Reggio Calabria. Le aperture serali del giovedì e del sabato al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria prorogate per tutto il mese di ottobre. Lo annuncia il direttore Malacrino: “Risposta all’apprezzamento dimostrata dal pubblico”


Carmelo Malacrino, direttore del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria (foto MArRC)
Le aperture serali del giovedì e del sabato al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria continueranno per tutto il mese di ottobre 2021. Ad annunciarlo il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino: “Le temperature ancora miti dell’autunno calabrese ci hanno convinti a proseguire l’orario continuato fino alle 23 in questi due giorni della settimana e ad offrire ai nostri ospiti la possibilità di conoscere le nostre sale espositive nella suggestiva visita dopo il tramonto. Il Museo è luogo di cultura e di divulgazione della storia antica della regione – continua -. La programmazione dei mesi estivi ci ha premiati con migliaia di ingressi in occasione delle iniziative previste per “Notti d’estate”. È un risultato che premia le sinergie con le istituzioni e le associazioni che si sono spese per la realizzazione degli eventi, complice lo splendido scenario dello Stretto di Messina, ma che è indicatore significativo dell’apprezzamento del pubblico verso i reperti e le collezioni del Museo”. Resterà fuori dalla promo serale l’accesso alla terrazza panoramica, che costituisce uno tra i catalizzatori più significativi della bella stagione. Ma, promettono al MArRC, sono in programmazione altre attività che certamente riscuoteranno l’interesse della comunità. “Un ringraziamento speciale è doveroso nei confronti del personale del Museo – conclude il direttore Malacrino – per l’impegno profuso nell’accoglienza dei visitatori e negli sforzi fatti per garantire la massima sicurezza in tempi di pandemia”. Restano invariate le disposizioni di accesso al museo, con Green Pass obbligatorio, mascherina e distanziamento. Nei giorni di apertura serale, dalle 20, il biglietto costerà 3 euro.
Reggio Calabria. Col diciottesimo incontro di “Notti d’Estate del MArRC” inserita nelle GEP 2021 si chiude la programmazione estiva del museo Archeologico nazionale. Il Planetario propone “La scienza incontra la storia”. Inoltre visite guidate alla sala dei Bronzi e alla collezione dei pinakes. Accesso al museo col Green Pass

Il diciottesimo, e ultimo, appuntamento “Notti d’estate del MArRC”, la fortunata serie di eventi svolti dopo il tramonto nel suggestivo scenario dello Stretto di Messina, sabato 25 settembre 2021 si inserisce negli eventi delle Giornate europee del Patrimonio 2021 con l’obiettivo di offrire attività rivolte alla comunità del territorio, aumentando anche il livello di coinvolgimento digitale e social del pubblico. Particolare attenzione sarà dedicata all’accessibilità.

