Tre restauratrici del parco archeologico di Pompei presentano il loro lavoro in occasione delle Giornate europee del Patrimonio 2020
Francesca Leolini, Ludovica Alesse e Paola Sabbatucci sono tre restauratrici del parco archeologico di Pompei. In occasione delle Giornate europee del Patrimonio hanno presentato la loro esperienza lavorativa con approfondimenti su alcuni reperti in laboratorio.
Francesca Leolini presenta due oggetti recuperati nel cosiddetto “Tesoro della fattucchiera”, l’eccezionale scoperta dell’agosto 2019, restituitaci dallo scavo della Regio V di Pompei, in uno degli ambienti della casa del Giardino: amuleti, gemme, gioielli femminili, statuine, elementi decorativi; anche un piccolo teschio. Sono in faïence, bronzo, osso e ambra: utilizzati per ornamento personale ma anche portafortuna indossati o portati con sé per proteggersi contro la malasorte (vedi https://archeologiavocidalpassato.com/2019/08/12/pompei-lo-scavo-della-regio-v-restituisce-unaltra-eccezionale-scoperta-il-tesoretto-della-fattucchiera-amuleti-gemme-gioielli-femminili-statuine-portafortuna-indossat/). Leolini presenta un’ambra configurata a spiga (un simbolo magico apotropaico molto forte) e una pasta vitrea intagliata con la figura di un satiro danzante (probabilmente un sigillo) che è molto simile al Satiro danzante di Mazara del Vallo.
Ludovica Alesse segue il restauro di oggetti provenienti direttamente dallo scavo archeologico, ma anche dai depositi e destinati all’esposizione in mostre. E spiega le fasi del suo lavoro dallo studio dell’oggetto alla presentazione al pubblico.
Paola Sabbatucci lavora nel laboratorio di ricerche applicate che si occupa di un approccio scientifico dei reperti provenienti dallo scavo e conserva in camera climatizzata più di tremila reperti organici, come pane, semi, reti da pesca, e oggetti estremamente preziosi che costituiscono un unicum per il Parco.
Pompei. L’allerta meteo fa saltare le visite serali del sabato a Pompei, Oplontis e Boscoreale previste per le Giornate europee del Patrimonio. Confermato il programma di domenica

La locandina della mostra “VENUSTAS. Grazia e bellezza a Pompei” alla Palestra Grande di Pompei dal 31 luglio 2020 al 31 gennaio 2021
L’allerta maltempo fa saltare le aperture serali di sabato 26 settembre 2020 nei siti di Pompei, Oplontis e Villa Regina a Boscoreale nell’ambito del programma delle Giornate europee del Patrimonio. L’apertura serale sarà riproposta in data da definirsi, che sarà appositamente comunicata sul sito www.pompeiisites.org. Sono comunque confermate le iniziative diurne di domenica 27 settembre 2020. Il tema delle Giornate Europee del Patrimonio del 2020 è “Imparare per la vita” e prende spunto da quello proposto dal Consiglio d’Europa “Heritage and Education – Learning for Life”, per richiamare i benefici che derivano dall’esperienza culturale e dalla trasmissione delle conoscenze nella moderna società. L’intento è quello di riflettere sul ruolo che la formazione ha avuto, e continua ad avere, nel passaggio di informazioni, conoscenze e competenze alle nuove generazioni, e sul valore che il sapere tradizionale può assumere in rapporto alle inedite sfide del presente e al crescente peso della moderna tecnologia. Programma eventi diurni. Orari e costi di accesso consueti. Pompei: apertura a Pompei con visite guidate dei funzionari del Parco e di alcuni professori o studenti delle missioni Universitarie impegnati in ricerche e missioni di scavo. Le università illustreranno le loro ricerche nei seguenti edifici: Praedia di Giulia Felice – università di Pisa (domenica mattina; domenica pomeriggio); Foro Triangolare – università di Napoli Federico II (domenica pomeriggio); Tempio di Apollo – università della Campania “Luigi Vanvitelli” (domenica mattina); i funzionari illustreranno alcuni interventi di restauro di edifici o giardini nelle seguenti aree: vigneto della Casa della Nave Europa (domenica pomeriggio); Casa dei Mosaici Geometrici (domenica mattina); Venustas (domenica pomeriggio). Per le modalità d’accesso delle persone con difficoltà motoria si invita a consultare il sito istituzionale del parco: www.pompeiisites.org. Stabia: visita guidata da parte della missione di scavo attualmente operativa sul sito. Villa San Marco (domenica mattina) – università della Campania “Luigi Vanvitelli”. Oplontis: visita guidata domenica mattina. Ingresso per persone con difficoltà motoria, con accompagnatore. Boscoreale: Villa Regina: accoglienza alla visita, ingresso per persone con difficoltà motoria, con accompagnatore. L’acquisto dei biglietti e le misure di contingentamento come da ordinaria apertura. Info su www.pompeiisites.org.
