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Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia la visita guidata “Il Ninfeo di Villa Giulia” con Luigi Corbelli, terzo appuntamento del ciclo “Il trionfo dell’acqua: il Ninfeo di Villa Giulia”

Sabato 23 agosto 2025, alle 11, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, terzo appuntamento del ciclo “Il trionfo dell’acqua: il ninfeo di Villa Giulia”, dedicato al cuore delicato di Villa Giulia: il Ninfeo. La visita guidata “Il ninfeo di Villa Giulia” proposta da Luigi Corbelli proverà a identificare le caratteristiche architettoniche della villa, attraverso una passeggiata tra i suoi cortili e soprattutto con l’itinerario verso il suo cuore: il Ninfeo. La visita guidata è compresa nel biglietto del Museo. Per partecipare è necessario prenotarsi all’indirizzo mail mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Sarà possibile prenotarsi direttamente all’accoglienza del Museo, salvo disponibilità. Villa Giulia non è solo la magnifica sede del museo nazionale Etrusco, ma un luogo di sperimentazione architettonica risalente alla metà del Cinquecento e legato indissolubilmente all’elemento acqua. La villa fu infatti stabilita qui da papa Giulio III su terreni di proprietà della sua famiglia per via del passaggio sotterraneo dell’Acquedotto Vergine. La presenza dell’acqua quindi, ed il suo simbolismo legato alle dee Diana e Venere, fondano la logica costruttiva della villa.

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, la visita guidata “Alla scoperta dell’agro falisco e capenate” con Valeria De Scarpis, terzo appuntamento di “Agosto all’ETRU”

Tra le antiche popolazioni dell’Italia Centrale non possiamo trascurare i Falisci e i Capenati che erano a stretto contatto con gli Etruschi e loro alleati contro Roma. Nelle sale 31-36 del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia sono esposti reperti eccezionali: corredi ricchissimi, oggetti di importazione, testimonianze preziose per la storia della lingua e raffinate e originali produzioni locali, apprezzate anche fuori dai confini territoriali. Venerdì 22 agosto 2025, alle 17, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, per “Agosto all’Etru”, “Alla scoperta dell’agro falisco e capenate” con Valeria De Scarpis, terzo appuntamento guidato e gratuito alla scoperta delle collezioni del Museo. Valeria de Scarpis accompagnerà i partecipanti a scoprire alcuni dei reperti che costituirono il primo nucleo di materiali del Museo di Villa Giulia, effetto delle prime sistematiche esplorazioni nei siti di Capena, Narce e Falerii e, per questo, legati alla nascita stessa del Museo. Fra gli oggetti straordinari, si potrà ammirare questa kylix a figure rosse rinvenuta in una tomba a camera di Falerii (Civita Castellana), datata alla metà del IV sec. a.C. che raffigura il tenero abbraccio fra Dioniso e Arianna, accompagnato da un messaggio poetico che esorta a cogliere l’attimo, a vivere con esaltazione i momenti della vita e che anticipa di ben 350 anni il celebre “Carpe diem” di Orazio. La visita guidata è compresa nel biglietto del Museo. Per partecipare è necessario prenotarsi all’indirizzo mail mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Sarà possibile prenotarsi direttamente all’accoglienza del Museo, salvo disponibilità.

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia la visita guidata “Il Ninfeo e il grottino del Ninfeo: architettura e astrologia a Villa Giulia” con Mafalda Risoluti, secondo appuntamento del ciclo “Il trionfo dell’acqua: il Ninfeo di Villa Giulia”

