Roma. In Curia Iulia “Dell’amare, del cucire” apre il ciclo di incontri “Esistere come Donna. Dialoghi e lezioni su donne, artiste, battaglie e archetipi femminili” a corollario della mostra “Penelope” aperta negli spazi delle Uccelliere Farnesiane e del Tempio di Romolo nel Foro Romano

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La mostra “Penelope” nell’allestimento al Tempio di Romolo nel Foro Romano (foto PArCo)

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Locandina della mostra “Penelope” al Foro Romano dal 19 settembre 2024 al 12 gennaio 2025

Il parco archeologico del Colosseo promuove la mostra “Penelope”, a cura di Alessandra Sarchi e Claudio Franzoni, con l’organizzazione di Electa, aperta negli spazi delle Uccelliere Farnesiane e del Tempio di Romolo, dal 19 settembre 2024 al 19 gennaio 2025. L’esposizione   ̶  attraverso circa cinquanta opere  ̶  ripercorre il mito e la fortuna della figura di Penelope che giunge a noi, dalla remota età in cui affondano i poemi omerici, attraverso due tradizioni ugualmente potenti: quella letteraria e quella legata alla rappresentazione visiva.

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Programma del ciclo di incontri “Esistere come Donna. Dialoghi e lezioni su donne, artiste, battaglie e archetipi femminili”

In occasione della mostra il parco archeologico del Colosseo promuove il programma di incontri “Esistere come Donna. Dialoghi e lezioni su donne artiste battaglie e archetipi femminili” ideato e realizzato da Electa con Fondazione Fondamenta e con Alessandra Sarchi e Claudio Franzoni. È una collana editoriale di Electa e della sua Fondazione culturale Fondamenta. È libri, lezioni, conversazioni, collaborazioni, amicizie, incontri, coincidenze mai casuali. È un racconto a più voci sulle pratiche di esistenza e sugli insegnamenti che grandi donne dell’arte e della letteratura ci hanno consegnato attraverso le loro vite, le loro scelte, le grandi ribellioni e i piccoli gesti e che risuonano ancora oggi potenti e appassionanti. È una frase sempre aperta che va ripetuta, interrogata, modificata È un contributo al grande racconto della storia delle donne. È nata celebrando Louise Bourgeois alla Galleria Borghese e ora accoglie “Penelope” al parco archeologico del Colosseo, con la mostra al Tempio di Romolo e alle Uccelliere Farnesiane e un programma di incontri che si svolgerà alla Curia Iulia dal 21 settembre al 14 dicembre 2024. Tutti gli incontri si svolgeranno alla Curia Iulia nel Foro Romano con ingresso da largo della Salara Vecchia, lungo via dei Fori Imperiali, altezza Largo Corrado Ricci L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria da effettuarsi su eventbrite.it.

roma_curia-iulia_dell-amare-del-cucire_esistere-come-donna_locandina“Dell’amare, del cucire”, sabato 21 settembre 2024, alle 11.30, apre in Curia Iulia il ciclo di incontri “Esistere come Donna. Dialoghi e lezioni su donne, artiste, battaglie e archetipi femminili”: Alfonsina Russo, direttore del parco archeologico del Colosseo, e Francesca Cappelletti, direttore della Galleria Borghese, introducono il reading di Isabella Ragonese, attrice e drammaturga, su ricerche a cura di Giulio Carlo Pantalei, scrittore e musicista. Il palinsesto è ideato e realizzato da Electa in collaborazione con Fondamenta, che organizza la mostra e pubblica il catalogo Penelope, e un saggio dedicato a Maria Lai nella collana Pesci Rossi. L’evento sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook del parco archeologico del Colosseo. Ingresso da largo della Salara Vecchia. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti via eventbrite https://penelope21settembre.eventbrite.it.

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Teca di specchio etrusco in bronzo da Tarquinia (III secolo a.C.) con Ulisse, Penelope e il cane Argo (foto etru)

La mostra “Penelope”. Il suo personaggio ha attraversato i millenni e popolato il nostro immaginario legandolo a un ideale normativo della donna, fedele al marito Ulisse e saggia custode della sua dimora-reggia a Itaca, ubbidiente perfino al figlio Telemaco appena ventenne. Ma a renderla affascinante sono la sua determinazione, la sua resistenza e capacità di sognare. All’interno del percorso espositivo anche un omaggio a Maria Lai, artista che ha messo al centro del suo lavoro le materie tessili, in collaborazione con l’Archivio e la Fondazione Maria Lai. Alla mostra si accompagna il catalogo pubblicato da Electa, concepito, per la ricchezza dei contributi affidati ai maggiori specialisti con focus su vari aspetti e cronologie, come un volume esauriente   ̶   e ancora mancante nel panorama editoriale   ̶   sulla figura mitica eppure così attuale di Penelope e sulla sua fortuna nella cultura occidentale fino ai giorni nostri.

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