Reggio Calabria. Per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale ottavo appuntamento: incontro su “La pluralità linguistica, un patrimonio che il pianeta Terra deve salvaguardare” a cura del CIS di cui il direttore del MArRC, Malacrino, è stato nominato nel comitato scientifico. Accesso al museo col Green Pass

Non si è ancora spenta l’eco della prima edizione del Premio Bronzi di Riace con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti a note personalità che si sono spese per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e in particolare archeologico, che al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria è già tempo dell’ottavo appuntamento con “Notti d’Estate al MArRC”. Giovedì 12 agosto 2021, alle 21, in concomitanza con l’apertura serale del MArRC, nel suggestivo scenario della terrazza panoramica affacciata sullo Stretto, la conferenza “La pluralità linguistica: un patrimonio che il pianeta Terra deve salvaguardare”, a cura del Centro Internazionale Scrittori della Calabria, con Loreley Borruto e il professore Pasquale Amato, docente dell’università per stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. La serata sarà allietata dagli intermezzi musicali alla chitarra del maestro Ruben Levi Pennestrì. Intanto il direttore del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, Carmelo Malacrino, è stato nominato socio onorario e membro del comitato scientifico del Centro Internazionale Scrittori della Calabria. “Ringrazio la presidente del CIS Loreley Rosita Borruto e tutti i membri dell’associazione reggina per questo prestigioso riconoscimento”, commenta Carmelo Malacrino. “Sono certo che le sinergie messe in campo in questi anni per la promozione della cultura sul territorio continueranno con vigore per rendere sempre più appetibile la divulgazione del sapere umanistico. Il CIS e il MArRC hanno l’obiettivo comune di diffondere la conoscenza a 360 gradi e avvicinare il pubblico e gli appassionati all’arte, la letteratura, la storia dell’antichità”. Il costo del biglietto per l’ingresso serale è di 3 euro, a partire dalle 20. Il ticket permetterà di visitare i quattro livelli della collezione permanente, e la mostra “Salvati dall’Oblio. Tesori d’archeologia recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale”. Sarà possibile accedere in Museo solo con Green Pass, fatta eccezione per le categorie esenti e i minori di anni 12. I protocolli di sicurezza impongono sempre il distanziamento, l’uso del gel disinfettante e della mascherina negli spazi chiusi.
Reggio Calabria. Per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale settimo appuntamento, clou della stagione reggina: prima edizione del Premio Bronzi di Riace, primo evento in vista del Cinquantenario nel ’22. Cerimonia di consegna dei riconoscimenti: ecco tutti i nomi. Accesso al museo col Green Pass

È il settimo appuntamento di “Notti d’Estate al MArRC”, ma quello di sabato 7 agosto è l’appuntamento clou dell’estate reggina: alle 21, nel suggestivo scenario della terrazza panoramica affacciata sullo Stretto al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria prima edizione del Premio Bronzi di Riace con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti a note personalità che si sono spese per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e in particolare archeologico. Il premio è diviso in nove sezioni, e precisamente: Nuove tecnologie peri beni culturali, Patrimonio culturale e legalità, Impegno professionale nelle Istituzioni culturali, Conservazione e restauro del patrimonio culturale, Tutela dei beni culturali e del paesaggio, Studi e ricerche sul patrimonio culturale, Archeologia e ricerca subacquea, Sinergie culturali tra le due sponde dello Stretto, Strategie per il patrimonio culturale. Concluderà la cerimonia la consegna del premio Bronzi di Riace 2021 per la carriera. Ed ecco i nomi delle istituzioni e delle personalità che riceveranno la targa del Museo: l’Archivio Diocesano di Reggio Calabria, diretto da Maria Pia Mazzitelli; la fondazione “Antonino Scopelliti, presieduta dalla figlia del giudice prematuramente scomparso, Rosanna; Teresa Triolo, segretario amministrativo del MArRC; Giuseppe Mantella, restauratore d’arte; Bartolo Taglietti, Capitano del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Cosenza; Fabrizio Mollo, professore di Archeologia classica all’università di Messina; Barbara Davidde, soprintendente nazionale per il Patrimonio Subacqueo; Gabriella Tigano, direttore del parco archeologico di Taormina e Giardini Naxos; Ludovico Solima, professore di Management delle imprese culturali e dei musei all’università della Campania “Vanvitelli”; e Claudio Sabbione, già funzionario archeologo nella Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria. Nel corso della manifestazione riceveranno una Menzione speciale per la collaborazione nella promozione culturale: il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, il Conservatorio di Musica “Francesco Cilea”, il Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria, il Club di territorio del Touring Club Italiano. Una Menzione speciale per la comunicazione andrà anche alla giornalista Emanuela Martino per il suo continuo supporto al Museo.