Sabato 9 agosto 2025, alle 11, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, secondo appuntamento del ciclo “Il trionfo dell’acqua: il ninfeo di Villa Giulia”, dedicato al cuore delicato di Villa Giulia: il Ninfeo. La visita guidata “Il Ninfeo e il grottino del Ninfeo: architettura e astrologia a Villa Giulia” proposta da Mafalda Risoluti condurrà i partecipanti alla scoperta dei dettagli di questo luogo affascinante e senza tempo che, dopo il restauro, è tornato a risplendere. La visita guidata è compresa nel biglietto del Museo. Per partecipare è necessario prenotarsi all’indirizzo mail mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Sarà possibile prenotarsi direttamente all’accoglienza del Museo, salvo disponibilità. Il Ninfeo è il luogo caro a papa Giulio III, destinato ad accogliere e sorprendere i suoi ospiti al riparo dalla calura estiva, grazie agli spettacolari giochi d’acqua alimentati dal celebre acquedotto Vergine. Per il Ninfeo, Bartolomeo Ammannati immagina e realizza un ambiente scenografico, un teatro delle acque articolato su tre livelli e ornato di stucchi, marmi policromi e numerosissime statue, come quelle posizionate al livello intermedio, entro due grandi nicchie simmetriche, che sono le personificazioni di due fiumi, il Tevere e l’Arno. Al piano inferiore invece, testimonianza della raffinata cultura del Cinquecento, troviamo le figure sinuose e incantevoli delle Cariatidi, a sorreggere la balconata in travertino. Dal livello intermedio si accede alla Sala dello Zodiaco (nelle fonti denominata grottino del Ninfeo), un ambiente dalla volta affrescata che sviluppa un tema molto di moda nel Cinquecento: l’astrologia. Troviamo infatti la rappresentazione dei segni zodiacali e raffigurazioni che rimandano al ciclo delle Stagioni e del Giorno e della Notte, il tutto inserito in una raffinata cornice con motivi naturalistici e grottesche.

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, la visita guidata “Altorilievo di Pyrgi: dialogo tra arte e scienza” con Roberta Mingione secondo appuntamento di “Agosto all’ETRU”

Venerdì 8 agosto 2025, alle 17, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, per “Agosto all’Etru”, “Altorilievo di Pyrgi: dialogo tra arte e scienza” con Roberta Mingione, secondo appuntamento guidato e gratuito alla scoperta delle collezioni del Museo. La visita proposta da Roberta Mingione si concentrerà su un’opera identitaria del Museo: l’altorilievo di Pyrgi. Si tratta della decorazione frontonale del tempio A di Pyrgi che molti studiosi ritengono fosse consacrato alla dea Leucotea, la “dea bianca”, dai Romani assimilata a Mater Matuta, dea profondamente legata ai riti di passaggio e transizione, come la nascita e l’aurora. Il mito raffigurato è quello dei “Sette contro Tebe” e racconta la contesa per il trono di Tebe da parte dei due gemelli Eteocle e Polinice, figli di Edipo. I due avrebbero dovuto alternarsi nel regnare, ma Eteocle non restituisce il regno al fratello e Polinice insieme a sette eroi attacca Tebe. Il visitatore sarà accompagnato a scoprire il legame tra espressione artistica e percezione estetica del manufatto. Ci interrogheremo sull’impatto emotivo di quest’opera, sulla percezione e gli stimoli che essa può generare nel visitatore e che vanno ben oltre la sua manifestazione artistica. La visita è compresa nel biglietto del Museo. Per partecipare è necessario prenotarsi all’indirizzo mail mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Sarà possibile prenotarsi direttamente all’accoglienza del Museo, salvo disponibilità.

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia la visita guidata al Ninfeo e la sala dello Zodiaco dal titolo “Acqua passata e presente: il Ninfeo di Villa Giulia” con Simone Lucciola, primo appuntamento del ciclo “Il trionfo dell’acqua: il Ninfeo di Villa Giulia”

La visita guidata al Ninfeo e la sala dello Zodiaco dal titolo “Acqua passata e presente: il Ninfeo di Villa Giulia” con Simone Lucciola, sabato 2 aprile 2025, alle 11, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, è il primo appuntamento del ciclo “Il trionfo dell’acqua: il Ninfeo di Villa Giulia”. Il percorso proposto da Simone Lucciola ci offrirà uno sguardo panoramico sui tre livelli del magnifico “Teatro delle Acque” realizzato da Bartolomeo Ammannati e fornirà alcuni cenni storici sulla nascita e sull’evoluzione dell’Acqua Virgo. Non perdete l’occasione di ammirare il mosaico romano e le statue rinascimentali appena restaurate. La visita guidata è compresa nel biglietto d’ingresso al Museo. Per partecipare è necessario prenotarsi all’indirizzo mail mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Sarà possibile prenotarsi direttamente all’accoglienza del Museo, salvo disponibilità.