Bronzi di Riace al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria: il volto del bronzo A (foto MArRC)
Sabato 25 settembre il museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria sarà aperto al pubblico fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30), con il costo simbolico del biglietto di solo 1 euro. Il museo proporrà visite guidate alla sala dei Bronzi e alla collezione dei pinakes, guidate da Palma Buda e con partenza da piazza Paolo Orsi, nell’atrio del MArRC. La prima iniziativa, dal titolo “Aspettando il 50° anniversario… I Bronzi di Riace capolavori dell’arte antica”, avrà inizio alle 21 e durerà circa 20 minuti. La seconda visita tematica, dedicata a “Storie d’argilla. La collezione di pinakes del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria”, prenderà il via alle 22. Ancora sabato 25 settembre, alle 21, sulla magnifica terrazza affacciata sullo Stretto, si svolgerà l’incontro “La scienza incontra la storia”, promosso nell’ambito del Festival della Scienza “Cosmos” e in collaborazione con il Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria. Saranno presenti, insieme alla prof.ssa Angela Misiano, responsabile del Planetario, il prof. Daniele Castrizio, docente dell’università di Messina e già componente del Comitato Scientifico del MArRC, e il prof. Elio Di Antonello, astronomo all’osservatorio di Brera. L’evento nasce dalla sinergia tra il MIUR, il ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Società Astronomica Italiana. “Siamo lieti di partecipare anche quest’anno alle Giornate europee del Patrimonio, la prestigiosa iniziativa promossa dal ministero della Cultura”, commenta il direttore del museo, Carmelo Malacrino.
“Un progetto importante che abbraccia temi, quali quelli dell’inclusione e dell’apertura alla comunità, molto cari al Museo. Torneranno i percorsi di visita tematici, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, e sulla terrazza si terranno le conferenze organizzate nell’ambito del Festival della Scienza “Cosmos”, che proprio in questi giorni si celebrerà in città anche con altri eventi. Con la serata di sabato – prosegue il direttore – si conclude la programmazione estiva delle Notti d’Estate, che ha riscosso grande successo di pubblico. Voglio ringraziare tutte le istituzioni, gli enti e le associazioni che hanno collaborato per fare del Museo un “luogo della cultura” inclusivo e dinamico. La mia gratitudine – conclude Malacrino – va, in particolare, a tutto lo staff del Museo che, con impegno ed entusiasmo, durante la stagione estiva ha affrontato le difficoltà legate alla continua evoluzione dei protocolli di sicurezza anti Covid, offrendo al pubblico un servizio accogliente ed efficiente”.
Reggio Calabria. Per il diciassettesimo incontro di “Notti d’Estate del MArRC” il Planetario propone “Salutando l’estate sotto le stelle”: l’Equinozio d’Autunno e il mito di Ade e Persefone. Accesso al museo col Green Pass

Il Planetario “Pythagoras” di Reggio Calabria conclude con le stelle l’ultima settimana di programmazione estiva sulla terrazza del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Giovedì 23 settembre 2021, alle 21, per il diciassettesimo appuntamento con “Notti d’estate del MArRC”, la fortunata serie di eventi svolti dopo il tramonto nel suggestivo scenario dello Stretto di Messina, conferenza della professoressa Angela Misiano, responsabile scientifico del Planetario, dal titolo “Salutando l’estate sotto le stelle”. “È stata un’estate ricca di eventi, nata dalla collaborazione con tante istituzioni, con gli enti e con le associazioni”, dichiara il direttore Carmelo Malacrino. “Un successo testimoniato dal pubblico presente, che ha potuto godere di serate culturali sulla magnifica terrazza affacciata sullo Stretto. Il MArRC si conferma quale luogo inclusivo e aperto al territorio. Un museo vivo e dinamico, che negli anni è riuscito a creare un legame sempre più forte con la comunità”. Questa settimana sarà dunque tutta dedicata alle stelle. “L’Equinozio d’Autunno”, spiega la professoressa Misiano, “è un momento particolare dal punto di vista astronomico per il nostro pianeta. Segna il punto di passaggio al periodo di maggiore oscurità, dalla luminosità che è andata in crescendo dalla Primavera all’Estate, all’oscurità che aumenta fino a raggiungere il suo culmine nel Solstizio d’Inverno. In questo momento dell’anno, nel mondo antico, corrispondevano molte attività agricolo-pastorali di “riposo” e altrettanti miti, tra cui quello più noto di Ade e Persefone. Con questa conferenza – conclude Misiano – cercheremo di spiegare questi temi, intrecciando gli aspetti scientifici con quelli legati alla mitologia alla società e al costume”. Per l’occasione sarà anche possibile osservare il cielo con gli strumenti messi a disposizione dallo staff del Planetario: grandi protagonisti saranno i giganti gassosi Giove e Saturno. Ancora per tutto il mese di settembre, ogni giovedì e sabato il museo sarà aperto di fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30) e, a partire dalle 20, il biglietto costerà solo 3 euro. I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il distanziamento e l’uso del gel disinfettante e della mascherina negli spazi chiusi, nonché il possesso del Green Pass. I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il distanziamento e l’uso del gel disinfettante e della mascherina negli spazi chiusi, nonché il possesso del Green Pass.
Reggio Calabria. Per il sedicesimo incontro di “Notti d’Estate del MArRC” il museo Archeologico nazionale torna ad ospitare i giovani del Conservatorio “Francesco Cilea”. Le note più celebri dell’Opera lirica risuoneranno sulla terrazza sullo Stretto. Accesso al museo col Green Pass