Giornate europee del Patrimonio 2020. Apertura straordinaria con visite guidate al museo Archeologico nazionale di Firenze: “Reinterpretare il Passato”

Tavoletta scrittoria in avorio, Marsiliana d’Albegna, Circolo degli Avori, decenni centrali del VII secolo a.C. (foto Maf)
n occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2020, dal tema “Imparare per la vita”, il museo Archeologico nazionale di Firenze ha deciso di aprire le proprie porte per scoprire insieme al pubblico come gli antichi possano essere per noi grandi maestri di architettura, di scrittura e di vita. “Reinterpretare il Passato” sarà il fulcro di tutte le visite guidate proposte in questa giornata. Il percorso si articolerà attraverso le sale soffermandosi sulle testimonianze dirette, ma anche su quelle che per le loro particolari caratteristiche possono insegnarci molto sulle abitudini dei nostri antenati. Una serie di visite guidate rivolte a piccoli gruppi, brevi e diversificate, permetteranno a tutto il pubblico di godere del museo e delle sue opere nel pieno rispetto della normativa vigente per l’emergenza Covid-19. Orario: domenica 27 settembre 2020 apertura straordinaria dalle 9 alle 13 (con biglietto normale). Visite guidate al giardino, con le ricostruzioni dei monumenti etruschi e la rivisitazione “etrusca” della struttura del giardino stesso (Michele Recanatini). Segni e parole del passato sui monumenti del Museo: Iscrizioni greche e latine “parlanti “ (Mario Iozzo); Iscrizioni etrusche “parlanti” (Claudia Noferi).
Bologna. La soprintendenza per le Giornate europee del Patrimonio promuove visite guidate alle epigrafi romane, ai portici e al palazzo Dall’Armi Marescalchi
Ricco il programma delle iniziative organizzate dalla soprintendenza Archeologia, Belle Arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara per le Giornate Europee del Patrimonio 2020. Le iniziative, completamente gratuite, sono a numero chiuso e devono essere prenotate ai recapiti forniti. Si raccomanda di fornire un numero di cellulare e di attendere la mail di conferma della prenotazione. Per informazioni: http://www.archeobologna.beniculturali.it/mostre/gep_2020.htm. I visitatori dovranno compilare il modulo Covid per la tracciabilità che conterrà anche la dichiarazione di misurazione della temperatura da dover eseguire autonomamente a casa prima di recarsi all’evento, dovranno essere muniti di mascherina propria e dovranno procedere all’igienizzazione delle mani con il gel messo a disposizione dalla Soprintendenza. Sarà inoltre necessario mantenere la distanza interpersonale di sicurezza dagli altri partecipanti e dal personale della Soprintendenza di 1 metro.
