Archivio tag | museo Archeologico di Isola della Scala

Isola della Scala (Vr). Al museo Archeologico (chiesa di Santa Maria Maddalena) apre la mostra “Villaggi palafitticoli nella pianura veronese: Mulino Giarella e Vallese di Oppeano”. Intervento di Elisa Dalla Longa (Ispc-Cnr) su “La pianura veronese nell’Età del Bronzo”

“Villaggi palafitticoli nella pianura veronese: Mulino Giarella e Vallese di Oppeano” al museo Archeologico di Isola della Scala (Vr), nella chiesa di Santa Maria Maddalena. La mostra, organizzata dall’Associazione Archeologica di Isola della Scala, in collaborazione con il Comune di Isola della Scala, dal 20 settembre al 19 ottobre 2025, in concomitanza con la Fiera del Riso, è dedicata ai villaggi palafitticoli di Mulino Giarella (Isola della Scala) e Feniletto di Oppeano, in provincia di Verona. Appuntamento sabato 20 settembre 2025, alle 17, al museo Archeologico di Isola della Scala per l’inaugurazione della mostra “Villaggi palafitticoli nella pianura veronese: Mulino Giarella e Vallese di Oppeano” alla presenza di Angiolino Bellè, autore del plastico che riproduce in scala come doveva essere il villaggio palafitticolo di Feniletto, e di Elisa dalla Longa (Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche) che terrà un intervento su “La pianura veronese nell’Età del Bronzo: antiche comunità tra terre e fiumi”.

Il percorso della mostra inizia con una sezione introduttiva con alcuni pannelli sulle palafitte e sull’età del Bronzo nella pianura veronese. Segue una sezione dedicata all’abitato palafitticolo isolano di Mulino Giarella, datato all’età del Bronzo medio (XVI-XIV sec. a.C.), con alcuni pannelli, che illustrano attività economiche, riti e credenze; questa parte si collega alle vetrine del Museo in cui sono esposti materiali di questo abitato. Quindi una sezione dedicata al villaggio palafitticolo di Feniletto di Oppeano, datato all’età del Bronzo recente (XIII-XII sec. a.C.), con esposizione del plastico che riproduce in scala come doveva essere il villaggio. L’opera, realizzata da Angiolino Bellè, si basa sui dati degli scavi effettuati agli inizi del Novecento ed è accompagnata da pannelli illustrativi e foto d’epoca.

Apertura: sabato e domenica dalle 15 alle 18 (in altro orario su prenotazione). Per le scuole possibilità di visite guidate gratuite in orario scolastico (su prenotazione) della durata di circa 1 ora. Nel corso della visita sarà proiettato il cortometraggio “Antiche tracce. La vita in palafitta”, realizzato per conto dei siti palafitticoli UNESCO dell’Italia settentrionale, che racconta la vita e le attività quotidiane in un villaggio palafitticolo. Per informazioni e prenotazioni: museo.isoladellascala@gmail.com

Notte europea dei Musei 2025. Qualche idea da Cividale ad Agrigento, da Verona a Taranto, da Roma a Sibari

ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI CIVIDALE (Ud). Dovrebbe entrare nella nostra abitudine passare un po’ di tempo nei musei, magari approfittando di aperture particolari. Perché il museo non è un luogo dove andare una volta sola, ci sono mille cose da scoprire e ad ogni nostro passaggio scopriamo cose nuove, diverse. Quindi, cosa fate sabato sera? Si va al museo Archeologico di Cividale con apertura straordinaria dalle 19 alle 22 sabato 17 maggio 2025, per la Notte dei Musei.

MUSEI DI STORIA NATURALE E DI CASTELVECCHIO A VERONA. Sabato 17 maggio 2025 torna la Notte Europea dei Musei: in programma l’apertura straordinaria con ingresso gratuito dalle 20 alle 23 del museo di Castelvecchio e del museo di Storia Naturale, oltre a visite guidate gratuite su prenotazione. Visite al Museo di Castelvecchio: ore 20.15 – ore 21.30, “La grazia antica di Pisanello: una Madonna e i volti del potere”: uno sguardo alle medaglie esposte nella Reggia grazie alla collaborazione con la Galleria Nazionale dell’Umbria; ore 20.15 – ore 21 – ore 22, visite alla mostra “Fascismo Resistenza Libertà. Verona 1943-1945”. Visite al Museo di Storia Naturale: ore 20.15 – ore 21.30, visite alla collezione permanente. I ragazzi e le ragazze del Servizio Civile Universale saranno presenti per offrire supporto, orientamento e assistenza.