Il conservatorio di Musica “Francesco Cilea” ritorna sulla terrazza panoramica del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria sabato 18 settembre 2021, alle 21, sulla terrazza panoramica del museo per il sedicesimo appuntamento con “Notti d’estate del MArRC”, la fortunata serie di eventi svolti dopo il tramonto nel suggestivo scenario dello Stretto di Messina. Proprio i giovani talenti dell’istituzione diretta da Mariella Grande avevano inaugurato la programmazione estiva del Museo, lo scorso mese di luglio. Adesso, un gradito ritorno, negli ultimi giorni di programmazione degli eventi per la stagione estiva. “Sarà un momento di condivisione straordinario”, dichiara il direttore Carmelo Malacrino. “La musica ci parla attraverso un linguaggio unico e regala emozioni che, molto spesso, ciascuno di noi non riesce a esprimere a parole. Il concerto suggella le sinergie con il Conservatorio e siamo lieti che il museo possa accogliere e promuovere doti artistiche dei giovani calabresi. Colgo l’occasione per ringraziare il Conservatorio e tutti gli enti e le associazioni del territorio che si sono spesi, in questi mesi, per contribuire alla divulgazione della cultura umanistica e scientifica. Sono certo – conclude – che tali proficue relazioni continueranno, anche alla luce della programmazione per i 50 anni dei Bronzi di Riace”. Nella serata di sabato i visitatori potranno ascoltare ed apprezzare brani tratti dal Don Giovanni e Le nozze di Figaro di Mozart, dal Don Pasquale di Donizetti, da La rondine, Gianni Schicchi e da La Boheme di Puccini, e da Lakmé di Delibes. E ancora da La Traviata di Verdi, da I pagliacci di Leoncavallo e La Vedova Allegra di Lehar. Si esibiranno i soprani Raffaella Marrazzo, Roberta Nassi, Roberta Panuccio, Tabita Romano e baritoni Domenico Cagliuso, Alex Franzò e Angelo Parisi. Le voci saranno accompagnate al pianoforte dal Maestro Andrea Calabrese. “Esprimo il mio più sentito ringraziamento a Carmelo Malacrino, per avere voluto ospitare il Conservatorio nelle serate di apertura delle Notti d’Estate, consolidando così il rapporto di proficua collaborazione in essere da alcuni anni”, afferma Mariella Grande, direttore del “Cilea”. “La serata di sabato sarà dedicata all’opera lirica: i giovani musicisti si alterneranno nell’esecuzione di famosi brani d’opera, arricchendo una stagione estiva del Museo particolarmente ricca di eventi di alto profilo culturale, impreziosita quest’anno dalla prima edizione del Premio Bronzi di Riace”. Per tutto il mese di settembre il Museo sarà aperto ogni giovedì e sabato fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30) e, a partire dalle 20, il biglietto costerà solo 3 euro. Sarà possibile visitare i quattro livelli della collezione permanente e la mostra “Salvati dall’Oblio. Tesori d’archeologia recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale”. I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il possesso del Green Pass, oltre al distanziamento e all’uso del gel disinfettante e della mascherina.
Reggio Calabria. Per il quindicesimo incontro di “Notti d’Estate del MArRC” il museo Archeologico nazionale ospita la conversazione sul restauro e la valorizzazione degli scavi di Piazza Italia con Comune e Sabap. Accesso al museo col Green Pass

