Archivio tag | Cittadella dei Musei

Cagliari. Nella Cittadella dei Musei “Omaggio a Tuvixeddu”, serata speciale nell’ambito dell’iniziativa “La Musa Euterpe nei luoghi della memoria ritrovata”

Sabato 31 maggio 2025, alle 20, nella Cittadella dei Musei in piazza Arsenale a Cagliari, un meraviglioso “Omaggio a Tuvixeddu”, nell’ambito dell’iniziativa “La Musa Euterpe nei luoghi della memoria ritrovata” a cura di Maria Antonietta Mongiu, archeologa, componente CdA dei Musei nazionali di Cagliari; Francesco Muscolino, direttore dei Musei nazionali di Cagliari; Franco Masala, storico dell’arte, presidente Associazione Amici dei Musei nazionali di Cagliari. L’Omaggio a Tuvixeddu, nato da un’idea di Maria Antonietta Mongiu, si è sviluppato col gruppo di progetto e con gli artisti che si esibiscono pro bono publico in uno dei luoghi fondanti la storia di Cagliari, della Sardegna, del Mediterraneo. La serata e il concerto sono organizzati dal Musei nazionali di Cagliari. Al concerto prenderanno parte Gavino Murgia, Elena Ledda, Federico Fiorio e Karalis Antiqua Ensemble, Mauro Palmas, Gianfranco Meloni, Simone Pittau e l’Orchestra da Camera della Sardegna, Marcello Peghin, Sardinae Atque Urbis Calaris Descriptio, l’università di Cagliari, l’associazione italiana di Cultura Classica e Lia Careddu. Evento gratuito. Per l’occasione il museo Archeologico, la Pinacoteca e le Cannoniere cinquecentesche saranno visitabili fino alle 23. La biglietteria, sita all’interno del museo Archeologico, chiude alle 22.15.

Cagliari. Nella Cittadella dei Musei lezione del prof. Gabriele Castiglia (Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana) su “Archeologia bizantina in Terra Santa: temi, problematiche e nuovi scenari”

Mercoledì 30 aprile 2025, nella Cittadella dei Musei di Cagliari, il prof. Gabriele Castiglia, docente di Topografia dell’Orbis Christianus Antiquus del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, terrà una lezione seminariale dal titolo “Archeologia bizantina in Terra Santa: temi problematiche e nuovi scenari”. L’incontro avrà luogo nell’aula Rossa dalle 11.50 alle 13.20 all’interno dell’insegnamento di Archeologia Barbarica e Bizantina tenuto dalla prof.ssa Rossana Martorelli e dal prof. Marco Muresu. La lezione è aperta a studenti, specializzandi e dottorandi.

Il mondo dei nuraghi rivive con “L’isola delle Torri”: mostra a Cagliari nel centenario della nascita di Lilliu

"L'isola delle Torri": a Cagliari una grande mostra sulla civiltà dei nuraghi

“L’isola delle Torri”: a Cagliari una grande mostra sulla civiltà dei nuraghi

L'archeologo Giovanni Lilliu, il "sardus pater"

L’archeologo Giovanni Lilliu, il “sardus pater”

La Sardegna e i nuraghi: un binomio indissolubile. Ma lo è altrettanto nuraghi e Lilliu, il professore che più di ogni altro ha fatto conoscere al mondo l’antica affascinante civiltà della Sardegna. Il “sardus pater” Giovanni Lilliu, accademico dei Lincei, che il 13 marzo avrebbe festeggiato i cento anni, con i suoi studi e le sue scoperte, è infatti lo studioso che più di ogni altro ha consentito di approfondire le conoscenze sulla civiltà nuragica. Ed è proprio partendo dai suoi lavori che Cagliari ha voluto rendere omaggio al professore nel centenario della sua nascita con la mostra “L’isola delle torri. Giovanni Lilliu e la Sardegna”, inaugurata nella Cittadella dei Musei di Cagliari, alla presenza fra gli altri del sottosegretario ai Beni culturali e al Turismo, Francesca Barracciu (“Una grande mostra – ha detto – che vuole far conoscere le meraviglie e i misteri dei Nuraghi, orgoglio archeologico della Sardegna e dell’Italia”), il soprintendente dei beni culturali, Marco Minoja, e il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda.

La reggia nuragica di Barumini, il più famoso complesso della Sardegna

La reggia nuragica di Barumini, il più famoso complesso della Sardegna

Bronzetto della civiltà dei nuraghi in mostra a Cagliari

Bronzetto della civiltà dei nuraghi in mostra a Cagliari

“L’isola delle Torri” vuole raccontare, con un linguaggio nuovo, la Sardegna nuragica, utilizzando anche la comunicazione sul web, attraverso un sito dedicato, e sui social network. Il racconto dell’Isola – come spiega il soprintendente Marco Minoja – viene scandito da elementi che caratterizzano il periodo nuragico: la pietra, il metallo, l’acqua. È quindi un’occasione straordinaria per conoscere i risultati di un’intensa attività di ricerca e di un interesse sempre crescente da parte della comunità scientifica internazionale, che negli ultimi cinquant’anni hanno ampliato il patrimonio di conoscenze sulla archeologia nuragica. L’esposizione guarda indietro fra il secondo e il primo millennio avanti Cristo. Attraverso i tre temi individuati come filo conduttore (il metallo, l’acqua e la pietra), il percorso espositivo porta all’attenzione del visitatore gli aspetti fondamentali della civiltà nuragica: l’architettura, il mondo del sacro e quello funerario, le tecnologie costruttive, in particolare quelle idrauliche, la società, l’economia, il territorio, la metallotecnica, l’arte.

La mostra "L'isola delle Torri" a novembre sarà allestita al museo Pigorini di Roma

La mostra “L’isola delle Torri” a novembre sarà allestita al museo Pigorini di Roma

A quasi trent’anni dall’ultima grande esposizione dedicata alla civiltà nuragica a livello nazionale (Nuraghi a Milano, giugno-ottobre 1985) la mostra si qualifica dunque come un evento di estrema risonanza: nel collegamento ideale e costante con l’opera e la figura di Giovanni Lilliu, l’esposizione propone nuovi percorsi conoscitivi e ritrovamenti inediti, che guidano il grande pubblico all’interno del lungo arco cronologico, quasi mille anni (Età del Bronzo e del Ferro), in cui si dipana la storia della civiltà nuragica. I repertiesposti, talvolta ineditio comunque poco noti, provengono da tutta l’isola, ma anche da rinvenimenti effettuati in Italia e all’estero (Cipro, Spagna, Portogallo), all’interno di una fitta rete di contatti e scambi attraverso il Mediterraneo, che evidentemente a quei tempi non rappresentava una barriera, ma un potente veicolo di comunicazione. Alcuni importanti reperti provengono invece da sequestri effettuati nella penisola, usciti dalla Sardegna attraverso il mercato clandestino, e recuperati grazie all’attività di tutela svolta dal ministero per i Beni e le attività culturali tramite le soprintendenze e il Nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio. L’allestimento della mostra “L’isola delle Torri” sarà collegato a un ricco apparato didattico, supportato da tecnologie multimediali e impreziosito da ricostruzioni e filmati dei principali monumenti della civiltà nuragica. La mostra rimarrà aperta nel complesso di San Pancrazio di Cagliari fino al 30 settembre. A novembre la mostra attraverserà il mare e, fino a marzo 2015, sarà ospitata nelle sale del Museo Preistorico Nazionale Etnografico “Luigi Pigorini” di Roma, per la prima esposizione totalmente dedicata alla civiltà nuragica allestita fuori dalla Sardegna.