Roma. All’Istituto centrale per il Restauro giornata di studi “Sulla conservazione dei bronzi di San Casciano dei Bagni: dialoghi tra tutela, ricerca e valorizzazione”. Ecco il programma

Santuario etrusco-romano del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni: primi interventi di pulitura e conservazione direttamente sul canteire di scavo (foto unistrasi / sabap-si)

Veduta zenitale sull’area di scavo archeologico del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni (Si) (foto sabap-si)
Giornata di studio “Sulla conservazione dei bronzi di San Casciano dei Bagni: dialoghi tra tutela, ricerca e valorizzazione” mercoledì 4 giugno 2025 nell’aula magna “Cesare Brandi” dell’Istituto centrale per il Restauro in via di San Michele 25 a Roma, dalle 9.30 alle 13. Dalle acque termali di San Casciano dei Bagni il rinvenimento più grande mai emerso in Italia si rivela essere un’occasione unica che apre prospettive del tutto nuove sulla storia dell’arte antica, offrendo l’opportunità di riscrivere le complesse dinamiche del passaggio tra il mondo etrusco e quello romano in Toscana. Il Santuario è oggi anche un vero e proprio laboratorio di ricerca, un centro vivo in cui si studia il più importante deposito di bronzi etruschi e romani mai scoperto nell’Italia antica e un contesto archeologico eccezionale, tra i più significativi del Mediterraneo, che continua a restituire scoperte sorprendenti e inaspettate. La giornata si propone di raccontare la fruttuosa sinergia tra tutti gli enti coinvolti nel progetto e l’Istituto Centrale per il Restauro in un impegno comune che ha come obiettivo lo studio, la tutela e la valorizzazione di quanto emerso dal sito. Il coordinamento scientifico e gli interventi in atto permettono oggi di condurre uno studio critico su questo straordinario contesto conservativo e sul cospicuo nucleo di bronzi rinvenuti, testimoni rari della cultura etrusco-romana. Protocolli condivisi, prassi operative rigorose e specifici procedimenti conservativi sono stati messi in atto per garantire la salvaguardia e la comprensione scientifica delle opere nel solco di un consolidato approccio metodologico interdisciplinare.
PROGRAMMA. Alle 9.30 SALUTI ISTITUZIONALI: Luigi Oliva (direttore ICR), Luigi La Rocca (capo dipartimento per la Tutela del Patrimonio culturale), Tomaso Montanari (rettore università per Stranieri di Siena), Agnese Carletti (sindaco di San Casciano dei Bagni, SI), Gabriele Nannetti (soprintendente ABAP SI-GR-AR). Modera: Luigi Oliva (direttore ICR). INTERVENTI: alle 10, Vilma Basilissi (ICR) “La conservazione dei bronzi di San Casciano dei Bagni: protocolli condivisi di intervento e di monitoraggio”; 10.20, Ada Salvi (SABAP SI-GR-AR) “La tutela a San Casciano dei Bagni: tra ricerca, restauro e valorizzazione”; 10.40, Emanuele Mariotti (Comune San Casciano dei Bagni), Jacopo Tabolli (Unistrasi) “La ricerca nello spazio, oltre il tempo dello scavo”; 11, PAUSA. Modera: Ulderico Santamaria (università della Tuscia); 11.20, Marco Giamello (università di Siena), Sonia Mugnaini (OPD) “Della superficie e dell’interno dei bronzi: patine e terre di fusione”; 11.40, Juri Agresti (CNR Nello Carrara), Salvatore Siano (CNR Nello Carrara) “Della materia: analisi e caratterizzazione dei bronzi archeologici”; 12, Paolo Piccardo (università di Genova), Roberto Spotorno (università di Genova) “Dentro la materia: comprendere e misurare i processi di corrosione dei bronzi archeologici”; 12.20, Vilma Basilissi (ICR), Laura Rivaroli (L Rivaroli Restauri) “Il restauro dei bronzi saturi d’acqua: da atto critico a prassi operativa”; 12.40 TAVOLA ROTONDA: Luigi Oliva, Ulderico Santamaria, Vilma Basilissi, Ada Salvi, Jacopo Tabolli, Marco Giamello, Paolo Piccardo, Salvatore Siano.


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