Si parlerà dell’area archeologica di Piazza Italia giovedì 16 settembre 2021, alle 21, sulla terrazza panoramica del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria per il quindicesimo appuntamento con “Notti d’estate del MArRC”, la fortunata serie di eventi svolti dopo il tramonto nel suggestivo scenario dello Stretto di Messina. Ospiti del direttore Carmelo Malacrino saranno Rosanna Scopelliti, assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria; Andrea Gennaro, funzionario della Soprintendenza ABAP per la Città metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia; Daniela Neri, funzionario architetto del Comune di Reggio Calabria; e il noto restauratore Giuseppe Mantella. “Sarà l’occasione per promuovere il progetto di restauro e di valorizzazione del principale sito di archeologia urbana a Reggio Calabria”, commenta il direttore, “anche al fine di costruire visioni e strategie d’insieme per la crescita turistica della città. L’incontro si inserisce in un percorso di sinergie positive con il Comune e la Soprintendenza che sempre più si sta consolidando – continua Malacrino – e che ci vede uniti per la programmazione delle celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario dalla scoperta del Bronzi di Riace”.

L’area archeologica di Piazza Italia a Reggio Calabria (foto unilink)
“L’intervento risulta di particolare rilevanza storico-architettonica, data la posizione strategica della piazza e soprattutto per essere considerato come un luogo della memoria, confermato dal ritrovamento di importanti reperti che forniscono una chiara testimonianza delle stratificazioni della città fino al periodo ante terremoto (1908)”, afferma l’architetto Neri, responsabile unico del Procedimento. “L’obiettivo è quello di potenziare il circuito archeologico urbano, con interventi che permetteranno una migliore valorizzazione e fruizione delle aree archeologiche oltre che l’attuazione di servizi che offrono un sistema adeguato di informazione al pubblico anche attraverso la tecnologia e la realtà aumentata e virtuale. Le aree archeologiche, quindi, grazie alla creazione di tale circuito diventeranno fulcro di manifestazioni culturali, mostre, visite guidate, in un’ottica di valorizzazione turistico-culturale della città”. L’archeologo Andrea Gennaro, che rappresenterà la Soprintendenza, commenta: “Una bella occasione per discutere insieme agli amici del Comune e del museo Archeologico nazionale del presente e del futuro del contesto urbano più importante della città”. Per l’assessore Rosanna Scopelliti: “Il progetto di riqualificazione è il risultato di un importante lavoro di squadra che ha visto operare in sinergia le professionalità specializzate interne al Comune e alla Soprintendenza. L’intervento si configura in un ambito territoriale di importanza strategica e nello specifico vedrà interventi di restauro e di ripristino per migliorare la fruibilità dei siti archeologici e, una volta concluso, consentirà di fruire di servizi comuni, di ottenere economie di scala, con benefici sia per l’organizzazione interna delle aree archeologiche, sia nella quantità e qualità dei servizi che possono erogare”. Per tutto il mese di settembre, ogni giovedì e sabato il Museo sarà aperto di fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30) e, a partire dalle 20, il biglietto costerà solo 3 euro. Sarà possibile visitare i quattro livelli della collezione permanente la mostra “Salvati dall’Oblio. Tesori d’archeologia recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale”. I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il distanziamento e l’uso del gel disinfettante e della mascherina negli spazi chiusi, nonché il possesso del Green Pass per la partecipazione agli eventi serali all’aperto sulla terrazza.
Reggio Calabria. Per il quattordicesimo incontro di “Notti d’Estate al MArRC” il museo Archeologico nazionale ospita, in collaborazione con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, Paola Radici Colace (università di Messina) su “Tra Euripide ed Eschilo: Baccanti, Coefore ed Eumenidi”. Accesso al museo col Green Pass