Sabato 26 settembre: Siste, viator, et lege (Fermati, viandante, e leggi). Scrittura e alfabetizzazione attraverso le epigrafi romane e medievali di Palazzo Ancarano. Una “caccia al tesoro” alla scoperta dei reperti archeologici ed una visita guidata delle epigrafi conservate nel cortile del palazzo. Orario: 10-13. Ritrovo: Palazzo Ancarano, via Belle Arti 52. Laboratorio didattico per bambini dai 6 ai 10 anni (10-11,30) e visita guidata del cortile e del laboratorio di restauro per adulti (11,30-13). Prenotazioni: katia.miele@beniculturali.it (max 8 bambini per il laboratorio, max. 15 adulti per la visita guidata). La prenotazione sarà valida solo a seguito di una risposta di conferma.
Sabato 26 settembre: I portici di Bologna e la candidatura UNESCO. Una passeggiata lungo alcuni dei più significativi portici del centro storico di Bologna in occasione delle ultime fasi del lungo iter di candidatura alla lista del Patrimonio mondiale Unesco. Particolare attenzione sarà dedicata al portico della Banca d’Italia. I visitatori saranno accompagnati dai funzionari architetti Alessandra Alvisi, Maria Luisa Laddago e Valentina Oliverio; La visita di avvarrà del contributo del Comune di Bologna (arch. Federica Legnani), promotore della candidatura, e dell’Accademia di Belle Arti (prof. Daniele Fraccaro). Orario: 10-13.30. Ritrovo: Portico di Palazzo Dall’Armi, via IV Novembre 5. Visite guidate: ore 10, 11:15, 12:30 (durata di ciascuna visita: 1 ora) Evento gratuito con prenotazione obbligatoria: sonia.baldazzi@beniculturali.it (max 20 persone per visita). La prenotazione sarà valida solo a seguito di una risposta di conferma.
Sabato 26 settembre: Il Palazzo delle famiglie Dall’Armi e Marescalchi a Bologna. La visita rende per una giornata accessibile il palazzo sede degli uffici della Soprintendenza, di norma non aperto ai visitatori. Sarà possibile così ammirare i locali con affreschi di Guido Reni e della scuola dei Carracci, oltre alla raffinata sala ovale di impianto neoclassico ed altri ambienti con pregevoli decori. Orario visite: 9,30, 10,30 e 11,30 (3 turni da 45 minuti circa). Ritrovo: Palazzo Dall’Armi, via IV Novembre 5. Visita guidata al palazzo di 45 minuti circa con proiezione di una presentazione introduttiva. Prenotazioni: lara.sabbionesi@beniculturali.it (max 15 partecipanti per turno). La prenotazione sarà valida solo a seguito di una risposta di conferma.
Giornate europee del Patrimonio. Al parco archeologico di Pompei visite guidate con archeologi del parco e delle università con tappe nella città antica e nei siti esterni. Percorsi serali a 1 euro a Pompei, Villa di Poppea e Villa Regina
Il parco archeologico di Pompei partecipa anche quest’anno alle Giornate europee del Patrimonio 2020, indette sabato 26 e domenica 27 settembre 2020, in tutti i luoghi statali della cultura dal ministero per i Beni e le Attività culturali, con approfondimenti su campagne di scavo e interventi di restauro a Pompei, visite guidate a Stabia, Oplontis e a Villa Regina e percorsi serali illuminati al costo simbolico di 1 euro. Il tema delle Giornate europee del Patrimonio del 2020 è “Imparare per la vita” e prende spunto da quello proposto dal Consiglio d’Europa “Heritage and Education – Learning for Life”, per richiamare i benefici che derivano dall’esperienza culturale e dalla trasmissione delle conoscenze nella moderna società. L’intento è quello di riflettere sul ruolo che la formazione ha avuto, e continua ad avere, nel passaggio di informazioni, conoscenze e competenze alle nuove generazioni, e sul valore che il sapere tradizionale può assumere in rapporto alle inedite sfide del presente e al crescente peso della moderna tecnologia.
Nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 settembre 2020 il parco archeologico di Pompei propone un itinerario con tappe nella città antica e nei siti esterni, incentrato sull’importanza della ricerca scientifica e della trasmissione di saperi, teorici e pratici, indispensabili per garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Alcune università illustreranno i progetti di ricerca in corso: ai Praedia di Giulia Felice – università di Pisa (sabato e domenica intera giornata); al Foro Triangolare – università degli Studi di Napoli Federico II (domenica pomeriggio); al Tempio di Apollo – università della Campania “Luigi Vanvitelli” (sabato mattina e domenica mattina). Mentre i professionisti del Parco presenteranno alcuni significativi interventi di restauro che hanno consentito il recupero di antichi complessi, restituendo gli originari contesti alla pubblica fruizione: vigneto della Casa della Nave Europa (domenica pomeriggio), giardino della Casa degli Amanti (sabato pomeriggio), Terme Centrali (sabato mattina), Casa dei Mosaici Geometrici (domenica mattina), Venustas (sabato mattina, domenica pomeriggio). Sabato 26 settembre 2020 inoltre, dalle 20 alle 23, con ultimo ingresso alle 22 e al costo simbolico di 1 euro, sono in programma passeggiate notturne a Pompei, con il percorso di suoni e luci Enel Sole che consentirà di ammirare l’area monumentale del Foro con i suoi principali edifici, e visite guidate alla Villa di Poppea a Oplontis (Torre Annunziata) e a Villa Regina a Boscoreale. Gli ingressi sono scaglionati ogni mezz’ora con i seguenti turni: 20; 20.30; 21; 21.30; 22. A Pompei sarà consentito ingresso per massimo 300 persone per turno. Nei siti esterni si seguono i contingentamenti già previsti durante le fasce diurne.

Il rigoglioso giardino della Domus della Nave Europa, tra le novità della riapertura (foto parco archeologico di Pompei)
PROGRAMMA EVENTI DIURNI. Orari e costi di accesso consueti. Pompei: apertura a Pompei con visite guidate dei funzionari del Parco e di alcuni professori o studenti delle missioni Universitarie impegnati in ricerche e missioni di scavo. Le università illustreranno le loro ricerche nei seguenti edifici: Praedia di Giulia Felice – università di Pisa (sabato mattina, sabato pomeriggio; domenica mattina; domenica pomeriggio); Foro Triangolare – università di Napoli Federico II (domenica pomeriggio); Tempio di Apollo – università della Campania “Luigi Vanvitelli” (sabato mattina e domenica mattina); i funzionari illustreranno alcuni interventi di restauro di edifici o giardini nelle seguenti aree: vigneto della Casa della Nave Europa (domenica pomeriggio); giardino della Casa degli Amanti (sabato pomeriggio); Terme Centrali (sabato mattina); Casa dei Mosaici Geometrici (domenica mattina); Venustas (sabato mattina, domenica pomeriggio). Per le modalità d’accesso delle persone con difficoltà motoria si invita a consultare il sito istituzionale del parco: www.pompeiisites.org. Stabia: visita guidata da parte della missione di scavo attualmente operativa sul sito. Villa San Marco (sabato mattina e domenica mattina) – università della Campania “Luigi Vanvitelli”. Oplontis: visita guidata sabato mattina e domenica mattina. Ingresso per persone con difficoltà motoria, con accompagnatore. Boscoreale: Villa Regina: accoglienza alla visita, ingresso per persone con difficoltà motoria, con accompagnatore. L’acquisto dei biglietti e le misure di contingentamento come da ordinaria apertura. Info su www.pompeiisites.org.

