Firenze. All’auditorium Paolucci (Gallerie degli Uffizi) la conferenza “La pittura: nuovi documenti e nuove interpretazioni”, con Daniele F. Maras, direttore del museo Archeologico nazionale, sesto appuntamento del ciclo “Gli Etruschi: nuove ricerche, nuove scoperte, nuove storie”
Sesto appuntamento del ciclo di conferenze “Gli Etruschi: nuove ricerche, nuove scoperte, nuove storie”, organizzato dall’Istituto di Studi Etruschi e Italici di Firenze e dalle Gallerie degli Uffizi, in collaborazione con la Regione Toscana. Mercoledì 16 luglio 2025, alle 17, all’Auditorium “Antonio Paolucci” delle Gallerie degli Uffizi, in piazzale degli Uffizi 6 a Firenze, toccherà a Daniele F. Maras, direttore del museo Archeologico nazionale di Firenze, con la conferenza “La pittura: nuovi documenti e nuove interpretazioni” alla scoperta di uno degli aspetti più caratteristici della civiltà etrusca. Ingresso gratuito. Il calendario degli incontri proseguirà poi fino all’8 ottobre 2025, per celebrare degnamente il quarantesimo anniversario dell’Anno degli Etruschi e rilanciare la conoscenza di questo importante popolo dell’Italia preromana, la cui storia si intreccia con i fondamenti delle identità culturali italiana, mediterranea ed europea.
Firenze. All’auditorium Paolucci (Gallerie degli Uffizi) la conferenza “Politica e istituzioni: i magistrati e le città”, con Daniele F. Maras, direttore del museo Archeologico nazionale, quinto appuntamento del ciclo “Gli Etruschi: nuove ricerche, nuove scoperte, nuove storie”
Quinto appuntamento del ciclo di conferenze “Gli Etruschi: nuove ricerche, nuove scoperte, nuove storie”, organizzato dall’Istituto di Studi Etruschi e Italici di Firenze e dalle Gallerie degli Uffizi, in collaborazione con la Regione Toscana. Mercoledì 9 luglio 2025, alle 17, all’Auditorium “Antonio Paolucci” delle Gallerie degli Uffizi, in piazzale degli Uffizi 6 a Firenze, toccherà a Daniele F. Maras, direttore del museo Archeologico nazionale di Firenze, con la conferenza “Politica e istituzioni: i magistrati e le città”. L’incontro è dedicato alla memoria di Adriano Maggiani, recentemente scomparso, massimo esperto di istituzioni etrusche e amico del MAF. Ingresso gratuito. Il calendario degli incontri proseguirà poi fino all’8 ottobre 2025, per celebrare degnamente il quarantesimo anniversario dell’Anno degli Etruschi e rilanciare la conoscenza di questo importante popolo dell’Italia preromana, la cui storia si intreccia con i fondamenti delle identità culturali italiana, mediterranea ed europea.
Firenze. al museo Archeologico nazionale l’incontro “Conservazione in corso: visita al laboratorio di restauro” con Giulia Basilissi, restauratrice del museo, e Anna Consonni, curatrice della sezione museo Egizio, per il ciclo “SFIDA (Serate FIorentine di Archeologia) 2025”
Per il ciclo di incontri “SFIDA (Serate FIorentine di Archeologia) 2025”, apertura straordinaria del museo Archeologico nazionale di Firenze mercoledì 25 giugno 2025, dalle 18 alle 22, con l’incontro “Conservazione in corso: visita al laboratorio di restauro” a cura di Giulia Basilissi, restauratrice del museo, e di Anna Consonni, curatrice della sezione museo Egizio. Previsti tre turni, con appuntamento all’entrata del Museo: alle 18.30, 19.30, 20.30. La prenotazione potrà essere effettuata in biglietteria fino al numero massimo di 10 partecipanti per ciascun appuntamento. Le attività sono comprese nel biglietto d’ingresso al Museo.