Atena stante con lo scudo a terra, proveniente dai depositi votivi presso il teatro di Locri, e conservata al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria (foto MArRc)
Il teatro di Eschilo ed Euripide sarà il protagonista del quattordicesimo appuntamento con “Notti d’estate del MArRC”, la fortunata serie di eventi svolti dopo il tramonto al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Il suggestivo scenario dello Stretto di Messina dalla terrazza panoramica del museo sarà lo sfondo, sabato 11 settembre 2021, alle 21, alla conferenza della professoressa Paola Radici Colace, ordinario di Filologia Classica – Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’università di Messina, su “Tra Euripide ed Eschilo: Baccanti, Coefore ed Eumenidi”. L’incontro è organizzato in sinergia con il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, presieduto da Loreley Borruto, con il contributo della Cattedra di Teatro Antico e Moderno, la Cattedra di Mitologia Antica e Moderna e in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi sul Mito (CISM) di Ancona e con l’Accademia Siciliana dei mitici di Palermo. “Il teatro è un luogo magico che ha rivestito un ruolo centrale nella società, nella politica e nella cultura della Grecia antica”, commenta il direttore Carmelo Malacrino. “Non poteva mancare, quindi, un appuntamento dedicato a questa forma di arte, le cui vestigia architettoniche si conservano ancora in molti siti archeologici italiani. Anche il MArRC conserva testimonianze legate al teatro in Magna Grecia, reperti che ci raccontano, molto spesso, delle attività religiose e artistiche ad esso correlate. L’evento di sabato – conclude – conferma ancora una volta le straordinarie sinergie con le associazioni del territorio per offrire cultura e conoscenza alla comunità reggina e ai visitatori”. E la relatrice Colace: “La fortunata coincidenza della contemporanea rappresentazione a Siracusa, nella stagione 2021, di Coefore ed Eumenidi di Eschilo (458 a. C.) e di Baccanti di Euripide (composta nel 406/405 a.C. alla corte di Archelao di Macedonia, e rappresentata postuma in prima assoluta al Teatro di Dioniso ad Atene nel 403) ci permette di dare a questa relazione il sottotitolo La paura del femminile on the stage, un punto di vista nuovo attraverso il quale saranno indagati i grumi tragici delle tre opere. Pur nelle diversità delle vicende, e per contenuto e per il contesto storico di riferimento – aggiunge Colace – essendo le protagoniste femminili, si può constatare che nelle tre opere è messo in scena un unico, immenso nodo tragico, legato al ruolo della donna nel mito e nella storia”. Ancora per qualche settimana, ogni giovedì e sabato, il Museo sarà aperto fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30) e a partire dalle 20 il costo del biglietto sarà di soli 3 euro. Sarà possibile visitare i quattro livelli della collezione permanente e la mostra “Salvati dall’Oblio. Tesori d’archeologia recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale”. A partire dalle 20.30 si potrà accedere anche in terrazza, in concomitanza con la rassegna “Notti d’estate”. I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il distanziamento e l’uso del gel disinfettante e della mascherina negli spazi chiusi. Obbligatorio il possesso del Green Pass.
Reggio Calabria. Per il tredicesimo incontro di “Notti d’Estate al MArRC” il museo Archeologico nazionale ospita, in collaborazione con il Touring Club Italiano, l’archeologa Rossella Agostino che presenta il libro “Locri”, occasione importante per conoscere la storia di una delle colonie più importanti della Magna Grecia. Accesso al museo col Green Pass


