 1,5 Km a sud di Poseidonia. Con l’iniziativa “Paestum e Velia on the road”, raggiungere Velia da Paestum sarà semplicissimo con la navetta gratuita messa a disposizione dai Parchi. Tante le iniziative in programma per grandi e piccini: visite ai depositi del Museo, attività didattiche per tutti, passeggiata sul Crinale degli Dei, mostra “Elea: la rinascita” e servizio di navetta gratuita tra i due siti.

paestum-velia_parchi_ferragosto-2024_oltre-il-museo_locandinaVISITE AI DEPOSITI DEL MUSEO. A Paestum, alle 10, 12, 15 e 17, si potranno scoprire i depositi del Museo e i suoi tesori nascosti che risvegliano antiche leggende e che permettono di vivere un’esperienza unica con l’iniziativa “Oltre il Museo. Storie dai depositi di Paestum”. Prenotazione obbligatoria al numero 0828811023 o alla mail pa-paeve.promozione@cultura.gov.it

paestum-velia_parchi_ferragosto-2024_attività-a-velia_locandinaATTIVITÀ DIDATTICHE. A Velia, alle 10, “Acropoli. Vita pubblica di Elea”, visita tematica sull’acropoli della città alla scoperta degli edifici e dei luoghi i cui si svolgevano le funzioni pubbliche. L’attività didattica è svolta in collaborazione con Le Nuvole e Effetto Rete Cooperativa Sociale. Appuntamento in biglietteria. Costo dell’attività 3 euro. Per prenotazioni arte@lenuvole.com oppure dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, telefonare al 0812395653. Il biglietto per le attività può essere acquistato direttamente presso le biglietterie di Paestum e Velia.

CRINALE DEGLI DEI. A Velia, alle 10, passeggiata lungo il Crinale degli dei, il percorso archeo-paesaggistico che si snoda lungo le terrazze sacre di Velia, tra l’Acropoli e l’entroterra. Durante la passeggiata si potranno ammirare panorami e scorci unici di Velia, del suo mare e del suo territorio. Lungo il crinale, oltrepassando Porta Rosa, ci si immerge in un territorio vivace e ricco. Appuntamento in biglietteria. Prenotazione obbligatoria alla mail pa-paeve.promozione@cultura.gov.it

MOSTRA “ELEA: LA RINASCITA”. “Elea: la rinascita” è la prima mostra realizzata a Velia da quando è stato dotato di autonomia speciale nel 2020. La mostra, prorogata fino al 31 dicembre 2024, trae ispirazione dagli straordinari risultati degli scavi recentemente condotti sull’Acropoli, che hanno restituito tracce di un santuario risalente agli anni della fondazione della colonia magnogreca di Elea, verso la metà del VI sec. a.C. Tra i rinvenimenti più significativi compaiono armi greche e italiche che per la prima volta danno concreta evidenza al racconto erodoteo della fuga dei Focei dalla Ionia sotto la spinta dell’invasione persiana. La visita alla mostra è consentita dalle 8.30 alle 18.30 ed è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco.

paestum-velia_parchi_ferragosto-2024_paestum-on-the-road_locandinaPAESTUM E VELIA ON THE ROAD. Navetta gratuita in partenza da Paestum a Velia e ritorno: un’occasione unica per ammirare la bellezza di due importanti città della Magna Grecia. Si parte alle 16 dal parcheggio Voza, nei pressi del bar Anna, a pochi passi dall’area archeologica. Lo stesso bus ripartirà da Velia alle 19 e vi riporterà a Paestum. Per usufruire del servizio è necessario ritirare il “ticket navetta” in biglietteria.

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Zoom Uphill: a Paestum e Velia disponibile il mezzo elettrico off-road (foto pa-paeve)

ZOOM UPHILL. Per una visita più coinvolgente è disponibile gratuitamente lo Zoom Uphill, un veicolo elettrico off-road con quattro ruote motrici che permette anche alle persone con difficoltà di deambulazione di ammirare alcuni dei luoghi più suggestivi ed iconici delle aree archeologiche di Paestum e Velia. Per informazioni https://museopaestum.cultura.gov.it/il-parco-archeologico-di-paestum-e-velia-si-dota-degli-zoom-uphill/ 