Firenze. Al museo Archeologico nazionale per la Festa della Musica visite guidate tra Antico Egitto e antica Grecia
Il 21 giugno 2025, in occasione della Festa della Musica, dopo il consueto orario di apertura del sabato, il museo Archeologico nazionale di Firenze effettuerà un’apertura straordinaria al pubblico dalle 15 alle 19, con visite guidate, in più turni, comprese nel biglietto d’ingresso (non è necessaria la prenotazione). Per il primo turno alle 15.15 Anna Consonni, curatrice della sezione “Museo Egizio” del museo Archeologico nazionale di Firenze, accompagnerà i partecipanti in un percorso dal titolo “Sulle note del passato: musica e musicisti nell’antico Egitto”. Seguirà alle 16 Gregorio Aversa, funzionario archeologo del museo Archeologico nazionale di Firenze, con un percorso dal titolo “Mousikē téchnē: musica greca per immagini”. Un secondo turno è previsto alle 17 (dott.ssa Consonni, “Sulle note del passato: musica e musicisti nell’antico Egitto”) e alle 18 (dott. Aversa, “Mousikē téchnē: musica greca per immagini”). L’appuntamento è per tutti all’ingresso del Museo.
Giornate europee dell’Archeologia 2025. Alcune proposte da Trieste a Firenze, da Este a Comacchio, da Tarquinia a Ostia antica a Reggio Calabria
TRIESTE E PROVINCIA. La soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per il Friuli Venezia Giulia aderisce alle Giornate europee dell’Archeologia, con diversi eventi sul territorio nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 giugno 2025, anche in collaborazione con enti statali, locali e di ricerca. Sabato 14 giugno, ore 9.30, 11.30, 15.30, 17.30, visita itinerante in città: “La costa nascosta”. Archeologi della Soprintendenza accompagneranno il pubblico in un percorso itinerante alla ricerca delle tracce della linea di costa della colonia di Tergeste in età romana. Dal Teatro romano che si ergeva sulla riva dell’Adriatico alla Basilica paleocristiana in via Madonna del Mare, la visita toccherà anche aree archeologiche meno note come la strada romana di piazzetta Santa Lucia o i ritrovamenti di banchine portuali nella zona di Cavana. Ritrovo davanti al Teatro romano. Durata della visita: circa un’ora e mezza. Ingresso libero, max 30 persone. Prenotazione obbligatoria al link https://sabapfvg.cultura.gov.it/giornate-europee-dellarcheologia-13-14-e-15-giugno-2025/. Antiquarium di via del Seminario (Trieste, via del Seminario, 2): apertura dell’area archeologica ore 10-12. All’interno dell’Antiquarium è visibile il tratto delle mura tardorepubblicane volute da Ottaviano nel 33-32 a.C. per difendere la colonia di Tergeste, arroccata sulla sommità del colle di S. Giusto. All’inizio del II sec. d.C. le mura, ormai defunzionalizzate, servirono da struttura di contenimento e di terrazzamento per gli edifici costruiti a monte: qui si vede una vasca pavimentata in cotto, probabilmente impiegata nella lavorazione dell’olio. Ingresso libero (fino al limite di capienza massima). Grotta del Mitreo (Duino Aurisina – TS): apertura dell’area archeologica ore 10-12. La Grotta del dio Mitra, divinità di origine iranica connessa con il ciclo del sole e delle stagioni, fu frequentata fin dall’età neolitica e adattata in epoca romana (dal II al IV secolo d.C.) a luogo di culto del Mitraismo, religione salvifica giunta a Roma dall’Oriente e largamente diffusasi in età imperiale. Nella suggestiva ambientazione della Grotta è possibile osservare i calchi dei rilievi in calcare rinvenuti all’interno del sito, assieme ad alcune iscrizioni con i nomi di offerenti. Si consiglia di provvedersi di calzature sportive adeguate e di portare una bottiglietta d’acqua. Per info e prenotazioni: flondar@libero.it; tel. +39 3396908950. Domenica 15 giugno. Basilica Paleocristiana (Trieste, via della Madonna del Mare, 11): apertura dell’area archeologica ore10-12. È aperto ancora per questa domenica, prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione dell’area archeologica, l’ingresso all’edificio a croce latina, con abside esternamente poligonale, che fu costruito tra la fine del IV e l’inizio del V secolo d.C. È notevole la pavimentazione a mosaico realizzata in due fasi distinte: la prima mostra decorazioni geometriche bianche e nere, la seconda (posta a un livello di soli 6 cm più alto e databile al VI secolo d.C.) si arricchisce di motivi policromi. Nel tappeto musivo più recente è interessante la presenza di iscrizioni che riportano i nomi e le professioni dei benefattori della chiesa. Ingresso libero (fino al limite di capienza massima) Ultime visite prima della chiusura temporanea per lavori.