Copertina del libro “Locri” di Rossella Agostino

L’archeologa Rossella Agostino
L’archeologa Rossella Agostino sarà la protagonista del tredicesimo appuntamento con “Notti d’estate del MArRC”, la fortunata serie di eventi svolti dopo il tramonto al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Il suggestivo scenario dello Stretto di Messina dalla terrazza panoramica del museo sarà lo sfondo, giovedì 9 settembre 2021, alla presentazione di “Locri”, il nuovo libro di Rossella Agostino. Alla serata, organizzata in sinergia con il Touring Club Italiano, insieme al console del Club di Territorio Francesco Zuccarello Cimino, interverranno Anna Lia Paravati, Mario Bozzo, Mimmo Nunnari e Florindo Rubbettino. Un’occasione importante per conoscere la storia di una delle colonie più importanti della Magna Grecia. “Sarà un momento di significativa riflessione sulla polis magnogreca, con il contributo di una studiosa che ha valorizzato, non solo attraverso la ricerca scientifica, la storia e le testimonianze archeologiche locresi”, commenta il direttore Carmelo Malacrino. “Il MArRC, in questi anni, ha sviluppato progetti che potessero promuovere tutti i contesti archeologici presenti nel percorso espositivo del Museo, a partire dalla mostra “Medma. Una colonia locrese sul Tirreno”, che ho avuto il piacere di curare qualche anno fa insieme all’archeologo Maurizio Cannatà. Parlare di Locri nel luogo nel quale sono esposti capolavori quali il Cavaliere Marafioti o i Dioscuri del tempio di Marasà – conclude Malacrino – non può che avvicinare sempre più i luoghi della cultura della Calabria, nell’ottica di una valorizzazione sempre più sinergica ed efficace”. Rossella Agostino, già responsabile dell’area locrese prima per la soprintendenza e poi per la direzione regionale Musei della Calabria, così presenta l’iniziativa: “L’idea del volume su Locri è nata dal voler raccontare il patrimonio storico-archeologico del centro coloniale locrese attraverso scatti fotografici artistici che ne esaltassero la bellezza e la raffinatezza, che si distaccassero dalla tradizionale presentazione di taglio strettamente scientifico-didascalica. E credo gli scatti di Biagio Tassone abbiano colto pienamente questo mio obbiettivo. Ringrazio la fondazione Carical – aggiunge – per avere condiviso l’idea e sostenuto il progetto, cosi come ringrazio Anna Lia Paravati-FAI Calabria e Florindo Rubbettino, miei compagni di viaggio fin dall’inizio”. Ancora per tutto il mese il Museo sarà aperto ogni giovedì e sabato fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30) e a partire dalle 20 il costo del biglietto sarà di soli 3 euro. Con l’ingresso serale sarà possibile visitare i quattro livelli della collezione permanente, con i magnifici Bronzi di Riace e di Porticello, nonché la mostra “Salvati dall’Oblio. Tesori d’archeologia recuperati dai Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale”. I protocolli di sicurezza impongono ai visitatori il distanziamento e l’uso del gel disinfettante e della mascherina negli spazi chiusi. Per accedere è necessario il Green Pass come da indicazioni ministeriali.
Reggio Calabria. Per l’undicesimo incontro di “Notti d’Estate al MArRC” il museo Archeologico nazionale ospita, in collaborazione con il Touring Club Italiano, il giornalista Giuseppe Smorto che presenta il libro “A Sud del Sud – Viaggio dentro la Calabria tra i diavoli e i resistenti”. Accesso al museo col Green Pass

Il giornalista reggino Giuseppe Smorto protagonista dell’undicesimo appuntamento con “Notti d’estate del MArRC”, la fortunata serie di eventi svolti dopo il tramonto al museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Il suggestivo scenario dello Stretto di Messina sarà lo sfondo, giovedì 26 agosto 2021, della presentazione del volume “A Sud del Sud – Viaggio dentro la Calabria tra i diavoli e i resistenti”, di Giuseppe Smorto, iniziativa realizzata in sinergia con il Touring Club Italiano, sezione di Reggio Calabria. “Siamo orgogliosi di poter ospitare al MArRC una delle firme più prestigiose del giornalismo italiano”, commenta il direttore Carmelo Malacrino. “Smorto, già direttore di Repubblica.it e vicedirettore del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, racconterà dei tanti volti positivi della nostra regione, delle sue bellezze, troppo spesso offuscate da fenomeni criminali. Non potevamo perdere l’opportunità di offrire al nostro pubblico un confronto su questi temi – conclude -, convinti che solo il dibattito aperto e lo scambio di visioni possa contribuire alla crescita culturale del territorio. Ringrazio per questo il TCI Reggio Calabria che, assieme ad altri enti, costituisce una delle più solide partnership del Museo”. Accanto a Smorto, sulla terrazza panoramica ci sarà anche Francesco Zuccarello Cimino, console del Touring club reggino. Come ogni giovedì e sabato, il Museo sarà aperto con orario non-stop fino alle 23, con ultimo ingresso alle 22.30. Dalle 20 il costo del biglietto sarà di 3 euro e darà accesso alla terrazza panoramica, oltre che, naturalmente, ai quattro livelli di collezione permanente e alla sala dei Bronzi di Riace e di Porticello. Per accedere al Museo, ai sensi delle ultime disposizioni governative, è necessario il Green Pass per tutti i visitatori, ad eccezione dei minori di anni 12 e dei soggetti per i quali non è prevista la vaccinazione. L’accesso al MArRC avviene senza prenotazione. Il personale contingenta gli ingressi a gruppi di circa 10 persone ogni 15 minuti.
Reggio Calabria. Per le “Notti d’Estate” al museo Archeologico nazionale altri due appuntamenti: il nono su “L’esplorazione dello spazio 60 anni dopo Gagarin” con Giuseppe Cutispoto (Osservatorio Astronomico di Catania), il decimo ripercorrerà la celebre Hannah Arendt con “Imprevisto ed eccezione. Lo stupore della storia” a cura del CIS. Accesso al museo col Green Pass

