GEP 2024 ai parchi archeologici di Paestum e Velia: visite ai cantieri di scavo in corso nelle aree archeologiche, percorsi nei depositi del Museo, attività didattiche con laboratori dedicati alle armi della preistoria, incontri tematici, visite teatralizzate, passeggiate notturne, racconti dedicati al mito

paestum-velia_GEP-2024_locandina

paestum_direttore-D-Angelo_primo-piano_foto-pa-paeve

Tiziana D’Angelo, direttore dei parchi archeologici di Paestum e Velia (foto pa-paeve)

Il 28 e 29 settembre 2024, i parchi archeologici di Paestum e Velia aderiscono alle Giornate Europee del Patrimonio, manifestazione promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione UE dal 1991, con il coordinamento del ministero della Cultura, con due giornate ricche di iniziative dedicate a tutti. Nella serata di sabato 28 settembre, dalle 20 fino alle 23, aperture straordinarie serali con biglietto di ingresso a 1 euro (ultimo ingresso ore 22.30). “Il tema delle Giornate Europee del Patrimonio di quest’anno, Patrimonio in cammino, sintetizza perfettamente il lavoro che svolgiamo quotidianamente a Paestum e a Velia”, dichiara il Direttore dei Parchi, Tiziana D’Angelo. “Si tratta di un cammino nel tempo e nello spazio, in cui ci impegniamo per far raggiungere a tutti la storia dei nostri siti. Questo fine settimana accompagneremo i nostri visitatori in percorsi inediti, mostrando loro gli angoli più nascosti e le storie più interessanti dei nostri Parchi. A Velia, le origini della città magnogreca di Elea saranno narrate in modo vivace attraverso visite teatralizzate alla mostra “Elea: la rinascita” e al cantiere di scavo sull’acropoli. Paestum si mostrerà in tutto il suo fascino, senza alcuna barriera, con visite ai depositi del Museo e ai cantieri di scavo, laboratori didattici, passeggiate immersive e performance musicali. Queste importanti giornate ci ricordano che il passato non si ferma e il nostro viaggio nella cultura diventa sempre più entusiasmante”. A Paestum e Velia, in programma dunque tantissimi appuntamenti: visite ai cantieri di scavo in corso nelle aree archeologiche, percorsi nei depositi del Museo, attività didattiche con laboratori dedicati alle armi della preistoria, incontri tematici, visite teatralizzate, passeggiate notturne, racconti dedicati al mito e tanto altro ancora. Nelle aree archeologiche di Paestum e Velia, sarà possibile assistere a delle visite guidate sui cantieri di restauro e di scavo in corso.

paestum_foro-romano_scavo-area-termale_foto-graziano-tavan

Il cantiere di scavo alle terme del foro romano di Paestum (foto graziano tavan)

paestum-velia_GEP-2024_visite-scavo-unisa_locandinaA Paestum due saranno i cantieri visitabili: il complesso termale sulla piazza del foro e lo scavo nei pressi del tempio di Athena. Agli inizi di settembre è iniziato il progetto di restauro di un complesso termale di età imperiale già indagato negli anni ’90 del secolo scorso con lo scopo di rendere fruibile al pubblico e valorizzare al meglio il monumento. La visita, dal titolo “Momenti di relax per i romani: i nuovi scavi presso le terme sul foro di Paestum”, si concentrerà sul racconto della vita quotidiana dei cittadini romani di Paestum con approfondimenti sull’abitudine di frequentare le terme come momento di incontro e di relax e sulle caratteristiche architettoniche degli edifici termali. Appuntamento sabato e domenica alle 11 e alle 16. Inoltre, nell’area del Santuario settentrionale nei pressi del tempio di Athena, è in corso uno scavo in collaborazione con l’università di Salerno. L’obiettivo dello scavo è indagare la stratigrafia più antica del santuario e comprendere meglio le cause che portarono alla sua distruzione alla fine del VI secolo a.C. e poi alla nuova ricostruzione del grande tempio di Athena. Domenica 29 settembre, alle 10 alle 12, con l’iniziativa “Alle origini della città: il più antico tempio di Athena”, sarà possibile visitare lo scavo accompagnati dagli archeologi.

velia_GEP-2024_scavo-tempio-di-atena_locandinaA Velia, sabato 28 settembre, alle 11, “Il santuario arcaico di Velia dagli scavi dell’acropoli”, visita guidata allo scavo in corso. Lo scavo si propone di indagare la stratigrafia dell’edificio sacro più antico della colonia focea analizzandone le sovrapposizioni, i motivi di chiusura e le memorie raccontate dagli storici greci.

paestum-velia_GEP-2024_oltre-il-museo_locandinaA Paestum, sabato e domenica, ma anche durante l’apertura serale di sabato, sarà l’occasione per scoprire i depositi del Museo con i suoi tesori nascosti che risvegliano antiche leggende e che permettono di vivere un’esperienza unica con l’iniziativa “Oltre il Museo. Storie dai depositi di Paestum”. Ad accompagnare i visitatori saranno gli assistenti in servizio ai Parchi, che concentreranno la visita nel “Deposito 2”, con le famose lastre dipinte di età lucana, reperti identitari del museo di Paestum.

