Isola della Scala (Vr). La lezione-concerto “Suoni che attraversano i secoli: l’arpa dall’antichità egizia alla tradizione celtica” dell’archeologa e arpista Virginia Salvatore apre il ciclo di incontri domenicali all’auditorium preceduti dalla visita guidata al museo archeologico

Con la lezione-concerto “Suoni che attraversano i secoli: l’arpa dall’antichità egizia alla tradizione celtica” dell’archeologa e arpista Virginia Salvatore, domenica 2 febbraio 2025, si apre il ciclo di tre incontri di approfondimento sulla storia della musica all’auditorium di S. Maria Maddalena in via Roma a Isola della Scala (Vr) promosso dall’associazione Archeologica con il patrocinio del Comune in occasione delle aperture domenicali del museo civico Archeologico di Isola della Scala: viene proposto un viaggio nella musica antica attraverso tre lezioni, durante le quali si potranno ascoltare brani musicali eseguiti anche dal vivo. Gli incontri, a ingresso gratuito, inizieranno alle 17, mentre alle 16 si terranno delle visite guidate al museo. Nel primo incontro Virginia Salvatore ripercorrerà le vicende dell’arpa, un affascinante strumento a corde le cui remote origini risalgono all’antico Egitto e che è diventato la strumento nazionale dell’Irlanda. Virginia Salvatore, dottoressa in Beni culturali, studia Musicologia all’università di Cremona e frequenta il biennio accademico di arpa al Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza.

Secondo appuntamento domenica 16 febbraio 2025: “Il canto Gregoriano: tra passato presente e … futuro?” a cura di Giacomo Contro (cantante, direttore di coro e studioso di musica antica). Nel coro della chiesa di Santa Maria Maddalena (già parte di un convento francescano) rivivranno le melodie che ritmavano la vita dei frati minori. Giacomo Contro ripercorrerà la storia del canto gregoriano. In questo viaggio alla riscoperta della musica sacra più antica al mondo, si parlerà dalla sua nascita, dell’evoluzione e del suo utilizzo nella liturgia e non solo, dai primi cristiani fino ai giorni d’oggi, con approfondimenti sulla storia della notazione, del modo di cantarlo e del suo uso. Giacomo Contro è diplomato in canto lirico al conservatorio di Bologna, “G.B.Martini”. Nella sua carriera come cantante percorre il repertorio dalla musica antica a quella contemporanea, esibendosi in teatri di tutta Italia, ma anche all’estero. Studioso di musica antica, rinascimentale e barocca, oltre che di canto gregoriano. Co-fondatore della Ensemble gregoriano-polifonico bolognese “San Pietro”, è ora praeceptor e organista alla Rettoria di Santa Toscana a Verona. Direttore di cori parrocchiali e intervicariali. Docente di chitarra, teoria e solfeggio, canto e coro presso la scuola di musica “Lets Academy” di Pescantina (Vr), e direttore del coro “Amici della Musica” di Fumane (Vr).

Terzo incontro domenica 2 marzo 2025: “La musica dal Medioevo al Rinascimento”, lezione-concerto con il Gruppo Vocale Banshees, diretto da Virginia Del Bianco, che proporrà un viaggio musicale dal Medioevo fino al Rinascimento in Europa con canti profani, tratti ad esempio dai Carmina Burana, e canti sacri di pellegrinaggio e in onore della Vergine Maria. Il gruppo Banshees, diretto da Virginia del Bianco, si avvale di strumenti “storici” e di una ricerca musicologica che attinge direttamente alle fonti originali. Le ricerche si estendono alla musica dei bardi, trovieri e trovatori medievali come pure ai canti e alle musiche di pellegrini, giullari e clerici vaganti.
Isola della Scala (Vr). Al museo Archeologico tre pomeriggi tra “Archeologia e Musica” che spaziano dalla preistoria alla Grecia antica fino al Medioevo


Tre pomeriggi al museo Archeologico di Isola della Scala (Vr) tra “Archeologia e Musica”. In occasione infatti delle aperture domenicali del museo Archeologico di Isola della Scala sono organizzati tre incontri di approfondimento sulla storia della musica. Gli incontri si terranno alle 17, all’auditorium di Santa Maria Maddalena (Isola della Scala, via Roma 35). Ingresso gratuito. Prima di ogni incontro il museo Archeologico sarà visitabile dalle 15. Alle 16 è possibile seguire una visita guidata gratuita, con una focalizzazione sui periodi storici che poi saranno considerati sotto l’aspetto musicale. Per l’occasione verranno esposte alcune campanelle (tintinnabula) di età romana conservate nel magazzino del Museo. Il programma spazia dalla preistoria alla Grecia antica al medioevo. Si inizia domenica 21 gennaio 2024: “Suoni e strumenti musicali della preistoria: un viaggio sonoro lungo 35.000 anni, a cura di Simone Pedron (archeologo sperimentale dell’Associazione Trame di storia, esperto di strumenti musicali preistorici). Quindi domenica 4 febbraio 2024: “La musica nella Grecia antica”, a cura di Liviana Loatelli (insegnante di lettere antiche e di pianoforte, esperta di musica greca). Si chiude domenica 3 marzo 2024: “”La musica nel medioevo, a cura di Virginia del Bianco (direttrice del gruppo vocale-strumentale Banshees, esperta di musica medievale).
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