Bologna. I Musei Civici per la prima volta tutti aperti il 1° gennaio. Ecco aperture straordinarie, mostre e attività fino al 7 gennaio 2024
In occasione delle festività natalizie 2023-2024, i Musei Civici di Bologna presentano un’importante novità: “Apriti, museo!”. Per la prima volta, tutte le sedi sono eccezionalmente aperte lunedì 1°gennaio 2024 dalle 11 alle 19: museo civico Archeologico, museo civico Medievale, Collezioni comunali d’Arte, museo civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, MAMbo – museo d’Arte moderna di Bologna, museo Morandi, Casa Morandi, museo per la Memoria di Ustica, museo internazionale biblioteca della Musica, museo del Patrimonio industriale, museo civico del Risorgimento. Tra aperture straordinarie, collezioni permanenti e mostre temporanee, visite guidate e laboratori, con le giornate d’arte dedicate a bambine e bambini durante le vacanze scolastiche, anche quest’anno si prospetta dunque ricca e variegata l’offerta culturale che il Settore Musei Civici Bologna offre al pubblico di adulti e più piccoli per vivere i luoghi dell’arte e della cultura nel periodo delle feste.
Dal 24 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024 le 11 sedi dei musei civici si fanno ancora più accoglienti verso cittadini e turisti grazie all’ampliamento degli orari di apertura e la proposta di nuove attività, con una speciale attenzione alla giornata di Capodanno. Con l’iniziativa “Apriti, museo!”, durante l’intero arco della giornata si può scegliere tra 20 attività proposte con laboratori e visite guidate in italiano, inglese e francese, per conoscere e riscoprire il ricco patrimonio culturale della città. Le visite e i laboratori sono offerti a tutti i possessori del biglietto di ingresso che, invece, resta a pagamento. La stessa giornata di Capodanno vede inoltre una speciale collaborazione del Settore Musei Civici Bologna con Festivamente, il cartellone di iniziative culturali promosso e coordinato dal Comune di Bologna | Settore Cultura e Creatività per vivere insieme il periodo delle feste all’insegna della cultura, dell’arte e della socialità. Il “Discorso d’artista”, affidato quest’anno a Mariangela Gualtieri, tra le poetesse più potenti e luminose della nostra contemporaneità, può essere ascoltato dalle 11 alle 19 all’interno delle Collezioni Comunali d’Arte, aperte straordinariamente ad ingresso libero. Immerso nella sosta della maestosa Sala Urbana, il pubblico può così sentire la voce poetica di Mariangela Gualtieri recitare “Esortazione urbana e planetare”, una riflessione su ciò che con urgenza vuole essere tenuto presente, in un presente che a tratti pare irrimediabile e altre volte apre spiragli alla possibilità di un equilibrio fra tutti i viventi della terra, per un rito di ascolto sul nuovo anno.