Paestum. Torna la magia della “Notte bianca tra i templi”, tra passato e presente, ricca di iniziative per adulti e bambini. La direttrice D’Angelo: “L’intera area archeologica si illumina e si spalanca al pubblico, tornando a vibrare di arte e cultura”

paestum_parco_notte-bianca-2024_locandinaUn’opportunità unica per esplorare l’intero sito archeologico sotto il cielo stellato e al chiaro di luna: dal Santuario Meridionale, con il Tempio di Nettuno e la cosiddetta Basilica, fino al Tempio di Athena a nord, attraversando la zona pubblica del Foro e del Tempio della Pace. È la “Notte bianca tra i templi” di Paestum, giunta alla terza edizione, in programma domenica 11 agosto, dalle 20 alle 2 di notte: una notte indimenticabile tra passato e presente, ricca di iniziative per adulti e bambini: musica swing, classica, popolare e del repertorio napoletano, spettacoli teatrali itineranti, passeggiate filosofiche e performance di flamenco, laboratori didattici per tutti, spazi degustazione in cui sarà possibile partecipare ai laboratori del gusto. Infine allo stand realizzato in collaborazione con il Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP e con Coldiretti Salerno sarà possibile degustare la mozzarella di Bufala Campana DOP, riconosciuta come Patrimonio culturale immateriale dall’UNESCO. Biglietto di ingresso: 10 euro. È consigliabile acquistare i biglietti online su Vivaticket al seguente link https://www.vivaticket.com/it/ticket/paestum-by-night/240437?culture=it-it. L’iniziativa è inclusa nell’abbonamento Paestum&Velia. Costo Laboratori del Gusto: 10 euro da pagare in biglietteria.

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Tiziana D’Angelo, direttrice del parco archeologico di Paestum e Velia, accoglie i visitatori al Tempio di Nettuno (foto pa-paeve)

“La Notte Bianca è diventata da tre anni a questa parte una tradizione pestana, sentita dal territorio e attesa dai turisti”, dichiara il direttore dei parchi archeologici di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo. “Nella notte delle Perseidi, anche note come Lacrime di San Lorenzo, l’intera area archeologica si illumina e si spalanca al pubblico, tornando a vibrare di arte e cultura, tra teatro, musica, danza, poesia, filosofia, fotografia e tradizioni enogastronomiche. Quest’anno le proposte selezionate sono di eccezionale originalità e spessore, e ancora più numerose degli anni passati. Fino a notte inoltrata spettacoli, laboratori e altre performance accompagneranno i nostri visitatori, grandi e piccoli, alla scoperta della città antica di Poseidonia-Paestum”.

ATTIVITÀ IN PROGRAMMA E POSTAZIONI

paestum_parco_notte-bianca-2024_attività_locandinaMUSICA E DANZA: 1. Spettacolo Musicale Southern Swing Trio – Giuseppe Plaitano (Cavallo di Sabbia); 2. Compagnia Aguarriba Flamenco / Spettacolo di Flamenco – Massimo Rinaldi (Tempio di Nettuno); 3. Spettacolo Musicale “Fotografie” – Paola Salurso e Vincenzo Bavuso (Giardino Romano); 4. Tarantella Road – Associazione Kiepò (Foro); 5. Concerto Trio Musikanten – Associazione Musikanten (Comitium); 6. Spettacolo Musicale Swing e Dintorni – Matteo Del Galdo Trio (Area Antistante Anfiteatro); 7. Repertorio Fisarmonicistico – Armando Rizzo Trio (Anfiteatro); 8. Spettacolo Musicale “Villanelle e Fior di Note” – Marra Quartet (Ekklesiasterion)

TEATRO, FILOSOFIA, POESIA: 9. Spettacolo Teatrale Dionysus Narrat – Associazione Culturale M&N’s (Basilica); 10. Passeggiata Filosofica Teatrale “DIKE la giustizia come ricerca del bene e del giusto” – Associazione di Promozione Sociale Festival della Filosofia in Magna Grecia (Basilica); 11. Raccolta Poesie “Calerà la notte” – Rosario Papa (Area Antistante Tempio di Nettuno); 12. Musica e Racconti “Segreti, confessioni, radici, impronte” – Teatrinedito AMG (Tempio di Atena)

LABORATORI: 13. Laboratorio “Le armi del guerriero” – Nicola Verrone (Altare Basilica); 14. Laboratorio per bambini “Miti antichi, visioni moderne” – Coop. Sociale Argonauta (Altare Basilica); 15. Workshop Fotografia Notturna – Alfio Giannotti (Agorà)

SPAZIO DEGUSTAZIONI: 16. Laboratorio del Gusto – Exclusive Catering (10 euro: Scopri il menù Degustazione); 17. Degustazione Mozzarella di Bufala – Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP e Coldiretti Salerno e Coldiretti Campania

Paestum e Velia. Nelle due aree archeologiche, collegate con la navetta, torna la rassegna “Musica & Parole”: nove serate con grandi artisti tra arte storia e cultura