PORDENONE E PROVINCIA. Lo studio associato Eupolis e il museo Archeologico del Friuli Occidentale, in collaborazione con la Soprintendenza, propongono una serie di attività per visitare e valorizzare il sito archeologico della Villa romana di Torre di Pordenone e il vicino museo Archeologico. Sabato 14 giugno, 9-12 / 15-19, apertura museo Archeologico del Friuli Occidentale (Pordenone, loc. Torre – via Vittorio Veneto, n. 19). Domenica 15 giugno, 10-12, apertura romana (Pordenone, loc. Torre – Via Vittorio Veneto, dentro il parco comunale del Noncello) con visita guidata dalle 10 alle 11; 9-12, apertura Museo, con visita guidata dalle 11 alle 12; 14.30-16.30, apertura Villa con visita guidata dalle 14.30 alle 15.30); 15-19, apertura Museo con visita guidata dalle 15.30 alle 16.30; 16.30-18.30, laboratorio in Museo “Missione archeologo: scavo di famiglia”, per bambini accompagnati, al museo Archeologico del Friuli Occidentale. Laboratorio gratuito su prenotazione scrivendo a: prenotazionimusei@comune.pordenone.it o chiamando il 3804614951. A cura di: Eupolis Studio associato, museo Archeologico del Friuli Occidentale, soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio FVG. Ingresso e visite guidate gratuiti e senza prenotazione. Per informazioni: prenotazionimusei@comune.pordenone.it, didattica@eupolis.info
PORTOGRUARO (Ve). Sabato 14 giugno 2025, alle 21, al museo nazionale Concordiese, in via Seminario 26, in occasione delle Giornate europee dell’Archeologia, “Antiquae Voces. Racconti femminili dalla colonia romana di Iulia Concordia”: presentazione al pubblico della nuova audioguida tematica a cura dell’autrice Stella Nosella e del direttore del museo Federico Bonfanti. Al termine è previsto un brindisi, offerto dall’Azienda Vitivinicola Piovan – Lison di Portogruaro. Ingresso gratuito su invito. Apertura straordinaria serale del Museo dalle 19 alle 23, con ingresso secondo ordinaria tariffazione (ultimo accesso ore 22.30). Info: drm-ven.museoportogruaro@cultura.gov.it, 0421 72674.
ESTE (Pd). Sabato 14 giugno 2025, in occasione delle Giornate europee dell’Archeologia, il museo nazionale Atestino sarà aperto straordinariamente fino alle 23. Sarà anche un’occasione da non perdere per chi vuole qualche anteprima su come sarà il Museo al termine dei lavori attualmente in corso: alle 21 infatti c’è l’incontro “Palazzo Mocenigo: da dimora rinascimentale a custode dei Veneti antichi. Un hub culturale aperto al territorio” a cura di Benedetta Prosdocimi, direttrice del Museo, e dell’architetto Chiara Matteazzi, responsabile dei lavori.
ADRIA (Ro). Sabato 14 giugno 2025, alle 10, al museo Archeologico nazionale in occasione delle Giornate europee dell’Archeologia, e In collaborazione con CoSeDelPo, presentazione di “Passione Archeologia: ricerche, scoperte e nuove dotazioni del MAN di Adria”, percorso di valorizzazione, multimediale e tattile, sulle nuove ricerche e studi legati ai reperti del Museo. Ingresso al Museo soggetto a regolare bigliettazione. Attività compresa nel costo del biglietto, gratuito per gli abbonati. Prenotazione obbligatoria. Info e prenotazione: 042621612
COMACCHIO (Fe). In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, il 14 giugno 2025 visita guidata al sito archeologico di Santa Maria in Padovetere, a cura della soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio, mentre il 15 giugno 2025 è prevista una seconda tappa alla ricostruzione delle abitazioni etrusche della Sezione Open Air del museo Delta Antico presso Stazione Foce. Entrambe le visite partiranno in bicicletta dal museo Delta Antico, con possibilità di noleggio bici, per un itinerario che unisce natura, paesaggio e archeologia. Sabato 14 giugno, alle 9, incontro al museo Delta Antico; 9.30, partenza in bicicletta, accompagnati da una guida escursionistica ambientale, per raggiungere il sito archeologico di Santa Maria in Padovetere; 10, visita guidata al sito archeologico di Santa Maria in Padovetere a cura della Soprintendenza; rientro in centro storico previsto per le 12. Domenica 15 giugno, alle 9, incontro al museo Delta Antico; 9.30, partenza in bicicletta, accompagnati da una guida escursionistica ambientale, per raggiungere la Sezione Open air di Stazione Foce; 10, visita guidata a cura di una guida turistica alla ricostruzione delle abitazioni etrusche della Sezione Open air del museo Delta Antico di Stazione Foce; rientro in centro storico previsto per le 12. Possibilità di noleggio bici in loco: 10 euro. Prenotazione obbligatoria – 0533/311316.
