Roma. A Palazzo Braschi – Museo di Roma presentazione del libro “Giuseppe Primoli. Abbastanza straniero per visitare Roma. Abbastanza romano per capirla. Memorie di Roma (1871-1879)”. Per l’occasione visite guidate alla Fondazione Primoli e alla mostra “Roma. Nascita di una capitale 1870 -1915”


L’ingresso della mostra “Roma. Nascita di una capitale 1870-1915” al Museo di Roma a Palazzo Braschi (foto Alessandro Nanni)

Giuseppe Primoli con Eleonora Duse (foto fondazione primoli)
Al museo di Roma, nel cortile di Palazzo Braschi, in piazza Navona, presentazione del libro “Giuseppe Primoli. Abbastanza straniero per visitare Roma. Abbastanza romano per capirla. Memorie di Roma (1871-1879)” (Tab Edizioni), a cura di Ludovica Cirrincione d’Amelio e Valeria Petitto, con l’intervento di Maria Vittoria Marini Clarelli, Letizia Norci Cagiano de Azevedo, Antonio Rodinò di Miglione. Letture di Sara Armentano. Appuntamento lunedì 20 settembre 2021, alle 18, nell’ambito della mostra “Roma. Nascita di una capitale 1870 -1915”, aperta fino al 26 settembre 2021, con un nucleo consistente di immagini fotografiche del conte Giuseppe Primoli realizzate tra il 1888 e il 1903. E durante l’incontro sarà presentata una scelta di brani dedicati a Roma proprio dalle memorie del conte Primoli. L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dalla Fondazione Primoli, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. L’incontro è gratuito e aperto al pubblico fino a esaurimento dei posti disponibili e nel rispetto delle misure di prevenzione anti Covid-19. Per l’occasione la mostra “Roma. Nascita di una capitale 1870-1915” eccezionalmente aperta in orario ordinario (ore 10 -19; ultimo ingresso alle 18) con tre visite guidate gratuite per il pubblico, previo acquisto del biglietto Museo, alle 11, 12 e 16 per un massimo di 15 persone a turno. Prenotazione obbligatoria delle visite allo 060608 (ore 9-19). Sulla mostra Roma. Aperture serali straordinarie della mostra “Roma. Nascita di una capitale 1870-1915” al Museo di Roma a Palazzo Braschi. Visite guidate gratuite con prenotazione obbligatoria e sconto del 20% alla caffetteria del museo | archeologiavocidalpassato. La presentazione del libro sarà preceduta da una visita guidata alla Fondazione Primoli, a cura di Valeria Petitto, alle 16.30, a Palazzo Primoli in via Giuseppe Zanardelli 1, su prenotazione (max. 15 persone): tel. 06.68801136 eventi@fondazioneprimoli.it. In base alla normativa vigente si potrà accedere solo muniti di Green Pass e mascherina.


Raffigurazione di Giuseppe Primoli conservata al museo Napoleonico di Roma (foto roma culture)
Il libro è una scelta antologica di brani dedicati a Roma e alla società del tempo presenti nelle memorie del conte Primoli dal 1871 al 1879. Reduce dai fasti del Secondo Impero, Giuseppe Primoli si ritrova nel contesto di una Roma che si sta trasformando da città eterna a capitale laica. L’autore confida alle pagine del suo diario il senso di spaesamento rispetto a una città nella quale non ha ricordi e punti di riferimento, ma alla quale rivolge uno sguardo curioso e attento. Il conte Giuseppe Primoli (Roma, 1851-1927), Bonaparte per parte di madre, fu bibliofilo, fotografo e collezionista. Formatosi alla corte di Napoleone III e nel salotto della zia Mathilde Bonaparte, visse tra Roma e Parigi, stabilendo intensi rapporti con gli ambienti letterari e artistici delle due città e diventando un eccellente intermediario fra la cultura francese e quella italiana. Autori. Ludovica Cirrincione d’Amelio è stata docente di Letteratura Francese all’università della Tuscia di Viterbo. Tra le sue pubblicazioni: “Il racconto francese dell’Ottocento” (Venezia, Marsilio, 2005), “Mon cher Lucien. Lettere familiari a Luciano Bonaparte” (Roma, Ed. di Storia e Letteratura, 2010) e “Lucien Bonaparte, Mémoires secrets. Texte établi et annoté par Marcello Simonetta et Ludovica Cirrincione d’Amelio” (Paris, SPM, 2017). Valeria Petitto è responsabile degli archivi storici e fotografici della Fondazione Primoli. Ha curato diverse mostre fotografiche e pubblicato, tra l’altro, Giuseppe Primoli, Mémoires (1851-1870) (Ed. di Storia e Letteratura, 2012), Catalogo del Fondo Stendhal (Ed. di Storia e Letteratura, 2006), entrambi in collaborazione con Massimo Colesanti.
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