MUSEO ARCHEOLOGICO DI ISOLA DELLA SCALA (Vr). In occasione della Notte europea dei Musei sabato 17 maggio 2025 apertura dalle 19.30 alle 23 del museo Archeologico di Isola della Scala (Vr). Alle 21 il convegno “Una notte con Catullo: non solo baci” con l’archeologa e scrittrice veronese Giuliana Borghesani, autrice del libro “Catullo. Una storia nel mondo romano repubblicano”. Alle 20 e alle 22, visite guidate.

PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO (Roma) In occasione della Notte Europea dei Musei il parco archeologico del Colosseo propone un’apertura straordinaria serale del piano dell’arena del Colosseo. Sarà possibile prenotare il biglietto al costo simbolico di 1 euro sul sito ufficiale del parco archeologico del Colosseo dalle 10 di venerdì 16 Maggio: https://ticketing.colosseo.it/…/notte-europea-dei-musei/ L’ingresso avverrà da piazza del Colosseo a partire dalle 20 con ultimo accesso alle 22.40. Durante la serata è previsto, a partire dalle 20.30, l’intervento musicale “Musica Pacis” di Rocco de Rosa (piano solo) e Pasquale Laino (special guest, sax tenore). Sono previsti 3 interventi musicali della durata di 30 minuti ciascuno, con inizio alle 20.30, 21.30 e 22.30. NOTA BENE Per il concomitante Giubileo delle Confraternite, Roma Capitale ha disposto la chiusura AGLI AUTOVEICOLI delle seguenti strade DALLE 14 ALLE 20 DI SABATO 17 MAGGIO 2025: via di San Gregorio, via Claudia, via Celio Vibenna, via Dei Cerchi, via Del Circo Massimo, via Dell’ara Massima Di Ercole

MUSEO NAZIONALE ETRUSCO DI VILLA GIULIA A ROMA. In occasione della Notte Europea dei Musei, il museo ETRU sarà aperto al pubblico dalle 20 alle 23 con ingresso a 1 euro (orari biglietteria 19.30/22, chiusura sale 22.30). A grande richiesta, all’interno della Festa della lettura, organizzata da Il talento di Roma e sostenuta dal Municipio II, alle 20.30, nel piazzale di Villa Giulia, c’è il genio artistico di Giuseppe Cederna con lo spettacolo “Il Canto dell’Acqua” (evento sold out).  Posti a sedere limitati e non numerati. Sarà possibile seguire lo spettacolo anche seduti sul prato.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI TARANTO. Sabato 17 maggio 2025, alle 20, nel chiostro del museo Archeologico nazionale di Taranto, in occasione dell’apertura straordinaria serale, c’è “Il canto del metallo: dalla terra alla spada”, imperdibile esperienza di archeologia sperimentale: la creazione dal vivo di una spada dell’Età del Bronzo. Un laboratorio spettacolare in cui antiche tecniche di fusione e forgiatura prenderanno vita sotto i vostri occhi, nella cornice suggestiva del chiostro del MArTA. Un racconto pratico e coinvolgente sulla nascita della metallurgia e su come il lavoro dei primi fabbri abbia cambiato per sempre il corso della storia umana. Attività inclusa nel biglietto di ingresso, al costo simbolico di 1 euro (salvo gratuità previste per legge) dalle 19.30 sino alle 22.30 con ultimo ingresso alle 22. Non è richiesta prenotazione.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA SIBARITIDE (Cs). Il 17 maggio 2025 esperienza unica al museo Archeologico nazionale della Sibaritide, in occasione della Notte Europea dei Musei. Per l’occasione, dalle 19 alle 22 l’ingresso sarà a soli 1 euro. Una notte di archeologia, cultura e scoperte, con un appuntamento imperdibile: l’inaugurazione del nuovo allestimento della sezione “Archeologia Salvata”. La mostra esplora il tema della Monetazione Antica e della Numismatica, con un focus su monete antiche recuperate grazie al lavoro delle forze dell’ordine. Potrai scoprire l’evoluzione della moneta, dal periodo della Magna Grecia fino al Medioevo, attraverso reperti straordinari. Un viaggio nel tempo che ti porterà a esplorare le dinamiche economiche del passato, attraverso i simboli e le storie che si celano in ogni moneta. Extra Speciale: Una lettura animata dall’Aulularia di Plauto, un’opera comica che ci parla di un vecchio avaro e della sua ossessione per il denaro.

MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE “PIETRO GRIFFO” DI AGRIGENTO. C’è anche il museo Archeologico “Pietro Griffo” tra i luoghi della cultura che saranno accessibili il 17 maggio 2025 in orario serale nel contesto della Notte europea dei musei. L’ingresso sarà consentito dalle 20 alle 22.30 con chiusura del sito alle 23 al costo simbolico di un euro. Durante la serata CoopCulture garantirà delle visite guidate a tema “Alla ricerca di Demetra ad Akragas”: filo conduttore sarà appunto il culto della divinità di raccolti. Tra ex voto, terrecotte architettoniche e gronde leonine, gli archeologi condurranno gli ospiti alla scoperta di culti e credenze incentrati su Demetra e la figlia Kore. Le visite didattiche si terranno alle 20.30 e alle 21.30 e avranno un costo aggiuntivo di 5 euro (ridotto 4 euro).

Isola della Scala (Vr). Per GEA 2024, laboratori didattici e visite guidate nella chiesa di Santa Maria Maddalena e nel museo Archeologico col conservatore Biondani, esperti e studenti dei licei Maffei e Messedaglia di Verona

isola-della-scala_archeologico_gea-2024_programma_locandinaIn occasione delle Giornate europee dell’archeologia 2024, l’Associazione archeologica di Isola della Scala e il museo Archeologico di Isola della Scala, con il patrocinio del Comune di Isola della Scala (Vr), propongono attività e laboratori didattici per bambini e visite guidate a cura di Paolo Biondani conservatore del Museo, di esperti e degli studenti dei Licei Maffei e Messedaglia di Verona in alternanza scuola-lavoro. Le attività sono gratuite. La partecipazione è libera, però per ragioni organizzative è gradita la prenotazione scrivendo al seguente indirizzo: museo.isoladellascala@gmail.com. Programma: venerdì 14 giugno 2024, ore 15-18, “Antichi giochi da tavolo”: laboratorio didattico per bambini; visite guidate per adulti e bambini della chiesa di Santa Maria Maddalena e del museo Archeologico. Sabato 15 giugno 2024, ore 10-12: “Alle origini di Isola della Scala”: escursione al sito dell’età del bronzo di Mulino Giarella, alla chiesa della Bastia e alla torre Scaligera: a cura del conservatore del museo Archeologico (ritrovo ore 10 presso il museo Archeologico); ore 15-18: laboratori didattici per bambini della scuola primaria: “a. come si accendeva il fuoco e come si realizzavano gli strumenti in pietra che servivano per cacciare durante la preistoria?” Laboratorio a cura di Germano Piccoli dell’Associazione museo Paleontologico di Camposilvano; “b. come si realizzavano i vasi nella preistoria prima dell’introduzione del tornio?” Laboratorio a cura di Marisa Morelato, responsabile delle attività didattiche presso il Centro Ambientale Archeologico di Legnago; “c. realizziamo dei diorami con gladiatori”: laboratorio a cura di Giovanna Ziliani, insegnante ed autrice di libri-gioco per bambini; “d. quali erano i giochi da tavolo dei romani?” laboratorio a cura degli studenti dei Licei Maffei e Messedaglia di Verona. Visite guidate per adulti e bambini della chiesa di Santa Maria Maddalena e del museo Archeologico. Domenica 16 giugno 2024, ore 15-18: “Antichi giochi da tavolo”: laboratorio didattico per bambini. Visite guidate per adulti e bambini della chiesa di Santa Maria Maddalena e del museo Archeologico.

