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Licodia Eubea (Ct). All’ultima giornata del XIV Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico protagoniste le archeomafie con una tavola rotonda. Ultimi due film in concorso, e poi la consegna dei premi chiude l’edizione 2024

licodia-eubea_festival-2024_archeomafie_locandinaLe archeomafie protagoniste domenica 13 ottobre 2024, quinta e ultima giornata del XIV Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico di Licodia Eubea (Ct) che vedrà gli ultimi due film in concorso prima di passare nel tardo pomeriggio alla cerimonia di premiazione che chiuderà l’edizione 2024. A introdurre la tavola rotonda “Rubare il passato. Tombaroli ladri e cacciatori di tesori: tra reale e immaginario”, sarò il film fuori concorso “Ladri di dei” (Italia 2010, 52′) di Adolfo Conti, che racconta il ruolo dei musei e la loro condotta etica rispetto al mercato illegale di opere d’arte. Si tratta di un traffico criminale dalle proporzioni colossali. Un fiume di merce e denaro secondo solo a quello della droga. Ma il dato meno conosciuto è il ruolo avuto dai musei e dalle grandi collezioni private, che questo saccheggio hanno finanziato indirettamente per anni. Alle 18.30, quindi la tavola rotonda che affronta proprio uno degli aspetti racchiuso in quel “un patrimonio da salvare” che è il tema prescelto dai direttori artistici Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele per l’edizione 2024, nonché filo rosso che ha collegato tutto il programma. Moderata dall’archeologa Serena Raffiotta, alla tavola rotonda partecipano Tsao Cevoli (direttore della rivista scientifica Archeomafie), la giornalista Rai Dania Mondini, l’archeologa Lidia Vignola (presidente dell’Osservatorio Internazionale Archeomafie), il Luogotenente Fabrizio Mutarelli del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Siracusa.

licodia-eubea_festival-2024_premio-archeovisiva_locandinaDalle 19.30 la cerimonia di premiazione e la consegna dei premi: “Archeoclub d’Italia” al film più gradito dal pubblico; “ArcheoVisiva”  assegnato a un film votato dalla giuria internazionale di qualità (composta dall’autore e regista Massimo D’Alessandro; da Giulia Iannello, project manager di Magma – mostra di cinema breve; da Maria Turco, funzionaria archeologa della soprintendenza dei Beni Culturali di Catania e dal regista greco Vasileios Loules) e il premio “Antonino Di Vita” (dedicato al famoso archeologo, nume tutelare del festival) assegnato dal comitato scientifico a un professionista che ha speso la propria attività nella promozione e nella valorizzazione della conoscenza del patrimonio culturale.

I FILM DI DOMENICA 13 OTTOBRE 2024. Alle 16.30, il pomeriggio apre con il film in prima regionale “Empire Inca, l’histoire révélee” (Francia 2023, 52′) di Thibaud Marchant. Gli Inca erano padroni delle Ande e la prima superpotenza d’America. Dalla capitale Cuzco hanno conquistato un vasto territorio, dall’Ecuador al Cile, in circa un secolo. L’assenza di una lingua scritta ha fatto sì che la loro storia venisse tramandata dai conquistatori spagnoli. Per secoli l’archeologia si è basata su queste cronache, ma recenti progressi hanno svelato nuovi aspetti della storia Inca, sfidando vecchie credenze e rivelando la vera storia di questa leggendaria civiltà.

Segue, e chiude i documentari in concorso, in prima regionale il film “Passos perdidos” (Portogallo 2023, 9′) di Daniel Sousa. L’acciottolato portoghese è uno dei più grandi simboli della cultura di questo Paese, un’icona di ingegneria e orgoglio nazionale. Al tempo stesso, però, costituiscono un “sassolino nella scarpa” per la mobilità urbana.

Udine. Webinar “Archeomafie e dintorni – mappe e organizzazioni del traffico illecito di materiali archeologici” organizzato dall’associazione A.C.CulturArti nell’ambito del 3° Festival dell’Archeologia Pubblica “senzaConfini”. Tra i relatori: Lucio Milano, Massimo Vidale, F. Mario Fales

La locandina del webinar “Archeomafie e dintorni” di A.C.CulturArti

La sottrazione di opere d’arte e reperti archeologici non solo procura un danno patrimoniale allo Stato di inestimabile valore, ma depaupera anche ogni singolo cittadino. Questa forma di arricchimento illecito molto spesso è gestita da organizzazioni malavitose. Se ne parla lunedì 20 dicembre 2021, dalle 15.30 alle 18, nel webinar “Archeomafie e dintorni – mappe e organizzazioni del traffico illecito di materiali archeologici” organizzato dall’associazione A.C.CulturArti di Udine in collaborazione con il museo Archeologico nazionale di Aquileia ed è inserito nel programma del 3° Festival dell’Archeologia Pubblica “senzaConfini”, finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. L’evento si tiene in diretta sulla piattaforma Zoom (iscrizione gratuita https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN__f16BRo3QGyc67yw7AJ8bw) e sulla pagina Facebook di A.C.CulturArti (www.facebook.com/A.C.CulturArti/videos), in differita sul canale YouTube di A.C.CulturArti (https://www.youtube.com/channel/UCBErWhQdXqcP8w6UvCJvyew). Sono definite “archeomafie” le organizzazioni che operano nel campo degli scavi clandestini, del furto e del traffico illecito internazionale di reperti archeologici. Di questi argomenti di riconosciuto interesse, si occuperà il convegno “Archeomafie e dintorni”. L’evento, attraverso relazioni tenute da studiosi di fama internazionale, sarà in grado di concorrere all’aggiornamento degli operatori del settore, arricchendo le loro competenze e contribuendo a illustrare gli strumenti e metodi tuttora in atto per monitorare e contrastare la vasta gamma di atti e traffici criminosi connessi.

i bulldozer dei miliziani dell’Isis si accaniscono contro le mura di Ninive

PROGRAMMA. Alle 15.30, saluti e presentazioni d’apertura: Marta Novello, direttrice del museo Archeologico nazionale di Aquileia; Roswitha Del Fabbro, presidente di A.C.CulturArti; F. Mario Fales, direttore scientifico di A.C.CulturArti. Parte prima: Perché “Archeomafie e dintorni” nell’archeologia pubblica: punti di vista. Interventi: Lucio Milano, università Ca’ Foscari di Venezia: “Lo scenario italiano: incontri recenti e implicazioni future”; Carlo Pavolini, università della Tuscia: “Riorganizzazione del Ministero e tutela del territorio – visuali a confronto”. Parte seconda: scorci d’Oriente. Interventi: Stefano Campana, università di Siena: “Alcune considerazioni sui primi risultati delle valutazioni dei danni provocati dall’ISIS al patrimonio archeologico iracheno: Hatra”. Massimo Vidale, università di Padova: “Alcune considerazioni sui primi risultati delle valutazioni dei danni provocati dall’ISIS al patrimonio archeologico iracheno: Ninive”. Parte terza: “Archeomafie e dintorni”. Interventi: Tsao Cevoli, direttore rivista “Archeomafie”: “I risultati e l’impatto delle indagini pluriennali della rivista”; Lidia Vignola, direttore Osservatorio Internazionale “Archeomafie”: “Il database e i risultati accessibili presso l’Osservatorio”. F. Mario Fales: “Saxa nondum loquuntur? Conclusioni parziali e provvisorie”.