Padova. Nella Notte Bianca del Liviano incontro con Massimo Vidale e Mariangela Galatea Vaglio per parlare di gender e archeologia
Il gender e l’archeologia, ovvero come gli studi di genere devono essere usati per reinterpretare i problemi e i fatti del passato. Se ne parla il 27 aprile 2022, alle 20.15, nell’aula N del Liviano a Padova, nell’incontro “Gender archaeology: decostruire i bias di genere nell’archeologia” con Massimo Vidale e Mariangela Galatea Vaglio. L’iniziativa rientra negli eventi della IX Notte Bianca del Liviano organizzata da Studenti per Udu – Scienze Umane Padova negli spazi di palazzo Liviano e piazza Capitanato con cultura, arte e musica. L’evento è aperto alla comunità studentesca e alla cittadinanza. “La Notte Bianca – dicono gli organizzatori – rappresenta un’occasione per riflettere, per emozionarci e divertirci nella splendida cornice di piazza Capitaniato. La Notte Bianca diventa il palcoscenico dove l’immenso valore delle scienze umane viene espresso nelle sue numerose sfumature, andando oltre la classica didattica e rivolgendosi all’intera cittadinanza, con un focus specifico sull’analisi della realtà che quotidianamente viviamo”. Con l’occasione è possibile anche la visita guidata al museo Archeologico del Liviano in due turni di 20 persone ciascuno: 1. turno: ore 19.15, atrio Liviano; 2. turno: ore 20.15, Atrio Liviano. Contatto per prenotare: Teresa Cozzi – 3774787453.
Stereotipi come può essere quello del ruolo di donne e uomini nella società, nella famiglia e nel lavoro, ma come anche tante altre idee ultra semplificate riguardanti sesso e genere – frutto di una società di stampo patriarcale – oltre ad esistere tutt’oggi, sono stati usati come chiavi di lettura per l’interpretazione delle società del passato. Ma era davvero così nelle realtà preistoriche? O sono filtri attraverso cui per tanto tempo si è stati abituati a leggere diverse realtà? Ne parleranno Galatea Vaglio, insegnante e scrittrice, che si occupa di divulgazione storica, ha pubblicato numerosi saggi e romanzi e collaborato con il Sole24Ore, L’Espresso e ValigiaBlu; e Massimo Vidale, docente di Metodologia della Ricerca archeologica all’università di Padova. È co-direttore della Missione archeologica italiana nell’Iran sud-orientale e membro del Consiglio direttivo dell’ISMEO. Ha effettuato ricerche in Italia, Iran, Pakistan, India, Nepal, Asia centrale, Iraq e Africa settentrionale.
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