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, la visita guidata “I riti funerari presso gli Etruschi” con Valentina Billante apre il ciclo “Agosto all’ETRU”

Venerdì 1° agosto 2025, alle 17, al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, la visita guidata “I riti funerari presso gli Etruschi” con Valentina Billante apre il ciclo “Agosto all’ETRU”. Il popolo etrusco ci ha lasciato innumerevoli attestazioni funerarie che testimoniano e raccontano il concetto di vita oltre la morte. La ritualità funeraria è anche specchio della civiltà, dell’organizzazione sociale: ci illustra la vita dei vivi attraverso i morti. Il percorso guidato proposto da Valentina Billante avrà questo scopo: un viaggio attraverso gli oggetti custoditi nel Museo per conoscere usi, costumi, credenze, ma anche speranze e paure vissute e percepite dalle popolazioni etrusche. La visita guidata è compresa nel costo del biglietto. Per partecipare è necessario prenotarsi all’indirizzo mail mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it. Sarà possibile prenotarsi direttamente all’accoglienza del Museo, salvo disponibilità.

Roma. Il museo nazionale di Villa Giulia propone per agosto 2025 un ricco programma di visite guidate gratuite: il venerdì pomeriggio si conosce il passato attraverso le collezioni, il sabato mattina si va alla scoperta del Ninfeo, il luogo più delicato della villa

Con la visita guidata “I riti funerari presso gli etruschi” il 1° agosto 2025 a cura di Valentina Billante il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia apre l’offerta per il mese di agosto di visite guidate gratuite comprese nel biglietto del Museo. Il venerdì pomeriggio, alle 17, c’è AGOSTO ALL’ETRU, il ciclo di approfondimenti tematici e di curiosità sugli usi e i rituali attestati presso le civiltà del passato per conoscere, attraverso gli oggetti delle collezioni del museo, la storia che ci lega al mondo antico. Per partecipare alle visite guidate occorre prenotarsi all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it indicando il giorno e il numero di partecipanti. Sarà possibile prenotarsi direttamente all’accoglienza del Museo, salvo disponibilità. Si inizia il 1° agosto 2025, con “I riti funerari presso gli Etruschi”, visita guidata a cura di Valentina Billante; 8 agosto 2025, “Altorilievo di Pyrgi: dialogo tra arte e scienza”, a cura di Roberta Mingione; 22 agosto 2025, “Alla scoperta dell’agro Falisco e Capenate”, a cura di Valeria de Scarpis; 29 agosto 2025, “Prima degli Etruschi: focus sull’arte villanoviana”, a cura di Alessandra Leonardi.

Mentre il sabato mattina, alle 11, c’è IL TRIONFO DELL’ACQUA: IL NINFEO DI VILLA GIULIA, il programma di itinerari pensati per scoprire il luogo più delicato della villa, a pochi mesi dal suo incredibile restauro. Dalla monumentalità delle statue al significato più profondo dell’acqua, passando per la ricchezza degli affreschi della sala dello Zodiaco, in un percorso di stupore e meraviglia. Per partecipare alle visite guidate occorre prenotarsi all’indirizzo mn-etru.comunicazione@cultura.gov.it indicando il giorno e il numero di partecipanti. Sarà possibile prenotarsi direttamente all’accoglienza del Museo, salvo disponibilità. Si inizia il 2 agosto 2025, “Acqua passata e presente: il Ninfeo di Villa Giulia”, a cura di Simone Lucciola; 9 agosto 2025, “Il Ninfeo e il grottino del Ninfeo: architettura e astrologia a Villa Giulia”, a cura di Mafalda Risoluti; 23 agosto 2025, “Il trionfo dell’acqua: il Ninfeo di Villa Giulia”, a cura di Luigi Corbelli; 30 agosto 2025, “Sotto il cielo di Villa Giulia: giochi di acque e di stelle”, a cura di Mariacristina Masci.