La suggestiva visione notturna dell’area monumentale del foto di Pompei (foto parco archeologico di Pompei)
PROGRAMMA EVENTI SERALI. Costo 1 euro. Dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso alle 22). Pompei: apertura serale dalle 20 alle 23 a Pompei con percorso Enel Sole. Ingresso da Porta Marina Superiore, uscita da piazza Esedra; acquisto biglietti: on-line su www.ticketone.it e presso la biglietteria di Porta Marina Superiore. Ingresso e uscita per persone con difficoltà motoria, garantiti con ascensore dell’Antiquarium. Oplontis: apertura serale dalla 20 alle 23 con visita guidata. Acquisto biglietti on-line su www.ticketone.it e presso la biglietteria di Oplontis. Ingresso per persone con difficoltà motoria, con accompagnatore. Boscoreale: Villa Regina: apertura serale dalle 20 alle 23 con accoglienza alla visita. Acquisto biglietti: on-line su www.ticketone.it o biglietto acquistabile presso la biglietteria di Oplontis. Ingresso per persone con difficoltà motoria, con accompagnatore. Tariffe e prenotazioni: aosto biglietti 1 euro; ingressi scaglionati ogni mezz’ora con i seguenti turni: 20; 20.30; 21; 21.30; 22. Ultimo ingresso alle 22. A Pompei sarà consentito un ingresso a massimo 300 persone a turno. Nei siti esterni si seguono i contingentamenti già previsti durante le fasce diurne.
Giornate europee del Patrimonio: il museo Archeologico nazionale di Adria promuove una maratona on-line e un flash-mob di Land Art con la realizzazione di un grande mosaico romano in bianco e nero con tutto quello che verrà portato da casa. Visite guidate gratuite alla mostra “Lo sguardo del buio”
Maratona on-line e flash-mob di Land Art: così il museo Archeologico nazionale di Adria partecipa alle Giornate europee del Patrimonio 2020. Nelle due giornate GEP del 26 e 27 settembre 2020, che hanno come slogan “Imparare per la vita”, sulla pagina Facebook del museo (@Museoarcheologicoadria) si svolgerà la rubrica-maratona che ripropone le tante collaborazioni del museo con le scuole di Adria, e non solo. Basta registrarsi sulla pagina del museo e ….stay tuned! Tutti gli eventi si svolgono in collaborazione con l’associazione Studio D e Studio Agorà, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e all’interno della manifestazione cittadina “Le magie del Delta tra gusto e tradizioni”, sostenuta dalla Fondazione Cariparo nell’ambito del bando Eventi Culturali e organizzata dal Comune di Adria in partenariato con il Museo, il Maad, il coro “Eco del Fiume” di Bottrighe, la pro Loco di Adria.
Nei pomeriggi di sabato 26 e domenica 27 settembre 2020: “NOI, tessere di storia” flash mob di Land Art per famiglie e non solo. Nel giardino del museo Archeologico nazionale di Adria verrà costruito dai partecipanti un grande mosaico romano con tutto quello che verrà portato da casa e ognuno potrà diventare una piccola ‘tessera’ di storia. Cosa fare? Prima bisogna prenotarsi alla Pro Loco (lun-ven 9-12.30; sab 10.30-12.30; tel. 042621675; prolocoadria@gmail.com). Poi basta portare con sé magliette, lenzuola, asciugamani che non si usano più BIANCHI o NERI. Diventeranno le tessere del GRANDE MOSAICO. Turni: ogni mezz’ora a partire dalle 15 fino alle 18. “E se non avete nulla da portare”, tranquillizzano gli organizzatori, “venite ugualmente…ve li procuriamo noi”.

