Paestum. Al via la XIX Borsa mediterranea del turismo archeologico dedicata a Palmira e al suo custode-eroe-martire Khaled Asaad
Nel nome di Palmira. E del suo custode-eroe-martire Khaled Asaad. Sarà dedicata alla città siriana di Palmira la XIX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma a Paestum (Salerno) dal 27 al 30 ottobre 2016. La manifestazione, promossa dalla Regione Campania e organizzata dalla Leader srl, vuole così ricordare la tragedia che ancora insanguina il Vicino Oriente. Oltre alla conferenza “#Unite4Heritage For Palmyra” per fare il punto sull’intervento dei “Caschi blu della Cultura” nella Sposa del Deserto, la seconda edizione dell’International Archaeological Discovery Award sarà intitolato all’archeologo Khaled al-Asaad, che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale: il premio quest’anno è stato assegnato all’Inrap (Institut National de Recherches Archeologiques Preventives) di Francia. E tra gli “Incontri con i protagonisti” ci sarà la figlia di Khaled al-Asaad, l’archeologa Fayrouz Asaad, insieme a Mohamad Saleh, ultimo direttore per il Turismo di Palmira. E il direttore della rivista Archeo, Andreas M. Steiner intervisterà Zahi Hawass, il famoso segretario generale del Consiglio superiore delle Antichità d’Egitto, destituito con la caduta del governo di Mubarak. Tra le tante presenze di questa edizione che ha in programma oltre sessanta appuntamenti e diverse sezioni speciali (per il programma dettagliato vedi: http://www.borsaturismoarcheologico.it/wp-content/uploads/2016/10/Guida-alla-BMTA2016.pdf), ci sarà anche il ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini. “Qui in Campania abbiamo un patrimonio unico al mondo e spesso ce lo dimentichiamo”, ha detto il direttore del Parco archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel presentando la kermesse. “Penso al Cilento, a Paestum, a Napoli arrivando fino a Cuma. Abbiamo una estrema ricchezza del patrimonio che per noi deve essere non solo una ricchezza ma anche una sfida”.
Quando un sito archeologico o un museo sa raccontare una storia: alla Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum il gruppo di Archeostorie promuove la Paestum Digital Storytelling School

Alla XVIII borsa mediterranea del turismo archeologico il primo corso di Digital storytelling con il gruppo di Archeostorie
L’hanno chiamato “Paestum Digital Storytelling School”: è il nuo vo progetto lanciato dallo scoppiettante gruppo di Archeostorie (vedi https://archeologiavocidalpassato.wordpress.com/2015/04/08/archeostorie-manuale-non-convenzionale-di-archeologia-vissuta-cinzia-dal-maso-e-francesco-ripanti-con-le-esperienze-di-34-archeologi-italiani-spiegano-come-larche/). “Sarà una scuola a modo nostro”, anticipano i promotori, “e cioè una sorta di bottega artigiana dove s’impara facendo – anche “rubando” il mestiere con gli occhi – e soprattutto facendo tutti assieme. Sarà una bella esperienza, per chi vorrà stare con noi. Noi non vediamo l’ora!”. Appuntamento tra il 28 al 31 ottobre 2015 a Paestum nell’ambito della Borsa mediterranea del turismo archeologico tra i templi di Paestum, le mura di Velia e il santuario di Hera Argiva. La Paestum Digital Storytelling School è stata ideata dalla giornalista Cinzia Dal Maso e dall’archeologo Giuliano De Felice, e realizzata in collaborazione con la Borsa (http://www.borsaturismoarcheologico.it) e l’Associazione M(u)ovimenti (http://www.muovimenti.it) per stimolare gli archeologi – ma anche operatori culturali, insegnanti, ricercatori, artisti, curiosi – a porsi domande inedite e affilare le proprie armi creative, e produrre infine un “racconto storico digitale”. Paestum offrirà l’ispirazione, le lezioni frontali indagheranno le tecniche di narrazione del passato attraverso l’uso combinato di testi e immagini, e poi tutti i partecipanti saranno messi alla prova con penne, matite, pennelli (virtuali), e computer, foto e videocamera.
“Quante storie sono nascoste fra i silenziosi resti di un sito archeologico o fra le vetrine mute di un museo?”, si chiede provocatoriamente Cinzia Dal Maso. “Gli strumenti di comunicazione tradizionali – pannelli, didascalie e prodotti multimediali – ci aiutano a ricostruire il passato e a capirlo, ma questo spesso non basta: il passato bisogna imparare a raccontarlo. Bisogna ricreare vicende passate che sappiano presentare ambienti, situazioni, oggetti antichi e il loro uso. E se queste storie non sono fatte di sole parole, ma mescolano parole, immagini e video, diventano ancora più coinvolgenti. Fanno divertire e imparare di più”. Il risultato sarà presentato ufficialmente alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico durante l’incontro “Rocking the way for revolution: Archeostorie e l’archeologia pubblica italiana” (Museo archeologico di Paestum, sabato 31 ottobre, alle 17). Un nuovo grande show di Archeostorie ma non solo: stay tuned e… “Let’s rock archaeology!”.
