Paestum. Il 3 giugno 1968 fu scoperta la Tomba del Tuffatore. La direttrice Tiziana D’Angela: “Una ricorrenza davvero speciale. Oggi quelle cinque lastre si ammirano al museo Archeologico nazionale”

“Oggi, 3 giugno 2022, è per noi una ricorrenza davvero speciale”: inizia così una breve comunicazione di Tiziana D’Angelo, direttrice del parco archeologico di Paestum e Velia. Il 3 giugno 1968 fu scoperta la Tomba del Tuffatore, circa 2 chilometri a sud di Paestum, in una piccola necropoli in località Tempa del Prete. “Gli operai che scavavano in quella zona – ricorda – si accorsero fin da subito della singolarità della scoperta tanto da allertare l’allora soprintendente archeologo Mario Napoli. Fino ad allora, a Paestum non era mai stata riportata alla luce una tomba dipinta con scene figurate così complesse di epoca greca e, infatti, la sua fama si estese presto in tutto il mondo. Oggi le 5 lastre sono esposte nel museo di Paestum in una sala interamente dedicata al Tuffatore: qui – conclude – si possono ammirare da vicino le scene del simposio e del tuffo, tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18.30)”.

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