“È la prima iniziativa in vista delle celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario dal ritrovamento delle due celebri statue, che festeggeremo il prossimo anno”, spiega il direttore Carmelo Malacrino. “Un evento, quello del 2022, al quale stiamo lavorando da tempo, immaginando una ricca serie di proposte culturali che possa promuovere a livello internazionale questi due capolavori dell’arte greca. Un progetto che si avvarrà delle sinergie con le istituzioni, con il mondo universitario e con quanti vorranno portare il loro contributo alla valorizzazione del Museo, della città di Reggio e di questo straordinario territorio. Il Premio “Bronzi di Riace” – aggiunge Malacrino – intende essere un segno di riconoscimento a quelle figure che, nel loro percorso professionale e di vita, si sono impegnate in attività culturali o hanno operato per proteggere e restituire alla collettività le preziose testimonianze del nostro passato. Sarà anche l’occasione per ringraziare gli enti e le associazioni che in questi anni hanno voluto costruire con noi la visione di una cultura d’insieme, condividendo un percorso di collaborazione che – conclude il direttore – ha trasformato il Museo in un luogo dinamico e inclusivo per tutto il territorio”.
La partecipazione all’evento è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo, che per l’apertura serale è di soli 3 euro a partire dalle 20. Ai sensi delle ultime disposizioni governative, per accedere al Museo è necessario il Green Pass per tutti i visitatori, ad eccezione dei minori di anni 12 e dei soggetti per i quali non è prevista la vaccinazione. Da qualche giorno sul sito del Museo è anche possibile acquistare il ticket online, con l’indicazione dell’orario di ingresso. La prenotazione non è necessaria e il personale contingenterà gli ingressi nel rispetto delle norme di contenimento della pandemia.
Al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria con il Green Pass. Ma c’è una novità: il direttore Malacrino ha chiesto all’Asp una postazione per test antigenico rapido nei pressi del Museo per favorire i visitatori sprovvisti di certificazione

Che da oggi, venerdì 6 agosto 2021, anche al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria si deve entrare con il Green Pass lo avevamo già detto (vedi Reggio Calabria. Per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale sesto appuntamento in sinergia con l’associazione CalabriaSpagna. Con Enzo Musolino dibattito dedicato a Miguel De Unamuno. Attivo sul web il servizio di biglietteria online. Green Pass obbligatorio da venerdì 6 agosto | archeologiavocidalpassato), a tutela della salute e per ammirare le ricche collezioni museali in serenità. Ma c’è una novità. Per agevolare i visitatori sprovvisti di Green Pass, il direttore Carmelo Malacrino, insieme al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione del Museo, questa mattina ha inviato una nota alla direzione dell’ASP per chiedere l’attivazione di una postazione per l’effettuazione di un test antigenico rapido nella zona antistante l’ingresso del Museo. “Una misura utile”, commenta il direttore, “per rispondere alle esigenze degli utenti sprovvisti del Green Pass, evitando disagi per chi volesse raggiungere lo Stretto desideroso di visitare il Museo e accedere alla sala dove sono esposti i magnifici Bronzi di Riace e di Porticello. Ringrazio le autorità competenti – aggiunge -, certo che non mancheranno nel trovare la migliore soluzione alla nostra istanza”. Tutti coloro che sono in possesso della certificazione, cartacea o digitale, dovranno essere muniti anche di un documento di identità. Vale la pena ricordare, infine, che sono esenti dal Green Pass i minori di anni 12 e i soggetti per i quali non è prevista la campagna di vaccinazione. In questo caso dovranno esibire l’idonea documentazione che ne attesti l’esclusione. “Dopo il controllo al thermoscanner, durante la vista in Museo è necessario mantenere la mascherina e la distanza di sicurezza”, ricorda Malacrino, “nonché utilizzare il gel sanificante disponibile in numerose postazioni. Inoltre gli ingressi vengono opportunamente contingentati dal personale di vigilanza. Ringrazio tutto lo staff del Museo – conclude – per lo straordinario impegno nell’assistenza e accoglienza dei visitatori in questi giorni di adeguamento alle ultime disposizioni di legge”.