FIRENZE. Sabato 14 giugno 2025, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, il museo Archeologico nazionale di Firenze propone una serie di appuntamenti che porteranno i visitatori a scoprire strumenti, metodi e risultati delle ricerche che si svolgono in Museo. Sabato mattina: orario di apertura dalle 8.30 alle 14. Alle 11, verrà presentato il libro “Objects from Carlo Anti’s excavations in the Museo Egizio in Florence. Tebtunis in Italian museums”, che analizza i reperti rinvenuti durante gli scavi di Carlo Anti negli anni Trenta del Novecento nel sito di Tebtynis, importante città situata nel Fayyum, oggi conservati presso i depositi del museo Archeologico nazionale di Firenze. Insieme alla curatrice del libro, Giorgia Cafici, assegnista di ricerca al dipartimento di Culture e Civiltà dell’università di Verona, saranno presenti alcuni degli autori: Maria Cristina Guidotti, già direttore del “Museo Egizio” di Firenze; Ilaria Cariddi, assegnista di ricerca all’Istituto Papirologico “G. Vitelli” dell’università di Firenze; e Marco Stroppa, papirologo presso lo stesso Istituto. L’ingresso gratuito alla sola presentazione, e sarà consentito su prenotazione, obbligatoria, esclusivamente all’indirizzo man-fi@cultura.gov.it. Dopo il consueto orario di apertura del sabato il Museo riaprirà di nuovo i battenti per un’apertura straordinaria al pubblico dalle 15 alle 19, con visite guidate, comprese nel biglietto d’ingresso, a cura delle curatrici del Museo. Alle 15.15 e alle 17 Anna Consonni accompagnerà i partecipanti in un percorso dal titolo “Papiri e altri oggetti dagli scavi di Tebtynis nei depositi del Museo Egizio“. Saranno visibili per l’occasione alcuni dei reperti del sito conservati nei depositi del Museo. Appuntamento all’ingresso del Museo. Alle 16 e alle 18 Barbara Arbeid guiderà i visitatori alla scoperta delle molte informazioni che si ricavano dallo studio dei vasi antichi con un percorso dal titolo “Voci d’argilla: forme, funzioni e figure dei vasi antichi”. Appuntamento al secondo piano del Museo.
TARQUINIA (Vt). Sabato 14 giugno 2025, al museo Archeologico nazionale di Tarquinia, in occasione delle Giornate europee dell’Archeologia, apertura straordinaria serale dalle 20 alle 23, al costo di 2 euro. Alle 20.30, reading teatrale multimediale “Mare… Poeti e Naviganti”, organizzato dall’associazione culturale Archèotheatron, gratuito previa prenotazione obbligatoria (3494055382 / archeotheatron.ass@gmail.com)
OSTIA ANTICA (Roma). In occasione delle Giornate europee dell’Archeologia al parco archeologico sabato 14 giugno 2025, alle 10, si svolge il primo degli appuntamenti 2025 di “Muri per tutti a Portus”, dal format di archeologia pubblica creato dall’archeologa Valeria Di Cola che vuole avvicinare le persone alle tecniche murarie antiche. Non si tratta di una mera visita guidata, ma di un vero e proprio laboratorio nel corso del quale ai partecipanti sarà chiesto di orientarsi nell’area archeologica e di disegnare le strutture murarie. Attività destinata a un pubblico giovane e adulto. Attività compresa nel biglietto di ingresso all’area archeologica dei porti di Claudio e di Traiano, prenotazione obbligatoria via email all’indirizzo pa-oant.portus@cultura.gov.it. Domenica 15 giugno 2025, alle 11, dalla Necropoli di Porto all’Isola Sacra ha il via la passeggiata archeologica “Isola Sacra, Archeologia e/è territorio”: visita guidata alla Necropoli di Porto e al Complesso di Sant’Ippolito (Fiumicino) a cura di Cristina Genovese. Attività compresa nel biglietto di accesso all’Area archeologica della Necropoli di Porto all’Isola Sacra, prenotazione obbligatoria via email all’indirizzo pa-oant.comunicazione@cultura.gov.it. Infine, domenica 15 giugno 2025, dalle 9 alle 18, il Portico di Pio IX e il Foro, all’interno degli Scavi di Ostia, ospitano una giornata di rievocazioni storiche dal titolo “Un giorno nell’antica Ostia”. Attività compresa nel biglietto di ingresso agli Scavi di Ostia, non è necessaria alcuna prenotazione. Consulta il programma della rievocazione storica.