La sezione Etrusca del museo civico Archeologico di Bologna (foto ornella de carlo / courtesy musei civici bologna)
PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ. MARTEDÌ 26 DICEMBRE 2023. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), “Chiedi all’archeologa”: dalle 10 alle 13, due mediatrici culturali – una tra atrio e Collezione Egizia e una al primo piano – saranno a disposizione del pubblico per indirizzare nella visita e rispondere a domande e curiosità sulle collezioni del Museo. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), alle 17, “Si vive una volta sola…o forse no? Alla scoperta dei reperti del Museo che hanno vissuto più di una vita!”: visita guidata a cura degli archeologi di Aster. Quante vite possono avere un luogo o un oggetto? Tutti i giorni vediamo sotto i nostri occhi i rapidi cambiamenti di paesaggi e città. Anche se con ritmi e conseguenze diverse, è sempre stato così e gli scavi archeologici ne mettono in luce moltissimi esempi: templi diventati chiese o insediamenti abbandonati e riutilizzati come necropoli. E gli oggetti antichi? Alcuni sono stati realizzati, usati e poi buttati, distrutti o sepolti con i loro proprietari: hanno vissuto la loro vita. Altri, invece, hanno vissuto più di una volta, con funzioni diverse o con vicissitudini rocambolesche. È il caso ad esempio di uno dei capolavori del museo: la situla della Certosa. Durante la visita al museo potremo ammirarla e scoprire altri reperti dalle molte vite. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito. MERCOLEDÌ 27 DICEMBRE 2023. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 14 alle 18: “A che gioco giochiamo?”. A quali giochi giocavano gli antichi Greci, Etruschi, Romani ed Egizi? Lo scopriamo in questa giornata al Museo, tutta dedicata al divertimento! Costruiamo alcuni antichi giochi da tavolo come il filetto e il senet egizio e proviamo a giocarci insieme, imparando facili regole, così potremo portare con noi un nuovo passatempo da proporre agli amici in questi giorni di vacanza. Ingresso: 15 euro ogni mattina o pomeriggio. Museo Medievale (via Manzoni 4), dalle 14 alle 18: “Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento”. Attività speciale di mediazione in mostra. Ogni mercoledì, dalle 14 alle 18, per tutta la durata della mostra, un mediatore culturale sarà presente in mostra a disposizione del pubblico per fornire informazioni e approfondimenti sui contenuti. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 14.30 alle 17.30: “Chiedi all’archeologa”. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito. Museo Medievale (via Manzoni 4), alle 17: “Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento”. Visita guidata alla mostra a cura di Adele Tomarchio (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza). Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito.

La Collezione Greca del museo civico Archeologico di Bologna (foto ornella de carlo / courtesy musei civici bologna)
GIOVEDÌ 28 DICEMBRE 2023. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 9 alle 13: “Faraoni, nobili o guerrieri?”. Nel museo molti reperti egizi, greci, etruschi e romani ci parlano di come l’abbigliamento rivestisse un ruolo importante per le civiltà antiche: osservando da vicino vasi, statue e gioielli possiamo riconoscere ruoli e personaggi proprio dai vestiti e dagli accessori che indossano. In laboratorio ci rifacciamo il look ricreando alcuni accessori per trasformarci nel personaggio che ci ha più colpito! Ingresso: 15 euro ogni mattina o pomeriggio. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 10 alle 13: “Chiedi all’archeologa”. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito. VENERDÌ 29 DICEMBRE 2023. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 9 alle 13: “Il teatro da protagonisti: un giorno da antichi eroi”. Il teatro è una delle forme di spettacolo più antiche al mondo e offre la possibilità non solo di narrare ma anche di mostrare le vicende narrate, facendo divertire, imparare e riflettere il pubblico che nel mondo greco e romano accorreva a vedere le opere in scena. In questa giornata ci trasformeremo in attrici e attori e impareremo alcuni segreti di questa arte, per poi calarci nei panni di antichi personaggi e mettere in scena le vicende di eroi del mito. Ingresso: 15 euro ogni mattina o pomeriggio. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 10 alle 13: “Chiedi all’archeologa”. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito. SABATO 30 DICEMBRE 2023. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), alle 17: “I capolavori del Museo”. Visita guidata a cura degli archeologi di Aster. Ingresso: 4 euro + biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro) fino ad esaurimento posti (max 30 partecipanti). Per i possessori di Card Cultura 3 euro.