Reggio Calabria. Per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale sesto appuntamento in sinergia con l’associazione CalabriaSpagna. Con Enzo Musolino dibattito dedicato a Miguel De Unamuno. Attivo sul web il servizio di biglietteria online. Green Pass obbligatorio da venerdì 6 agosto

Dal 6 agosto 2021 anche al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria si entrerà solo muniti di Green Pass. Un regolamento necessario per garantire la massima sicurezza a quanti vorranno raggiungerci per ammirare le collezioni esposte, i magnifici Bronzi di Riace e i capolavori del relitto di Porticello. Intanto, giovedì 5 agosto, alle 21, sesto appuntamento con “Notti d’estate al MArRC”, in sinergia con l’associazione CalabriaSpagna, presieduta da Rosa Fontana. Sulla terrazza panoramica, con la possibilità di gustarsi il magnifico scenario dello Stretto al tramonto, il dibattito su “Miguel De Unamuno filosofo dell’esistenza. Il sentimento tragico dell’uomo concreto, di carne e d’ossa” con Enzo Musolino dell’università di Messina. Accesso al museo dalle 20 al costo di 3 euro. A tutti i partecipanti all’evento l’associazione CalabriaSpagna offrirà una degustazione di sangria castigliana in un bar attiguo al museo. “L’obiettivo è quello di diffondere il pensiero del poeta più insigne della cosiddetta generazione del 98, precursore novecentesco dell’esistenzialismo cristiano, lungo la linea Pascal-Kierkegaard”, spiegano Rosa Fontana e Vincenzo Musolino. “Con il suo sentimento tragico della vita, Miguel De Unamuno ribalta il celebre motto panlogista hegeliano in questo modo: “Tutto ciò che è vitale è irrazionale, mentre tutto ciò che è razionale è antivitale”. In tale contesto di irrisolvibile dialettica che sfugge ad ogni facile e appagata conciliazione – aggiungono i referenti di “CalabriaSpagna” – solo un cristianesimo “agonico”, cioè sofferto e sempre alla prova, e solo la centralità delle speranze dell’uomo concreto, possono strutturare senza certezze la verità intima della modernità e salvare, nella fede, l’esistenza scissa e insufficiente dell’individuo. Nei primi anni del Secolo Breve – aggiungono – Miguel De Unamuno abbandona le sicurezze del ‘Sistema’ e le illusioni positivistiche, per giungere ad una mistica del fare e dell’impegno morale che ha lo scopo di meritarsi l’infinito e di spiritualizzare il presente, di esprimere il divino in uno con la volontà di credere, di eternizzare nel Bene la propria vita. Unamuno “filosofo spagnolo” non significa chiusura su uno sterile tradizionalismo nazionalista ma, al contrario, vivificare la specificità di ogni approccio culturale, nell’unità di destino che caratterizza tanto la complessità iberica quanto l’universalismo cristiano. Contro l’urlo “viva la muerte!” lanciatogli contro nel 1936 dal generale falangista Millán Astray, il Rettore a vita dell’Università di Salamanca, Miguel De Unamuno, oppose il suo: “Potrete vincere, ma non convincere!”, mettendo al centro la libertà, il dialogo, la persuasione nel Diritto come forze delegittimanti ogni potere autoritario. Ed è questa, ancora oggi- concludono- la lezione più importante lasciateci dall’insigne intellettuale”.