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Dal 26 luglio al 24 agosto 2024, il cielo di Paestum e Velia farà da cornice alle grandi stelle della musica italiana, protagoniste della rassegna “Musica & Parole”. Nove serate da assaporare tra le meraviglie archeologiche di questi due Parchi, dove arte, storia e cultura si fondono per dar vita a una serie di aperture serali straordinarie. I concerti inizieranno alle 21. Quest’anno grande novità: grazie alla navetta inclusa nel biglietto by night disponibile da Paestum a Velia e da Velia a Paestum per tutte le serate, è possibile godersi i concerti in tutta tranquillità. Partenza navetta ore 19. Rientro navetta ore 23.30. Il costo del biglietto serale “Paestum & Velia by Night” è di 10 euro. Tutti gli eventi sono inclusi nel biglietto di ingresso serale al Parco, nella card Adotta un blocco e nell’abbonamento “Paestum & Velia”. Dalle 20 fino a mezzanotte (ultimo ingresso ore 23.15) saranno aperte le aree archeologiche di Paestum (area del Santuario meridionale) e Velia (parte bassa della città). Orari di apertura e chiusura biglietterie dalle 20 alle 23.15. L’acquisto del biglietto di ingresso dà diritto ad accedere al Parco e a seguire i concerti, ma non dà diritto al posto a sedere che non è prenotabile. I biglietti sono disponibili presso le biglietterie di Paestum e Velia oppure online ai seguenti link: Paestum: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/paestum-by-night/240437, Velia: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/velia-by-night/240436.

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Anna Oxa con il concerto “Voce sorgente” apre la rassegna “Musica & Parole” a Paestum (foto pa-paeve)

Si parte da Paestum il 26 luglio 2024 con il concerto di Anna Oxa, intitolato “Voce Sorgente”. Il 9 agosto 2024 sarà la volta di Danilo Rea e Peppe Servillo con “Napoli Jazz”. Il 16 agosto 2024 Nicola Piovani salirà sul palco con “Note a Margine” e infine il 23 agosto 2024 l’Orchestra Ghislieri di Pavia chiuderà la rassegna di Paestum con “Dei ed eroi. Gli splendori dell’opera barocca tra Napoli e l’Europa”.

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Noemi con il concerto “Non ho bisogno di te” apre la rassegna “Musica & Parole” a Velia (foto pa-paeve)

A Velia, la rassegna si aprirà il 27 luglio 2024 con il concerto di Noemi, intitolato “Non ho bisogno di te”. Il 4 agosto 2024 Paolo Fresu e Rita Marcotulli si esibiranno insieme, seguiti il 13 agosto 2024 da Fabrizio Bosso con il progetto “We Wonder”, un omaggio a Stevie Wonder. La voce di Karima ci avvolgerà il 17 agosto 2024 con “Bacharach Forever” e il 24 agosto 2024 Peter Cincotti chiuderà la rassegna a Velia.

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La direttrice Tiziana D’Angelo nelle serate di “Musica&Parole” al Tempio di Nettuno di Paestum (foto pa-paeve)

“Siamo lieti di annunciare il ritorno della rassegna Musica&Parole, un appuntamento estivo atteso e importante per Paestum e Velia, attraverso cui l’archeologia si apre alla musica contemporanea e sinfonica e con esse si carica di energia e significati inediti”, afferma Tiziana D’Angelo, direttore dei parchi archeologici di Paestum e Velia. “Le performance di artisti eccezionalmente talentuosi e versatili donano nuova vita alla storia millenaria dei nostri siti. Questi eventi, resi possibili dal Piano di Valorizzazione del Ministero della Cultura, ci consentono di raggiungere un vasto e diversificato pubblico e di rafforzare i legami con le nostre comunità, sia locali che internazionali”.

Paestum-Velia. Al via nelle serate d’estate “PArCOSCENICO”, il ciclo estivo di eventi di teatro e musica: si inizia con “Passi d’amore” da “Il Simposio” di Platone, ai piedi del tempio di Nettuno

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Il 21 luglio 2024 prende il via a Paestum “PARCOSCENICO”, il ciclo estivo di eventi di teatro e musica che animerà le serate nei parchi archeologici di Paestum e Velia. Tre serate straordinarie tra le vestigia della Magna Grecia, all’insegna delle più belle arti performative. Il primo evento sarà “Passi d’amore” da “Il Simposio” di Platone, che si terrà ai piedi del tempio di Nettuno: musiche, canti, libagioni, gioco del kottabos e molti altri usi e costumi dell’antichità saranno al centro della rappresentazione teatrale che ripropone in parte l’opera di Platone. Lo spettacolo si ripeterà il 21 agosto 2024 nel fantastico scenario dell’area archeologica di Velia. Il 18 agosto, sempre a Velia, si terrà lo spettacolo “L’alba. Dove il ricordo scompare e il respiro si nutre solo d’amore”, un racconto riflessivo sull’essenza delle felicità.

