Napoli. All’auditorium del museo Archeologico nazionale per “Lo scaffale del MANN” presentazione del libro “Briciole di bellezza. Dialoghi di speranza per il futuro del Bel Paese” del filosofo Filippo Cannizzo
Mercoledì 16 marzo 2022, alle 17, all’Auditorium del museo Archeologico nazionale di Napoli, (Piazza Museo 18/19), nell’ambito dell’iniziative previste dal ministero della Cultura per la Giornata nazionale del Paesaggio, sarà ospite d’eccezione della manifestazione “Lo scaffale del MANN” il filosofo Filippo Cannizzo, per la presentazione del libro “Briciole di bellezza. Dialoghi di speranza per il futuro del Bel Paese”. Modera la giornalista Carmine Ciniglia. Dopo i saluti del direttore del Mann, Paolo Giulierini, intervengono con l’autore Antonio Carannante, Giovanna D’Elia, Davide D’Errico, Antonello De Nicola, Mariano Di Palma, Claudio Bozzaotra, Emiliana Mellone, Bruno Ciniglia.

Il filosofo Filippo Cannizzo
Filippo Cannizzo è un filosofo e ricercatore universitario. Ha insegnato a Bologna, Napoli, Roma e, dopo aver collaborato con l’Istituto Luigi Sturzo e la Fondazione Ugo Spirito, ha diretto l’ICC Castelli. Tra i promotori dell’evento internazionale “The Economy of Francesco”, è stato tutor presso la “XIII UNESCO Creative Cities Conference Fabriano 2019” e ha coordinato le iniziative di ResiliArt Italy: Bellezza di Unesco. Cannizzo, promotore di una legge per la bellezza nel Bel Paese, ideatore del Festival di Filosofia in Ciociaria e direttore scientifico del convegno “Sulle tracce della bellezza” per la Regione Lazione, per il best seller “Briciole di Bellezza. Dialoghi di speranza per il futuro del Bel Paese” ha ricevuto il premio nazionale “Per la Filosofia” 2018, il premio internazionale “SCRIPTURA” 2019. E’ “EU Ambassador Beauty&Gentletude” 2021-2022.

La copertina del libro libro “Briciole di bellezza. Dialoghi di speranza per il futuro del Bel Paese”
“Briciole di bellezza”. “È una storia d’amore. La storia d’amore per il Bel Paese. Questo è un viaggio attraverso la fragilità della bellezza dell’Italia, fra difficoltà e possibili soluzioni, alla ricerca di una speranza per il futuro”. Con queste parole, l’autore introduce un saggio animato dalla volontà di non rassegnarsi di fronte ai molti problemi che avviluppano la penisola. Il volume, in cui lo stile scientifico si fonde al racconto, si propone di indicare una strada possibile da percorrere per dare un futuro al Bel Paese, la via tracciata dalla bellezza della penisola italiana. Bellezza intesa come un elemento vivo, diffuso, presente in Italia. Bellezza come condivisione, cura dell’arte e della cultura, sostenibilità ambientale. Bellezza come possibilità di progresso, di crescita e di lavoro per il paese. Perciò, per ciascuna delle questioni affrontate nello sviluppo della narrazione (dissesto idrogeologico, scuola, università, lavoro, trasporti, violenza contro le donne, sanità, paesaggio) vengono proposte delle possibili soluzioni, concrete e suffragate da studi specifici sui singoli temi. Questo libro è una dichiarazione d’amore per l’Italia, uno stimolo a non arrendersi davanti ai tentativi di deturpare il profilo e l’anima del Bel Paese. Un libro dedicato a chi non vuole rinunciare all’impegno per cambiare questo paese, perché solamente dalla bellezza (forse) un giorno nascerà il futuro.
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