Intanto l’estate è entrata nel vivo al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria con il consueto incremento dei visitatori del mese di agosto. Complici le ferie estive e il flusso dei turisti in città il MArRC sta accogliendo, in questi giorni, un numero sempre crescente di pubblico, desideroso di ammirare le bellezze della Calabria antica e di gustare il magnifico scenario dello Stretto al tramonto, in occasione delle aperture serali. Per rispondere alle esigenze degli utenti è già possibile, sul sito web del Museo, effettuare l’acquisto del biglietto online, con l’indicazione dell’orario di ingresso, per un massimo di 10 biglietti ogni 15 minuti. Il servizio resta valido anche per gli operatori turistici, le agenzie di viaggio e i gruppi organizzati. “Torniamo operativi con il digitale”, dichiara il direttore Carmelo Malacrino, “con un sistema efficace e rapido che consentirà ai visitatori di arrivare in museo già con il biglietto in mano. Il servizio era stato sospeso a causa dell’emergenza epidemiologica e torna adesso disponibile per l’ingresso ordinario, per la promozione del #mercoledìalmarrc e per le aperture serali del giovedì e del sabato. È bene tuttavia precisare – aggiunge il direttore – che le disposizioni governative non prevedono la prenotazione per l’accesso al Museo e che il personale all’ingresso continuerà a contingentare gli ingressi per ragioni legate al contenimento della pandemia”.
Reggio Calabria. Per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale quinto appuntamento in sinergia col Centro Internazionale Scrittori della Calabria. Il musicologo Francesco Villari su “Ricordando Franco Battiato”. Accesso alla terrazza con il Green Pass

Omaggio a Franco Battiato con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria nel quinto appuntamento per le “Notti d’Estate al MArRC” sabato 31 luglio 2021 alle 21 sulla magnifica terrazza del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. L’incontro “Ricordando Franco Battiato” sarà tenuto da Francesco Villari, musicologo, critico musicale e scrittore. “Un percorso di scoperta di musica e di vita nel variegato mondo artistico di Franco Battiato, nato a Ionia il 23 marzo 1945 e morto a Milo il 18 maggio 2021”, commenta Rosita Loreley Borruto, presidente del Centro Internazionale Scrittori della Calabria. “La produzione artistica di Franco Battiato, artista eclettico, rappresenta una continua evoluzione e rivoluzione nel mondo della musica. Numerose composizioni di Battiato La Cura, Alice o Centro di gravità permanente e numerose altre sono riuscite a conquistare la critica e il pubblico. Si parlerà anche dell’amore di Battiato per la sua Sicilia – conclude Borruto- ricordando il ruolo di assessore al turismo, svolto dall’artista senza alcun compenso”. E il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino: “Il museo Archeologico di Reggio Calabria omaggerà Franco Battiato, uno dei più grandi artisti della musica italiana, di cui ripercorreremo l’esperienza umana e professionale. Le iniziative serali programmate per l’estate stanno offrendo al pubblico e ai visitatori un programma dinamico e inclusivo, che si apre ai differenti ambiti della cultura: non solo archeologia, ma anche musica, letteratura, scienza e paesaggio. Per il mese di agosto – prosegue Malacrino – stiamo organizzando tanti altri eventi. Il più importante sarà certamente quello di sabato 7 agosto, con la prima edizione del Premio “Bronzi di Riace” che darà l’avvio alle attività promosse per celebrare nel 2022 il cinquantesimo anniversario della scoperta dei due capolavori dell’arte greca. L’attenzione per la sicurezza in Museo rimane alta – conclude il direttore – per consentire la visita in massima tranquillità. Da questo punto di vista confido nella massima collaborazione del pubblico nel rispetto dei protocolli anti Covid e ringrazio tutto il personale del MArRC per l’impegno profuso nella complessità della situazione”. A partire dalle 20.30 si potrà accedere anche in terrazza. I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il distanziamento e l’uso del gel disinfettante e della mascherina negli spazi chiusi, nonché il possesso del Green Pass per la partecipazione agli eventi serali all’aperto sulla terrazza.