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Il primo appuntamento domenica 21 luglio 2024, alle 21, a Paestum. In scena lo spettacolo teatrale tra parole e musica “Passi d’Amore”, tratto dal Simposio di Platone e con regia e drammaturgia di Melissa Di Matteo. Con Melissa di Matteo, l’attore e cantante Antonio Speranza e il cantautore agropolese Michele Pecora, accompagnamento musicale della vocalist Paola Salurso e dei polistrumentisti Vincenzo Bavuso, Pietro Ciuccio e Raffaele Vitiello. La partecipazione allo spettacolo è inclusa nel biglietto di ingresso serale di 10 euro ai Parchi e nell’abbonamento “Paestum e Velia”. Disponibile la navetta gratuita tra i due siti. Uno spettacolo dedicato agli amanti e i cultori dell’opera filosofica, ma anche a chi non la conosce affatto, soprattutto ai giovani che possono muovere i primi passi nella riflessione antica, riscoprendone l’assoluta contemporaneità. E se pensiamo all’amore visto con gli occhi di un ragazzo di oggi, che tra la velocità dei social network non ha più spazio di creatività e fantasia? Un amore che viene a volte consumato prima ancora di essere provato con l’esperienza. Richiami a notizie di cronaca attuali sembrano trovare una spiegazione del “come” possano accadere e del “come” si possano evitare certe vicende, forse proprio grazie all’amore. Un pubblico di spettatori attivi, richiamati dall’arte della maieutica a non poter resistere all’ascolto, al pensiero e al dialogo, cullati da musiche e canzoni che partono dall’antichità e arrivano ai nostri giorni. Tutto in una location unica: i parchi archeologici di Paestum e Velia. L’evento della rappresentazione teatrale ci sembra nascere e prendere forma tra queste meraviglie… La straordinarietà dei luoghi è oggettiva e lo è anche il suo legame ancestrale col simposio, ancora oggi raccontato per esempio grazie alla presenza nel museo nazionale di Paestum di scene rappresentate su pitture vascolari e soprattutto su una delle lastre della famosa Tomba del Tuffatore, uno dei simboli del Museo stesso.

Sistema museale nazionale. Bilancio della App Musei Italiani a un anno dal lancio: oltre 400 musei presenti, 150 già con l’e-ticketing. E nel 2023 record di 57.730.502 visitatori (+23% sul 2022). Sul podio sempre il Colosseo con oltre 12 milioni di ingressi, ma tutti i musei e parchi hanno registrato incrementi significativi

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A un anno dall’avvio dell’app e della piattaforma del Sistema Museale Nazionale sono oltre 400 gli istituti statali presenti che offrono un servizio agile e intuitivo, con percorsi di conoscenza e scoperta del patrimonio culturale della Nazione, il vantaggio di informazioni sempre aggiornate e ufficiali e la possibilità di acquisto online dei biglietti di ingresso. È quanto è emerso alla presentazione del primo bilancio del servizio del ministero della Cultura: un’occasione anche simbolica per promuoverne la conoscenza e l’utilizzo e per fare il punto sui risultati raggiunti e le prospettive future. Nella stessa occasione, sono stati infatti presentati i dati relativi agli ingressi nei musei e parchi archeologici nazionali, per i quali l’anno 2023 ha segnato un record di visitatori e incassi, non solo per la conferma dell’andamento positivo già registrato nel 2022, ma anche per il superamento dei numeri di epoca pre-pandemica.

Promossa dal ministero della Cultura, l’app Musei italiani è stata sviluppata dalla Direzione generale Musei grazie ai fondi del PNRR dedicati al miglioramento dell’accessibilità fisica, cognitiva e senso-percettiva del patrimonio culturale nazionale, nell’ambito del “Progetto Ad Arte, piattaforma nazionale dei servizi per l’accessibilità nei luoghi della cultura”. Dotata di un’identità visiva ben riconoscibile grazie al logo Musei italiani e allo sfondo blu che richiama il colore istituzionale del ministero della Cultura, l’app, disponibile gratuitamente nei principali store, è stata rilasciata un anno fa, insieme alla piattaforma web ad essa collegata, in concomitanza con l’avvio della bigliettazione del Pantheon.