MILETO (VV). Il museo nazionale di Mileto, sabato 14 e domenica 15 giugno 2025, partecipa alle Giornate europee dell’Archeologia proponendo l’evento “Archeologia a Mileto: dal Parco al Museo”, incentrato sulla recente campagna di scavo che nell’antico abitato ha fatto emergere interessanti reperti. Sabato 14 giugno, alle 17, dopo i saluti del direttore regionale Musei nazionali della Calabria Fabrizio Sudano, della direttrice del museo Maria Maddalena Sica, e del sindaco Salvatore Fortunato Giordano, seguirà una panoramica sulle indagini a cura della soprintendenza Abap per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia: gli archeologi Michele Mazza, oggi direttore del museo di Vibo Valentia, e il nuovo funzionario del territorio Francesco Parrotta introdurranno i lavori di Cristiana La Serra e Fabio Lico, funzionari archeologi della DrMn che hanno seguito le attività di scavo insieme all’equipe dell’università di Siena, diretta dal professore Carlo Citter. “L’obiettivo delle giornate – spiega Maria Maddalena Sica – è di presentare le novità in campo archeologico e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della ricerca. Si presenterà una selezione dei materiali emersi durante la campagna di scavi offerta come anticipazione di quelli che saranno altri appuntamenti con la ricerca, lo studio e le scoperte del territorio”. Seguiranno la visita guidata alla mostra, allestita per l’occasione nel museo con alcuni reperti emersi di recente, e alle 18.30 il trasferimento in navetta al parco archeologico medievale di Mileto antica, nel luogo in cui si è svolta l’ultima attività di ricerca. “Archeologia a Mileto: dal Parco al Museo” proseguirà domenica 15 giugno con le visite guidate, programmate alle 9 e alle 11 nell’area che ospita i ruderi dell’abbazia normanna, a cura delle associazioni Pro Loco e Accademia Milesia. Nella stessa giornata il Museo osserverà un’apertura straordinaria dalle 17 alle 20. Anche in questo caso, dopo l’introduzione della direttrice Sica e della studiosa dell’università di Siena Sara Pistolesi, previsti la visita guidata alla mostra e il successivo trasferimento nei luoghi della campagna di scavo. La partecipazione alle Giornate europee dell’Archeologia è gratuita.
REGGIO CALABRIA. In occasione delle Giornate europee dell’Archeologia, sabato 14 giugno 2025 al museo Archeologico nazionale il laboratorio didattico “Storie sotto la terra”. Un pomeriggio dedicato ai bambini dai 6 agli 11 anni, per vivere un’avventura unica: simulare uno scavo archeologico guidato da archeologhe esperte. I bambini scopriranno le antiche sepolture della Calabria e impareranno il mestiere dell’archeologo, osservando e documentando reperti con metodo scientifico. Un’esperienza educativa e inclusiva per accendere la curiosità e avvicinare i più giovani al patrimonio culturale. Due turni disponibili: 15.30 e 17.15. Max 10 bambini per turno (accompagnatori benvenuti). Prenotazione obbligatoria: man-rc.didattica@cultura.gov.it. Evento sold out.