A fine ottobre a Paestum per la XVII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico: ecco tutte le novità per appassionati e addetti ai lavori

Appuntamento nell’area archeologica di Paestum per la XVII Borsa Mediterranea del Turismo archeologico
Siete pronti a un viaggio nel tempo e nello spazio per scoprire nuovi aspetti delle Civiltà del Passato e incontrare i protagonisti del mondo antico e della moderna ricerca, informarsi su quanto le nuove tecnologie, i media e i social network offrono in tema di archeologia e di viaggi a tema? Se sì, allora non potete perdervi l’evento dell’autunno: la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (Bmta). La kermesse, che richiama a Paestum appassionati e addetti ai lavori, è giunta alla 17ma edizione e avrà come location nuovamente il parco archeologico della città antica di Paestum: dall’area adiacente al tempio di Cerere, al museo Archeologico nazionale, alla Basilica Paleocristiana. Ma attenzione, se state già programmando il viaggio nel Cilento, è cambiato il week-end: la Borsa, infatti, di solito collocata a metà novembre, quest’anno si terrà nei giorni 30-31 ottobre e 1-2 novembre in un fine settimana con due giorni festivi. L’obiettivo è quello di incrementare i visitatori e dare agli albergatori l’opportunità di offrire pacchetti ad hoc.
La XVII edizione della Borsa, che quest’anno vedrà l’Azerbaijan come Paese ospite, è ricca di novità e di contenuti. Si parte dal “Social Media & Archaeological Heritage Forum”, in programma giovedì 30 ottobre, che ospiterà “Archeoblog. Raccontare l’archeologia nel web”, il secondo incontro nazionale dei blogger culturali: l’obiettivo è promuovere lo sviluppo dei beni culturali sempre più attraverso i social network. Tra gli appuntamenti da non perdere spicca “ArcheOpenData Forum. Trasparenza dell’informazione in archeologia”, venerdì 31 ottobre, momento di discussione dedicato agli open data. “ArcheoStartUp”, sabato 1° novembre, presenterà nuove imprese culturali e progetti innovativi. Tra le novità del 2014, da segnalare anche il concorso fotografico ‘La Bmta ti porta a Paestum!’ sulla pagina Facebook: in palio una notte per due persone in hotel a Paestum durante la Borsa per l’autore della foto che otterrà più «mi piace». Per partecipare, è necessario inviare entro il 31 agosto a info@bmta.it le foto dei propri viaggi nel mondo alla scoperta del patrimonio archeologico: l’iniziativa intende così promuovere anche i siti e le destinazioni meno note. Inoltre, per chi ama scrivere, è possibile pubblicare la proprio foto con il racconto della visita sul blog del sito http://www.bmta.it
La mostra “ArcheoVirtual”, realizzata in collaborazione con la più importante Rete di ricerca Europea sui Musei Virtuali (V-Must), coordinata da Itabc (Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Cnr), ospiterà “Digital Museum Expo”, esposizione delle tecnologie più recenti create per i musei del futuro, che si terrà oltre che a Paestum in altre quattro sedi: Mercati Traianei del museo dei Fori Imperiali (Roma), Biblioteca Alessandrina (Alessandria D’Egitto), museo Allard Pierwson (Amsterdam), City Hall (Sarajevo). La Borsa si conferma, così, un evento originale nel suo genere: sede dell’unico Salone Internazionale di Archeologia e luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale ed al patrimonio. La Borsa è anche un’occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati. Ed è anche un’opportunità di business nella location del Museo Archeologico con il Workshop tra la domanda estera e l’offerta del turismo culturale ed archeologico, che si terrà sabato 1° novembre. Non solo: ogni anno la Borsa promuove la cooperazione tra i popoli attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze: il Paese ospite ufficiale nel 2014 sarà l’Azerbaijan.
Negli “Incontri con i Protagonisti”, sabato 1° novembre, si succederanno Alberto Angela, Roberto Giacobbo, Mario Tozzi, Syusy Blady e Patrizio Roversi, Sveva Sagramola, Eva Cantarella e la blogger Galatea. Infine altra novità è data dall’attenzione dei media internazionali, che quest’anno si traduce nella presenza quali media partner di Antike Welt, AS, Clio, Current Archaeology, Dossiers d’archéologie, Rutas del Mundo. E la Borsa da questa edizione diventa evento ufficiale del mensile di archeologia Archeo.
A Paestum full-immersion nell’archeologia
Dal 14 al 17 novembre XVI Borsa mediterranea del turismo archeologico
Tutti a Paestum per un week end all’insegna dell’archeologia intesa come ricerca, scoperte, conoscenza, ma anche viaggi, avventure, mistero: l’occasione da non perdere per gli addetti ai lavori e gli operatori di settore, ma anche per i viaggiatori e gli appassionati, si chiama Borsa mediterranea del turismo archeologico che quest’anno è in programma dal 14 al 17 novembre. Saranno quattro giorni intensi tra incontri, approfondimenti, scambi culturali. E i numeri sono lì a dimostrare e a fare della Bmta un evento internazionale unico: 8mila visitatori, 150 espositori con 30 Paesi esteri, 50 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 350 operatori dell’offerta, 150 giornalisti, senza sottovalutare le prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO, UNWTO e ICCROM. La kermesse di Paestum vuol dire il più grande Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e la prima mostra internazionale di tecnologie interattive e virtuali; luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo e ai beni culturali.