ministero_app-musei-italiani_biglietteria_locandinaPer la gestione della biglietteria, 130 di questi oltre 400 usufruiscono già oggi del sistema di gestione diretta offerto dalla piattaforma, completo ed efficiente, progettato per integrarsi con eventuali sistemi di cassa fisica o totem digitali sul posto e privo di costi di intermediazione: un’innovazione importante, se consideriamo che la gran parte di questi non aveva mai avuto la possibilità di gestire – e quindi di istituire – un biglietto di ingresso, oppure non aveva alcuna forma di e-ticketing o di pagamento elettronico sul posto. Il carattere vantaggioso di questa formula ha attratto anche grandi realtà come il museo nazionale Romano, le Terme di Caracalla o il museo di Capodimonte. Ad oggi i musei che usano questa modalità di gestione diretta in piattaforma hanno “staccato” oltre 3 milioni di biglietti, con un incasso superiore agli 11 milioni di euro: numeri rilevanti, sia perché in linea con gli obiettivi di trasformazione digitale del Paese, sia perché l’assenza di costi di intermediazione costituisce un vantaggio economico per l’Amministrazione e i visitatori. L’app, in conclusione, rappresenta uno strumento univoco e sicuro per guidare il visitatore all’acquisto del biglietto, o direttamente nella piattaforma di e-ticketing Musei italiani o reindirizzandolo negli altri canali ufficiali di vendita specifici, eventualmente previsti dai singoli Musei.

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Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, alla presentazione del bilancio dell’App Musei Italiani (foto emanuele antonio minerva / Mic)

“Lo straordinario successo dei musei italiani dimostra che stiamo lavorando nella direzione giusta nel segno della valorizzazione come recita l’art. 9 della Costituzione”, dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. “I musei italiani hanno un immenso valore storico e identitario, a questo stiamo aggiungendo la qualità dei servizi, abbiamo idee e faremo molto di più. La app rappresenta una ulteriore tappa verso la modernizzazione e la valorizzazione. Possiamo offrire al mondo esperienze uniche grazie al nostro passato e alla nostra storia. Ogni italiano deve essere orgoglioso del suo patrimonio”.

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Il direttore generale Musei, Massimo Osanna, alla presentazione del bilancio dell’App Musei Italiani (foto emanuele antonio minerva / Mic)

“L’app Musei italiani, che costituisce uno dei primi risultati concreti del PNRR, segna un grande traguardo per il Sistema Museale Nazionale”, commenta il direttore generale Musei Massimo Osanna, “che si è in questo modo dotato di un’interfaccia ufficiale, intuitiva e completa, pensata per rendere il nostro patrimonio culturale sempre più accessibile. Già dai primi mesi di attività, Musei italiani si è affermata come punto di riferimento per tutti i cittadini e i visitatori interessati a scoprire i luoghi della cultura italiani. L’innovativo sistema di e-ticketing ha inoltre consentito di superare gli annosi ostacoli amministrativi, economici e logistici che i siti meno noti o di più piccole dimensioni – ma anche alcune realtà maggiori – incontravano nell’organizzare un proprio sistema di bigliettazione completo, nell’ottica di uno sviluppo complessivo ed equo dell’intera rete museale del nostro Paese. L’app infine, è da intendersi come uno strumento in divenire ed entrerà a breve in una nuova fase, accogliendo, oltre ai musei di competenza del MiC, anche i luoghi della cultura non statali, realizzando a pieno gli obiettivi del Sistema Museale Nazionale. Sono inoltre in fase di implementazione nuove funzionalità, presto disponibili, come gli itinerari consigliati o le audioguide e le videoguide che potranno accompagnare i visitatori specialmente in chiave di accessibilità e inclusione”. 

ministero_app-musei-italiani_locandinaI numeri dei Musei Italiani nel 2023. ministero_dati-ingressi-2023_dati-generali_locandinaIl numero assoluto di visitatori ha raggiunto nel 2023 il record di 57.730.502 visitatori, mai registrato nelle serie storiche. Il confronto con il 2022 indica un aumento di 10,7 milioni di visitatori, pari a un incremento di quasi il 23%. Se il confronto viene effettuato con l’anno 2018, che rappresenta, con i suoi 55,3 milioni di visitatori il picco di epoca pre-pandemica, si nota una variazione positiva di 2,4 milioni di visitatori, pari a un incremento percentuale di oltre il 4%. Il 2023 rappresenta un record anche per gli incassi che raggiungono la cifra 313,9 milioni di euro, con un incremento di quasi il 34% rispetto al 2022 (+79,3 milioni di euro). Il dato appare ancora più significativo se paragonato al periodo pre-pandemico e in particolare al 2019, picco massimo della serie storica per gli incassi, con un incremento di quasi il 30% (+71,5 milioni di euro). ministero_dati-ingressi-2023_top-25_locandinaI musei più visitati nel 2023 sono tutti in crescita rispetto al 2022. I primi tre in assoluto sono: il Colosseo, 12.298.246 visitatori, +25,34%; il Pantheon, 5.196.106, +5,47%; la Galleria degli Uffizi, 5.138.588, +26,37%. “Gli incrementi rilevati nel 2023 rispetto non solo all’anno precedente, già positivo, ma anche ai record di presenze registrate di epoca pre-pandemica”, osserva il direttore generale Musei, Massimo Osanna, “dimostrano che il nostro Paese vanta un Sistema Museale Nazionale in salute, in crescita e in grado di attrarre i pubblici, con un’offerta culturale ricca, inclusiva e sempre più accessibile. Questi risultati si devono a tutti i direttori e al personale dei siti che in sinergia con la Direzione generale Musei, lavorano incessantemente, in ottica di rete e in accordo con le comunità territoriali, per conservare e valorizzare il patrimonio culturale dei nostri musei”.