Firenze. Al museo Archeologico nazionale per “I pomeriggi dell’Archeologico” la conferenza “Tell el-Maskhuta, una città al confine dell’Egitto, lungo il Canale dei faraoni” con Giuseppina Capriotti Vittozzi (Cnr-Ispc)
Al museo Archeologico nazionale di Firenze per gli incontri della rassegna “I pomeriggi dell’Archeologico” appuntamento giovedì 12 giugno 2025, alle 17, con Giuseppina Capriotti Vittozzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, che presenta “Tell el-Maskhuta, una città al confine dell’Egitto lungo il Canale dei faraoni”. L’Egitto faraonico si dotò di notevoli infrastrutture civili, tra le quali un canale navigabile che connetteva il Mediterraneo con il Mar Rosso, come oggi il Canale di Suez. La missione archeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, scava a Tell el-Maskhuta, non lontano dal Canale di Suez, per riportare alla luce una grande città antica dal profilo internazionale, in una valle che costituiva una delle maggiori strade tra il cuore dell’Egitto e la Palestina, e lungo la quale fu scavato il cosiddetto Canale dei due mari o Canale dei faraoni. Gli scavi recenti hanno portato alla luce una struttura colossale pertinente al porto cittadino sul canale. L’ingresso gratuito sarà consentito esclusivamente su prenotazione obbligatoria scrivendo all’indirizzo man-fi@cultura.gov.it.
Firenze. Etruschi protagonisti agli Uffizi con la rassegna “Gli Etruschi: nuove ricerche nuove scoperte nuove storie”, 15 incontri di approfondimento il mercoledì da giugno a ottobre. Apre Sassatelli con “Gli Etruschi tra luoghi comuni e realtà storiche”. Ecco tutto il programma
Mercoledì 11 giugno 2025, alle 17, all’auditorium Paolucci delle Gallerie degli Uffizi a Firenze con la conferenza “Gli Etruschi tra luoghi comuni e realtà storiche”, Giuseppe Sassatelli, presidente Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici, apre la rassegna “Gli Etruschi: nuove ricerche, nuove scoperte, nuove storie”. A 40 anni dall’“Anno degli Etruschi”, il 1985, iniziativa della Regione Toscana alla quale hanno partecipato Università, Soprintendenze, Musei e, con un ruolo di coordinamento culturale, anche l’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici, con importanti mostre a Firenze, Arezzo, Siena, Volterra, Orbetello Cortona e Perugia nelle quali furono presentati e illustrati al pubblico monumenti e materiali degli Etruschi e della loro civiltà, sono moltissime le novità dovute a scavi e ricerche. Ecco dunque “Gli Etruschi: nuove ricerche, nuove scoperte, nuove storie”, rassegna di 15 incontri di approfondimento, con al centro gli Etruschi, i loro misteri, le loro origini e la loro storia, organizzata dalle Gallerie degli Uffizi e dall’Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici con sede a Firenze in collaborazione con la Regione Toscana. Le conferenze, ospitate nell’auditorium Paolucci delle Gallerie degli Uffizi, si svolgeranno di mercoledì dall’11 giugno all’8 ottobre 2025 (con inizio alle 17). A parlare saranno docenti universitari, specialisti ed esperti della misteriosa civiltà mediterranea. La partecipazione sarà a ingresso libero.
L’obiettivo del ciclo di incontri agli Uffizi è affrontare in modo organico e coerente tutte le principali novità sui più rilevanti aspetti della storia e dell’archeologia degli Etruschi, per offrire al pubblico interessato un quadro completo e aggiornato su questa civiltà, affrontandone e illustrandone i temi di maggiore importanza. Dal dibattutissimo problema delle origini, si passerà a quello altrettanto caldo della lingua, a quello delle città e della loro organizzazione interna, ai luoghi di sepoltura (le grandi necropoli d’Etruria), ai culti e alla religione, alle manifestazioni artistiche (scultura, pittura, bronzistica), alla struttura politica e alle cariche magistratuali, alla loro presenza territoriale nell’Italia antica, dal Po al Sele, con una ampiezza maggiore rispetto a quanto solitamente si credeva, al loro ruolo di navigatori e commercianti nel Mediterraneo, ai rapporti e alle relazioni culturali con i Greci e con gli altri popoli dell’Italia Antica, e alla loro fine nell’impatto con Roma.