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia week end con “La Luce dei Luoghi”: il giardino rinascimentale di Villa Giulia diventa agorà di incontro e creatività con performance multidisciplinari di physical dance, contemporaneo e urban

Il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia è pronto ad accogliere “La Luce dei Luoghi”, un ambizioso progetto di promozione culturale che mira a trasformare il giardino rinascimentale di Villa Giulia in una dinamica agorà di incontro e creatività attraverso performance multidisciplinari di physical dance, contemporaneo e urban. Ideata dal Centro regionale della Danza del Lazio (CRDL), in collaborazione con il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, la direzione artistica dell’étoile internazionale Emanuela Bianchini, la produzione di AREALIVE e la collaborazione di ASI Nazionale, l’iniziativa intende riaccendere l’interesse e la partecipazione nei confronti dei luoghi storici, artistici e culturali attraverso il potere dello spettacolo dal vivo e delle arti immersive. Spettacoli compresi nel biglietto di ingresso al Museo al costo speciale di 4 euro. Biglietto acquistabile su: www.coopculture.it/it/eventi/evento/la-luce-dei-luoghi/. Apertura biglietteria ore 19.30 – 22.30. Chiusura sale espositive ore 23. 

Sabato 12 luglio 2025, ore 21: “Danze di luce”. Serata Multidisciplinare con Mvula Sungani Physical Dance, CRDL Lab, DCE Produzioni, UDA Academy, con la partecipazione dell’Orchestra Popolare Italiana e la musica live di Ambrogio Sparagna. Domenica 13 luglio 2025, ore 21: “Balletto di Roma 65.0”. Serata di Danza con il Balletto di Roma, nell’anniversario dei suoi 65 anni di attività e che proprio al Ninfeo di Villa Giulia realizzò il suo primo spettacolo. Elemento distintivo del progetto sarà il “Giardino Planetario” di Pietro Ruffo, opera immersiva site-specific, installazione eterea in voile, raffigurante una foresta primordiale, che dialogherà con la danza, gli affreschi e il giardino storico del Museo, offrendo al visitatore un’esperienza unica e coinvolgente.

Era il 1960 quando Il Balletto di Roma calcava per la prima volta le scene scegliendo la splendida cornice del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia per il suo debutto. Sono trascorsi 65 anni da queste straordinarie immagini dell’Istituto Luce che ci riportano ad un momento indimenticabile per il mondo della danza e per Villa Giulia. Domenica 13 luglio 2025, alle 21, il Balletto di Roma torna a Villa Giulia con uno spettacolo inedito ed esclusivo accompagnato dalla musica live di Mario Stefano Pietrodarchi per celebrare il suo anniversario. Spettacolo compreso nel biglietto di ingresso al Museo al costo speciale di 4 euro. Biglietti disponibili su www.coopculture.it/it/eventi/evento/la-luce-dei-luoghi/. Posti a sedere limitati. Sarà possibile assistere anche seduti sul prato.

Roma. Al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia anteprima del film “Threads of Heritage – Down the Rabbit Hole of Art Crime”, prodotto dal Centre for Cultural Heritage Technology, che racconta le trame oscure che intrecciano scavi clandestini, collezionismo privato e mercati internazionali illeciti e il ruolo delle nuove tecnologie nel contrastare questi fenomeni. Apre un talk e chiude la serata una visita guidata tra i reperti recuperati dai carabinieri

Svelare il volto nascosto del traffico illecito di beni culturali, fenomeno che mette a rischio il patrimonio mondiale. È questo l’obiettivo del film “Threads of Heritage – Down the Rabbit Hole of Art Crime”, prodotto dal Centre for Cultural Heritage Technology, il centro dell’Istituto Italiano di Tecnologia a Venezia, in collaborazione con No Panic Agency, per la regia di Brian Parodi. Il film, che nasce nell’ambito del progetto europeo RITHMS, finanziato dal programma Horizon Europe e coordinato dall’Istituto Italiano di Tecnologia, per raccontare le trame oscure che intrecciano scavi clandestini, collezionismo privato e mercati internazionali illeciti e il ruolo delle nuove tecnologie nel contrastare questi fenomeni, è protagonista di una serata speciale al museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, venerdì 11 luglio 2025, evento di sensibilizzazione e sostegno al contrasto del traffico illecito di beni culturali. E non è un caso che per l’anteprima sia stato scelto proprio il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma, luogo che negli anni è diventato simbolo di riscatto per molti reperti rientrati grazie a complesse operazioni internazionali.