ministero_dati-ingressi-2023_colosseo_locandinaEcco il numero dei visitatori nel 2023 nei musei e parchi archeologici ministero_dati-ingressi-2023_egizio_locandinacon la differenza percentuale rispetto al 2022: parco archeologico del Colosseo, 12.298.246 visitatori, +25,34%; il Pantheon, 5.196.106, +5,47%; parco archeologico di Pompei, 4.087.164, +33,64%; museo Egizio di Torino, 1.061.157, +16,74%; Villa Adriana e Villa d’Este, 748.656, +37,74%; parco archeologico di Ercolano, 563.165, +28,86%; museo Archeologico nazionale di Napoli, 553.141, +25,54%; parchi archeologici di Paestum e Velia, 506.853, +29,62%; museo Archeologico di Venezia, 387.683 (dati comprensivi del circuito con alcuni musei civici), +4,64%; museo nazionale Romano, 318.434, +58,77% (il museo con il maggiore incremento in Italia); parco archeologico di Ostia antica, 314.511, +26,64%.

Paestum e Velia. Per la #domenicalmuseo molte le attività in programma: visite ai depositi del museo, attività didattiche, una passeggiata sul Crinale degli Dei, la mostra “Elea: la rinascita”, e il servizio di navetta gratuito tra i due siti con “Paestum e Velia on the road”

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In occasione della #domenicalmuseo, con ingresso gratuito per tutti, domenica 7 luglio 2024 i parchi archeologici di Paestum e Velia sono pronti a offrire una giornata speciale, un’occasione unica per esplorare l’area archeologica e il museo di Paestum, così come l’area archeologica di Velia. Entrambi i siti saranno aperti dalle 8.30 alle 19.30, con ultimo ingresso alle 18.30. E grazie all’iniziativa “Paestum e Velia on the road”, sarà facilissimo raggiungere Velia da Paestum con la navetta gratuita fornita dai Parchi. In programma numerose attività per tutti, tra cui visite ai depositi del museo, attività didattiche, una passeggiata sul Crinale degli Dei, la mostra “Elea: la rinascita”, e un servizio di navetta gratuito tra i due siti.

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VISITE AI DEPOSITI DEL MUSEO. A Paestum, alle 10, 12, 15 e 17, si potranno scoprire i depositi del Museo e i suoi tesori nascosti che risvegliano antiche leggende e che permettono di vivere un’esperienza unica con l’iniziativa “Oltre il Museo. Storie dai depositi di Paestum”. Prenotazione obbligatoria al numero 0828811023 o alla mail pa-paeve.promozione@cultura.gov.it

ATTIVITÀ DIDATTICHE. A Paestum, alle 11, “Cruci-Visita”, visita guidata al tempio di Hera alla ricerca di una parola misteriosa per realizzare un cruci-puzzle. A Velia, alle 17, “Velia e le sue divinità”, visita guidata all’acropoli per rivivere i luoghi sacri e per scoprire le bellezze del paesaggio ammirando il tempio di Athena, la terrazza di Poseidone, il Crinale degli Dei e avvertire la sacralità che ancora oggi questi luoghi trasmettono. Le attività didattiche sono svolte in collaborazione con Le Nuvole e Effetto Rete Cooperativa Sociale. Appuntamento in biglietteria. Costo dell’attività 3 euro. Per prenotazioni arte@lenuvole.com oppure dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, telefonare al 0812395653. Il biglietto per le attività può essere acquistato direttamente presso le biglietterie di Paestum e Velia.