CALENDARIO CONFERENZE, il mercoledì alle 17, all’auditorium Paolucci, piazzale degli Uffizi 6, a Firenze: 11 giugno, “Gli Etruschi tra luoghi comuni e realtà storiche” (Giuseppe Sassatelli, presidente Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici); 18 giugno, “La lingua: dal “mistero” alla conoscenza: nuovi testi, nuove letture” (Enrico Benelli, università di Roma Tre); 25 giugno, “L’architettura: Case e palazzi” (Simonetta Stopponi, università di Perugia); 2 luglio, “L’architettura: Le tombe” (Alessandro Naso, università di Napoli Federico II); 9 luglio, “Politica e istituzioni: i magistrati e le città” (Daniele Federico Maras, direttore museo Archeologico nazionale di Firenze); 16 luglio, “La pittura: nuovi documenti e nuove interpretazioni” (Daniele Federico Maras, direttore museo Archeologico nazionale di Firenze); 23 luglio, “La religione: santuari, divinità e culti” (Laura Michetti, università di Roma La Sapienza); 30 luglio, “Le arti: botteghe “locali” e artigiani “venuti da fuori” (Stefano Bruni, università di Ferrara); 6 agosto, “…Ancora sull’origine degli Etruschi” (Vincenzo Bellelli, direttore parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia); 3 settembre, “Gli Etruschi e il Mediterraneo orientale” (Maurizio Sannibale, Musei Vaticani); 10 settembre, “Etruschi e Greci” (Maurizio Harari, università di Pavia); 17 settembre, “Gli Etruschi a Pompei e in Campania” (Luca Cerchiai, università di Salerno); 24 settembre, “Etruschi e Italici” (Gianluca Tagliamonte, università di Lecce); 1° ottobre, “Gli Etruschi nella valle del Po” (Elisabetta Govi, università di Bologna); 8 ottobre, “La fine degli Etruschi” (Jacopo Tabolli, università per Stranieri di Siena).
Firenze. Per Archivissima 2025 al museo Archeologico nazionale una notte tra archivi, libri e visioni di futuro, in collaborazione con l’istituto italiano di Preistoria e Protostoria e l’istituto nazionale di Studi etruschi ed italici. Ecco il programma
Una notte tra archivi, libri e visioni di futuro. In occasione dell’edizione 2025 di Archivissima – La Notte degli Archivi intitolata “Dalla parte del futuro”, l’istituto italiano di Preistoria e Protostoria, il museo Archeologico nazionale di Firenze e l’istituto nazionale di Studi etruschi ed italici propongono un’apertura serale straordinaria all’interno dei nostri archivi e biblioteche. Visite gratuite articolate in due turni, di circa un’ora e trenta ciascuna, con partenza alle 18 e alle 19; l’accesso sarà da via della Pergola 65, Firenze, Ingresso Uffici del museo Archeologico nazionale. Prenotazione obbligatoria scrivendo una mail a: drm-tos.archivio.maf@cultura.gov.it.
Si parte dalla Biblioteca del museo Archeologico nazionale di Firenze e dall’istituto nazionale di Studi etruschi ed italici con “Il futuro sepolto. Gli Ethruscarum Antiquitatum fragmenta di Curzio Inghirami, finzioni erudite nel seicento toscano”, un viaggio tra mito e archeologia alla scoperta di uno straordinario falso seicentesco, gli “Ethruscarum Antiquitatum Fragmenta” di Curzio Inghirami. Per l’occasione, sarà esposto il rarissimo originale del 1637.
Si prosegue nell’Archivio Storico del museo Archeologico nazionale di Firenze con “Il futuro della memoria. Progetti e visioni per il Museo Archeologico di Firenze nelle carte dell’Archivio storico”, dove documenti, fotografie e planimetrie raccontano le grandi trasformazioni del museo, da Milani ai progetti futuri.
Con “Dietro le vetrine. Storia (e possibili futuri) della sezione preistorica del museo Archeologico nazionale di Firenze” l’istituto italiano di Preistoria e Protostoria farà riscoprire l’allestimento della sezione preistorica del MAF tra anni ’60 e ’80, offrendo uno sguardo sulle collezioni oggi custodite nei magazzini e pronte a nuovi racconti.
Si chiude con “Memorie di dialoghi tra passato e futuro” nell’Archivio Fotografico del museo Archeologico nazionale di Firenze: un racconto per immagini delle esposizioni dal 1999 ad oggi, dove l’arte antica ha incontrato la contemporaneità.