Programma della serata: alle 20.30, talk introduttivo con la partecipazione di Luana Toniolo (direttrice museo nazionale Etrusco di Villa Giulia), Francesco Rutelli (già ministro dei Beni e delle Attività culturali); Arianna Traviglia (direttrice del Centre for Cultural Heritage Technology e coordinatrice del progetto RITHMS), Daniela Rizzo (archeologa, già funzionaria del ministero dei Beni culturali, esperta di traffico illecito), col. Paolo Befera (C.te Reparto Operativo Carabinieri TPC). Alle 21.15 Proiezione del documentario. Alle 22, possibilità di visita guidata al Museo, alla scoperta dei reperti recuperati e restituiti alla comunità. Posti seduti limitati: si raccomanda di arrivare in anticipo per riservarsi una poltrona o portarsi un cuscino/plaid per sedersi nello spazio non allestito del prato. Per informazioni, scrivere a info@rithms.eumn-etru.comunicazione@cultura.gov.it.

Una seconda proiezione aperta al pubblico gratuitamente si terrà a Genova lunedì 14 luglio 2025, alle 21, nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale nell’ambito della rassegna estiva del Circuito Cinema Genova. A introdurre il documentario un confronto tra Arianna Traviglia, direttrice del Centre for Cultural Heritage Technology – IIT, e Giacomo Montanari, assessore alla Cultura del Comune di Genova, moderato da Linda Kaiser, critica, storica dell’arte e giornalista.

Arianna Traviglia, direttrice Centre for Cultural Heritage Technology – IIT (foto iit)

“Threads of Heritage non è solo una denuncia del traffico illecito, ma una dichiarazione d’intenti”, spiega Arianna Traviglia, direttrice Centre for Cultural Heritage Technology – IIT: “proteggere il patrimonio culturale è una responsabilità collettiva, che richiede consapevolezza, ricerca scientifica e collaborazione internazionale. In quest’ottica, RITHMS rappresenta un’importante opportunità per mettere a fattor comune competenze multidisciplinari all’interno di una piattaforma digitale pensata per supportare concretamente le forze di polizia, rafforzando l’efficacia delle indagini e della prevenzione contro questo fenomeno”.

Frame del film “Threads of Heritage – Down the Rabbit Hole of Art Crime”

Luana Toniolo, direttrice del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, nel ninfeo davanti alle Cariatidi (foto etru)

“Il fenomeno del traffico illecito dei beni culturali”, interviene Luana Toniolo, direttrice del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia, “è una minaccia grave e insidiosa che non solo distrugge la nostra memoria collettiva, ma alimenta anche reti criminali internazionali. Il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia custodisce alcuni tesori recuperati dopo complesse operazioni investigative e diplomatiche che hanno consentito di riportare nel nostro Paese oggetti straordinari. Ma è una vittoria incompleta poiché spesso non è più possibile ricostruirne il contesto di provenienza. Per questo siamo orgogliosi di aver preso parte a questo progetto scientifico e di divulgazione che raggiunge degli obiettivi essenziali: l’importanza dell’impegno condiviso fra le istituzioni per contrastare efficacemente questo fenomeno e la consapevolezza dei cittadini per favorire il rispetto e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale”.