La locandina della mostra “Lo sguardo del buio – il “Cieco d’Adria” e il Tintoretto” al museo Archeologico nazionale di Adria: chiusa per emergenza coronavirus, ha riaperto il 5 settembre 2020
In occasione delle Giornate europee del Patrimonio 2020 vengono organizzate visite guidate gratuite alla mostra temporanea “Lo sguardo del buio: Il Cieco di Adria e il Tintoretto” (vedi https://archeologiavocidalpassato.com/2020/02/14/al-museo-archeologico-nazionale-di-adria-la-mostra-lo-sguardo-del-buio-il-cieco-dadria-e-il-tintoretto-viaggio-nelliconografia-del-lett/), a cura di Letizia Guerra, Sara Veggian e Alberta Facchi. Turni: ore 15, 16, 17, 18. E, dulcis in fundo, sabato 26 il bar Coffee Time dalle 18 offrirà l’aperitivo ai primi 30 clienti in possesso del biglietto (o abbonamento) del museo Archeologico nazionale di Adria.
Il Parco Archeologico di Ercolano protagonista delle Giornate Europee del Patrimonio 2020. Il direttore Sirano: “Guardiamo con occhi nuovi questo straordinario patrimonio archeologico”
Anche il Parco Archeologico di Ercolano protagonista delle Giornate Europee del Patrimonio 2020, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Il Parco di Ercolano inoltre, nell’ambito del Piano di Valorizzazione 2020 amplia l’offerta oraria e dal 21 settembre al 15 ottobre 2020 resta aperto 7 giorni su 7. Lo slogan “Imparare per la vita”, scelto dal MiBACT per richiamare i benefici che derivano dalla esperienza culturale e dalla trasmissione delle conoscenze nella moderna società, è preso come motto dal Parco di Ercolano che negli ultimi anni ha intrapreso la strada del coinvolgimento del territorio, della sinergia e valorizzazione dell’intero territorio, per allargare la rete fatta di nodi, connessioni culturali, istituzionali e formative che si espandono oltre il Parco. Nelle giornate del 25 e 26 settembre 2020 i cancelli del Parco di Ercolano apriranno eccezionalmente alle 8.30 incrementando l’orario ordinario e venendo così incontro alle esigenze di tanti turisti che arrivano presto la mattina al sito e sono desiderosi di fruirne in queste particolari e meravigliose condizioni di luce, tornando almeno per due giornate agli orari ordinari del Parco prima dell’applicazione delle restrizioni orarie dovute alla pandemia Covid-19. Sabato 26 settembre 2020 il Parco sarà inoltre aperto per l’evento serale de “I Venerdì di Ercolano” che ha raddoppiato il calendario appunto anche con la serata del 26, con un biglietto dal costo straordinario di 1 euro e per tale data, così come per il venerdì 25 settembre, si annuncia già il sold out con richieste che sono andate ben oltre le possibilità di accoglienza del Parco che continua a rispettare un attento contingentamento per considerare il distanziamento sanitario. “Prendo spunto dal tema di quest’anno per le Giornate del Patrimonio dell’ Imparare per la vita”, interviene il direttore Francesco Sirano, “per invitare tutti a venire a guardare con occhi nuovi questo straordinario patrimonio archeologico, per trovare insegnamento e ispirazione da questi luoghi dove la vita pur dal passato ci parla da ogni angolo. Ed analoghe considerazioni si possono fare sulla cura del sito che dalla sistemazione Maiuri ai più recenti restauri testimoniano di come ricerca e progresso della conoscenza siano di casa ad Ercolano. Ma l’invito è anche a trattenersi sul territorio dopo la visita degli scavi, a fare una visita alle Ville del Miglio d’Oro, alla Reggia di Portici, al MAV, oppure al vivace e colorato mercato di Resina per apprezzare quanto in questi luoghi, pur attraversati da problematiche di ordine socio economico, hanno imparato nei secoli dalla vita a risorgere e ad affermarsi più e più volte a fronte di situazioni insostenibili causate da mano umana o da fenomeni naturali. E, più in generale, tutti in questi mesi complicati e duri stiamo imparando e sperimentando per la vita nuovi modi per lavorare e per avvicinarci al nostro patrimonio che non deve mai essere considerato un lusso superfluo, ma bensì una parte sostanziale della nostra identità e della nostra anima”.
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