paestum-velia_GEP-2024_animazione-90_locandinaSempre a Paestum, è in programma l’iniziativa “Voci e Suoni del Mito – Poseidonia on stage”, realizzata a cura di Animazione 90. Nell’area archeologica e nel Museo, i visitatori incontreranno attori e musicisti (violinista, violoncellista, flautista e, nella location del Museo, un’arpista) che li accoglieranno con voci e suoni, narrando storie e miti di Poseidonia, immergendoli completamente nello spazio che stanno visitando annullando, magicamente, il tempo.  Sarà possibile assistere alle performance sia sabato che domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 e anche sabato, in occasione dell’apertura straordinaria serale. In caso di maltempo, l’iniziativa si terrà nel Museo.

paestum-velia_GEP-2024_architetture-senza-barriere_locandinaDurante l’apertura straordinaria serale di sabato, al chiaro di luna, sarà possibile partecipare all’iniziativa “Un’altra Paestum” dedicata nell’area archeologica, al percorso accessibile del Santuario meridionale. L’iniziativa “Architetture senza barriere” prevederà una visita al percorso accessibile nell’area archeologica, durante l’apertura straordinaria serale di sabato. Al chiaro di luna, i visitatori saranno guidati dal personale interno alla scoperta dei due grandi edifici sacri tra i meglio conservati del mondo greco, il tempio di Nettuno e la c.d. Basilica. Il nuovo percorso accessibile consente a tutti di vivere l’esperienza unica di varcare la soglia della c.d. Basilica, monumentale tempio urbano di epoca arcaica (ca. 560 a.C.) dedicato alla dea Hera.

paestum-velia_GEP-2024_armi-del-guerriero_locandinaNel museo di Paestum, adatto a tutti, si terrà l’iniziativa: “Paestum viva: le armi del guerriero”, laboratorio dedicato alle ricostruzioni di armi e utensili dalla preistoria all’età romana. Il laboratorio si propone di approfondire alcune delle attività cardine del mondo antico come la guerra, la caccia e altri lavori artigianali. In particolar modo, saranno mostrate le ricostruzioni di armi e di utensili di età antica riprodotte facendo fede agli originali sia per tecniche di fabbricazione sia per materiali utilizzati. Un importante focus è riservato all’età preistorica, alla Cultura del Gaudo di Paestum, con la presentazione di strumenti in selce, osso, punte, raschiatoi e schegge litiche. Archi, frecce, asce e coltelli saranno spiegati in unione ad approfondimenti sull’evoluzione bellica, dalla preistoria all’età romana. Appuntamento al Museo alle 21.

velia_area-archeologica_mostra-elea-la-rinascita_prorogata_locandinaA Velia, si potrà visitare la mostra “Elea: la rinascita”, partecipando a delle visite guidate, nella giornata di sabato, alle ore 10:00 e alle ore 12:00. Si tratta della prima mostra realizzata a Velia da quando il sito è stato dotato di autonomia speciale nel 2020. La mostra, prorogata fino al 31 dicembre 2024, trae ispirazione dagli straordinari risultati degli scavi recentemente condotti sull’Acropoli, che hanno restituito tracce di un santuario risalente agli anni della fondazione della colonia magnogreca di Elea, verso la metà del VI sec. a.C. Tra i rinvenimenti più significativi compaiono armi greche e italiche che per la prima volta danno concreta evidenza al racconto erodoteo della fuga dei Focei dalla Ionia sotto la spinta dell’invasione persiana.

velia_GEP-2024_visite-teatralizzate_locandinaIn collaborazione con la Fondazione Gatto, sempre a Velia, sabato e domenica, alle 16, visite teatralizzate alla mostra dal titolo “Elea: la rinascita. Passeggiate emozionali”, a cura e con Flavia D’Aiello. Si tratta di visite animate con un viaggio attraverso la storia che accompagnerà i visitatori a scoprire le meraviglie del sito di Elea attraverso narrazioni, canti e pupazzi. Si racconteranno storie di mare e di migrazioni, di accoglienza e di culture che si arricchiscono a vicenda, del popolo che approda in quel lembo di terra e dà origine a filosofi come Parmenide e Zenone.

paestum-velia_GEP-2024_lanterne-chiaro-di-luna_locandinaSabato a Velia, durante l’apertura straordinaria serale della parte bassa della città, i visitatori potranno prendere parte al Percorso tematico con l’utilizzo di lanterne denominato “Un’altra Velia”, dedicato alla scoperta dell’Edificio Imperiale di Casa Cobellis. Edificio pubblico, complesso di particolare rilevanza, la cui scoperta ha notevolmente ampliato il quadro delle conoscenze sulla fase romana della città di Velia. Parzialmente inglobata in una masseria moderna da cui prende il nome, la struttura è caratterizzata da diverse fasi costruttive che risultano di difficile comprensione senza un’adeguata spiegazione. Il suo arco cronologico di vita e di utilizzo ha inizio con la prima età imperiale per poi concludersi verso la fine del III sec. d.C., quando diventa cava di materiale da reimpiego.

Tag:, , , , , , , , , , ,

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.