“La sua voce si è spenta, non il suo pensiero”: Francesco Sirano, direttore del parco archeologico di Ercolano, ricorda il prof. Mario Torelli, il grande archeologo recentemente scomparso, che ha dedicato i suoi studi anche a Ercolano

Francesco Sirano, direttore del parco archeologico di Ercolano, e il prof. Mario Torelli a Ercolano (foto paerco)
A ricordare il prof. Mario Torelli, accademico dei Lincei, Premio Balzan, studioso di vastissime conoscenze e di grande capacità critica, scomparso il 15 settembre 2020 all’età di 83 anni, dedica il pensiero Francesco Sirano, direttore del parco archeologico di Ercolano. “Capita raramente che l’attività professionale e scientifica di uno studioso – scrive Sirano – si intrecci tanto profondamente con avanzamenti fondamentali delle discipline storico archeologiche e con la vita di generazioni e generazioni di allievi e studiosi che sugli scritti del prof. Mario Torelli si sono formati. Nell’immensa produzione scientifica del professore Torelli dedicata all’archeologia romana non sono mancati lavori che hanno riguardato direttamente o indirettamente l’antica Ercolano, come quello sulla cosiddetta Basilica. Nella sua generosità e con grande affetto il 1° dicembre 2017 Mario Torelli aveva regalato al Parco di Ercolano un memorabile intervento in occasione della presentazione della pubblicazione del volume di D. Camardo e M. Notomista dedicato agli scavi Maiuri. Era sempre un onore ospitarlo per eventi culturali dove portava la sua autorevole testimonianza e la sua aurea di saggezza culturale. Una perdita per il mondo della cultura ma una fortuna per le ultime generazioni aver potuto incontrarlo negli anni di formazione e di confronto professionale. Se la sua voce si è spenta, il dialogo con il suo pensiero e con i suoi studi continuerà“.
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