Una sala del museo civico Medievale di Bologna (foto di Roberto Serra / Iguana)
LUNEDÌ 1° GENNAIO 2024. Museo Medievale (via Manzoni 4), alle 11.30: “Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento”. Visita guidata in italiano alla mostra a cura di Adele Tomarchio, RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza. Lippo di Dalmasio è stato un importante artista bolognese che ha unito la tradizione artistica emiliana a quella toscana. La mostra ripercorre la sua carriera nella città natale, in un momento in cui Bologna viveva uno dei suoi principali periodi di creazione artistica. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), alle 16: “Reperti in viaggio”. Visita guidata in italiano a cura di Smeralda Riggio (RTI Senza Titolo S.r.l., ASTER S.r.l. e Tecnoscienza). Nel primo giorno del 2024 il museo vuole augurare un anno ricco di viaggi e di visite ai musei… proprio come fanno i suoi reperti! La visita guidata sarà infatti l’occasione per scoprire dove si trova l’Atena Lemnia e poter ammirare la fiera “Amazzone”, testa di età romana e copia di un originale in bronzo attribuito a Policleto, giunta in prestito dai Musei Capitolini. Verrà raccontata poi la storia dei molti capolavori del museo, le loro incredibili vicende e i viaggi che li hanno condotti alle nostre sale. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito. MARTEDÌ 2 GENNAIO 2024. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 14 alle 18: “Artisti e artigiani raccontano il passato”. In ogni sala del museo possiamo ammirare sculture, pitture e rilievi realizzati da abili mani, che attraverso la lavorazione di pietra o argilla e l’uso dei colori raccontano storie, personaggi e dettagli di vicende giunte a noi attraverso i millenni. Oggi proveremo anche noi a sperimentare la pittura e la modellazione dell’argilla facendoci ispirare da personaggi e vicende custodite dai reperti del museo. Ingresso: 15 euro ogni mattina o pomeriggio. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 14.30 alle 17.30: “Chiedi all’archeologa”. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito. MERCOLEDÌ 3 GENNAIO 2024. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 9 alle 13: “Arpe, sistri, flauti e clappers: la musica risuona tra le stanze del Museo”. La musica riveste da sempre un ruolo importante per l’Uomo e le civiltà antiche ci hanno lasciato moltissimi esempi delle approfondite conoscenze musicali che già possedevano alcuni millenni fa. Visiteremo le sale del Museo a caccia dei reperti che ci parlano degli strumenti e dei momenti in cui si faceva musica e in laboratorio costruiremo alcuni semplici strumenti musicali da portare con noi. Ingresso: 15 euro ogni mattina o pomeriggio. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 10 alle 13: “Chiedi all’archeologa”. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito. Museo Medievale (via Manzoni 4), dalle 14 alle 18: “Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento”. Attività speciale di mediazione in mostra. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito. GIOVEDÌ 4 GENNAIO 2024. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 9 alle 13: “Doni, strenne, regali: la gioia di dare e ricevere dall’antichità ad oggi”. Ricevere e fare regali è una usanza diffusissima durante questi periodi di festa. Ma nel passato ci si scambiava doni? In quali occasioni? In questa giornata si scoprirà quanto è antica l’usanza di fare doni e in quali occasioni avveniva. Verrà realizzato poi un dono ispirato agli oggetti del Museo che potremo dedicare a chi vogliamo in questi ultimi giorni di festa. Ingresso: 15 euro ogni mattina o pomeriggio. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 10 alle 13: “Chiedi all’archeologa”. Dalle 10 alle 13 due mediatrici culturali – una tra atrio e Collezione Egizia e una al primo piano – saranno a disposizione del pubblico per indirizzare nella visita e rispondere a domande e curiosità sulle collezioni del Museo. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito. SABATO 6 GENNAIO 2024. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 10 alle 13: “Chiedi all’archeologa”. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito. Museo Archeologico (via dell’Archiginnasio 2), dalle 17: “Il dono nell’antichità, usanza antica che rinsalda i legami”. Visita guidata a cura degli archeologi di Aster. L’usanza dello scambio di doni, così sentita in questo periodo natalizio, ha radici antiche e nasce dalla necessità profonda di mantenere un rapporto, prima di tutto tra i vivi, ma anche tra i vivi e i morti, o tra gli uomini e gli dei. Molti oggetti presenti in museo ci parlano di questa usanza, facendoci compiere un viaggio e una riflessione sul senso del dono nel tempo e nelle diverse civiltà. Ingresso: biglietto museo (intero 6 euro, ridotto 4 euro). Per i possessori di Card Cultura ingresso gratuito.