Appuntamento con la storia e l’esplorazione dello spazio con “Notti d’estate al MArRC” che, dopo la pausa di Ferragosto, tornano il giovedì e il sabato nel suggestivo scenario della terrazza panoramica del museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Giovedì 19 agosto 2021, alle 21, nono appuntamento, in sinergia con il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria, il professor Giuseppe Cutispoto, dell’Osservatorio Astronomico di Catania, terrà la conferenza dal titolo “L’esplorazione dello spazio 60 anni dopo Gagarin”. “Dopo la celebre missione del cosmonauta sovietico, passato alla storia per essere stato il primo uomo a compiere un’orbita completa attorno alla terra”, interviene la responsabile scientifica del Planetario, Angela Misiano, “sono stati fatti passi da gigante per la conquista dello spazio. E se allora questa sfida rappresentava una dimostrazione della forza politica, economica e scientifica delle due massime potenze mondiali, Usa e Urss, come racconterà il professor Cutispoto, oggi si guarda ad altri orizzonti, più ambiziosi orizzonti. Si parla, infatti, di ritorno sulla Luna, con il progetto Artemis, promosso da Nasa e dall’Esa, e di uno studio più approfondito di Marte grazie al piccolo elicottero Ingenuity arrivato sul pianeta rosso nel febbraio di quest’anno”. Come di consueto si potrà accedere alla terrazza panoramica con l’acquisto del biglietto del Museo al costo di 3 euro a partire dalle 20. Le attività sulla terrazza panoramica del MArRC proseguiranno sabato 21 agosto 2021 con un incontro, il decimo di “Notti d’Estate al MArRC”, dedicato alla storia a cura del Centro Internazionale Scrittori della Calabria. Con Loreley Borruto, Rosaria Catanoso, Daniele Cananzi e Teresa Serra si ripercorrerà la celebre Hannah Arendt con una conferenza dal titolo “Imprevisto ed eccezione. Lo stupore della storia”. Il dibattito sarà dedicato alla figura della filosofa e storica tedesca che diede il suo prezioso contributo alla ricostruzione dell’Olocausto e che ci ha lasciato una delle più nitide testimonianze degli orrori del Nazismo. “La programmazione estiva del Museo prosegue senza sosta”, commenta il direttore Carmelo Malacrino. “Ringrazio tutte le associazioni che si sono impegnate per costruire un ponte di cultura per la città di Reggio e i visitatori. Il MArRC si dimostra uno dei grandi attrattori della Calabria, lo testimonia l’interesse e la passione del pubblico tra le sale e dei numerosi turisti desiderosi di conoscere e ammirare il nostro patrimonio archeologico. Ai reperti dei quattro livelli delle collezioni permanenti, si aggiunge in piazza Orsi la mostra Salvati dall’oblio. Tesori di archeologia recuperati dal Nucleo TPC dei Carabinieri di Cosenza”. Il Museo nei giorni di giovedì e sabato è aperto fino alle 23, con ultimo ingresso alle 22.30. Il biglietto potrà essere acquistato sia online, sul sito web, sia in struttura. Per accedere al Museo non è richiesta la prenotazione. Per accedere alle sale espositive e alla terrazza ai sensi delle ultime disposizioni governative, è necessario il Green Pass per tutti i visitatori, ad eccezione dei minori di anni 12 e dei soggetti per i quali non è prevista la vaccinazione.


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