Reggio Calabria. Per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale quarto appuntamento in sinergia col Touring Club Italiano. Fabrizio Mollo sull’importanza dell’area dello Stretto tra l’età ellenistica e la prima età imperiale. Accesso alla terrazza con il Green Pass

“Mobilità sociale e relazioni commerciali tra le due sponde dello Stretto tra età ellenistica e prima età imperiale” è il tema del quarto appuntamento di “Notti d’Estate al MArRC” giovedì 29 luglio 2021, alle 21: la conferenza del professor Fabrizio Mollo, organizzata in sinergia con il Club di Territorio del Touring Club Italiano, rientra tra le iniziative promosse dal museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria per la programmazione estiva con le aperture serali del MArRC. Il Mare nostrum torna dunque con la conferenza di Mollo, volta a far conoscere al pubblico l’importanza dell’area dello Stretto tra l’età ellenistica e la prima età imperiale. La conferenza sarà introdotta da Francesco Zuccarello Cimino, console per Reggio Calabria del Touring Club Italiano. “Ogni serata sulla terrazza del Museo è una festa della cultura”, commenta il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. “Arte, musica, scienza e letteratura vengono declinate ogni volta in eventi sempre diversi, ricchi di mille suggestioni. Con il Touring Club Italiano di Reggio Calabria sono attive da molti anni iniziative volte a favorire la cultura e il dibattito su temi del territorio e del paesaggio – continua Malacrino -. E, dopo mesi di chiusura, in queste settimane si è registrato grande interesse da parte del pubblico e degli appassionati di arte e archeologia per gli eventi estivi, ma anche per le ricche collezioni esposte al Museo. Alle quali si aggiunge ora la suggestiva mostra “Salvati dall’oblio. Tesori d’archeologia recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale”, allestita nello spazio di piazza Paolo Orsi. Pur mantenendo alta l’attenzione verso i rigidi protocolli di sicurezza, siamo fiduciosi di poter tornare presto alla normalità – conclude il direttore -. Reggio e la Calabria hanno sete di socializzazione, serenità e cultura. E noi, per le celebrazioni del prossimo anno, siamo già pronti a promuovere i Bronzi di Riace come simboli del Mediterraneo”. Il Museo sarà aperto fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30) e a partire dalle 20 il costo del biglietto sarà di soli 3 euro. A partire dalle 20.30 si potrà accedere anche in terrazza. I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il distanziamento e l’uso del gel disinfettante e della mascherina negli spazi chiusi, nonché il possesso del Green Pass per la partecipazione agli eventi serali all’aperto sulla terrazza. Tutte le info sul sito www.museoarcheologicoreggiocalabria.it.