Testone (moneta d’argento) con Natività esposto nella mostra “Il Medagliere si rivela. Natale in nummis. Iconografie del Natale nelle monete e nelle medaglie del Museo Archeologico” (foto musei bologna)
MOSTRE TEMPORANEE. “Il Medagliere si rivela. Natale in nummis. Iconografie del Natale nelle monete e nelle medaglie del Museo Archeologico” a cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini. Fino all’8 gennaio 2024 al museo civico Archeologico (via dell’Archiginnasio 2). In occasione delle festività natalizie, il museo civico Archeologico dedica una vetrina alle monete e alle medaglie raffiguranti gli episodi della Natività e i principali temi evangelici e liturgici ad essa collegati. L’esposizione è l’occasione per poter ammirare una ventina di esemplari che fanno parte della ricchissima raccolta numismatica del museo civico Archeologico. I manufatti esposti ricoprono un arco cronologico che va dal XIII al XIX secolo. Le monete selezionate sono state emesse da diverse zecche italiane (Bologna, Napoli, Roma, Venezia), mentre tra gli incisori che hanno realizzato le medaglie si annoverano artisti locali come Giovanni Bernardi di Castelbolognese (1496-1553), il celebre milanese Giovanni Antonio De Rossi (1513 – post 1575), il raffinatissimo Nicola Cerbara (1796-1869) e due stranieri, i tedeschi Johann Buchheim (1624- 1683) e Hans Reihart (1510- 1581).

Allestimento della mostra “Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento” al museo civico Medievale di Bologna (foto roberto serra)
“Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento” a cura di Massimo Medica e Fabio Massaccesi. Fino al 17 marzo 2024 al museo civico Medievale (via Manzoni 4). Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento è la prima mostra monografica dedicata a Lippo di Scannabecchi detto Lippo di Dalmasio, il più noto e celebrato dei pittori bolognesi del tardo Medioevo, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410. Attraverso un aggiornato lavoro di ricerca, la presentazione di due opere inedite e una campagna di restauri eseguiti per questa occasione, la mostra intende proporre una rivalutazione organica della personalità e del percorso di Lippo di Dalmasio in riferimento al contesto del sistema culturale in cui si trovò ad operare, restituendo nella sua reale collocazione storico-artistica l’ampiezza sfaccettata e l’altissima qualità tecnica della sua produzione, soggetta nei secoli a giudizi altalenanti, oltre la fama stereotipata di pittore prettamente devozionale. Promossa dai Musei Civici d’Arte Antica | Settore Musei Civici Bologna congiuntamente con il dipartimento delle Arti – Alma Mater Studiorum università di Bologna e in collaborazione con la Pinacoteca nazionale di Bologna, l’iniziativa espositiva si configura idealmente come capitolo conclusivo di un ciclo di mostre dedicato ai principali protagonisti della pittura gotica bolognese, che con le loro prolifiche botteghe dominarono la scena cittadina tra Trecento e Quattrocento: Vitale da Bologna (2010), Simone dei Crocifissi e Jacopo di Paolo (2012) e Giovanni da Modena (2015).
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Graziano Tavan, giornalista professionista, per quasi trent’anni caposervizio de Il Gazzettino di Venezia, per il quale ho curato centinaia di reportage, servizi e approfondimenti per le Pagine della Cultura su archeologia, storia e arte antica, ricerche di università e soprintendenze, mostre. Ho collaborato e/o collaboro con riviste specializzate come Archeologia Viva, Archeo, Pharaos, Veneto Archeologico. Curo l’archeoblog “archeologiavocidalpassato. News, curiosità, ricerche, luoghi, persone e personaggi” (con testi in italiano)
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