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CRINALE DEGLI DEI. A Velia, alle10, passeggiata lungo il Crinale degli dei, il percorso archeo-paesaggistico che si snoda lungo le terrazze sacre di Velia, tra l’Acropoli e l’entroterra. Durante la passeggiata si potranno ammirare panorami e scorci unici di Velia, del suo mare e del suo territorio. Lungo il crinale, oltrepassando Porta Rosa, ci si immerge in un territorio vivace e ricco. L’iniziativa è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco. Appuntamento in biglietteria. Prenotazione obbligatoria alla mail pa-paeve.promozione@cultura.gov.it

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MOSTRA “ELEA: LA RINASCITA”. “Elea: la rinascita” è la prima mostra realizzata a Velia da quando è stato dotato di autonomia speciale nel 2020. La mostra, prorogata fino al 31 dicembre 2024, trae ispirazione dagli straordinari risultati degli scavi recentemente condotti sull’Acropoli, che hanno restituito tracce di un santuario risalente agli anni della fondazione della colonia magnogreca di Elea, verso la metà del VI sec. a.C. Tra i rinvenimenti più significativi compaiono armi greche e italiche che per la prima volta danno concreta evidenza al racconto erodoteo della fuga dei Focei dalla Ionia sotto la spinta dell’invasione persiana. La visita alla mostra è consentita dalle 8.30 alle 18.30 ed è inclusa nel biglietto di ingresso al Parco.

paestum-velia_parchi_domenica-al-museo_luglio-2024_on-the-road_locandinaPAESTUM E VELIA ON THE ROAD. Navetta gratuita in partenza da Paestum a Velia e ritorno: un’occasione unica per ammirare la bellezza di due importanti città della Magna Grecia. Si parte alle 16 dal parcheggio Voza, nei pressi del bar Anna, a pochi passi dall’area archeologica. Lo stesso bus ripartirà da Velia alle 19 e vi riporterà a Paestum. Per usufruire del servizio è necessario ritirare il “ticket navetta” in biglietteria.

ZOOM UPHILL. Per una visita più coinvolgente è disponibile gratuitamente lo Zoom Uphill, un veicolo elettrico off-road con quattro ruote motrici che permette anche alle persone con difficoltà di deambulazione di ammirare alcuni dei luoghi più suggestivi ed iconici delle aree archeologiche di Paestum e Velia. Per informazioni https://museopaestum.cultura.gov.it/il-parco-archeologico-di-paestum-e-velia-si-dota-degli-zoom-uphill/

Festa della musica 2024 nei parchi archeologici di Paestum e Velia: apertura serale con concerto e aperitivo “I sapori della Magna Grecia”. Navetta da Paestum a Velia

paestum-velia_parco_festa-della-musica-2024_locandinaIl 21 giugno 2024, i parchi archeologici di Paestum e Velia celebrano la Festa della Musica, l’evento annuale organizzato dal ministero della Cultura che celebra l’arte musicale e che riunisce artisti, musicisti e appassionati di musica da ogni parte del mondo. “Nel mondo ellenico la musica (mousiké) era una componente essenziale della formazione dei cittadini e un elemento importante per l’equilibrio della comunità”, dichiara il direttore dei Parchi, Tiziana D’Angelo. “Oggi la musica continua a caratterizzare identità e culture, trasformandosi in un potente strumento di comunicazione. A Paestum e Velia, quest’anno celebriamo la Festa della Musica con gruppi di grande talento che portano tradizioni nazionali e internazionali nelle nostre aree archeologiche, creando scenari e suggestioni originali”. In occasione della XXX edizione della manifestazione, che vedrà l’apertura straordinaria dei due siti archeologici, la bellezza senza tempo delle due città della Magna Grecia, si arricchirà di ritmi e sonorità coinvolgenti e accoglierà gli ospiti con un aperitivo dal titolo “I sapori della Magna Grecia”. Contestualmente infatti all’esibizione artistica, sia a Paestum che a Velia, si terrà l’aperitivo “I sapori della Magna Grecia”, con degustazione di prodotti tipici del Cilento e bevande, tutto incluso nel costo del biglietto. Appuntamento a Paestum e a Velia, dalle 19.30 alle 22.30 con ultimo ingresso alle 21.30, per vivere un’esperienza indimenticabile. L’apertura straordinaria serale dell’area archeologica di Paestum sarà limitata al Santuario Meridionale (Tempio di Nettuno e cd. Basilica) mentre per l’area archeologica di Velia sarà limitata alla città bassa, dalle 19.30 alle 22.30 (chiusura biglietteria 21.30). Il costo del biglietto serale è di 15 euro (2 euro per ragazzi dai 18 ai 25 anni e gratuito fino a 18 anni) con aperitivo incluso nel prezzo del biglietto.