Reggio Calabria. Per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale terzo appuntamento con Dante e il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria. Ospite Fabrizio Mazzucconi su “Dante e la misura del tempo”. Accesso alla terrazza con il Green Pass

Terzo appuntamento dedicato a Dante per le “Notti d’Estate al MArRC”. Si torna infatti a parlare di cielo stellato al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria grazie alle sinergie con il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria. Sabato 24 luglio 2021, alle 21, la grande terrazza affacciata sullo Stretto ospiterà Fabrizio Mazzucconi, già direttore dell’Osservatorio Astronomico di Arcetri, vicino Firenze. Con Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetario reggino, si ragionerà di “Dante e la misura del tempo”, in un dibattito che si inserisce a pieno titolo nelle celebrazioni nazionali per i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. Il professor Mazzucconi, esperto di fama internazionale, torna così a ragionare di scienza a Reggio Calabria, direttamente sotto il cielo stellato del Museo. “Sarà certamente un’opportunità per quanti vorranno ascoltarlo e apprendere lo studio della fisica e della matematica ai tempi di Dante”, commenta la prof.ssa Angela Misiano. La conferenza sulla terrazza del MArRC sarà un’anticipazione della Settimana dell’Astronomia, che si svolgerà a partire da lunedì 26 luglio 2021 nel borgo di Riace, dove furono ritrovate le statue orgoglio di tutta la Calabria. Siamo lieti di poter ancora una volta contribuire come Planetario a eventi di prestigio, grazie alla collaborazione con il Museo e il suo direttore Malacrino”. E il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, commenta: “Ogni serata sulla terrazza del Museo si sta trasformando in una festa della cultura, affacciata sul paesaggio mitico di Scilla e Cariddi. Arte, musica, scienza e letteratura vengono declinate ogni volta in eventi sempre diversi, ricchi di mille suggestioni. In questo senso ci è sembrato importante includere nella programmazione anche tutti gli eventi dedicati a Dante che non abbiamo potuto ospitare in primavera, a causa dell’emergenza Coronavirus. Un omaggio al Sommo Poeta, di cui quest’anno ricorre un grande anniversario. Finalmente il Museo – conclude Malacrino –, dopo mesi di chiusura, in queste settimane continua a registrare grande interesse da parte del pubblico e degli appassionati di arte e archeologia. Pur mantenendo alta l’attenzione verso i rigidi protocolli di sicurezza, siamo fiduciosi di poter tornare presto alla normalità. Reggio e la Calabria hanno sete di socializzazione, confronto e cultura. E noi per le celebrazioni del prossimo anno siamo già pronti a promuovere i Bronzi di Riace come simboli del Mediterraneo”. I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il distanziamento e l’uso del gel disinfettante e della mascherina negli spazi chiusi, nonché il possesso del Green Pass per la partecipazione agli eventi serali all’aperto sulla terrazza.
Reggio Calabria. Per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale protagonista la musica d’autore con il concerto “Musica sullo Stretto” dell’ensemble di sassofoni del Conservatorio “Francesco Cilea”. Accesso alla terrazza con il Green Pass

Per le “Notti d’Estate al MArRC” torna la musica d’autore sulla terrazza panoramica del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria col concerto “Musica sullo Stretto”. Giovedì 22 luglio, alle 21, appuntamento con l’ensemble di sassofoni del Conservatorio di Reggio Calabria che eseguiranno musiche di Handel, Dvorak, Fischer, Piazzolla, Corea, Niehaus, Puente, Tweed e Street. Sotto la direzione di Sandro Tani, si esibiranno Alessandro Fida, Angelo Papazzo Vincenzo Capogreco e Angela In Galilea, Martina Marafioti, Marianna Polito e Matteo Camerieri, Orlando Russo, Francesco Ripepi, Maria Pia Gentiluomo, Antonio Gentile, Francesco De Luca, Enrico Lucà, Davide Simone e Domenico Cariddi. “È un programma fitto di eventi, che coinvolge gli enti e le associazioni del territorio con cui sono da tempo attive proficue sinergie per la promozione culturale”, commenta con entusiasmo il direttore