Isola della Scala (Vr). Al museo Archeologico tre pomeriggi tra “Archeologia e Musica” che spaziano dalla preistoria alla Grecia antica fino al Medioevo

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isola-della-scala_archeologico_incontri-archeologia-e-musica_medioevo_locandinaisola-della-scala_archeologico_incontri-archeologia-e-musica_grecia-antica_locandinaTre pomeriggi al museo Archeologico di Isola della Scala (Vr) tra “Archeologia e Musica”. In occasione infatti delle aperture domenicali del museo Archeologico di Isola della Scala sono organizzati tre incontri di approfondimento sulla storia della musica. Gli incontri si terranno alle 17, all’auditorium di Santa Maria Maddalena (Isola della Scala, via Roma 35). Ingresso gratuito. Prima di ogni incontro il museo Archeologico sarà visitabile dalle 15. Alle 16 è possibile seguire una visita guidata gratuita, con una focalizzazione sui periodi storici che poi saranno considerati sotto l’aspetto musicale. Per l’occasione verranno esposte alcune campanelle (tintinnabula) di età romana conservate nel magazzino del Museo. Il programma spazia dalla preistoria alla Grecia antica al medioevo. Si inizia domenica 21 gennaio 2024: “Suoni e strumenti musicali della preistoria: un viaggio sonoro lungo 35.000 anni, a cura di Simone Pedron (archeologo sperimentale dell’Associazione Trame di storia, esperto di strumenti musicali preistorici). Quindi domenica 4 febbraio 2024: “La musica nella Grecia antica”, a cura di Liviana Loatelli (insegnante di lettere antiche e di pianoforte, esperta di musica greca). Si chiude domenica 3 marzo 2024: “”La musica nel medioevo, a cura di Virginia del Bianco (direttrice del gruppo vocale-strumentale Banshees, esperta di musica medievale).

Isola della Scala (Vr). Al museo Archeologico apre l’esposizione “Livia e la villa ad gallinas albas”: modellini della villa di Livia di Prima Porta realizzati dagli studenti del liceo scientifico “A. Messedaglia”

isola-della-scala_archeologico_mostra-livia-e-la-villa-ad-gallinas-albas_locandina“Livia e la villa ad gallinas albas”: il 20 maggio 2023, alle 10.30, al museo Archeologico di Isola della Scala (Verona), in via Roma 35, si presenta l’esposizione di modellini della villa di Livia di Prima Porta realizzati dagli studenti della classe 2.E del liceo scientifico “A. Messedaglia” di Verona che si potrà visitare fino al 18 giugno 2023. La presentazione sarà curata dagli stessi studenti che non solo illustreranno gli aspetti architettonici della villa e i suoi straordinari affreschi ma anche le vicende dei suoi famosi abitanti: Augusto, primo imperatore di Roma, e Livia, prima first lady. Alla presentazione seguirà un aperitivo “romano” con la placinta, tradizionale focaccia della Romania di origine romana.

Isola della Scala (Vr). Presentazione del libro “Il museo Archeologico di Isola della Scala” di Federico Biondani e Francesco Anti

isola-della-scala_auditorium_presentazione-libro_il-museo-archeologico-di-isola-della-scala_locandinaMattinata speciale sabato 8 ottobre 2022 all’auditorium S. M. Maddalena, in via Roma 35 a Isola della Scala (Vr): alle 10.30, presentazione del libro “Il Museo archeologico di Isola della Scala” di Federico Biondani e Francesco Anti, pubblicato con il contributo del Comune di Isola della Scala, e con il patrocinio della soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio di Verona Rovigo e Vicenza, e dell’associazione archeologica di Isola della Scala. All’incontro interviene Giovanna Falezza, direttore del museo archeologico nazionale di Verona. Ingresso libero.

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La sala espositiva del museo Archeologico di Isola della Scala (Vr) (foto mic)

Il museo Archeologico di Isola della Scala ha sede nella secentesca Cappella di Sant’Antonio all’interno della ex chiesa di Santa Maria Maddalena conosciuta come “Chiesa dei Frati”. Espone reperti archeologici rinvenuti da scavi e ricerche di superficie, lungo le sponde dei fiumi Tartaro e Tione e nel territorio della bassa pianura veronese. Le vetrine dell’unica sala costituiscono un percorso cronologico continuo, con reperti che vanno dall’Età del Bronzo all’epoca longobarda. Si segnalano, in particolare, vari manufatti in terracotta, in osso, in pietra e in metallo per l’epoca preistorica. Per l’epoca romana il miliare dell’imperatore Massenzio, rinvenuto in località Falceri, i materiali della necropoli scavata nella torbiera di San Carlo di Pellegrina, di cui sono esposte due tombe con relativo corredo, la gemma con ritratto di Livia trovata a Trevenzuolo e ancora l’urna cilindrica in pietra con il corredo di balsamari in vetro, le diverse lapidi funerarie e il numeroso materiale numismatico.