Il film “Threads of Heritage” approfondisce il tema del traffico di beni culturali a livello globale, illustrando i danni causati dagli scavi clandestini e dalla compravendita illecita di opere d’arte. Il docufilm mette in luce il ruolo delle tecnologie emergenti nell’individuazione delle reti di traffico e mostra come la piattaforma RITHMS consentirà alle forze dell’ordine di mappare e analizzare i collegamenti tra persone, opere e transazioni sospette, rafforzando la capacità di prevenzione e contrasto del fenomeno. Girato tra Roma, Cerveteri e Madrid, il documentario accompagna lo spettatore nei luoghi simbolo di questo fenomeno: siti archeologici violati, depositi museali inaccessibili al pubblico e sedi istituzionali dove si lotta per la tutela del patrimonio. Attraverso le testimonianze dirette di esperti, forze dell’ordine ed ex funzionari, il racconto ricostruisce casi giudiziari emblematici e rivela i meccanismi di un mercato illecito che vale milioni di euro. Threads of Heritage si arricchisce con le voci di Vincenzo Bellelli, direttore del parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia; Luana Toniolo, direttrice del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia; Arianna Traviglia, direttrice del Centre for Cultural Heritage Technology dell’Istituto Italiano di Tecnologia, e dell’ex ministro dei Beni e delle Attività culturali Francesco Rutelli. Il documentario vede inoltre la partecipazione delle forze dell’ordine impegnate sul fronte del contrasto: il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) e la Brigada de Patrimonio Histórico della Polizia Nazionale spagnola. Gli ex funzionari archeologi Maurizio Pellegrini e Daniela Rizzo, insieme all’ex giudice Guglielmo Muntoni, ricostruiscono vicende legate a noti mercanti d’arte internazionali come Giacomo Medici e Robert Emanuel Hecht, e alla curatrice Marion True del Getty Museum. Elemento particolarmente innovativo del film è l’approfondimento sulle tecnologie emergenti: dall’analisi satellitare per il monitoraggio dei siti archeologici, raccontata da Alessandra Ussorio (SatCen – EU Satellite Centre), al software SWOADS dei Carabinieri TPC, capace di identificare beni illeciti online grazie all’intelligenza artificiale. Fino a RITHMS, la piattaforma sviluppata dall’Istituto Italiano di Tecnologia all’interno dell’omonimo progetto che integra dati e utilizza la Social Network Analysis per mappare reti criminali coinvolte nel traffico illecito.

Senigallia (An). Alla Rocca Roveresca novità alla mostra “La forma dell’oro. Storie di gioielli dall’Italia antica” a cura di Massimo Osanna e Luana Toniolo: nei giovedì di luglio, al mattino visita guidata Armanda Zanone, e al pomeriggio conferenze sui gioielli antichi. Ecco il programma

Gioielli esposti nella mostra “La forma dell’oro” alla Rocca di Senigallia (An) (foto drmn-marche)

Novità alla mostra “La forma dell’oro. Storie di gioielli dall’Italia antica” a cura di Massimo Osanna (direttore generale dei Musei) e di Luana Toniolo (direttrice del museo nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma) aperta fino all’8 dicembre 2025 alla Rocca di Senigallia (An) (vedi Senigallia (An). Alla Rocca Roveresca apre la mostra “La forma dell’oro. Storie di gioielli dall’Italia antica” a cura di Massimo Osanna e Luana Toniolo, oltre 400 reperti di produzioni ornamentali nell’Italia peninsulare e in Sardegna dalla Preistoria all’Alto Medioevo | archeologiavocidalpassato). Dal 3 luglio 2025 alle 10.30, e per ogni giovedì del mese di luglio 2025, iniziano le visite guidate alla mostra condotte dalla curatrice Amanda Zanone. Sempre dal 3 luglio 2025, ma alle 17.30, prende il via un ciclo di conferenze di approfondimento su alcuni aspetti dei gioielli antichi. Si comincia con il direttore del museo Archeologico nazionale di Ancona, Diego Voltolini, che parlerà sul tema “Con l’oro in testa: diademi e corone, il simbolo del prestigio”; quindi il 17 luglio sarà la volta di Gaia Pignocchi con la conferenza intitolata “Gli ornamenti nella preistoria. Un linguaggio senza parole”; e ancora il 24 luglio Giuseppe Lepore illustrerà “Asiatica luxuria. Lusso e politica a Roma in età repubblicana”; infine Alessandra Coen il 31 luglio interverrà sul tema “Il fasto delle signore Senoni tra tradizione locale e apporti esterni”. La partecipazione alle visite guidate e alle conferenze è compresa nel prezzo del biglietto alla Rocca Roveresca, ma le prenotazioni sono obbligatorie scrivendo un’email all’indirizzo roccaroveresca.senigallia@cultura.gov.it oppure telefonando al numero tel.071 63258.