A impreziosire il week end sarà la sede scelta per la XVI edizione: non più il centro di Capaccio ma direttamente l’area archeologica di Paestum, patrimonio dell’Umanità: accanto al tempio di Cerere ci saranno il Salone espositivo, i laboratori di Archeologia sperimentale e due sale convegni; al Museo Archeologico Nazionale l’ArcheoVirtual, le conferenze, i workshop con i buyers esteri; la Basilica Paleocristiana ospiterà la conferenza di apertura, l’ArcheoLavoro e gli incontri con i protagonisti.
A tu per tu con i protagonisti dell’archeologia
Sono proprio gli incontri con i protagonisti in Basilica Paleocristiana il momento clou della Borsa perché il pubblico ha modo di confrontarsi e dialogare con i protagonisti della divulgazione culturale e scientifica, spesso divenuti anche volti noti della Tv. Si comincia giovedì 14 novembre alle 18 con l’archeologo, scrittore e divulgatore Valerio Massimo Manfredi che presenterà “Il mio nome è nessuno. Il ritorno”, secondo volume della saga dedicata alla figura e al mito di Ulisse, in cui l’autore riscrive come un cronista dell’epoca la grande poesia epica greca (quindi non solo Omero, ma anche Esiodo, Eschilo, Sofocle, Euripide, Apollonio Rodio) permettendo al grande pubblico di capire i più famosi miti greci e immedesimarsi nella mentalità e nella cultura greca delle origini. Venerdì 15, sempre alle 18, l’incontro è con Roberto Giacobbo, il popolare autore-conduttore di Voyager che anche a Paestum non mancherà di incuriosire e solleticare l’attenzione del pubblico con una domanda provocante “Conosciamo davvero Gesù?”. Sabato giornata intensa: si inizia alle 9.30, con Andreas Steiner, direttore di Archeo, che intervista Syusy Blady divenuta famosa con “Turisti per caso” su “La Bell’Italia con il suo patrimonio interessa ancora? La sfida dell’Expo”. Alle 10.30, tocca a Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, intervistare Viviano Domenici, giornalista – per decenni responsabile delle pagine scientifiche del Corriere della Sera – e scrittore (ricordiamo la sua ultima fatica scritta a quattro mani con l’indimenticabile Margherita Hack “Notte di stelle”, in cui ci accompagna tra i miti delle costellazioni con lo sguardo degli osservatori preistorici, babilonesi, greci, americani): a Domenici sarà consegnato il premio “Paestum archeologia”. Alle 15, incontro con Mario Tozzi, geologo, e popolare autore e conduttore Tv. Un’ora dopo, alle 16.30, tocca a Eva Cantarella, giurista e scrittrice, e Luciana Jacobelli, archeologa e scrittrice, sviluppare un tema sempre affascinante “Pompei è viva”. Chiude l’intensa giornata alle 18 Alberto Angela, divulgatore scientifico, autore e conduttore di trasmissioni di grande successo da “Ulisse. Il piacere della scoperta” a “Passaggio a nordovest”.
Curiosità: dal Paese ospite alle sezioni speciali
Beni culturali come fattore di dialogo interculturale, d’integrazione sociale e di sviluppo economico: ogni anno la Borsa promuove la cooperazione tra i popoli attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze. Dopo Egitto, Marocco, Tunisia, Siria, Francia, Algeria, Grecia, Libia, Perù, Portogallo, Cambogia, Turchia, Armenia, ospite ufficiale nel 2013 è il Venezuela che non è molto noto sotto il profilo archeologico: le testimonianze più antiche rivelano comunque frequentazioni già 15mila anni fa. Ma per esempio, nel 2011 l’IPC, Istituto del Patrimonio Culturale del Venezuela, ha annunciato l’individuazione di sei nuovi siti archeologici sottomarini nelle acque della Isla de Aves, minuscola superficie di terra emersa nel cuore delle acque caraibiche, 110 km ad Ovest di Guadalupa.
E poi ci sono le sezioni speciali: la mostra ArcheoVirtual con i più innovativi e coinvolgenti progetti multimediali e di realtà virtuale applicati all’archeologia; gli Incontri con i Protagonisti delle scoperte archeologiche dell’anno; i Laboratori di Archeologia Sperimentale per la divulgazione delle tecniche utilizzate nell’antichità per costruire i manufatti di uso quotidiano; ArcheoIncontri per la presentazione di conferenze stampa e progetti di sviluppo territoriale; ArcheoLavoro orientamento ai Corsi di Laurea e Master in Archeologia e presentazione delle figure professionali e delle competenze emergenti; il Premio “A. Fiammenghi” per la migliore tesi di laurea sul turismo archeologico; il programma di Visite Guidate ed educational per giornalisti e visitatori.
Commenti recenti