Torino. Conferenza egittologica in presenza e on line al museo Egizio con il curatore Federico Poole su “Fondamenti e limiti del potere del faraone”

L’immagine corrente del potere del faraone nella nostra cultura e negli studi tende a ricalcare quella restituita dai monumenti ufficiali e religiosi degli antichi Egizi, dove il sovrano, equiparato a un dio, è un monarca assoluto e onnipotente, porta una guerra sempre vittoriosa contro i popoli limitrofi, e preserva maat, l’ordine cosmico e sociale, assicurandosi la benevolenza degli dèi. Si tratta naturalmente di un’immagine fortemente ideologica veicolata da una retorica ricca di metafore e iperboli. Dietro a essa si cela una realtà sfaccettata che possiamo cercare di cogliere almeno in parte sulla base di quello che fanno trapelare gli stessi documenti egiziani, come anche attraverso il confronto con realtà sociopolitiche strutturalmente simili, coeve o meno.

L’egittologo Federico Poole
Di “Fondamenti e limiti del potere del faraone” parla Federico Poole, curatore del museo Egizio di Torino, giovedì 4 novembre 2021, alle 18: nuovo appuntamento con le conferenze del ciclo “Museo e Ricerca. Scavi, Archivi, Reperti”. La conferenza si terrà in sala Conferenze e sarà introdotta da Paolo Del Vesco, curatore del museo, e sarà possibile seguirla live streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo. Federico Poole si occupa dell’editoria scientifica del museo e dirige la Rivista del Museo Egizio. Ha curato la mostra temporanea “Il Nilo a Pompei” (2016). Fra i suoi interessi di studio vi sono i rapporti di dipendenza nell’antico Egitto, l’ideologia funeraria, gli ushabti e la ricezione di elementi culturali egiziani nella Campania antica.
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