Carmelo Malacrino. “Le note dei musicisti reggini risuoneranno sulla magnifica terrazza del Museo, permettendo ai visitatori e agli appassionati di trascorrere una piacevole serata all’insegna della buona musica e del paesaggio mozzafiato che ci regala lo Stretto. L’apertura serale del Museo – continua Malacrino – sarà una suggestiva occasione per ammirare gli straordinari reperti esposti che, insieme agli splendidi Bronzi di Riace e di Porticello, raccontano la storia di una terra gloriosa, la Calabria, posta al centro del Mediterraneo. In questi giorni, complice il periodo di vacanza, il Museo sta registrando un forte aumento di presenze. Questo fatto ci conforta sia in termini di apprezzamento da parte del pubblico, sia in relazione al desiderio della comunità di riprendere la sua normalità, anche culturale, e di riconquistare gli spazi sottratti dalla pandemia”. E Maria Grande, direttore del Conservatorio “Francesco Cilea”: “Ancora una volta i capolavori dell’arte si incontrano con la musica, offrendo al pubblico un’occasione privilegiata per integrare visione e ascolto. Ascoltare musica in un luogo ricco di storia e arte rappresenta certamente un momento di partecipazione estetica particolarmente confortante in tempi complicati come quelli che stiamo vivendo. Per questo – aggiunge – esprimo il mio più sincero grazie al direttore Malacrino che, riproponendo come consuetudine l’apertura straordinaria serale di tutti gli spazi del Museo, permette ai visitatori di usufruire di un ricco programma di concerti e di altre pregevoli iniziative culturali. Le musiche dei compositori in programma – conclude – saranno di volta in volta presentati al pubblico dal maestro Sandro Tani”. Per la partecipazione agli eventi in terrazza, inclusa nel biglietto d’ingresso, è necessario il possesso del Green Pass.
Reggio Calabria. Per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale ancora Dante protagonista con Paola Radici Colace su “Ponti e specchi tra la vita e la morte nella Divina Commedia”. Accesso alla terrazza con il Green Pass

Per le Notti d’Estate del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria, nuovo appuntamento con Dante Alighieri, protagonista della serata di sabato 17 luglio 2021, alle 21, sulla magnifica terrazza affacciata sullo Stretto. Dopo l’osservazione del cielo con i telescopi e la conferenza sull’astronomia nella Divina Commedia, promosse giovedì 15 luglio 2021 dal Planetario Pythagoras di Reggio Calabria, sarà la volta del Centro Internazionale Scrittori della Calabria, con l’incontro “Ponti e specchi tra la vita e la morte nella Divina Commedia”, a cura di Paola Radici Colace, professore ordinario all’università di Messina e presidente onorario del CIS, introdotta dai saluti di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, e Rosita Loreley Borruto, presidente CIS della Calabria. “La conferenza”, spiega la relatrice, “metterà a fuoco il significato della presenza, nella Divina Commedia, di due Realien che appartengono alla cultura materiale: i ponti e gli specchi. Occorrenti i primi prevalentemente nell’Inferno, i secondi nel Paradiso. Essi permettono di leggere il poema da punti di vista particolari, mentre il ricordo di letture bibliche si incrocia con esperienze personali del Poeta. Dante – continua Colace – avrebbe trovato ispirazione per i ponti che uniscono le Malebolge nel Ponte di Veja, nel Veronese; racconta il percorso che i pellegrini facevano su Ponte Sant’Angelo (Inferno, XVIII, 29); nel Purgatorio (III, 128) ricorda l’estremità del ponte sul fiume Cadore (in co del ponte presso a Benevento) e nel Paradiso (XVI, 146) ‘l ponte, cioè il Ponte Vecchio in Firenze. Ponti sono anche quelli (detti ponticelli o scogli) che, in Malebolge, cavalcano le bolge ad arco, in modo da lasciar libera sotto di sé la circolazione nel fondo della bolgia, crollati il giorno della morte del Cristo, destrutturando così architettonicamente l’Inferno. Ancora più intensa la presenza degli specchi nel Paradiso, la cui metafora è usata per indicare sia il fenomeno della riflessione, otticamente inteso, che le infinite creature di luce che popolano il Paradiso: i Troni, i Cherubini, le miriadi di