Firenze. Giornata speciale al museo Archeologico nazionale a chiusura del “Mese degli Etruschi”: apertura straordinaria pomeridiana, viste al laboratorio di restauro (dove c’è la Chimera) e incontro con Valentino Nizzo su “Un secolo prima dell’anno degli Etruschi. Questioni di identità tra Etruschi, Italici e Italiani” per i “Pomeriggi dell’Archeologico”

La Chimera di Arezzo esposta al museo Archeologico nazionale di Firenze prima del restauro in corso (foto maf)
Venerdì 30 maggio 2025 si conclude la rassegna il “Mese degli Etruschi” con una giornata speciale al museo Archeologico nazionale di Firenze: dalle visite guidate al laboratorio di restauro all’incontro con il prof. Valentino Nizzo. Apertura straordinaria pomeridiana dalle 15 alle 19 con visite guidate con la restauratrice Giulia Basilissi, alle 15.15 e alle 18.15, al laboratorio di restauro “Erminia Caudana”, dove è attualmente in corso un intervento di manutenzione della Chimera di Arezzo, in attesa dell’inaugurazione della nuova sala espositiva. Per motivi di tutela, l’ingresso esclusivamente con prenotazione obbligatoria a man-fi@cultura.gov.it sarà consentito a un numero massimo di 15 visitatori per ciascun turno.
Da quest’anno, infatti, il museo Archeologico nazionale di Firenze si è arricchito di un nuovo laboratorio di restauro. Era dagli anni ’70 che il museo non disponeva di uno spazio interno dedicato alla conservazione, come dimostrano alcune fotografie di archivio. Il nuovo laboratorio, destinato al restauro, alla manutenzione e allo studio della collezione del Museo, è stato realizzato anche grazie a fondi provenienti dal Consiglio Federale Svizzero. Il laboratorio è intitolato a Erminia Caudana (1896-1974), una delle prime restauratrici italiane, che operò sulla collezione dei papiri del museo a partire dal 1935 su incarico di Giuseppe Botti.
Quindi, alle 16, per “I pomeriggi dell’Archeologico” la conferenza del prof. Valentino Nizzo, professore associato di Etruscologia all’università di Napoli L’Orientale su “Un secolo prima dell’anno degli Etruschi. Questioni di identità tra Etruschi Italici e Italiani”. L’ingresso gratuito sarà consentito esclusivamente su prenotazione obbligatoria scrivendo all’indirizzo man-fi@cultura.gov.it. “L’Italia è fatta ora bisogna fare gli Italiani”: questa celebre frase del patriota risorgimentale Massimo d’Azeglio esprime molto efficacemente il clima culturale che si respirava nella Penisola appena unificata. Alla pari della politica e della diplomazia anche l’archeologia dette un contributo fondamentale alla costruzione dell’identità nazionale offrendo spunti fondamentali non solo per riconoscerci tutti come italiani a partire dalle fasi più antiche della formazione del nostro ethnos, ma anche per districare la trama spesso confusa e contradditoria di miti e fantasie più o meno spinte che ruotavano intorno alla protostoria e all’etnogenesi dei popoli dell’Italia preromana. La conferenza cercherà di ripercorrere il clima ideologico, culturale e politico di quegli anni a partire dalle scoperte più significative e dalla fondamentale opera di musealizzazione che le accompagnò, con esiti straordinari quali il museo Archeologico di Firenze e il museo nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Firenze. Al museo Archeologico nazionale per “Pomeriggi all’Archeologico” incontro con Claudia Noferi su “Un museo all’aperto per viaggiare in Etruria nel cuore di Firenze: il giardino del museo Archeologico nazionale e i suoi monumenti etruschi”, ottavo appuntamento di “Maggio 2025: mese degli Etruschi”
Al museo Archeologico nazionale di Firenze ottavo appuntamento con la rassegna “Maggio 2025: mese degli Etruschi”. Giovedì 29 maggio 2025, alle 17, Claudia Noferi, curatrice della sezione etrusca del MAF, presenta “Un museo all’aperto per viaggiare in Etruria nel cuore di Firenze: il giardino del museo Archeologico nazionale e i suoi monumenti etruschi”. Un’occasione davvero speciale per i “Pomeriggi dell’Archeologico”: sfogliando un album composto con le immagini dell’immenso patrimonio dell’Archivio Fotografico, si ripercorrerà la storia della costruzione e dell’esposizione dei monumenti etruschi, che ancora oggi rendono il giardino del Museo un’opera unica e originale, meta di visitatori e teatro di eventi da più di un secolo. L’ingresso gratuito è consentito esclusivamente su prenotazione obbligatoria scrivendo all’indirizzo man-fi@cultura.gov.it

























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