Bibione. In occasione delle GEA 2023 visita guidata alla Villa romana di Mutteron dei frati, nell’oasi naturalistica della Valgrande: primo di 5 appuntamenti tra giugno e luglio. Prenotazione obbligatoria
Primo Archeo Trekking nell’oasi naturalistica della Valgrande, a pochi passi dalla spiaggia di Bibione (Ve) domenica 18 giugno 2023, in occasione delle giornate Europee dell’Archeologia. In tutto sono 5 gli appuntamenti, tra giugno e luglio, che gli archeologi delle università di Regensburg e Padova hanno previsto per presentare il progetto di ricerca e di scavo della Villa romana di Mutteron dei frati, avviato nel 2022, sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza, grazie al finanziamento della DFG (Deutsche Forschungsgemeinschaft), l’istituzione più importante di promozione scientifica della Germania. Il sito archeologico della Villa romana di Mutteron dei frati è un unicum nel panorama costiero dell’Alto Adriatico, con strutture preservatesi in elevato anche fino a due metri di altezza perché ricoperte nel tempo dalle sabbie (vedi Bibione. Visita guidata con scavo in corso alla villa romana di Mutteron dei Frati. Progetto di indagine e obiettivi da raggiungere dagli archeologi delle università di Ratisbona (Regensburg) e Padova | archeologiavocidalpassato). Le visite in programma sono aperture straordinarie su prenotazione organizzate con Studio D Archeologia e grazie al supporto della soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno Padova e Treviso, dei proprietari e del gestore della Valgrande. L’auspicio degli organizzatori è che le date proposte siano solo le prime di una lunga serie di appuntamenti e attività sul sito.

Una fase della seconda campagna di scavo (primavera 2023) alla Villa romana al Mutteron dei frati a Bibione (Ve) (foto bibione antica)
Si inizia dunque domenica 18 giugno 2023, con turni alle 9.30, 11, 14.30 e 16. I turni in partenza alle 11 e 16.30 prevedono la spiegazione anche in lingua inglese. Il ritrovo è al parcheggio del ristorante Havana, via Baseleghe 2, Bibione (VE), 15 minuti prima dell’inizio delle visite. I posti sono limitati e si accede solo su prenotazione. Per prenotare rivolgersi allo IAT di Bibione, via Maja 84, Bibione (VE): +39 0431 444846. L’ingresso è libero per i bambini e ragazzi fino ai 15 anni. Per tutte le altre persone è cortesemente richiesto un contributo volontario di 5 euro. Le altre date: giovedì 22 giugno 2023, alle 14.30 e 16; domenica 25 giugno 2023, alle 9.30, 11, 14.30 e 16; giovedì 29 giugno 2023, alle 14.30 e 16; domenica 2 luglio 2023, alle 9.30, 11, 14.30 e 16.

Una fase dello scavo archeologico della villa romana marittima di Bibione (Ve) al Mutteron dei Frati (foto Universität Regensburg-Institut für Klassische Archäologie / Dirk Steuernagel)
Quanto grande doveva essere questa dimora all’epoca affacciata sul mare? Chi ci viveva e quali attività si svolgevano in questo luogo? Com’era il paesaggio tutt’intorno? Il complesso aveva un ruolo nei traffici commerciali che interessavano il mare Adriatico e le vie fluviali navigabili? Per rispondere a queste e a molte altre domande gli archeologi hanno iniziato le indagini e raccolto già i primi risultati che aggiungono nuovi tasselli al quadro delle conoscenze. Il desiderio dell’equipe italo-tedesca è quello di condividere fin da subito vecchie e nuove scoperte con la collettività, perché possano essere tutti a conoscenza del valore di questo luogo e partecipi delle ricerche in corso. Finora lo scavo ha interessato una superficie di almeno 60 mq, che è stata indagata e documentata da un’equipe internazionale costituita da 20 archeologi, tra responsabili e studenti afferenti alle università di Regensburg (Germania) e Padova, con la supervisione di Alessandro Asta della soprintendenza. Nelle giornate di visita, in Valgrande si accede accompagnati da giovani archeologi preparati a far rivivere la storia del sito in un breve percorso a tappe, che si sviluppa tra pineta e antiche dune costiere. Sono proprio loro a guidare i partecipanti nella lettura dell’antico paesaggio e dei resti archeologi, nonché a fornire gli elementi per scorgere anche quanto non è più così facilmente percepibile. Le archeo-guide sono a completa disposizione anche per rispondere a domande e curiosità che emergeranno durante la passeggiata: un’esperienza da non perdere nella Bibione di oltre 2000 anni fa.
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