paestum_parco_festa-della-musica-2024_locandinaPAESTUM. Il Southern Swing Trio, composto dai maestri Aldo Vigorito, Giuseppe Plaitano e Vincenzo Barbato, animerà la XXX edizione della Festa della Musica portando le sonorità calde e vivaci del loro ricercato repertorio nella suggestiva ed evocativa cornice del parco archeologico di Paestum, straordinariamente aperto anche in orario serale. Il loro stile inconfondibile, che spazia dai ritmi della musica popolare americana dagli anni ’30 alle più celebri colonne sonore del grande Cinema, saprà abbracciare il pubblico e avvolgerlo in un’atmosfera di intense e vibranti emozioni.

velia_parco_festa-della-musica-2024_locandinaVELIA. La XXX edizione della Festa della Musica, invece, al parco archeologico di Velia sarà animata dall’energia e dalla vitalità dirompente del trio M.M.& P e dei loro brani di musica strumentale ispirati al pop, alla musica leggera e alla musica napoletana e internazionale. I maestri Marzio Grambone, Matteo Del Galdo e Paola Tozzi, affermati professionisti di impareggiabile sensibilità artistica, sapranno dare vita ad uno spettacolo che risuonerà in ogni angolo dell’antica Elea. Sarà possibile raggiungere il sito di Velia da Paestum con la navetta gratuita messa a disposizione dal Parco. Si parte alle 18.30 dal parcheggio Voza, nei pressi del bar Anna, a pochi passi dall’area archeologica. Lo stesso bus ripartirà da Velia alle 22.30 e vi riporterà a Paestum. Per usufruire del servizio è necessario ritirare il “ticket navetta” in biglietteria.

Paestum. Per GEA 2024 laboratori di numismatica e visite ai depositi del museo Archeologico nazionale

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I parchi archeologici di Paestum e Velia aderiscono alle Giornate Europee dell’Archeologia in programma dal 14 al 16 giugno 2024 nei Luoghi della Cultura italiani. A Paestum sono previste attività volte a promuovere il patrimonio archeologico e a far conoscere il lavoro dell’archeologo, organizzate con il consueto spirito che anima le Gea, caratterizzate dalla volontà di mantenere vivo il dialogo con il pubblico, le università, gli enti locali, le associazioni e tutti gli attori del territorio. Tutte le iniziative sono incluse nel biglietto di ingresso ai Parchi e nell’abbonamento Paestum&Velia. Appuntamento in biglietteria.

A Paestum, sabato 15 giugno 2024, alle 10 e alle 12, in sala Cella del Museo, “Le monete raccontano: storie miti e personaggi dell’antica Paestum”, laboratorio per tutti alla scoperta della collezione numismatica. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’università di Salerno nella persona di Federico Carbone, ricercatore in Numismatica UNISA; sarà inoltre presente Teresa Marino, funzionario archeologo in servizio al Pa-Paeve. La partecipazione è prevista per un numero massimo di 20 persone per ciascun turno, prenotazione obbligatoria alla mail pa-paeve.promozione@cultura.gov.it

Domenica 16 giugno 2024, a Paestum, alle 10, 12, 15 e 17, si potranno scoprire i depositi del Museo e i suoi tesori nascosti che risvegliano antiche leggende e che permettono di vivere un’esperienza unica con l’iniziativa “Oltre il Museo. Storie dai depositi di Paestum”. Prenotazione obbligatoria al numero 0828811023 o alla mail pa-paeve.promozione@cultura.gov.it

Paestum e Velia celebrano il patrimonio e la cultura europea con visite guidate ispirate al tema dell’Europa

paestum-velia_giornata-del-patrimonio-e-della-cultura-europea-2024_locandinaDomenica 9 giugno 2024, i parchi archeologici di Paestum e Velia celebrano il patrimonio e la cultura europea. L’obiettivo delle iniziative, come indicato dal ministero della Cultura, è quello di dare un segno visibile dell’importanza delle comuni radici e dei valori storici, artistici e culturali che si considerano come elementi fondanti e identitari dell’Europa. In entrambi i siti, alle 11, saranno organizzate visite guidate ispirate al tema dell’Europa. A Paestum, il mito di Europa sarà lo spunto per raccontare i luoghi amministrativi della città, dal comizio all’ekklesiasterion. A Velia, invece, la visita si concentrerà sull’acropoli alla scoperta dei luoghi della vita pubblica di una città magnogreca governata, secondo la tradizione, dalle leggi formulate da Parmenide. Le attività didattiche sono svolte in collaborazione con Le Nuvole. Appuntamento in biglietteria. Costo della visita guidata 3 euro. Per prenotazioni arte@lenuvole.com. Il biglietto per le visite guidate può essere acquistato direttamente presso le biglietterie di Paestum e Velia.