Angeli, lo splendore del sole, quell’immensità di riflessi che proviene da tutte le parti. Non si tratta soltanto di una visione mistica del Poeta – conclude –; dietro le varie descrizioni ci sono senz’altro gli studi universitari di ottica, ai quali Dante era iscritto”. E il direttore Carmelo Malacrino: “Abbiamo immaginato di celebrare anche noi il grande Poeta fiorentino. Quest’anno ricorrono i 700 anni dalla sua morte e ci uniamo alle celebrazioni che si stanno svolgendo in tutta Italia. La ripartenza ci riempie di entusiasmo, con le aperture dopo il tramonto che continuano a riscuotere grande successo in termini di pubblico e gradimento. C’è un grande desiderio di ricostituire la comunità culturale, di fare rete e socializzare. Complice lo spazio all’aperto che permettere di godere delle Notti d’Estate con qualche serenità e in sicurezza. Preserveremo l’accesso alla terrazza ai possessori di Green Pass, che dovrà essere esibito su richiesta del personale, nel rispetto della privacy di ciascuno – conclude -. Ogni giovedì e sabato, per tutta l’estate, il Museo, oltre agli eventi in terrazza, offrirà ai visitatori l’insieme dei quattro livelli espositivi, con i magnifici Bronzi di Riace e altri celebri tesori dell’archeologia calabrese”.
Reggio Calabria. Per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale “L’astronomia nella Divina Commedia” con gli esperti del Planetario Pythagoras. Accesso alla terrazza con il Green Pass

Anche il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria partecipa alle celebrazioni per la ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, con un evento organizzato in collaborazione con il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria. Nell’ambito delle Notti d’Estate del MArRC, giovedì 15 luglio 2021, alle 21, sulla magnifica terrazza affacciata sullo Stretto, i protagonisti saranno Angela Misiano, responsabile del Planetario, e Giuseppe Ciancia, che terrà la conferenza sul tema “L’astronomia sulle orme di Dante Alighieri”. Sarà una suggestiva occasione per scoprire quanto spazio abbia avuto la disciplina scientifica nei versi della Divina Commedia e quale fosse l’interpretazione dei misteri del cielo ai tempi del Poeta fiorentino. La partecipazione all’evento è inclusa nel biglietto d’ingresso. “Si tratta del secondo appuntamento della programmazione estiva”, commenta il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. “Un evento stellare, che conferma le solide sinergie da tempo messe in campo con gli enti del territorio. Si tornerà a parlare della volta celeste, seguendo un percorso iniziato già negli anni passati e che vede MArRC e Planetario Pythagoras insieme per la promozione della cultura in città. Le piacevoli Notti d’Estate del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria – continua Malacrino – saranno la miglior risposta ai difficili mesi della pandemia. Nell’ultimo anno i rischi del contagio ci hanno costretto a rinunciare a momenti di condivisione culturale, socializzazione e confronto. Ora ripartiamo con entusiasmo per offrire ai visitatori un percorso integrato di arte, archeologia e saperi”. L’attenzione per la sicurezza, comunque, resta alta. I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il distanziamento e la mascherina negli spazi chiusi, nonché il possesso del Green Pass per la partecipazione agli eventi serali all’aperto sulla terrazza. “È un vero piacere poter ritornare a parlare di astronomia sulla terrazza del Museo”, dichiara Angela Misiano. “Le serate di osservazione del cielo degli anni scorsi hanno testimoniato l’amore dei reggini e degli ospiti del MArRC per la conoscenza scientifica. Siamo lieti, in questa occasione, di portare la nostra ricerca su Dante Alighieri al museo Archeologico. Nell’antichità c’era grande attenzione per il sapere matematico e l’astronomia. Da sempre l’uomo ha alzato gli occhi alle stelle per indagare le origini dell’universo. Siamo certi – conclude Misiano – che la storia di questa disciplina nella prospettiva medievale e dantesca stupirà e interesserà coloro che vorranno raggiungerci in uno degli spazi più suggestivi della nostra città”.
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