Torino. Per “Il Museo Egizio a casa tua”, incontro in streaming con Maria Elena Colombo per la presentazione del suo libro “Musei e cultura digitale”
La cultura digitale ha creato le condizioni per un nuovo museo in ascolto e sempre aperto. Martedì 9 giugno 2020 alle 18, in diretta dalle sale del museo Egizio di Torino verrà trasmessa la presentazione del libro “Musei e cultura digitale” di Maria Elena Colombo. La presentazione sarà in dialogo con il direttore del museo Egizio, Christian Greco, e con Luca Dal Pozzolo, responsabile dell’area ricerca di Fondazione Fitzcarraldo e direttore dell’Osservatorio Culturale del Piemonte: un’occasione per riflettere sul senso dell’investimento nel digitale e nell’innovazione in un museo, in un momento particolare in cui tutte le istituzioni sono chiamate a reinventare il loro modo di dialogare con i pubblici. Evento in collaborazione con ArtLab e Editrice Bibliografica. La diretta sarà trasmessa sui canali social del museo Egizio (Facebook, Instagram e YouTube) e sul sito di ArtLab (https://artlab.fitzcarraldo.it/it/artlab-20/matera/appuntamento/musei-e-cultura-digitale).
Maria Elena Colombo si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali e ha conseguito un Master in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali. Si è occupata per un decennio di comunicazione in contesti digitali; è stata redattrice del progetto “Un museo al mese” collaborazione fra la testata “Focus Junior” e il MiBACT. Ha lavorato come Digital Media Curator e ufficio stampa per il museo Diocesano di Milano dal 2011 al 2015 e ha collaborato con la casa museo Bagatti Valsecchi. Insegna Multimedialità per i beni culturali presso l’Accademia di Brera, al Master in Museologia, museografia e gestione culturale e alla Scuola di Specializzazione in Archeologia presso l’Università Cattolica di Milano sul tema museologia e comunicazione, con focus sul digitale.
Maria Elena Colombo raccoglie nuovi spunti e voci per interrogarsi sulla relazione ormai decennale tra musei e cultura digitale, cogliendone stereotipi, resistenze, illuminazioni e opportunità. “Ben lungi dal doverci formare sulle fantomatiche potenzialità della realtà virtuale”, spiega Maria Elena Colombo, “siamo di fronte a domande culturali, filosofiche, antropologiche, etiche, sociali e politiche correlate alla dimensione del tempo e dello spazio, alla larghezza e al senso del fare cultura, ai processi vari e profondi di smaterializzazione e disintermediazione che hanno riguardato tanta parte dei nostri orizzonti quotidiani”. Si indagano qui i temi fondanti su entrambi i versanti, i reciproci condizionamenti e le ibridazioni, leggendo fra le righe della narrativa e dei profili dei protagonisti, incrociati con la lettura critica della letteratura dell’ultimo decennio. Il volume ha le sue premesse nelle interviste condotte dall’autrice negli ultimi tre anni a professionisti del digitale nei musei di tutto il mondo e pubblicate su “Artribune”.
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